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ANSA) - FIRENZE, 18 MAG

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Topic: ANSA) - FIRENZE, 18 MAG
Postato da: Simone Casati
soggetto: ANSA) - FIRENZE, 18 MAG
Postato in data: 25 Maggio 2009 alle 09:54
 http://www.youtube.com/watch?v=N62hEAsFliU
- Centinaia di denti fossili di Chlamydoselachus anguineus, una specie di squalo dalla forma
sinuosa piu' simile ad un anguilla che ad un pesce che oggi vive
nelle profondita' oceaniche, sono stati rinvenuti nella zona di
Castelnuovo Berardenga (Siena), nelle celebri 'crete senesi'. La
scoperta e' stata fatta da Simone Casati e Marco Zanaga del
Gruppo di mineralogia e paleontologia (Gamps) di Scandicci
(Firenze), che la definiscono eccezionale perche' prova che
milioni di anni fa al posto delle zone tipiche di produzione del
Chianti e del Brunello ci fossero fondali marini profondi fin
quasi due chilometri.
I reperti, ritenuti rilevanti anche per numero e perche'
nessun museo al mondo ne possiede interi, sono stati raccolti in
tre anni di ricerche e i risultati sono stati pubblicati sulla
rivista internazionale Cainozoic research a cura del professor
Franco Cigala Fulgosi, docente al dipartimento di scienze della
terra di Parma, considerato fra i massimi esperti al mondo di
squali fossili, e da Casati, Alex Orlandini e Davide Persico del
gruppo fiorentino. Lo squalo Chlamydoselachus, spiegano gli
esperti del Gamps, e' un vero e proprio fossile vivente che a
centinaia di metri al di sotto della superficie marina. Se
finora si pensava che nel Pliocene medio, circa tre milioni di
anni fa, il bacino marino senese non fosse particolarmente
profondo, la scoperta dei denti, di forma tricuspidale, prova
che in realta' l'area alternava zone costiere o di mare basso
con abissi e scarpate continentali. Il ritrovamento quindi,
assicurano gli studiosi, modifica le ricostruzioni
paleoambientali delle campagne senesi e consente una
'fotografia' di un momento di transizione tra la grande apertura
post-messiniana avvenuta nel Pliocene inferiore e la nascita del
fondale mediterraneo attuale. Due anni fa fa il Gamps porto'
alla luce i resti di una balena fossile, risalente a oltre
cinque milioni di anni fa, rinvenuta tra i vigneti di
Montalcino.
Il resto lo trovate su www.gamps.it



Risposte:
Postato da: dagon
Postato in data: 26 Gennaio 2010 alle 20:31
molto interessante



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