pensate che pensino?
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Data di Stampa: 20 Novembre 2024 alle 12:06
Topic: pensate che pensino?
Postato da: carlotta
soggetto: pensate che pensino?
Postato in data: 27 Ottobre 2007 alle 17:46
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...Ciao a tutti...un dubbio mi assilla... I PESCI PENSANO???...aiutatemi a capire (ciclidi africani e americani) perchè qualcuno mi ha detto che sono come cani. MAH sarà vero????  ------------- carlotta |
Risposte:
Postato da: iacchetti
Postato in data: 28 Ottobre 2007 alle 12:20
 Bella domanda.
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Postato da: biolokitamarina
Postato in data: 28 Ottobre 2007 alle 19:32
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mmm... non so che dire...voi che ne pensate? ------------- Roberta Biologa Marina La felicidad para la abeja como el delfin es existir, para el hombre es reconocer la existencia y maravillarse ante ella. -J.Costeau |
Postato da: stellinamare200
Postato in data: 28 Ottobre 2007 alle 20:08
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La prima domanda da porsi è “cosa significa pensare?” La definizione basilare afferma che il pensiero sia il "nucleo centrale del trattamento delle informazioni che precede tutte le attività dell’organismo".
Il pensiero elabora i dati in entrata (input) in una serie complessa di procedimenti, che portano ad una risposta in uscita (output). Il pensiero si basa principalmente su schemi che sono un complesso organizzato di conoscenze su un determinato oggetto, che permettono al pensiero stesso di stabilire che informazioni assumere e pianificare la raccolta di queste. Tre sono le principali forme di pensiero: il ragionamento, con il quale il pensiero è in relazione con l’oggetto e inferisce dati da esso, la fantasticheria, con il quale il pensiero prescinde dal oggetto e la formazione di concetti. Per risolvere un problema occorre visione d’insieme, fantasia, inventiva e flessibilità. Il pensiero quindi precede tutte le attività dell’organismo, ha ricadute sui comportamenti e sugli atteggiamenti e perciò è facilmente collegabile all’apprendimento. Per lo psicologo, nello sviluppo del pensiero è decisiva l’autogenerazione, il fatto che il pensiero si costruisca da se nel rapporto individuo-ambiente. La mente nasce, emerge dal biologico ed evolve a livello dai più semplici ai più elevati. Alla nascita il pensiero è già munito degli schemi che durante lo sviluppo cambiano, accomodano, mantengono il sistema del pensiero stabile nei confronti dell’infinità di informazioni provenienti dall’esterno. Alla luce di quanto appena detto, vi domando: "I pesci pensano?" Ora dovreste saper rispondere
A presto
Aida------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001 |
Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 29 Ottobre 2007 alle 09:56
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Di una cosa sono sicuro: appena mi vedono leggo nei loro occhi "passo tutta la vita a tentare di sfuggire ai predatori e quando ho un attimo di pace? Ecco qui che questo che non avendo altro da fare viene a romp@e a me!" Sì, pensano. E pensano questo. Sono sicuro. Andrea ------------- ...e quanno che semo in fonno ar boccaletto... http://www.gasdiving.it - G.A.S. - Gruppo Amatoriale Subacqueo (il NON diving) |
Postato da: bluedepth
Postato in data: 29 Ottobre 2007 alle 13:40
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Come giustamente fa notare Aida un concetto dal punto di vista biologico-psicologico io lo traduco in esperienza pratica. Io sono convinto che i pesci pensino, come possono riconoscere un pericolo da una situazione controllata o non pericolosa. L'uomo per definizione è un animale dotato di raziocinio, che ci permette di meditare, ragionare e fare collegamenti fra pensieri. Ci permette anche di prendere decisioni volutamente contro la nostra incolumità, andando contro l'istinto primordiale esistente in tutti gli esseri viventi, quello di sopravvivenza. I pesci, imparano con l'esperienza, ragionano...o meglio agiscono d'istinto. Quel che è certo è che analizzano la situazione che si presenta e quindi pensano a quale casistica rientra, cioé pensano a quale sia l'azione più conveniente, optare per la curiosità o per l'incolumità. Se vi è mai capitato di fare pesca subacquea in apnea vi sarete accorti che spesso con il fucile carico scappano, come se avvertissero una certa tensione nell'acqua, mentre pur col fucile in mano, ma scarico, con l'arpione fuori.....restano a curiosare anche vicini. I pesci pensano, a volte invece siamo noi che non pensiamo quando andiamo a trovarli nel loro mondo, non ci accorgiamo che ci accolgono sempre con curiosa indifferenza. Andando sott'acqua sempre con testa mi accorgo di essere sempre ben accolto.....ma questo non riguarda solo un pensiero di testa...  |
Postato da: SubGhido
Postato in data: 31 Ottobre 2007 alle 18:40
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Postato originariamente da AndreaGAS
Di una cosa sono sicuro: appena mi vedono leggo nei loro occhi "passo tutta la vita a tentare di sfuggire ai predatori e quando ho un attimo di pace? Ecco qui che questo che non avendo altro da fare viene a romp@e a me!" Sì, pensano. E pensano questo. Sono sicuro. Andrea hhaahahahahahaha
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