ANSA) - FIRENZE, 18 MAG
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Data di Stampa: 19 Settembre 2024 alle 15:34
Topic: ANSA) - FIRENZE, 18 MAG
Postato da: Simone Casati
soggetto: ANSA) - FIRENZE, 18 MAG
Postato in data: 25 Maggio 2009 alle 09:54
http://www.youtube.com/watch?v=N62hEAsFliU - Centinaia di denti fossili di Chlamydoselachus
anguineus, una specie di squalo dalla forma sinuosa piu' simile ad un
anguilla che ad un pesce che oggi vive nelle profondita' oceaniche, sono
stati rinvenuti nella zona di Castelnuovo Berardenga (Siena), nelle celebri
'crete senesi'. La scoperta e' stata fatta da Simone Casati e Marco Zanaga
del Gruppo di mineralogia e paleontologia (Gamps) di Scandicci
(Firenze), che la definiscono eccezionale perche' prova che milioni di
anni fa al posto delle zone tipiche di produzione del Chianti e del Brunello
ci fossero fondali marini profondi fin quasi due chilometri. I reperti,
ritenuti rilevanti anche per numero e perche' nessun museo al mondo ne
possiede interi, sono stati raccolti in tre anni di ricerche e i risultati
sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Cainozoic research a cura
del professor Franco Cigala Fulgosi, docente al dipartimento di scienze
della terra di Parma, considerato fra i massimi esperti al mondo di
squali fossili, e da Casati, Alex Orlandini e Davide Persico del gruppo
fiorentino. Lo squalo Chlamydoselachus, spiegano gli esperti del Gamps, e'
un vero e proprio fossile vivente che a centinaia di metri al di sotto della
superficie marina. Se finora si pensava che nel Pliocene medio, circa tre
milioni di anni fa, il bacino marino senese non fosse particolarmente
profondo, la scoperta dei denti, di forma tricuspidale, prova che in
realta' l'area alternava zone costiere o di mare basso con abissi e scarpate
continentali. Il ritrovamento quindi, assicurano gli studiosi, modifica le
ricostruzioni paleoambientali delle campagne senesi e consente una
'fotografia' di un momento di transizione tra la grande apertura
post-messiniana avvenuta nel Pliocene inferiore e la nascita del fondale
mediterraneo attuale. Due anni fa fa il Gamps porto' alla luce i resti di
una balena fossile, risalente a oltre cinque milioni di anni fa, rinvenuta
tra i vigneti di Montalcino. Il resto lo trovate su www.gamps.it
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Risposte:
Postato da: dagon
Postato in data: 26 Gennaio 2010 alle 20:31
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