Ciao.a tutti

Ho letto spesso post di Simona in questo forum...( e sempre con piacere)

ho capito d'istinto che e' una persona che ama profondamente il mare, ma tanto titubante sulla scelta della scuola da scegliere per prendere il brevetto da sub.

Ebbene, vorrei porre la domanda sia a Simona, sia ai "gia' sub":

Quali son i motivi che spingono e quali quelli che rendono titubanti coloro che decino di fare attivita' subacquea?   

( p.s. : ad ogni risposta esatta non si vince nulla:-)))

Saluti Blu

Mho

Concorde con le motivazioni di Ugo e Franco...

Io vedo l'immersione subacquea  oltre che come un'esperienza "sensoriale" ed emotiva anche come un ottima palestra per verificare e migliorare l'equilibrio di se' stessi : immersi nel blu si entra in simbiosi con un mondo che amiamo, che dobbiamo ripettare, che ci puo' dare forti emozioni... e nel quale possiamo creare

una sorta di "osmosi" tra sensazioni e comportamenti che cmq richiedono autocontrollo .

Ciao a tutti

Mhonica 

Ciao a tutti,

La mia passione è nata da piccolo guardando i primi documentari, ho iniziato nuoto a 6 anni con l'idea che un giorno avrei fatto immersioni e visitare quel fantastico mondo. Dopo dieci anni successiavemente ad un estate in cui mi ero dilettato alla pesca in apnea, ho fatto il mio primo corso e le sensazioni che ho avuto nella prima immersione sono state fantastiche non avevo minimamente immaginato la reale bellezza di questo sport. Nella subacqueaentri in sintonia con ciò che ti circonda, sei tu, l'ambiente e il tuo respiro in una dimensione particolare.

La subacquea ti da sensazioni particolari c'è il fascino della bellezza e come tutto ciò che è bello può essere pericoloso, impari a rispettare l'ambiente e soprattutto i tuoi limiti.

Logicamente devi avere una passione innata, ed è difficilissimo descrivere gli stati d'animo che provi in alcuni momenti. Puoi fare immersioni dove difficilmente altri le hanno fatte e ti provi la popolozaione sottomarina che è curiosa quanto lo sei tu di vedere quell'essere ed entri in simbiosi con la natura.

Oggi ho 30 anni e rivivo sempre le stesse emozioni e il tutto non passa ne si affievola anzi cresce ognivolta di più.

Spero di non avervi tediato e di aver centrato la domanda.

Il corso è un trampolino di lancio poi dipende sempre da te entrare in acqua nella giusta maniera.

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°Andrea  

Ciao Mhonica,

dunque...sto pensando con entusiasmo a quando potrò iniziare il corso da sub...io ho sempre adorato il mare e d'estate (abitando sulla costa) non vado in spiaggia senza avere la maschera e le pinne..Quando poi entro in acqua...non esco se non dopo un'oretta e mezza di snorkelling e per una pausa che non è mai più lunga di mezz'ora...

Il corso da sub mi permetterebbe di vedere tante più cose, e parlo anche del fascino indescrivibile dei relitti, non solo quindi fauna e flora marina...

Il discorso dei dubbi, beh è dovuto al fatto che vorrei appunto capire che approci esistono al mondo subacqueo...cioè magari una scuola preferisce una didattica che può adattarsi di più rispetto ad un'altra alle mie esigenze...Non so...direi questo più che altro...

Poi una cosa che ogni tanto penso è questa...

Io fin da piccola son sempre andata in piscina (a dire il vero all'epoca non ne ero entusiasta..) beh, mi ricordo che c'era una parte sempre poco illuminata della struttura..mi ricordo pomeriggi passati a fantasticare su chissà quali mostri marini potessero esserci in quella zona della vasca...

Forse mi è rimasta un po' questa idea...fatto sta che, anche al mare, mi spavento se mi sento sfiorare da qualcosa o vedo delle ombre tra le onde...e a volte mi chiedo se andando in profondità...non rischierò crisi di panico...

qualcuno mi può dire se ha avuto e superato lo stesso problema??

Il mare mi piace e son dell'idea che le paure vadano affrontate...però a volte temo la delusione di non riuscire ad immergermi nelle acque scure dove non vedo il fondo...

Grazie a tutti gli amici di MM e grazie a Mhonica per aver introdotto il new topic...

Simo

Ciao Simona,

 Un corso ti serve per imparare ad andare sottacqua, studiarne la fisicità, parte dell'anatomia umana per spiegarti i comportamenti del fisico sottoposto a pressioni, gli imprevisti che possono capitarti e come dico sempre se li conosci li eviti, e la programmazione di un immersione con i relativi consumi con la capacità di lettura delle tabelle d'immersione e per ultimo alcuni cenni di prontosoccorso. Secondo me questo un buon corso deve offrire a chi inizia.

Detto questo tante fobie avvengono perchè non conosci quello che si cela dietro, se fai dell'apnea a secco prova a farla d'apprima ad occhi aperti e successivamente ad occhi chiusi, la seconda sicuramente direrà di meno...xchè? è un riflesso naturale che pone in essere l'organismo in propria difesa.

Anche io ho delle fobie che si sono attenuate man mano con l'età (30) e l'esperienza.(ho iniziato l'ARA a 16 anni). Per questo ti posso consigliare di iniziare al più presto, se conosci quello che  ti prepari ad affrontare lo affronti meglio.

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°Andrea

Il discorso dei dubbi, beh è dovuto al fatto che vorrei appunto capire che approci esistono al mondo subacqueo...cioè magari una scuola preferisce una didattica che può adattarsi di più rispetto ad un'altra alle mie esigenze...Non so...direi questo più che altro...

Cara Simona, non credo che le didattiche si differenzino poi di tanto:

l'obiettivo comune di ogni didattica e': portare in acqua un sub equilibrato e consapevole delle proprie capacita'... che sappia gestire le sue conoscenze ed affrontare... beh... anche imprevisti che posson capitare.

Per quanto riguarda il discorso sulla paura di trovarsi in uno spazio sconociuto e pieno di imprevisti ti dico questo:

Ricordi la prima volta in cui sei andata sulla bicicletta senza le ruote di sostegno?

Forse  all'inizio avrai provato la paura di cadere, di non saper gestire la situazione,

di intraprendere sentieri pieni di buche che avrebbero potuto farti cadere...

Poi con l'esperienza, il riprovare , l'iniziare a capire come gestire l'equilibrio,

ci sei riuscita!

Ecco , credo che la subacquea sia cosi':si inizia a piccoli passi prudenti, senza mai

fare cio' che non si sente di fare il quel momento.

Ma provando, e riprovando, fino a quando lo stare sotto la superficie non diviene agevole quanto una bella passeggiata in bicicletta:-)

( Temendo sempre gli occhia aperti sulla tua sicurezza)

Un saluto

Mhonica

p.s.... le mie son parole di una sub davvero novellina:-)

       Non vorrei mai  sembrare una persona col ruolo di " insegnante" esperta":-)

Grazie ragazzi,

seguirò il vostro consiglio...Il mare mi piace troppo per rinunciarci...

Simo

Il desiderio di sentirsi parte di quel meraviglioso mondo che c'e' in acqua ,di coordinare il tuo respiro ed il tuo battito cardiaco con l'energia del blu.

Il tuo essere davvero te stesso solo li',assumere consapevolezza della tua forza interiore e di quanto il feeling con questo fantastico elemento possa aiutarti a vivere davvero profondamente la tua vita.

Il silenzio,la pace, il delicato ritmo della natura marina..................

................potrei continuare all'infinito.

 Vale davvero la pena!