morte gorgonie
Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Biologia Marina
Nome del Forum: Biologia Marina
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Data di Stampa: 09 Luglio 2025 alle 14:58
Topic: morte gorgonie
Postato da: cratena
soggetto: morte gorgonie
Postato in data: 30 Settembre 2004 alle 14:05
Cari amici, nelle mie recenti immersioni in Liguria ho notato il depauperamento del fondale ed in specifico la morte di gorgonie che fino a giugno non davano segni di sofferenza così evidenti. Di solito si parla sempre del riscaldamento del mare, ma ho il sospetto che questa volta non sia così, ma che il motivo possa essere un altro. Prima di arrivare a conclusioni affrettate e comunque non scientifiche, vi chiedo una cosa semplice: segnalare da tutte le regioni litoranee com'è la situazione tra i 0 e 25 metri delle gorgonie (ma anche del substrato se lo ritenete) e magari, se non chiedo troppo, di riportare le temperatura minime e massime sul luogo. Ringrazio sin d'ora chi mi manderà risposta.
------------- cratena
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Risposte:
Postato da: Alex
Postato in data: 30 Settembre 2004 alle 15:02
Ti riferisci a gorgonie in genere o gorgonie rosse, gialle, bianche??
------------- Ciao
Alex
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Postato da: ilariasd
Postato in data: 30 Settembre 2004 alle 15:23
Ciao!
Io ti posso parlare della situazione nel Golfo di La Spezia. I ventagli di Paramuricea clavata (presenti soprattutto lungo le pareti verticali di Tino e Tinetto) sono praticamente tutti morti, anche se le ultime notizie che ho sono che si sembra si stia verificando una lenta ripresa, mentre per quanto riguarda eunicelle e leptogorge non si è verificato nessun fenomeno di mortalità. Sinceramente pensavo che la causa principale della mortalità fosse dovuta alla temperatura dell'acqua della scorsa estate e dell'autunno che è stata eccessiva...anche di 25° e sotto i 15-20 metri non era mai inferiore ai 20°. Se non fosse la temperatura a causa imputi questa mortalità massiccia?
Ilaria
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Postato da: cratena
Postato in data: 30 Settembre 2004 alle 20:06
Cara Ilaria, la zona a cui mi riferisco è proprio la tua e le considerazioni sulla temperatura che tu fai sono le stesse che ho fatto io. Il motivo del tutto teorico a cui però sto pensando, è la presenza degli allevamenti di pesci. Recenti studi infatti hanno mostrato, nei mari tropicali, uno stretto rapporto tra morte dei coralli e ittocoltura. Il motivo risiederebbe nell'aumento concentrato di nitriti dovuti alle scorie organiche generate dai pesci così allevati. E' un po' quello che accade ad un acquario marino quando si sta "formando" il filtro: se il livello di nitriti e nitrati non è in un certo rapporto, qualsiasi pesce od organismo introdotto anzi tempo (rispetto all'invecchiamento del filtro) muore. Scusa se non sono un tecnico nelle mie risposte, però spero di averti fatto capire il mio punto di vista. Tu cosa ne pensi?
Franco
------------- cratena
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Postato da: cratena
Postato in data: 30 Settembre 2004 alle 20:09
Caro alex, mi riferisco alle gorgonie in genere, però nello scritto di Ilaria hai in dettaglio preciso di quali specie siano meno colpite (stranamente aggiungerei).
------------- cratena
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Postato da: marenostrvm
Postato in data: 30 Settembre 2004 alle 22:51
Postato originariamente da cratena
E' un po' quello che accade ad un acquario marino quando si sta "formando" il filtro: se il livello di nitriti e nitrati non è in un certo rapporto, qualsiasi pesce od organismo introdotto anzi tempo (rispetto all'invecchiamento del filtro) muore. Scusa se non sono un tecnico nelle mie risposte, però spero di averti fatto capire il mio punto di vista. Tu cosa ne pensi?
Diciamo che se c'è qualcuno che immette organismi in una vasca senza aver aspettato che il ciclo biologico sia completato...può essere chiamato senza mezzi termini un criminale incompetente. Soprattutto se questo avviene in una vasca reef. Forse un mediterraneo sarebbe diverso, ma comunque resta il fatto che chi vuol allevare qualsiasi specie animale, che si tratti di pesci o di farfalle, deve prima leggere ed informarsi e poi condizionare al meglio le "casa" dei suoi ospiti.
Comunque anche quando un "filtro" è vecchio bisogna sempre fare determinati controlli proprio per capire l'andamento chimico-fisico delle condizioni dell'acqua marina.
------------- Michele Abbondanza - Brescia
http://www.aiamitalia.it
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Postato da: ilariasd
Postato in data: 01 Ottobre 2004 alle 17:05
La tua è un'ipotesi molto interessante anche se non è facile riuscire a dimostrarla perchè ci vorrebbe uno sforzo di campionamento notevole nel senso che servirebbero analisi chimiche (abbastanza facili da realizzare ma dipende quanto sono le concentrazioni di nitrati e nitriti perchè se fossero troppo basse lo strumento non le legge) ma anche e soprattutto misure di correnti e ottenere informazioni sulla microcircolazione non è semplice...
Comunque conosco una persona che lavora all'ENEA e mi ha detto che la mortalità è cominciata all'inizio della primavera?
Di dove sei?
Ciao. Ilaria |
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Postato da: cratena
Postato in data: 01 Ottobre 2004 alle 19:02
Grazie delle delucidazioni. sarebbe interessante vedere se le morie in genere siano più concentrate in prossimità degli allevamenti o delle correnti che da essi provengono. Però, per sufragare un po' o smentire completamente questa mia idea, vorrei comunque avere una mappa da più parti d'Italia e vedere se certi fenomeni siano o meno diffusi. Ma le mie capacità e strumenti sono le parole. Io sono un vicentino, cara Ilaria, pensa un po' che marinaio!!! Sono diventato un frequentatore assiduo della tua zona, Bocca di magra per essere precisi, ma le immersioni sono nei posti tradizionali.
------------- cratena
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Postato da: fabry68
Postato in data: 04 Ottobre 2004 alle 10:40
"Prima di arrivare a conclusioni affrettate e comunque non scientifiche, vi chiedo una cosa semplice: segnalare da tutte le regionilitoranee com'è la situazione tra i 0 e 25 metri delle gorgonie (ma anche del substrato se lo ritenete) e magari, se non chiedo troppo, di riportare le temperatura minime e massime sul luogo. Ringrazio sin d'ora chi mi manderà risposta."
CIAO CRATENA, TI RISPONDO X QUANTO RIGUARDA L'ISOLA DEL GIGLIO. IERI HO CONTROLLATO LE GORGONIE ROSSE ALLA PUNTA DEL FENAIO, TUTTE IN BUONA SALUTE, SENZA MUCILLAGGINE, I MIEI COMPAGNI HANNO VISTO PURE UN PAIO DI ASTROSPARTUS SUI VENTAGLI.
I DATI: PROFONDITA' DA - 35 A -50 MT, TEMPERATURA IN SUPERFICIE 20°C, SOTTO IL TERMOCLINO 16°C.
IN BUONA SAUTE ANCHE LE GORGONIE BIANCHE A PROFONDITA' MINORI, CIRCA - 20, - 15 MT.
SPERO DI ESSERTI STATO UTILE SALUTI. FABRY68
------------- fabry68
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Postato da: cratena
Postato in data: 04 Ottobre 2004 alle 22:41
Ti ringrazio molto, anche per la precisione certosina.
------------- cratena
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Postato da: protesilao
Postato in data: 08 Ottobre 2004 alle 23:58
Ciao ragazzi,
se può suscitare un qualche interesse, qui nell'Arcipelago della Maddalena, l'estate dell'anno scorso c'è stata una abbondante moria di Paramuricea, mentre quest'anno si nota una ripresa.
L'anno scorso l'estate è stata caldissima ed abbiamo avuto un'alta temperatura dell'acqua gia dalla seconda decina di giugno, per trovare acque fredde bisognava scendere oltre i trenta /trentacinque metri, inoltre in alcune zone dove erano presenti sempre forti correnti, quell'estate l'acqua sembrava ferma.
Un saluto,
Protesilao
------------- Antonio Colacino
Meno istruttori + subacquei!
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Postato da: cratena
Postato in data: 09 Ottobre 2004 alle 18:16
GRAZIE ANTONIO, E' IMPORTANTE SAPERE CHE C'E' UNA RIPRESA DELLE PARAMUNICEE, MENTRE NON E' IL CASO DI LA SPEZIA. RICORDO L'ANNO SCORSO QUANTO DICI, IO INFATTI ERO IN CORSICA E RICORDO 30 GRADI IN SUPERFICIE ED UNA ISOTERMICA DI 28-29 GRADI FINO AI 27 METRI. ERA MORTO TUTTO. PER CUI LA TUA E' UNA BUONA NOTIZIA. TI RINGRAZIO ANCORA PER AVER AUMENTATO I DATI DELLA MAPPA. BUONE IMMERSIONI
------------- cratena
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Postato da: jas
Postato in data: 11 Ottobre 2004 alle 10:23
mi sono immersa fino ad agosto nella zona di portofino e le gorgonie rosse stavano benissimo. e finalmente si rivedevano anche belle pareti con le eunicelle cavolini che erano morte nel 99/2000.
Per quanto riguarda la causa temperatura sarei cauta, qundo morirono le eunicelle qualche anno fa stavo facendo la tesi nel laboratorio di biologia marina dell'università di Genova e una mia amica studiava proprio la moria di eunicelle. aveva fatto dei campionamenti e monitorava la ripresa in acquario, beh dopo un paio di giorni senza refrigeramento dell'acqua e temperature molto elevate non hanno fatto una piega, nessun segno di sofferenza!!! Data la brevità del periodo può non essere significativo, però...
Se nelle prossime immersioni noterò qualche cosa lo posto.
Ciao,
JAS
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Postato da: fabry68
Postato in data: 11 Ottobre 2004 alle 12:57
CAIO A TUTTI, RIECCOMI CON UN NUOVO AGGIORNAMENTO SULLE GORGONIE. IERI MI SONO IMMERSO SULLA COSTA DELL'ARGENTARIO ESATTAMENTE SULLO SCOGLIO DELL'ARGENTAROLA DOVE CI SONO DEI VERI GIARDINI DI GORGONIE ROSSE, GIALLE E BIANCHE, TUTTE IN BUONA SALUTE.
I DATI: DA - 20 A - 36 MT, TEMPERATURA 21 °C, SENZA TERMOCLINO.
IN BUONA SALUTE ANCHE LE GORGONIE GIALLE E BIANCHE A PROFONDITA' MINORI.
SALUTI A TUTTI
------------- fabry68
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Postato da: cratena
Postato in data: 11 Ottobre 2004 alle 13:35
Intanto grazie a Fabry per il dettaglio dati che verranno utili, direi che è abbastanza notevole la mancanza di termoclino a quelle profondità, ma nel periodo settembre-ottobre sembra non essere cosa anomala, credo sia chiamato effetto fohn. Se qualcuno ne sa di più lo invito a spiegarlo dato che io sono abbastanza ignorante.
Poi grazie anche a Jas, alla quale vorrei chiedere qualcosa di più dato che sei biologa. Non so se hai letto la prima parte di questa discussione e come te anch'io questa volta, per la situazione di La Spezia, escludevo la solita scusa della temperatura. Se tu dovessi esprimere un'ipotesi sulla mia idea di correlazione tra ittiocoltura e moria locale, quanto del demente mi daresti e quanto pensi che ci sia di possibile? Ancora meglio... sapresti offrirmi un profilo di questi problemi, magari già avvenuti e che tu hai studiato? Io trovo di estremo interesse quanto hai scritto e direi che smonta un sacco di luoghi comuni per cui ti invito a scrivere di più. Ti ringrazio molto
Franco
------------- cratena
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Postato da: ilariasd
Postato in data: 12 Ottobre 2004 alle 10:22
Ciao!
Per quanto riguarda la situazione di La Spezia volevo sottileare che NON c'è stata alcuna moria di eunicelle..anzi sono in ottima salute e rispetto all'estate scorsa hanno avuto un buon accrescimento.
Una fonte dell'ENEA (penso sia un organo più che autorevole) mi ha detto che stanno studiando il fenomeno per vedere di capirci qualcosa...per il momento escludono effetti dovuti all'itticoltura anche perchè l'unico allevamento che c'è è fuori dal golfo ed è stato istallato da troppo poco tempo e penso che per il gioco delle correnti non vada ad influenzare i popolamenti di Tino e Tinetto. Sempre la stessa fonte mi ha detto che paramuricea è in lenta ripresa.
Da laureata in sc. ambientali posso solo dire che sarebbero necessarie campagne di studio nell'arco dei prossimi anni e una documentazione sull'andamento della temperatura dei periodi precedenti al 2003...ricordate che la temperatura non influenza solo direttamente la vita marina ma lo fa anche indirettamente perchè si possono modificare le condizioni della circolazione, la densità dell'acqua, si sposta il termoclino ecc ecc.e poi non è detto che gli organismi rispondano immediatamente alle variazioni ambientali..
Ilaria |
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Postato da: cratena
Postato in data: 12 Ottobre 2004 alle 14:06
Grazie Ilaria, avrei un'altra cosa da chiederti. Le correnti del Magra come possono influenzare la zona? Qui nel Veneto, L'anno scorso è accaduta una cosa che a mia memoria non era mai accaduta. Le correnti marine che normalmente salgono dalla Croazia in senso anti orario, si erano invertite, questo a partire dalla foce del Po. Si disse, ma io non lo posso sapere con certezza, che questo dipendeva proprio da quel legame, che tu hai fatto notare, tra temperature cambiate nel tempo e rimescolamento mancato delle acque conseguente.
Poi ho un'altra informazione da chiederti: è una mia impressione o nel golfo di La Spezia è aumentato il pesce?
Ti ringrazio ancora
------------- cratena
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Postato da: ilariasd
Postato in data: 12 Ottobre 2004 alle 15:10
Le acque del Magra tirano verso nord-ovest, quindi verso La Spezia. Sono stati fatti degli studi per valutare la loro influenza sulla dinamica delle masse d'acqua del golfo. L'influenza maggiore è sulla salinità che in alcuni punti sottocosta è al di sotto del 34 per mille, questo soprattutto in inverno, mentre in estate non scende sotto i 36.
Inoltre è stato osservato che soprattutto in primavera le acque del magra arrivano fino a Palmaria e Tino.
Quindi il fiume ha effetti significativi delle biocenosi anche (e soprattutto) a causa del particolato in sospensione...è per questo che in questi due punti è difficile trovare acqua limpida..però grazie a questi fattori possiamo vedere gorgonie ed eunicelle che in acque cristalline non si trovano prima dei 30-40 metri.
Il fenomeno della Croazia può essere collegato a valori diversi di temperatura dell'acqua (le masse d'acqua alla fin fine si comportano come le masse d'aria...si muovono per azzerare il gradiente termico che si è venuto a creare)
Per quanto riguarda il pesce io ho avuto l'impressione contraria soprattutto al Tinetto...mentre a Capo Montenero pesce ce n'è ed in abbondanza ma lì il discorso è diverso perchè è zona parco
Ciao. Ilaria. |
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Postato da: cratena
Postato in data: 12 Ottobre 2004 alle 19:17
grazie Ilaria, sei una vera fonte di informazioni.
------------- cratena
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