Il gruppo delle alghe appartiene al regno dei Protisti e si divide in sei gruppi, tre dei quali comprendono solo specie unicellulari (Chrysophyta, Euglenophyta e Dinoflagellati) ed altri tre che comprendono specie pluricellulari (Chlorophyta, Rhodophyta, Phaeophyta). Ogni specie si distingue dall'altra per il tipo di pigmenti fotosintetici, per le sostanze immagazzinate, per la presenza o meno di una parete cellulare e, se presente, dalle sostanze di cui č formata. L'evoluzione le ha portate a colonizzare tutti gli ambienti. Infatti, se le alghe unicellulari costituiscono il Phytoplancton e sono ampiamente diffuse in tutti i mari, le alghe pluricellulari colonizzano prevalentemente le zone presso la costa, dove c'č un'abbondanza di luce. Queste hanno dovuto sviluppare alcuni adattamenti per sopravvivere ad ambienti con una forte corrente, tra cui l'aptere, ossia una sorta di radice con la sola funzione di tenere l'alga ancorata al substrato; non č una radice perchč non viene utilizzata per l'assorbimento di sostanze nutrienti. Un altro adattamento č quello di riuscire a far sopravvivere parti non esposte alla luce attraverso un sistema che permette loro di ricevere ugualmente le sostanze nutrienti. Infine, dato che la luce, con l'aumentare della profonditą, si scompone, un ulteriore adattamento č stato quello di aver sviluppato una pigmentazione adatta ad attuare la fotosintesi a seconda della profonditą. E' proprio grazie a questi adattamenti che le alghe, con il tempo, hanno potuto colonizzare tutte le aree acquatiche accessibili fino a dove arriva luce.
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William
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