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Forum di MondoMarino.net : Biologia Marina : Identificazione specie |
Topic: Pesce a me sconosciuto( Topic Chiuso) | |
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Autore | Messaggio |
Gnatophillum
Newbie Iscritto dal : 31 Gennaio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 3 |
Postato: 31 Gennaio 2005 alle 20:23 |
Postato originariamente da Scercola
Continuano le mie ricerche per quanto riguarda questo nostro amichetto, escludo completamenta la ricciola dopo aver visto le altre foto del pesce, la coda è troppo arrotondata per le dimensione e in più presenta un unica pinna dorsale, la ricciola 2!!! ho guardato sto bel pescetto in modo attento, la prima impressione è il muso, sembra un grugno, un simile aspetto lo ha matilde la cernia che c'è all'acquario di giarre. e controllando anceh il resto, forma della mascella, pinne laterali ampie a ventaglio con grandi raggi, pinan dorsale che si estende per tutto il corpo, con una buona muscolatura sotto, coda rotonda e potente, pinne ventrali robuste, si mi sa che è una cernia piccola, certo non so dire che specie ma è una cernia. alemno secondo me. hai provato con artemia viva! fanne tanta e fagliela girare davanti, dalle un nascondiglio mi sa che non si sente a suo agio. prova a farle avere dei piccoli crostacei che nuotano, vedi se ha comportamente da predatore che aspetta pronto al guizzo giusto e come apre la bocca mentre mangia. spulcerò qualche altro libro!! ciao a tutti
io ho guardato il riedl. ciao |
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Pietro Grassi
socio AIAM socio GARB |
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LucidiMare
Full Member Iscritto dal : 21 Aprile 2004 Da: Italy Status: Offline Posts: 131 |
Postato: 01 Febbraio 2005 alle 10:12 |
Ciao Pietro anch'io, come avevo scritto nel primo post, ho avuto l'impressione che si trattasse di una cernia. La mia prima idea è che fosse un piccolo Polyprion americanus (detta da alcuni cernia di fondale) che ha l'abitudine nella fase giovanile di nascondersi sotto relitti galleggianti tanto che gli inglesi la chiamano comunemente "wreckfish". Ma non ho trovato immagini certe di stadi così "giovanili" quindi non ho potuto verificare se la mia opinione fosse corretta o meno. Sicuramente quando è di dimensioni maggiori è caratterizzata da una livrea scura con macchie bianche. Questo è il link della scheda di mondomarino: http://www.mondomarino.net/ricerca/index.asp?view=dett&q=&p=1&genere=polyprion&specie= e questo quello di fishbase: http://www.fishbase.org/summary/speciessummary.cfm?id=349 Un cordiale saluto a tutti massimiliano |
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marenostrvm
Full Member Iscritto dal : 24 Settembre 2002 Da: Italy Status: Offline Posts: 219 |
Postato: 01 Febbraio 2005 alle 11:35 |
Postato originariamente da Gnatophillum
ho guardato sto bel pescetto in modo attento, la prima impressione è il muso, sembra un grugno, un simile aspetto lo ha matilde la cernia che c'è all'acquario di giarre. e controllando anceh il resto, forma della mascella, pinne laterali ampie a ventaglio con grandi raggi, pinan dorsale che si estende per tutto il corpo, con una buona muscolatura sotto, coda rotonda e potente, pinne ventrali robuste, si mi sa che è una cernia piccola, certo non so dire che specie ma è una cernia. alemno secondo me. hai provato con artemia viva! fanne tanta e fagliela girare davanti, dalle un nascondiglio mi sa che non si sente a suo agio. prova a farle avere dei piccoli crostacei che nuotano, vedi se ha comportamente da predatore che aspetta pronto al guizzo giusto e come apre la bocca mentre mangia. Ma guarda guarda chi si vede da queste parti, l'amico Pietro. Benarrivato. Beh, la bocca l'avevo notata....ma non saprei dire. E' sicuramente un'indizio. Bisognerebbe trovare un'immagine di riferimento. http://www.fishbase.org/Photos/ThumbnailsSummary.cfm?ID=349 Dal link di fishbase ci sono quelle della specie già grande.
Modificato da marenostrvm |
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Michele Abbondanza - Brescia
http://www.aiamitalia.it |
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Gnatophillum
Newbie Iscritto dal : 31 Gennaio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 3 |
Postato: 01 Febbraio 2005 alle 15:34 |
Postato originariamente da marenostrvm
Ma guarda guarda chi si vede da queste parti, l'amico Pietro. Benarrivato. non fare gli occhi da re di triglie che la gente poi pensa male! |
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Pietro Grassi
socio AIAM socio GARB |
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Gnatophillum
Newbie Iscritto dal : 31 Gennaio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 3 |
Postato: 01 Febbraio 2005 alle 15:37 |
Postato originariamente da LucidiMare
Ciao Pietro anch'io, come avevo scritto nel primo post, ho avuto l'impressione che si trattasse di una cernia. scusa non me ne sono ricordato! :-P comunque, non so le cernie come sono da piccole, penso comunque che l'esemplare debba ancora modificarsi un poco. a propò della bestia in questione, sta mangiando? come va? |
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Pietro Grassi
socio AIAM socio GARB |
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fabiocrox
Newbie Iscritto dal : 01 Febbraio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 11 |
Postato: 01 Febbraio 2005 alle 18:19 |
Salve a tutti, ho letto i vari post e vi dico che non si può arrivare ad una identificazione certa da nessuna delle foto presenti (o che lo saranno in futuro) su questo forum, tuttavia se non altro possiamo almeno restringere le ipotesi a 2 specie...l'esemplare in questione è sicuramente un giovanile di uno di quei pesci che nella loro vita si nutrono di Ctenofori e Celenterati, tuttavia quando l'esemplare è così piccolo esistono due specie che sono pressappoco identiche, e cioè lo Psenes pellucidus e lo Schedophilus medusophagus, conosciuti rispettivamente con i nomi comuni di Pesce burro e Mangiameduse. Hanno entrambi la peculiarità di accompagnarsi con le Pelagie e da adulti sono molto differenti tra loro dal momento che subiscono svariate variazioni morfocromatiche durante l'arco della loro vita. Una tra le differenze fondamentali è che il Mangiameduse possiede 1 unica pinna dorsale, mentre il Pesce burro ne possiede 2. L'esemplare della foto ne possiede chiaramente una sola, ma viste le piccolissime dimensioni nulla vieta di pensare che nell'arco della crescita questa unica pinna possa scindersi in due, come è stato dimostrato già per altre specie. In tale fase della crescita l'unico metodo sicuro per differenziare le due specie è osservare il margine opercolare, che nel Mangiameduse è seghettato mentre nello Psenes è liscio. Sono entrambe specie molto interessanti, e come se non bastasse il Pesce burro è uno degli ultimi ospiti mediterranei, quindi, qualora il pesce dovesse morire (cosa che purtroppo succederà a breve vista la sua non alimentazione e la difficoltà di reperire sul mercato piccole meduse), pregherei il proprietario di mandarmelo sotto alcool al 70%, cioè 7 parti di alcool e 3 di acqua, anche perchè ritrovamenti di specie alloctone con diagnosi certa riguardo le loro identificazioni sono sempre da studiare. Pregherei, infine, il proprietario dell'acquario di non rimettere in libertà l'esemplare adesso che è sicuro di non riuscire a trovare nessun tipo di alimentazione adatta a lui, ma come già detto prima di inviarmelo...sono disposto, naturalmente, ad accollarmi le spese di spedizione...Spero di essere stato chiaro...ciao a tutti! Modificato da fabiocrox |
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Scercola
Moderatore Iscritto dal : 12 Aprile 2002 Status: Offline Posts: 957 |
Postato: 01 Febbraio 2005 alle 18:43 |
Mi fido del riconoscimento di Fabio Crocetta, ero sicuro si trattasse di un perlagico ma non riuscivo a capire quale, avevo anche ipotizzato si trattasse di un pesce pilota (le fasi larvali hanno pinne lobate), ma le dimensioni dell'esemplare mi avevano scoraggiato da questa ipotesi!!
poi Fabio se ne èuscito con questa ipotesi mi farebbe piacere se ci postasse un immagine, foto o disegno di questo pesce in fase giovanile!!! dai Fabio arricchiscici Ciao |
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Fabio Russo
https://www.facebook.com/Scubabiology.it |
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LucidiMare
Full Member Iscritto dal : 21 Aprile 2004 Da: Italy Status: Offline Posts: 131 |
Postato: 01 Febbraio 2005 alle 19:40 |
Temo che l'ultimo arrivato abbia ragione...Bravo Fabio complimenti!!! Ho trovato questo link con Pelagia e pesciolino giallo... http://perso.wanadoo.fr/gonzales.manuel/textes/pelagie.html mi sembra molto somigliante. Un saluto e un grazie a tutti massimiliano
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Scercola
Moderatore Iscritto dal : 12 Aprile 2002 Status: Offline Posts: 957 |
Postato: 02 Febbraio 2005 alle 14:01 |
Ciao Fabio, più che aggiornare un post inseriscine uno nuovo così tutti vengono avvisati anche via e-mail!!
Comunque a me sul mangia meduse mi risulta che la colorazione, nei giovani, è rosso violacea sul corpo con macchie violacee e fasce trasversali nerastre, estese alla base delle pinne dorsale ed anale. La testa è grigiastra. Gli adulti sono invece olivastri, più scuri sul dorso, con macchie nerastre in senso longitudinale. Le pinne dorsale ed anale hanno grosse macchie sovrastate da una fascìa bruna.La testa è verdastra e l'iride argentea. Purtroppo non ho informazioni sul pesce burro in fase giovanile!! ciao Modificato da robertbob |
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Fabio Russo
https://www.facebook.com/Scubabiology.it |
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tommygc
Newbie Iscritto dal : 18 Gennaio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 7 |
Postato: 02 Febbraio 2005 alle 18:42 |
ciao grazie a tutti della collaborazione, purtroppo il nostro amico non è più tra noi. La sua delicatezza gli è stata fatale, ma sopattutto la mia maledetta voglia di vedere un pesce fuori dal comune nuotare e crescere nel mio acquario, probabilmente la simbiosi con la medusa gli era indispensabile, oltre che per difendersi, anche per nutrirsi.
Subito dopo il trapasso, si è colorato d'argento e le pinne si sono sfaldate come in questa foto che ho trovato su internet grazie alle vostre segnalazioni http://www.amonline.net.au/fishes/fishfacts/fish/ppellucidus2.htm guardando le immagini che ho trovato, ho notato una somiglianza maggiore con il Psenes Maculatus, piuttosto che con il Psenes pellucidus (vi invio il collegamento anche se non sò se funzionerà Ciao e Grazie ancora Modificato da robertbob |
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tommygc
Newbie Iscritto dal : 18 Gennaio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 7 |
Postato: 02 Febbraio 2005 alle 18:47 |
Altre immagini per una maggiore chiarezza.
Ciao Giancarlo |
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tommygc
Newbie Iscritto dal : 18 Gennaio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 7 |
Postato: 02 Febbraio 2005 alle 18:55 |
Postato originariamente da fabiocrox
Salve a tutti, ho letto i vari post e vi dico che non si può arrivare ad una identificazione certa da nessuna delle foto presenti (o che lo saranno in futuro) su questo forum, tuttavia se non altro possiamo almeno restringere le ipotesi a 2 specie...l'esemplare in questione è sicuramente un giovanile di uno di quei pesci che nella loro vita si nutrono di Ctenofori e Celenterati, tuttavia quando l'esemplare è così piccolo esistono due specie che sono pressappoco identiche, e cioè lo Psenes pellucidus e lo Schedophilus medusophagus, conosciuti rispettivamente con i nomi comuni di Pesce burro e Mangiameduse. Hanno entrambi la peculiarità di accompagnarsi con le Pelagie e da adulti sono molto differenti tra loro dal momento che subiscono svariate variazioni morfocromatiche durante l'arco della loro vita. Una tra le differenze fondamentali è che il Mangiameduse possiede 1 unica pinna dorsale, mentre il Pesce burro ne possiede 2. L'esemplare della foto ne possiede chiaramente una sola, ma viste le piccolissime dimensioni nulla vieta di pensare che nell'arco della crescita questa unica pinna possa scindersi in due, come è stato dimostrato già per altre specie. In tale fase della crescita l'unico metodo sicuro per differenziare le due specie è osservare il margine opercolare, che nel Mangiameduse è seghettato mentre nello Psenes è liscio. Sono entrambe specie molto interessanti, e come se non bastasse il Pesce burro è uno degli ultimi ospiti mediterranei, quindi, qualora il pesce dovesse morire (cosa che purtroppo succederà a breve vista la sua non alimentazione e la difficoltà di reperire sul mercato piccole meduse), pregherei il proprietario di mandarmelo sotto alcool al 70%, cioè 7 parti di alcool e 3 di acqua, anche perchè ritrovamenti di specie alloctone con diagnosi certa riguardo le loro identificazioni sono sempre da studiare. Pregherei, infine, il proprietario dell'acquario di non rimettere in libertà l'esemplare adesso che è sicuro di non riuscire a trovare nessun tipo di alimentazione adatta a lui, ma come già detto prima di inviarmelo...sono disposto, naturalmente, ad accollarmi le spese di spedizione...Spero di essere stato chiaro...ciao a tutti! Caro Fabio errare umanum est, sono molto dispiaciuto di quello che ho fatto, molte altre volte ho lasciato dove ho trovato esemplari che non conoscevo o piccoli animali di cui sapevo la difficoltà di allevamento in vasca, molto spesso anche animali non rari o significativi come lo era il nostro amico. Ciao Giancarlo |
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