Il progetto di visitare Nosy Be risale a circa un anno fa quando, affascinati dai racconti di viaggio di altre persone, Barbara ed io decidiamo per una vacanza non solo a carattere subacqueo. Partenza prevista nel mese di novembre periodo nel quale vi è la possibilità di incontrare lo squalo balena e le pioggie si limitano generalmente alle ore notturne. A marzo di quest’anno, con largo anticipo, prenotiamo il volo con Air Madagascar ed il soggiorno presso i boungalows di “Chez Alex” posti sulla spiaggia di Ambondrona. Conosciamo Alex, italianissimo, presso lo stand del Manta Diving all’Eudi di Genova; nello stesso tempo cominciamo a chiedere informazioni sulle immersioni ai componenti dello staff del diving. Il tempo scorre velocemente e gli ultimi dettagli vengoni definiti via mail.

18 novembre: finalmente l’inizio del viaggio! Al mattino seguente in aeroporto a Nosy Be ci aspetta il nostro taxi che ci condurrà a Ambondrona; prima, però, decidiamo di passare al Manta a Madirokely per depositare le nostre attrezzature. Ci accolgono Cinzia e Roberto, titolari insieme a Roby e Marco della struttura, una chiaccherata e fissiamo l’appuntamento per il giorno dopo. Ancora 10 minuti di taxi e arriviamo alla nostra casetta che ci offrirà rifugio fino al giorno 28. Davanti a noi solo la spiaggia, il mare ed il cielo che al tramonto si tingono di tinte surreali!



Le nostre giornate prevedono due immersioni al mattino con partenza alle 8,00 e rientro per le 13,00, poi sosta per il pranzo, rigorosamente a base di pesce o granchi, presso il Fishing Club posto sulla spiaggia di Madirokely.
Subito dopo, escursioni in giro per l’isola accompagnati dal nostro giovane taxista che ci porterà a visitare Hell Ville, il capoluogo, con il suo mercato coperto, la vecchia zona coloniale, i suoi negozietti; l’albero sacro di Ampombilava (un Ficus bengalensis) che con i suoi rami e radici aeree crea una cupola di 50 m di diametro ed è abitato da tre simpaticissimi lemuri.



Visitiamo anche la distilleria dell’Ylang Ylang un albero dai cui fiori viene estratto un olio utilizzato come fissatore nei profumi; il percorso su strada sterrata ci porta in mezzo alla vegetazione e ai campi coltivati con queste essenze. Lungo il tragitto tantissimi camaleonti nei cespugli!



Altra meta la cascata di Ampasindava accompagnati da festosi bambini e ragazzini. Ma questa allegria è presente anche negli adulti: significativo per questo un vecchio proverbio malgascio “...... se hai un solo dente, sorridi con quello ....”
Incredibile è anche il numero di giovani e giovanissimi che al mattino raggiungono le loro scuole create con il contributo fondamentale di Manina.

Ecco una breve descrizione di alcuni siti di immersione; durante il tragitto, in questo periodo, è possibile l’incontro con lo squalo balena come ci è capitato quando per radio Cinzia, la nostra guida, viene avvisata di una grossa “mangianza” (il mare ribolle con gabbiani in acqua che mangiano le sardine, mangiate anche dai carangidi, le quali mangiano il plancton, quest’ultimo alimento dello squalo). Ci avviciniamo lentamente e li sotto, a pochi metri da noi, eccolo maestoso aprire la bocca e se ci avviciniamo troppo un piccolo colpo di coda lo fa sparire nel blu.



Parco Marino di Tanikely
Tanikely, isola di origine vulcanica, offre tutto il meglio della flora e della fauna marina del Madagascar. Nel suo mare, a partire da pochi metri di profondità, troviamo microscopici e macroscopici (soprattutto Phillidiae) nudibranchi, cipree di vario tipo, aragoste, tartarughe, razze, murene, barracuda, pesci cobra, pesci coccodrillo, pesci pipistrello, cernie e tutto il pesce di barriera. Interessante il giro dell’isola con il suo faro abbandonato che la sovrasta e offre una bella visuale sul mare cristallino; si può trovare anche un gruppo di lemuri e delle volpi volanti (pipistrelli della frutta).



Banco delle Gorgonie
Immersione sottocosta, così chiamata per la distesa di gorgonie giganti. Nudibranchi, vermi piatti, stelle marine, e tante altri minuscoli esserini ci accompagnamo durante la nostra “escursione”.



Atnam
Plateau molto bello che presenta un muro che sprofonda fino a 50 m. Si trovano pinnacoli di corallo e gorgonie giganti veramente spettacolari, pesce pelagico ma anche pesce di barriera.

Nosy Iranja
Un’ora e mezza di navigazione ma la visita dell'isola è imperdibile: un piccolo villaggio, un faro che domina l’isola e che ci permette di apprezzare il panorama spaziando dalla “Grande Terra” alla stupenda lingua di sabbia che collega le due estremità dell’isola. Il sito di immersione, posto in prossimità delle elevate profondità del Canale del Mozambico offre paesaggi notevoli. Incontriamo sulla parete grosse conformazioni di gorgonie e coralli molli mentre nel blu si materializza all’improvviso un trigone gigante. Risalendo sul plateau, tra conformazioni di corallo e spazi sabbiosi, incontriamo degli squaletti pinna bianca.



Relitto Zaida
Questo vecchio peschereccio con fasciame in legno è stato appositamente affondato dal Manta Diving al fine di creare un reef artificiale. Posto su un fondo sabbbioso di 26 m, il relitto offre rifugio a pesci scorpione, pesci leone, dolci labbra, capitani, fucilieri, pesci balestra ma attorno possiamo osservare nel blu carangidi in caccia e barracuda.

Chamot e Fucilieri
Due belle secche, la prima formata da due plateau e la seconda da un plateau a forma di chicco di caffè. Ad una profondità massima di 20 m incontriamo enormi formazioni di fucilieri e lituanidi ma anche altri pesci di barriera come gli idoli moreschi e i pesci farfalla. Particolare l’anemone rosso; una osservazione sul campo: ripreso con il digitale tale colorazione scompare completamente.





Nosy Be, (Nosy Isola, Be grande), è situata a 15 km dalla costa Nord-ovest del Madagascar, nel Canale di Mozambico. Ha una superficie di 321 kmq (30 di lunghezza e 19 di larghezza) e la sua posizione geografica è 13°24" latitudine sud e 48° 18" longitudine est. L’isola è collegata con volo Air Madagascar bisettimanale diretto da Milano Malpensa della durata di circa 9 ore.

Ciao Francesco,
ci siamo riservati per la prossima volta le escursioni a Lokobe e a Nosy Komba; per quanto riguarda le immersioni ho fatto un piccolo sunto anche se Manta Point non l'abbiamo fatta.

Ciao!

Ugo

Ciao Nico,

fammi sapere come procedono i contatti con Cinzia!

Ugo

ciao a tutti
qualcuno sa sito del ventaglio a madagascar, non riesco a trovarlo...
se siete già andati li, com'è?

ps: ho sentito dire che è stato chiuso, ma ora è già aperto o no???

grazie
GR.