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problema mr12 proton oltre 35m

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Subacquea
Nome del Forum: Attrezzatura
Descrizione del forum: Servono consigli sull'ultimo modello di computer subacqueo? Non sai quale erogatore è più adatto alle tue esigenze? Vuoi dire la tua su quel paio di pinne? Allora questo è il forum giusto!
URL: http://www.mondomarino.net/forum/forum_posts.asp?TID=2398
Data di Stampa: 20 Giugno 2025 alle 21:05


Topic: problema mr12 proton oltre 35m
Postato da: MELAAA
soggetto: problema mr12 proton oltre 35m
Postato in data: 22 Maggio 2006 alle 19:02
Salve a tutti,
vi scrivo per sapere se qualcuno ha avuto il mio stesso problema e come l'ha risolto.

Per ben 2 immersioni di fila (la seconda post revisione) i miei MR12Proton della mares sono andati in autoerogazione di brutto dopo i 35 e dopo i 43m. (di brutto vuol dire che ho dovuto chiudere tutti e 2 i rubinetti e venire su attaccato alla mia ragazza).

Considerando che i primi stadi sono a 10bar (le info tecniche dicono tra 9,8 e 10,2) e che sono appena stati controllati, un mio amico ha suggerito che il problema possa dipendere dalla valvola del 2 stadio che non si richiude durante l'epirazione.

La molla relativa potrebbe essersi indurita?
Se aumento la pressione diciamo a 11/11,5 per aiutarla a richiudersi ci sono problemi?

Se qualcuno ha già vissuto il problema e ha trovato la soluzione ..... grazie in anticipo.



Risposte:
Postato da: protesilao
Postato in data: 10 Giugno 2006 alle 12:36
Ciao,
anch'io ho avuto problemi con tutti i  Proton MR 12 che ho utilizzato ed anche i miei colleghi, durante l'inspirazione diventa molto duro e quando si inspira a fondo "spara" aria con un risucchio che produce un rumore tremendo che sott'acqua naturalmente si sente benissimo come una persona affannatissima che disperatamente cerca di respirare.
Attualmente è uno degli erogatori in dotazione ai Reparti Subacquei della Marina Militare, ma data la pessima esperienza ed i numerosi problemi riscontrati è in corso di sostituzione.
Abbiamo provato a smontarli e spesso li abbiamo trovati inspiegabilmente allagati nel primo stadio e non a causa di un cattivo uso degli stessi, in quanto vengono impiegati da professionisti che ne hanno una cura scrupolosa, provando a ripulirli, sostituiendo il pistoncino le cose sono leggermente migliorate, ma il problema si ripresenta dopo alcune decine di immersioni e permane la tendenza ad allagarsi.Tenere presente che gli autorespiratori vengono caricati con compressori della Bauer perfettamente manutenuti e funzionanti e l'acqua riscontrata è proprio acqua di mare.
Il consiglio è di cambiare erogatore, peccato perchè la Mares ha sempre fornito ottimi prodotti, personalmente adopero Scubapro, Poseidon e Dacor, gli ultimi Cressi sono anche erogatori molto affidabili.
Ciao,
Protesilao


Postato da: alfer1
Postato in data: 22 Novembre 2006 alle 10:25
ciao.
purtroppo ho letto solo oggi i vostri messaggi.
non ho avuto problemi di autoerogazione...per ora .
però ho riscontrato , come protesilao, che durante l'inspirazione il secondo stadio diventava molto molto duro e ho testato anche il tremendo rumore.
il problema è che nessuno mi ha creduto, erano mares proton, e mi sono caricata per mesi il problema dell'affanno....perchè poi in affanno ci andavo sul serio dato che facevo una fatica bestiale a respirare.
finchè a causa di un o-ring del primo stadio saltato,  li ho dovuti portare a revisionare (era la prima perchè erano nuovi e con poche immersioni) e il tecnico mi ha detto che la valvola del secondo stadio è difettosa e tende ad indurirsi, e la mares aveva aveva dato ordine di sostituirla....però senza effettuare un richiamo ufficiale.
purtroppo non ti so spiegare tecnicamente cosa hanno cambiato. spero che nel frattempo tu abbia risolto comunque il problema.
un saluto


Postato da: MarcoElba
Postato in data: 24 Novembre 2006 alle 17:28
Ciao,
secondo me intervenire aumentando la pressione intermedia non è una buona scelta, sia perché una maggiore pressione tra primo e secondo stadio forzerebbe la valvola ad aprirsi maggiormente, anzichè richiudersi meglio come desiderato, sia perché uscire dai parametri progettuali non è mai consigliabile per principio.
Infatti la pressione intermedia, che negli erogatori Mares va regolata fra 9,8 e 10,2 Bar (come anche tu hai evidenziato), viene impostata a valori che rispondono a specifiche realizzative, principalmente legate ai materiali e al disegno meccanico. Con questo non voglio dire che modificare alcuni parametri porti necessariamente a danni irreparabili, tuttavia di certo non migliorerà le cose.
Io cercherei il supporto diretto di Mares, che normalmente è molto aperta a risolvere questo genere di problemi. Se hai difficoltà in merito scrivimi direttamente, ché forse posso aiutarti.
Ciao
Marco



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Marco Sartore
Circolo Sub Teseo Tesei
Portoferraio - Isola d'Elba
marco.sartore@teseotesei.it



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