Terzo appuntamento delle
serate di incontro dedicate alla Natura, al Mare che si svolgono
presso la Biblioteca Comunale di San Giorgio di Nogaro (UD).
Tra la curiosità di molte
persone presenti in sala, la dott.ssa Annarita DI PASCOLI ha presentato
al pubblico il dott. Francesco RICCIARDI
che in un reportage, unico, ha portato a conoscenza dei presenti i “retroscena” non mostrati dai media nella
purtroppo tragedia dello “Tsunami” del 26 dicembre 2004.
Il dott. Francesco RICCIARDI era presente,
seppur in zona diversa, quando la forza incontrollata della natura si abbattè
in quelle Isole portando con se scenari “apocalittici”.
In una breve carrellata di
foto ha mostrato quello che per noi Subacquei, oltre al sogno, è il “Paradiso
della Biodiversità”.
Anemoni, Pesci Pagliaccio,
minuscoli Granchi, Madrepore, Coralli e altre specie viventi che hanno
dell’incredibile per la loro bellezza, purezza è rarità.
Dopo averci incantato con
il “gioco” di colori, è stata la volta
di un filmato, che ha ottenuto riconoscimenti al Festival Mondiale di Antibes,
dove ha mostrato gli effetti devastanti del “cataclisma”.
Equipe di Studiosi,
Biologi (tra loro anche Francesco)
hanno effettuato centinaia di immersioni e studiato quasi palmo a palmo la
barriera corallina. La violenza della scossa ha causato notevoli crolli e in
alcune zone e stata osservata, filmata e fotografata la fuoriuscita della
barriera corallina di oltre un metro dal livello del mare.
Può apparire strano, ma gli animali hanno aiutato molte popolazioni
a fuggire all’interno delle isole pochi attimi prima della tragedia. Ma è
altrettanto strano vedere molti animali marini che si sono lasciati morire a
causa dell’innalzamento della barriera corallina. E’ un dilemma che solo uno
più grande di noi potrebbe spiegarci. Molte specie sono state “annientate” e molti coralli, forse,
spariranno per sempre.
Tra lo stupore generale e
l’incredulità dei presenti in sala, la serata si è conclusa con l’intervento
del pubblico.
Quanto accaduto a Sumatra,
stavolta, non è da addebitarsi alla mano dell’uomo ma all’ira della Natura che
con la sua “ferocia”, forse, vuole ricordarci
che l'uomo nulla può contro di essa.
------------- ....chi non rispetta non avrà rispetto!!
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