Aiutatemi...vorrei comperare una maschera granfacciale e sono indeciso tra la Scubapro Fullface e la OceanReef.
Quello che m'interessa principalmente é che si possa respirare con il naso...non chiedetemi il perché...é una cosa complicata e lunga da spiegare.

Grazie

Tiziano

Perché?

Sono curioso... (Se hai voglia...)

ciao!

settimana scorsa sono stata alla ocean reef x l'addestramento sull'utilizzo del loro granfacciale: mi sono trovata molto bene e si riesce anche a respirare con il naso, visto che per compensare si utilizzano due "tappi" inseriti nella maschera che all'occorrenza vengono spinti sulle narici con una semplice pressione sul bordo frontale.

inoltre gentilezza e disponibilità estreme.... 

stefania

Carissima Stefania mi sono fidato delle tue parole e me la sono comperata...500Euro per gran facciale Neptune II, primo e secondo stadio(Nira) e frusta con attacco rapido...non male come prezzo.

Devo dire che la prima immersione e' stata tremenda visto che non ho fatto alcun trattamento anti-appannaggio tranne che il classico sputacchio e quindi ho praticamente fatto un'immersione in un'intensa nebia fitta ;-)

Adesso sono alla 15ima immersione(lago) e devo dire che e' una meraviglia...riesco pure a cantare e fischiettare.

I contro sono che:

1. il secondo stadio(Nira) e' duro da matti sotto i 30 metri e la sua dimensione da, come l'hanno definito i miei cari colleghi, naso da porco, riduce la visuale e la comodita' nel momento in cui devi lavorare con i vari accessori che porti sul jacket(fruste, erogatori, manometri  e rocchetta).

2. Il consumo d'aria e' notevolmente aumentato rispetto alla classica mascherina.

Per il resto sono felicissimo.

Alla domanda dell'Admin: durante le ultime immersioni mi e' capitato che tra i 30 ed i 40 metri avevo l'impressione di non riuscire a prendere sufficiente aria e quindi, pur mandando in autoerogazione il secondo stadio per aumentare il flusso d'aria, sono andato, come si vuol dire, in panico(la chiamano fame d'aria). Visto che sono volontario presso una societa' di salvataggio(Lugano - CH), non mi posso permettere di mettere in pericolo il mio compagno abbandonandolo...visto che quando ti vengono questi attacchi l'unica cosa che vorresti fare e' quella di sparare fuori dall'acqua per riuscire a respirare.
Diciamo che la grann facciale e' una sorta di ancora di salvezza fino a quando non ritorna tutto in regola.

ciao

Dunque, ho provato la Neptune II della OceanReef mercoledi scorso e mi sono trovato benissimo ed e' stata la mia prima volta (ma l'ho dovuto fare x forza)

Ha un sistema di circolo aria x evitare l'appannaggio ed in piu' e' predisposta per inserire all'interno della maschera un sistema atto a fissare gli occhiali.

Dento porta un piastrina alla quale sono connessi 2 tappi di silicone che si utilizzano per compensare.

La piastrina porta una vite che ti permette di avvicinare i tappini al viso, girando i tappini li regoli in altezza.

Consiglio di fare alcuni esercizi atti a svuotare il granfacciale (e' difficile che ti si allaghi) e portare sempre con se una maschera di rispetto.

Sinceramente l'aggeggio non e' male.

Ciao Ragazzi,

uso spesso maschere granfacciale e caschetti da immersione (Kirby Morgan) oltre allo scafandro da palombaro e posso assicurarvi che respirare anche con il naso è bellissimo e soprattutto , per immersioni prolungate salva dall'effetto"gola secca" che si ottiene respirando sempre con la bocca, ricordiamoci che una corretta respirazione prevede che si ispiri dal naso e che si espiri dalla bocca.

Il problema della durezza della respirazione è dovuto, per le immersioni ad una certa quota, alla densità dell'aria, mentre per il basso fondale da un erogatore non ben tarato o, peggio di marca e qualità scadente.

Per la scelta degli erogatori da abbinare ad un gran facciale, tenere sempre presente che le grosse case hanno alle spalle fior di laboratori di ricerca, per essere chiari non comprerei mai erogatori di case poco conosciute, ma mi rivolgerei per es.a Scubapro, Mares, Dacor, Drager, Poseidon.

Ciao a tutti,

protesilao

P.S.

In quanto alla compensazione, ci si abitua presto ad effettuarla senza stringere le narici, in quanto, per es. la deglutizione senza un boccaglio tenuto stretto tra i denti( o con la possibilità di mollarlo per il tempo della deglutizione) risulta molto facile.