Purtroppo sono ritornato... che dire? L'Australia ha superato le mie aspettative.
La parte che ho visto meglio è lo stato dei Northern Territory, percorrendo 3000 km in macchina salendo dal deserto Red Center fino al tropicale Top End (da Ayers Rock fino a Darwin): strade stupende con paesaggi immensi, animali come cavalli, asini, dingo, dromedari tutti assolutamente liberi, non bestie di allevamento! Inoltre una quantità di uccelli paurosa, dai corvi ai brolga alle aquile che si mangiano le carcasse dei "road killed" animali ammazzati dalle auto durante la notte!
Altre strade stupende dove si percorrono centinaia di km senza asfalto e senza incontrare anima viva.
I parchi nazionali sono diversi tra loro ma tutti bellissimi. Passi dall'aridissimo Uluru-Kata Tjuta che comprende Ayers Rock e i Monti Olgas ai paesaggi mozzafiato del Watarrka (Kings Canyon), alla foresta pluviale con i fiumi infestati dai coccodrilli e i siti aborigeni (Kakadu) e le cascate e le piscine naturali del Litchfield.
Di Sydney ho visto bene la zona della baia (Opera, Harbour Bridge, Giardini Botanici), e i Rocks. L'acquario di Sydney visto l'ultimo giorno non è male, ma è pur sempre uno zoo acquatico: animali costretti in spazi troppo stretti!
Arriviamo alla parte diving: Heron Island è una piccola isola che si trova sulla grande barriera corallina all'altezza del tropico del Capricorno. L'isola è un parco protetto. Una parte dell'interno è accessibile solo ai ricercatori universitari. Durante l'estate (il nostro inverno) bisogna tenere le luci spente e limitare i rumori per non infastidire le affollatissime colonie di tartarughe che si recano sull'isola a far nascere i loro piccoli.
Agosto sull'isola è un mese invernale. La temperatura media dichiarata del periodo è di 15(min) e 23(max) gradi. Nei sei giorni sull'isola ho beccato pioggia con temperature più basse di quelle dichiarate e sole con temperature decisamente più alte di quelle dichiarate.
Le immersioni non sono profonde: si è sempre tra i 14 e i 19 metri. In questa fascia c'è da vedere di tutto. I coralli sono enormi e coloratissimi. Ci sono tutti i vari colorati pesci di barriera che si possono vedere anche a Sharm o alle Maldive oltre a platax, squali (soprattutto pinna bianca), tartarughe, murene, mante, razze, ecc... inoltre, piacevolissima sorpresa è stata una balena vista dalla barca prima di una delle immersioni.
La quantità di pesce non è sbalorditiva (per fare un paragone: alle Maldive se fai poche bolle ti capita di essere circondato quasi da non vedere attraverso al "branco" che ti gira attorno, qui no). Non so se dipenda dal periodo o se sia sempre così.
Quello che impressiona sono le dimensioni. Mi hanno colpito in particolare gli squali pinna-bianca (mai visti così grossi), le razze ed una tartaruga in particolare: veramente gigantesca!
La temperatura dell'acqua è tra i 20 e i 22 gradi sia in superficie che in profondità. Un minimo di corrente è sempre presente. La visibilità non è mai stata veramente ottima, ma c'è da considerare che ha piovuto un bel po'.
Il diving è ben fornito. Le imbarcazioni sono comode e veloci. L'organizzazione è un po' "inglese". Ordine assoluto sulla barca, stare seduti e buoni finchè non si arriva a destinazione. Rapido briefing e poi giù. In acque la guida è come se non esistesse. Le coppie si gestiscono l'immersione da sole. Unica regola: a 70 bar si sale a fare la sosta di sicurezza e poi fine immersione.
Questo tipo di organizzazione mi è piaciuta: non hai l'impressione di essere in colonia come quando una guida apre il gruppo, una la chude e ti fanno vedere la stessa murena che da anni è sempre nello stesso buco! Ti dai da fare e ti cerchi le tue cosine col tuo compagno. Quando trovi qualcosa di interessante lo mostri a quelli che sono nelle immediate vicinanze e così fanno anche gli altri.
Nonostante questo ho visto che gli open e i meno esperti non erano lasciati da soli.
Il costo delle immersioni è di 50 AUD (circa 35 EUR) per le prime 4 immersioni, po scende a 35 AUD (21 EUR).
Foto sub purtroppo non ne ho. Ho dovuto limitare parecchio il bagaglio facendo un viaggio itinerante e non ho portato la macchinetta. Un amico conosciuto lì ne ha fatte diverse e dovrebbe spedirmene nei prossimi giorni. Quando lo farà posterò le più belle!
Che altro dire. Ne è valsa la pena, tornerò, ma per ora... devo tornare al lavoro.
Ciao a tutti!
------------- Una passione non basta!
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