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Ricarica bombola

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Subacquea
Nome del Forum: Attrezzatura
Descrizione del forum: Servono consigli sull'ultimo modello di computer subacqueo? Non sai quale erogatore è più adatto alle tue esigenze? Vuoi dire la tua su quel paio di pinne? Allora questo è il forum giusto!
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Data di Stampa: 04 Febbraio 2025 alle 23:00


Topic: Ricarica bombola
Postato da: iacchetti
soggetto: Ricarica bombola
Postato in data: 18 Ottobre 2007 alle 22:18

Volevo sapere il parere dei più esperti sul miglior modo di ricaricare le bombole. Ho notato che in alcuni centri di ricarica o diving l'aria che caricano puzza, questo probabilmente credo dipenda dai filtri dei compressori, un'altra curiosità: alcuni mentre effettuano la ricarica tengono la bombola immersa in una vasca piena d'acqua altri invece nò. Tenere la bombola in acqua mentre si ricarica serve a evitare che faccia condensa o cosa? Qual'è il modo migliore per ricaricare?




Risposte:
Postato da: fabio
Postato in data: 18 Ottobre 2007 alle 23:02
Da quello che so, se l'aria puzza non è una buona cosa! O i filtri sono esauriti o ricaricano con la presa d'aria vicino a qualche fonte inquinante. Molto pericoloso! L'acqua serve a disperdere il calore che si viene a creare durante la compressione dell'aria nella bombola. Con il caldo, il gas si dilata e la pressione interna aumenta, quindi, quando la bombola si raffredda, ti trovi con meno aria di quella indicata dal manometro al momento del distacco dal compressore. Quale sia il modo migliore non lo so, ho trovato dei caricatori "a secco" che comunque mi fanno trovare 210 o anche 220 bar al momento di scendere in acqua e dei caricatori "in umido" che ti lasciano con 190 bar. L'importante sono comunque i filtri.

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«La felicità è conoscere e meravigliarsi» J. Y. Cousteau


Postato da: wally
Postato in data: 19 Ottobre 2007 alle 09:34
esatto, l'immergere le bombole serve a farle raffreddare perchè comprimendo l'aria questa si riscalda.
se tu aprissi la bombola e facessi uscire tutta l'aria alla massima velocità, sentiresti la bombola raffreddarsi.
l'odore dell'aria non sò, di sicuro non deve avere alcun sapore quando respiri. in questo caso c'è qualcosa che non và nel compressore, filtri o altro...


Postato da: zena
Postato in data: 19 Ottobre 2007 alle 09:41
ciao iacchetti, il problema che hai evidenziato a mio avviso è molto serio.
 
l'aria che puzza è un'evidente segno di malfunzionamento dei filtri o dei filtri intasati e se per puzza intendi puzza d'olio vuol dire che i filtri sono sporchi di olio quindi si respira aria inquinata.
altra cosa che ho notato circa la purezza dell'aria è il mal di testa, magari qualche medico mi dara del matto ma quando mi capitavano le bombole caricata con aria sporca puntualmente uscivo dall'acqua col mal di testa.
 
ricaricare le bmbole in acqua e un'escamotage per i diving disorganizzati, caricando la bombola l'aria si scalda e aumenta di volume, una volta che si raffredda perde volume quindi da 220 bar scende a 200.
un diving serio a questo punto, a bombola fredda rabbocca di 20 bar, uno poco serio se ne frega o adotta il sistema del recipiente con acqua per contenere il riscaldamento della bombola. (ma si ottiene poco)
 
un diving serissimo invece sai cosa fa? carica le bombole a 260 con filtri puliti cosi poi hai la bombola pronta per l'immersione a 240-250 bar e respiri aria vera! mica male eh?


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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 19 Ottobre 2007 alle 13:33
Quoto Fabio.
Prima causa la manutenzione ed i filtri; un "caricatore" serio ha un registro dove indica tutti gli interventi e quante ricariche sono state fatte (è rarissimo ma sarebbe bene ci fosse, diciamo così).
Possono anche esserci problemi alle fasce dei pistoni ed in questo caso un filtro nuovo dura MOOOOLTO poco, per saperlo devi aprire i filtri e vederli.

Sul fatto "temperatura e pressione" va detto che:
- il riscaldamento comunque stressa, pur se di poco, i materiali quindi è sempre meglio in acqua. Mettendo una mano sulla bombola durante la ricarica ti accorgi della differenza;

- il calo di pressione al momento del raffreddamento (se hai caricato "a secco") c'è ed è quello che ti hanno detto;

- caricare a 250-260 è difficile se non si è manomesso o modificato qualcosa visto che la valvola di sicurezza è tarata a 225 bar (Zena, sei sicuro che siano così seri? Wink);

- non mi chiedere perché ma quest'anno ho avuto questo problema in un paio d'immersioni, la prima passi ma alla seconda ho controllato tutto.
I filtri erano appena stati cambiati e l'olio pure, il compressore è nuovo.
Ho ricontrollato i filtri ed erano puliti quindi olio non ne passava (per questo si guarda l'ultimo, quello a carboni attivi ed era bello asciutto e pulito).
Allora ho caricato "in acqua" visto che le altre due volte avevano caricato altri "a secco" ed il problema è assolutamente sparito.

Caricare "a secco" è più da praticoni ma la cosa migliore è metterla in acqua, anche se la devi tirare su e giù dalla vasca, vederla sgocciolare, ecc.
A secco, secondo me, non è... serio, ecco. Smile

Sono stato utile?
Andrea


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...e quanno che semo in fonno ar boccaletto...

http://www.gasdiving.it - G.A.S. - Gruppo Amatoriale Subacqueo (il NON diving)


Postato da: zena
Postato in data: 19 Ottobre 2007 alle 15:51
Postato originariamente da AndreaGAS

 
- caricare a 250-260 è difficile se non si è manomesso o modificato qualcosa visto che la valvola di sicurezza è tarata a 225 bar (Zena, sei sicuro che siano così seri? Wink);

 
si sono sicurissimo circa la serieta, anziche uscire dall'acqua con i canonici 50 bar caricando a 250 esci con 100.. il doppio.. ad ogni quota hai sempre quei 50 bar in piu rispetto ai diving che caricano a 200 bar, per non parlare poi di chi le carica a 180, in quel caso io ho 70 bar in piu.
stessa cosa per i bibombola e volendo per le stage, piu sicuro di cosi.
la valvola di sicurezza si tara a 225, 260.. dipende da come la tari non è una regola fissa e non c'è nessuna manomissione, basta tararla, è fatta apposta è una valvola!
 


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Postato da: zena
Postato in data: 19 Ottobre 2007 alle 15:55
Postato originariamente da AndreaGAS


Caricare "a secco" è più da praticoni ma la cosa migliore è metterla in acqua, anche se la devi tirare su e giù dalla vasca, vederla sgocciolare, ecc.
A secco, secondo me, non è... serio, ecco. Smile
 
perche? che male c'è? le bombole subiscono uno stress minimo, si scaldano ok ma parliamo di acciaio che resiste a tempereture assolutamente superiori! per tanto che si scaldano mentre carichi no nsara mai una temperatura che mette in difficolta l'acciaio, lo dimostra il fatto che ci tieni la mano sopra quindi non saranno certo 300 gradi! saranno 30 al massimo.
 


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Postato da: iacchetti
Postato in data: 20 Ottobre 2007 alle 17:37
Postato originariamente da zena

Postato originariamente da AndreaGAS

 
- caricare a 250-260 è difficile se non si è manomesso o modificato qualcosa visto che la valvola di sicurezza è tarata a 225 bar (Zena, sei sicuro che siano così seri? Wink);

 
si sono sicurissimo circa la serieta, anziche uscire dall'acqua con i canonici 50 bar caricando a 250 esci con 100.. il doppio.. ad ogni quota hai sempre quei 50 bar in piu rispetto ai diving che caricano a 200 bar, per non parlare poi di chi le carica a 180, in quel caso io ho 70 bar in piu.
stessa cosa per i bibombola e volendo per le stage, piu sicuro di cosi.
la valvola di sicurezza si tara a 225, 260.. dipende da come la tari non è una regola fissa e non c'è nessuna manomissione, basta tararla, è fatta apposta è una valvola!
 
 
Finora non ho mai trovato uno che le carica di tanto, dalle mie parti se ti và bene te la caricano a 200 altrimenti anche a 190.


Postato da: zena
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 09:25
Postato originariamente da iacchetti

Finora non ho mai trovato uno che le carica di tanto, dalle mie parti se ti và bene te la caricano a 200 altrimenti anche a 190.
 
nemmeno io, poi sono approdato al Tech Dive di Arenzano e ho scoperto che la serietà esiste e le bombole a 250 non sono utopia ma la normale routine per la ricarica Wink


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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 12:01
Tararsi solo la valvola fa saltare la garanzia poi la pressione di esercizio delle bombole è, comunemente, di 200 bar (collaudo 300).

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http://www.gasdiving.it - G.A.S. - Gruppo Amatoriale Subacqueo (il NON diving)


Postato da: zena
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 12:22
Postato originariamente da AndreaGAS

Tararsi solo la valvola fa saltare la garanzia poi la pressione di esercizio delle bombole è, comunemente, di 200 bar (collaudo 300).
 
ma no dai non è vero. un compressore lo tari come vuoi, non c'è scritto da nessuna parte che dev'essere tarato a 225.
poi il problema della garanzia, se mai, lo ha il diving non è un problema nostro.
la pressione delle bombole è 200 solo per consuetudine.. ci sono le rubinetterie 232 bar o 300 bar quindi cio vuol dire che non è vero che la pressione delle bombole deve essere assolutamente 200 bar.
 
ragazzi, non facciamo i cavillosi con le regole, le norme.. etc etc, 50 bar in piu nella bombola fanno SEMPRE piacere, possono SEMPRE servire.


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Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 14:22
Postato originariamente da AndreaGAS

Tararsi solo la valvola fa saltare la garanzia poi la pressione di esercizio delle bombole è, comunemente, di 200 bar (collaudo 300).


Ciao Andrea,

ti quoto per intero perchè ciò che dici è più che corretto.

La valvola di sovrapressione può essere sostituita da un altra a pressione maggiore (esempio per quanto riguarda il Coltri MCH 6 di serie monta la valvola a 225 atm ma può montare quella a 300 atm) oppure tramite la possibilità di regolazione continua offerta da compressori ben più prestanti.
Naturalmente la ricarica a 300 atm può essere fatta su bombole che sono omologate per quella pressione!

Molto pericoloso il discorso di Zena relativo alla ricarica a 260 bar utilizzando bombole non omologate per quella pressione. Se la pressione d'esercizio è 200 bar tale deve essere anche la ricarica (anche se poi si abbonda un pochino arrivando a 220 ma 260 sono veramente troppi). Anche se in sede di collaudo il test è a 300 bar, questo avviene con le bombole piene quasi fino all'orlo di acqua e solo lo spazio di testa contiene aria alla pressione voluta. In caso di scoppio non si avranno danni!! Ma piena d'aria è una vera e propria bomba!!!!!!!
Stesso discorso per le rubinetterie - anch'esse con un proprio limite pressorio - così come per quanto riguarda i primi stadi degli erogatori.

Per quanto riguarda le stazioni di ricarica, l'ottimale è con le bombole immerse in acqua; in caso contrario, con il raffreddamento, la pressione si abbassa richiedendo un rabbocco prima dell'utilizzo (attenzione anche alle piccole perdite dalla rubinetteria).

Ugo
    

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Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica!

Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: zena
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 15:34
Postato originariamente da Ugo Gaggeri

Postato originariamente da AndreaGAS

Tararsi solo la valvola fa saltare la garanzia poi la pressione di esercizio delle bombole è, comunemente, di 200 bar (collaudo 300).

 
Molto pericoloso il discorso di Zena relativo alla ricarica a 260 bar utilizzando bombole non omologate per quella pressione. Se la pressione d'esercizio è 200 bar tale deve essere anche la ricarica (anche se poi si abbonda un pochino arrivando a 220 ma 260 sono veramente troppi). 
    
 
no no fermi tutti qui stiamo generando polemica ed incomprensione.
ma chi lo dice che le valvole reggono fino a 225 bar e che se si va oltre si rischia chissache? i compressori non sono tutti uguali, non tutti sono tarati a 225 bar, tanti lo sono altri no.
 
Ugo, chi lo dice che quelle bombole non siano omologate per quella pressione?
 
dimenticate che altre cose sono ben piu pericolose dei 50 bar in piu, per esempio la ruggine interna delle bombole.
cosa che tantissimi diving che frequentano il promontorio di Portofino (e tu dovresti saperlo) hanno regolarmente nelle proprie bombole cariche a 180 bar (cosi l'immersione dura meno... furbi eh? Clap)
 
ma secondo voi un centro serio rischia di dare delle bombole sovracaricate se cosciente che siano fuori regola? e per cosa? ma scherziamo?
 
dissento totalmente con voi, 50 bar in piu valgono ben piu di ogni critica, 50 bar in piu vuol dire sicurezza, scorta d'aria in caso di emergenza.
 
ciao.


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Postato da: zena
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 15:41
Postato originariamente da Ugo Gaggeri

Anche se in sede di collaudo il test è a 300 bar, questo avviene con le bombole piene quasi fino all'orlo di acqua e solo lo spazio di testa contiene aria alla pressione voluta. In caso di scoppio non si avranno danni!! Ma piena d'aria è una vera e propria bomba!!!!!!!
Stesso discorso per le rubinetterie - anch'esse con un proprio limite pressorio - così come per quanto riguarda i primi stadi degli erogatori. 
 
bomba??? 220 bar è sicura e 250 è una bomba? mmm.. mi sa che quest'affermazione è un po esagerata!
secondo te un centro si prende la responsablita di dare ai propri clienti delle bombe???
 
discorso primi stadi, escluso gli ultimissimi (232-300 bar), la maggior parte sono tutti 200 bar quindi con una bombola a 220 bar come ti comporti? la scarti e ne scegli una a 200 bar per restare entro i limiti "imposti" dall'omologazione del primo stadio?


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Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 17:31
Zena,

daresti TU, ipotetico gestore di diving, una bombola omologata per 200 bar carica a 260 bar? Esponiti in prima persona pensando alle possibili conseguenze e responsabilità!

Per quanto riguarda la "bomba", il discorso vale per il collaudo (se non si era capito l'affermazione era consecutiva alle modalità di collaudo ovvero collaudare una bombola a 300 bar solo con l'aria = una vera bomba).

Se poi si hanno problemi di consumi basta passare al 18 litri (se non bastano i 15 litri)!

Da ultimo il discorso primi stadi: ti immagini un cliente con il suo primo stadio INT, magari un po' vecchiotto (anche se in apparente buono stato di conservazione) che se lo ritrova piantato nel cranio perché ha ceduto all'improvviso (e all'esame ispettivo c'erano delle microlesioni arrugginite). Prova a difenderti in sede legale: 1) con la bombola carica nei limiti imposti riesci a cavartela, 2) con la bombola a 260 bar non so proprio.

Ugo

P.s. i limiti di omologazione sono così dati in modo da avere una sicurezza prossima al 100%. Più mi avvicino al limite (di collaudo) il rischio aumenta (e anche 40 bar possono fare la differenza).

Comunque basta che tu sia contento di avere quel quid in più .....

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Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 17:50
Postato originariamente da zena


Ugo, chi lo dice che quelle bombole non siano omologate per quella pressione?



Stai correggendo il tiro?

Ugo
    

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Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: zena
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 17:52
Postato originariamente da Ugo Gaggeri

Zena,

daresti TU, ipotetico gestore di diving, una bombola omologata per 200 bar carica a 260 bar? Esponiti in prima persona pensando alle possibili conseguenze e responsabilità!
 
appunto! se lo fanno e perche sanno di poterlo fare! sei tu che sostieni che sono fuori dalle regole.
non avrebbe nessun senso rischiare quotidianamente.
Postato originariamente da Ugo Gaggeri


Da ultimo il discorso primi stadi: ti immagini un cliente con il suo primo stadio INT, magari un po' vecchiotto (anche se in apparente buono stato di conservazione) che se lo ritrova piantato nel cranio perché ha ceduto all'improvviso
 
dato che questo non si è ancora verificato, e primi stadi vecchi ne ho gia visti montati, non pensi che forse è il tuo ragionamento a non essere corretto??
 
durante il mio "fantastico" corso open chiesi al gestore del mio centro (mondofondo di genova...) perche c'era ruggine sulle caramelle delle bombole, risposta "tranquillo è normale sai l'umido.."
pero ti danno le bombole a 200 bar quindi siamo tranquilli??? non esplodiamo ma respiriamo ferro, che ovviamente ti sporca i primi stadi.
stessa cosa in un'altro lucentissimo centro.. l'abyss di rapallo.. 38 euro di immersione e bombole con la ruggine..
 
e poi mi parli della pericolosita di bombole sane cariche a 250??? quelle marce cariche a 200 invece vanno bene???
 
scusa lo sfogo, nulla di personale sia chiaro, ma i ragionamenti a senso unico mi innervosiscono.


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Postato da: zena
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 17:57
Postato originariamente da Ugo Gaggeri

Postato originariamente da zena


Ugo, chi lo dice che quelle bombole non siano omologate per quella pressione?



Stai correggendo il tiro?

Ugo
    
 
no è una domanda che ti faccio, chi ti garantisce che non lo siano?


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Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 18:39
Postato originariamente da zena

appunto! se lo fanno e perche sanno di poterlo fare! sei tu che sostieni che sono fuori dalle regole.


La tua affermazione era generica: è stato messo in discussione il fatto che vengano caricate delle bombole omologate per 200 bar a 260 bar e di questo hai già correto il tiro - peraltro rispondendo ad una domanda con una domanda - senza di fatto affermare che sono bombole omologate per quella pressione. Questo è quello che tutti stiamo aspettando: le bombole che utilizzo sono omologate per quella pressione (e con questo chiuderesti il discorso, non ti pare?).

Postato originariamente da zena

Postato originariamente da Ugo Gaggeri

Da ultimo il discorso primi stadi: ti immagini un cliente con il suo primo stadio INT, magari un po' vecchiotto (anche se in apparente buono stato di conservazione) che se lo ritrova piantato nel cranio perché ha ceduto all'improvviso

 

dato che questo non si è ancora verificato, e primi stadi vecchi ne ho gia visti montati, non pensi che forse è il tuo ragionamento a non essere corretto??


Evento estremamente raro ma successo, purtroppo. Per cui la mia ipotesi, perchè trattasi di ipotesi non di ragionamento, è accettabile.

Postato originariamente da zena

durante il mio "fantastico" corso open chiesi al gestore del mio centro (mondofondo di genova...) perche c'era ruggine sulle caramelle delle bombole, risposta "tranquillo è normale sai l'umido.."


Adesso mi dirai che ti metti a lucidare le caramelle .......Certo che non capisco come possano arrugginire le caramelle in ottone cromato. Può succedere che in una bombola entri dell'acqua e, di conseguenza, si formi ruggine che però risulta libera e determina un filtro di un bel color marrone che avrai trovato, immagino.
Comunque saprai benissimo che il collaudo delle bombole sub avviene, dapprima ogni 4 anni, poi ogni 2 e che se all'esame ispettivo presentano deficit non compatibili con lo standart vengono bucate con il cannello e rottamate. Nessuno, proprio nessuno si prende la responsabilità di far passare bombole non idonee!

Postato originariamente da zena

e poi mi parli della pericolosita di bombole sane cariche a 250???


Ti prego dammi una risposta, non farmi una domanda: sono bombole omologate per quelle pressioni?

Postato originariamente da zena

scusa lo sfogo, nulla di personale sia chiaro, ma i ragionamenti a senso unico mi innervosiscono.


Non sto ragionando a senso unico, sto chiedendo delucidazioni alle quali non ho ancora avuto una risposta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ugo


    

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Postato da: fabio
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 18:56
Mi intrometto un attimo per una opinione di chi, comunque, ha ancora poca esperienza. Le bombole, vengono vendute per una carica a 200 bar a 15 °C, quindi è già implicito che possano tranquillamente reggere pressioni derivanti da un aumento,non incontrollato della temperatura. Diciamo che i 220 bar sono tranquillamente raggiungibili. Il test delle bottiglie, viene effettuato a 320 bar, abbondantemente al di sopra della pressione della discordia quindi, sempre teoricamente nessun problema. Il punto critico di ogni sistema composto e l'accoppiamento. Ora, se la bombola è mia, ogni anno la faccio controllare da una persona di fiducia assoluta e sono sicuro che è perfetta, nulla toglie che possa usare 260 bar, tolte eventuali implicazioni legali, ma se chi effettua i controlli è un emerito sconosciuto, si rischia quello che è successo a un amico. Lui, con negozio e ricarica le bombole le caricava a 200 in acqua, poi, dopo un po' controllava la pressione ed eventualmente, rabboccava. A una delle sue bombole, collaudata due settimane prima è saltata la rubinetteria (stesso passo della bottiglia!) prima dei 200 bar, sfondando una parete in cemento armato della vasca. Per fortuna era altrove. I filetti della bottiglia (non del rubinetto) hanno ceduto. Quindi, sono daccordo che 50 bar sono una sicurezza in più, ma è una sicurezza da valutare molto bene!

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Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 22 Ottobre 2007 alle 20:26
Postato originariamente da zena

cosa che tantissimi diving che frequentano il promontorio di Portofino (e tu dovresti saperlo) hanno regolarmente nelle proprie bombole cariche a 180 bar (cosi l'immersione dura meno... furbi eh?


Per dovere di risposta, visto che vengo tirato in ballo - tra l'altro per un diving che frequento -, ti dico che le immersioni del mio gruppo durano tra 50 e 60 minuti anche con la prima parte dell'immersione tra 30 e 40 metri (secondo naturalmente i brevetti e la specialità deep) con bombole da 15 carica a 200 atm anche se, personalmente, adopero il 12 litri. E come guida nessuno mi ha mai contestato il fatto di aver fatto durare troppo l'immersione.

Ugo

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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 08:53
Ciao ragazzi, finita la ricreazione???? LOL

Il DM Trasporti 15.10.1999 riporta "Norme relative alla punzonatura ed alle iscrizioni sui recipienti per gas compressi, liquefatti o disciolti" (il testo di questo ed altro in materia è online, non cito la fonte per non fargli pubblicità ma c'è di tutto; volendo però la dico con piacere), in pratica parla di quello che deve essere stampigliato sulle bombole.

Tra questo due cose:
- Pressione di esercizio. E' quella MASSIMA alla quale l'apparecchiatura (bombola) DEVE essere utilizzata, quindi anche i 225 sono fuori regola.

- Pressione di prova. E' quella alla quale deve essere fatta la prova non distruttiva.

La differenza tra le due è un margine di tolleranza necessario ad aumentare la sicurezza quindi "mangiarselo" significa abbassare il livello di sicurezza.

Analogo discorso per gli erogatori (232 bar usati a 225 ecc.)

In conclusione: quando avrete finito di parlare del sesso degli angeli fatemi un fischio Smile

Comunque è stato divertente, troviamo un altro argomento?




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Postato da: sirio93
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 09:14
Quoto Andrea.

Soprattutto per la questione erogatori: con attacco INT la max. pressione di esercizio è 232bar.
Sto valutando l'eventualità di modificarli in DIN se avessi la possibilità di usare bombole caricate a 260bar.
Ovviamente omologate per tale pressione.
No, perché un bibo da 15l perché consumo tanto non mi pare il caso..LOL scherzo.Star

Il diving di Rapallo che diceva Zena mi pare che ne abbia, di bombole con specifiche per pressioni maggiori, e sono ben più pesanti (posso togliermi almeno 1Kg di zavorra in meno!!). Le trovi sui 220bar, ma è tutto relativo perché come entri in acqua a 10°C più fredda delle bombole perdi 10bar solo per la legge dei gas perfetti (permettetemi un' approssimazione!!) Certo che non sapendo che primi stadi hanno i clienti non puoi fidarti.

Ad ogni modo, Zena, *credo* che un po' di ruggine sul filetto non crei grossi problemi perché è l'o-ring che deve fare tenuta. Sono d'accordo che un po' di manutenzione anche sulle caramelle non guasterebbe.
Il diving comunque, di quelli (non moltissimi) che ho provato in zona è il migliore. Da un'altra parte ho trovato la caramella spaccata dentro la rubinetteria e non estraibile. Da un'altra "teneva" una caramella su 3 ed era un continuo farle girare col risultato che il giorno dopo ti ritrovavi le stesse di prima. Da altre parti ho trovato uno dei due rubinetti inchiodati e con due primi stadi era un problema. Oppure un filetto (DIN) "smangiato" senza un pezzo...

Per concludere la deviazione: le specifiche esistono per la nostra sicurezza. Partiamo dal presupposto che il nostro "sport" sia sicuro, ma nel momento in cui cominciamo a non rispettare più regole questo presupposto non è più valido. Parlo di attrezzatura ma anche di comportamento.

Sirio93



Postato da: zena
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 09:22
Postato originariamente da Ugo Gaggeri


Per dovere di risposta, visto che vengo tirato in ballo - tra l'altro per un diving che frequento -, ti dico che le immersioni del mio gruppo durano tra 50 e 60 minuti anche con la prima parte dell'immersione tra 30 e 40 metri (secondo naturalmente i brevetti e la specialità deep) con bombole da 15 carica a 200 atm anche se, personalmente, adopero il 12 litri.

Ugo
 
ho frequentato anche io quel "diving" (perche vista la serieta definirlo diving e un po troppo), mai ho fatto immersioni da 60 minuti, mai.
 
concludo con te il discorso bombole, non ho mai ritrattato, non vedo come tu possa dire che ritratto. tu critichi senza sapere, ecco questo si puo affermare con certezza quindi dal mio punta di vista vuol dire ragionare a senso unico.
il centro da bombole omologate come è ovvio che sia.
 
seconto te uno strato di ruggine di un "bel marrone" è un toccasana? ah si? respirare ruggine fa bene? si certo è una buona dose di ferro per il nostro corpo!!!
ma dai per favore.. le bombole che fanno uscire polvere arrugginita sono deleterie e lo sanno tutti, non è detto che questo precluda il collaudo ma un diving serio NON DEVE dare bombole arrogginite. MAI.
 
detto questo, io sono assolutamente contento di fare immersioni con le bombole a 250, tu sei contento di respirare ruggine.
contenti noi contenti tutti.
 
ciao


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: zena
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 09:28
Postato originariamente da sirio93


Soprattutto per la questione erogatori: con attacco INT la max. pressione di esercizio è 232bar.
Sto valutando l'eventualità di modificarli in DIN se avessi la possibilità di usare bombole caricate a 260bar.
 
volendo esistono anche le rubinetterie 300 bar

Postato originariamente da sirio93


Ad ogni modo, Zena, *credo* che un po' di ruggine sul filetto non crei grossi problemi perché è l'o-ring che deve fare tenuta. Sono d'accordo che un po' di manutenzione anche sulle caramelle non guasterebbe.
Il diving comunque, di quelli (non moltissimi) che ho provato in zona è il migliore.
 
no aspetta ti spiego meglio:
monto il primo stadio, apro e leggo "190" e gia mi girano, do la prima boccata e sento un gusto pessimo, guardo il secondo stadio e sul boccaglio (il mio è giallo) c'era uno strato di marrone!!!!!!!!!!!
alche dico alla mia fidanzata di mettere un pezzo di carta davanti al rubinetto e aprire.. risultato? straccio MARRONE.
questa non e ruggine sulla caramella!!!!!!!! questa e pazzia! bombole cosi non si danno.


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: zena
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 09:33
Postato originariamente da AndreaGAS

Ciao ragazzi, finita la ricreazione???? LOL

Il DM Trasporti 15.10.1999 riporta "Norme relative alla punzonatura ed alle iscrizioni sui recipienti per gas compressi, liquefatti o disciolti" (il testo di questo ed altro in materia è online, non cito la fonte per non fargli pubblicità ma c'è di tutto; volendo però la dico con piacere), in pratica parla di quello che deve essere stampigliato sulle bombole.

 
finita la ricreazione infatti devo tornare al lavoro Big smile, ma prima ti chiedo se sul decreto del ministero c'è scritto che sott'acqua serve l'aria e se finisce siamo nella cacca?
perche non so se ce ne siamo accorti ma i 50 bar in piu servono proprio per questo.
dire che a 220 bar la bombola non esplode e 250 si è come parlare del sesso degli angeli...
 
aloha!


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 09:36
Ma la fate finita? LOL

Conosco tutti e due (Zena tramite forum ed Ugo anche di persona), siete di sicuro della stessa idea ma non state riuscendo a comunicare e la cosa mi sta facendo divertire tantissimo perché immagino tutti e due presi su questa cosa LOL LOL LOL LOL LOL LOL

Credetemi, la cosa è assolutamente buffa.

Comunque ogni apparecchiatura va usata entro i limi per i quali è fatta, cosa faresti con una Panda di serie (salvo SOLO il motore) a 240 Km/h?
Ad andare ci va perché il motore la spinge e molto probabilmente tornerai a casa  ma questa probabilità è molto calata dopo i 130 ed ancora di più dopo i 150-160 o comunque la velocità massima.

Uno che carica oltre i limiti è imprudente, se lo fa per mestiere è un incosciente, legalmente è un imbecille.
Fermo restando che 50 bar fanno comodo a tutti, magari fossero 100 ma in questo caso prendo attrezzature per 50-100 bar in più. Wink


Pace ed amore
Andrea

P.S.: ora ho da fare, non tubate in mia assenza (e soprattutto in mia presenza!!!)


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...e quanno che semo in fonno ar boccaletto...

http://www.gasdiving.it - G.A.S. - Gruppo Amatoriale Subacqueo (il NON diving)


Postato da: sirio93
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 10:02
Postato originariamente da zena

no aspetta ti spiego meglio:
monto il primo stadio, apro e leggo "190" e gia mi girano, do la prima boccata e sento un gusto pessimo, guardo il secondo stadio e sul boccaglio (il mio è giallo) c'era uno strato di marrone!!!!!!!!!!!
alche dico alla mia fidanzata di mettere un pezzo di carta davanti al rubinetto e aprire.. risultato? straccio MARRONE.
questa non e ruggine sulla caramella!!!!!!!! questa e pazzia! bombole cosi non si danno.

Acc!!!! (per non usare le z)
Tongue Sicuro che non era liquirizia?
No, ragazzi, non so più che dire, forse è meglio che io mi vada a comprare una bombola? Solo che alle Mauritius o al Promontorio per i fatti miei non ci posso andare e devo comunque fidarmi di un diving!
Dove trovo una 15l nuova a 200EUR?

Per i diving confermo che spesso cercano di far durare l'imme solo 45'. Mi è capitato solo uno -che pareva sgrauso a dir poco- ma alla fine non ha avuto problemi di bombole e caramelle, ci ha tenuti sott'acqua 60', e ci ha anche fatto fare il bagno-pipì con calma. Ma non aveva nessun servizio e costava come altri.

Non so cosa dire! Fossi stato in te mi sarei incavolato a morte!!
Angry

Ragazzi quando si fa una pizzata-forum? Big smile

Sirio93


Postato da: fabio
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 10:09
Io ho comprato una 12 con rubinetto doppio per poco di più. La bottiglia aveva un anno (dentro il negozio) ma mi è sembrato comunque molto conveniente! Il negoziante ci prende di meno, ma altrimenti gli rimane lì.
Tutti dicono che non conviene, ma alla fine salti 3 sabati sera e ti fai la TUA bombola!

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«La felicità è conoscere e meravigliarsi» J. Y. Cousteau


Postato da: zena
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 11:22
Postato originariamente da sirio93

Ragazzi quando si fa una pizzata-forum? Big smile

Sirio93
 
ecco bella idea, pero guai a chi parla di subacquea! Big smile


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: fabio
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 11:30
Postato originariamente da zena

ecco bella idea, pero guai a chi parla di subacquea!

Non ci credo neanche se vi sento!
     

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«La felicità è conoscere e meravigliarsi» J. Y. Cousteau


Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 13:45
Postato originariamente da zena

concludo con te il discorso bombole, non ho mai ritrattato, non vedo come tu possa dire che ritratto. tu critichi senza sapere, ecco questo si puo affermare con certezza quindi dal mio punta di vista vuol dire ragionare a senso unico.


i) Hai ritrattato nel senso che hai modificato il tuo messaggio nella parte inerente al discorso in questione, o non è vero?

ii) critico quello che tu hai detto, in primis nella seconda affermazione,

Postato originariamente da zena

un diving serissimo invece sai cosa fa? carica le bombole a 260 con filtri puliti cosi poi hai la bombola pronta per l'immersione a 240-250 bar e respiri aria vera! mica male eh?

Postato originariamente da zena

ragazzi, non facciamo i cavillosi con le regole, le norme.. etc etc, 50 bar in piu nella bombola fanno SEMPRE piacere, possono SEMPRE servire.


ma FINALMENTE, per buona pace, hai dato LA RISPOSTA (a seguire), ma ci voleva tanto?
Postato originariamente da zena

il centro da bombole omologate come è ovvio che sia.


Postato originariamente da zena

detto questo, io sono assolutamente contento di fare immersioni con le bombole a 250, tu sei contento di respirare ruggine.


Mai respirato ruggine nel diving in questione e mai respirato aria cattiva e, non ti credere, sarei il primo ad arrabbiarmi se mi trovassi in quella situazione (pur essendo guida del diving in questione, anche se solo per il mio gruppo).

Buone bombole e buona aria a tutti!

Ugo

P.s. un consiglio: dare informazioni non "corrette" ovvero incomplete (che potrebbero lasciar leggere un uso improprio) su strumenti sottoposti al controllo dell'I.S.P.S.E.L. potrebbe essere configurata come una autodenuncia e come tale sottoposta a verifica.
Un altro consiglio: gettare discredito su persone e/o attività imprenditoriali potrebbe configurarsi come danno di immagine.
    
    

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Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica!

Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: zena
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 15:33
Postato originariamente da Ugo Gaggeri


P.s. un consiglio: dare informazioni non "corrette" ovvero incomplete (che potrebbero lasciar leggere un uso improprio) su strumenti sottoposti al controllo dell'I.S.P.S.E.L. potrebbe essere configurata come una autodenuncia e come tale sottoposta a verifica.
Un altro consiglio: gettare discredito su persone e/o attività imprenditoriali potrebbe configurarsi come danno di immagine. 
 
tralascio il discorso delle informazioni non corrette e sull'autodenuncia perche sinceramente lo trovo di cattivo gusto..
 
sulla seconda affermazione del danno di immagine, beh se è quello che è successo non vedo il problema, cos'è siamo in tribunale e tutto ciò che diciamo puo essere usato contro di noi?
far emergere quali sono gli atteggiamenti negativi dei diving vuol dire discredirtarli? non mi pare, è un forum dove si parla liberamente (è cosi vero? dimmi che è vero...) di ciò che succede in ambito subacqueo, diving compresi.
adesso bidogna aver paura di cio che si scrive???
i consigli te li ho chiesti quando ne avevo bisogno, su questo argomento non credo per ora di averne bisogno
 
bello anche il copia incolla per dimostrare la tua tesi.
 
ciao.


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: zena
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 15:55
comunque, per tornare in tema e rispondere a iacchetti, come vedi non c'è un modo giusto per caricare le bombole, ci sono varie teorie.
 
resta inteso e credo condiviso da tutti che caricare una bombola a 180 bar non va bene, diciamo che è una furbata.
 
saluti&baci


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 15:58
Postato originariamente da zena

Postato originariamente da sirio93

Ragazzi quando si fa una pizzata-forum? Big smile

Sirio93
 
ecco bella idea, però guai a chi parla di subacquea! Big smile


Io vengo SE E SOLO SE:

a. si parla della pressione di carica delle bombole;

b. vengono Ugo e Zena.


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Postato da: zena
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 16:00
Postato originariamente da AndreaGAS

Io vengo SE E SOLO SE:

a. si parla della pressione di carica delle bombole;

b. vengono Ugo e Zena.
 
perfido! LOL


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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 16:14
Siete troppo forti!

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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 16:24
Siete due persone intelligenti e preparate che da due giorni non avete altro da fare se non di farmi ridere perché vi immagino tutti e due: faccia a faccia vi fareste un mucchio di risate su questa cosa.

Fate fare il serio almeno a me.
Danno all'immagine: se io dico che le miscele si fanno con ossigeno per uso umano non sono io a danneggiare l'immagine di tutti quelli che usano quello per le saldature dei tubi (costa 1/3, sapete... l'azienda deve "massimizzare i margini"... capirete...).
Io dico una cosa giusta ed incontrovertibile, loro fanno un crimine; l'immagine se la rovinano da soli.

Uno carica una da 200 a 250: certo 50 fanno "comodo" ma devo sperare che non facciano "scomodo" Confused.
L'idea che mi faccio di quel diving è che mi viene incontro... forse troppo, oppure che non ha coscienza di quello che fa.
Da un lato vuole "bene" al cliente, dall'altro... mette in dubbio dei concetti basilari della professionalità (intesa come conoscenza della materia che tratta l'oggetto della propria arte o mestiere).
Io, PERSONALMENTE, guardo tutto e PERSONALMENTE (e 2), messo sulla bilancia vado a farmi un giro per fatti miei (tanto per cambiare).

Conosco persone bravissime che addirittura si fanno i collaudi da soli, ne vogliamo parlare, o vogliamo andare a nanna stanotte?

Io per ora vado a casa, fatemi sapere per la pizza gioventù! (Ho già dettato le mie condizioni) LOL


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Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 17:01
Postato originariamente da AndreaGAS

.... fatemi sapere per la pizza gioventù! (Ho già dettato le mie condizioni)


"Mettiti in volo" che ti aspettiamo

Ugo

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Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: iacchetti
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 17:46

Restando in tema di ricarica bombola, siccome io lavoro in un'azienda dove inbombolano gas medicali e tecnici tra cui anche aria compressa, in teoria avrei la possibilità di ricaricarmi da solo la bombola. Solo che c'è un problema, mi servirebbe l'attacco per farlo visto che le valvole delle bombole che caricano ad aria compressa sono diverse dalle nostre. Qualcuno mi sà dire dove potrei comprarlo?



Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 18:06
Ciao Iacchetti,

visto che entri in tema di gas tecnici e medicali ci puoi dire quale è la differenza sostanziale tra ossigeno medicale e tecnico escludendo naturalmente la differenza data dalle certificazioni e dall'"aspetto esterno della bombola".

Per quanto riguarda la frusta di travaso la trovi tranquillamente in commercio ma necessiti la sostituzione di un terminale con quello adatto alle vostre stazioni di ricarica.

Ugo

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Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: sirio93
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 21:37
Postato originariamente da Ugo Gaggeri


P.s. un consiglio: dare informazioni non "corrette" ovvero incomplete (che potrebbero lasciar leggere un uso improprio) su strumenti sottoposti al controllo dell'I.S.P.S.E.L. potrebbe essere configurata come una autodenuncia e come tale sottoposta a verifica.
Un altro consiglio: gettare discredito su persone e/o attività imprenditoriali potrebbe configurarsi come danno di immagine.

E dare informazioni corrette e precise? Citare fatti confermati da documenti scritti con valore formale? Se un'impresa getta discredito su se stessa con le proprie azioni e solamente queste sono riportate?
E' chiaro che esiste un confine tra il voler danneggiare qualcuno e il riportare semplicemente dei fatti.
Nel caso specifico mi è spiaciuto quanto riportato da Zena perché ritengo (ancora) quell'impresa una bella realtà, ma non mi è sembrato in malafede.
Ad ogni modo, Ugo, grazie per le precisazioni e le informazioni.
Buona continuazione
Sirio93


Postato da: iacchetti
Postato in data: 23 Ottobre 2007 alle 21:51
Postato originariamente da Ugo Gaggeri

Ciao Iacchetti,

visto che entri in tema di gas tecnici e medicali ci puoi dire quale è la differenza sostanziale tra ossigeno medicale e tecnico escludendo naturalmente la differenza data dalle certificazioni e dall'"aspetto esterno della bombola".

Per quanto riguarda la frusta di travaso la trovi tranquillamente in commercio ma necessiti la sostituzione di un terminale con quello adatto alle vostre stazioni di ricarica.

Ugo
 
Embarrassed Caro Ugo mi metti in difficoltà, perchè vedi la mia mansione nella suddetta azienda è di manutentore meccanico parco automezzi (in parole povere faccio il meccanico);  comunque mi informo circa la tua interessante domanda e ti faccio sapere. Ti ringrazio per l'informazione sulla frusta di travaso.


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 09:22
Per Iacchetti: puoi trovare una frusta o "fartela" ma ricorda sempre che stai giocando con una cosa che a 200 atm (225????)

Exclamation in caso di rottura  diventa come una lama di macete Exclamation.

L'ossigeno è classificato in 4 tipi a seconda del livello di purezza (numero di filtraggi fatti, ecc). Prendete le info di seguito con qualche piccola imprecisione perché vado di fretta e non posso stare a ricercare tutto preciso comunque sono giuste:

- uso industriale (1 filtraggio);
- uso alimentare non mi ricordo (+2 filtraggi);
- uso medicale (+2 filtraggi) per respirazione NORMObarica;
- avio (+1 filtraggio, aggiunge solo un punto millesimale) per la respirazione IPERbarica (come in aereo ...o nella subacquea Wink).

Al primo passaggio si estrae la maggior parte; gli altri, pur aggiungendo solo millesimi/milionesimi di punto percentuale alla purezza, sono comunque fondamentali perché anche la minima impurità può dare seri problemi; ciò è aggravato da fattori ambientali e dal fatto dall'eventuale respirazione a pressione iperbarica (come nel caso della subacquea).
Tanto per dire dell'importanza di ogni passaggio basti pensare che dal primo (quello "principale") non si ricava ossigeno bensì "tutto ciò che non è azoto" perché è fatto con la sola, nota, membrana che in effetti è "de-azotante" quindi, tolto l'azoto resta sì principalmente ossigeno ma anche altri gas (molti nobili) e la c.d. "monnezza varia" (traduzione per i lettori stranieri "altre impurità" LOL).
Considerato poi che dette "altre cose" nell'aria rappresentano circa l'1% (percentuale non così trascurabile) è chiaro che, una volta tolto dall'aria quel 79% di azoto la loro presenza inizia ad essere una percentuale (20% circa) significativa per un uso respiratorio (ma non per le saldature Wink)

Ora sta a voi valutare se sia giusto giudicare un diving dai gas che usa (il medicale costa il triplo dell'industriale ed è più facile da comprare perché non deve essere "giustificato").
Con buona pace delle didattiche e del dio denaro.

Francamente in questo periodo sono veramente pieno comunque sto studiando anche per gli altri gas, tanto più che sulle bombole di elio c'è scritto "non respirabile". Non credo sia solo per il fatto dello stoccaggio e che in percentuale elevata porti, logicamente, asfissia; ritengo vi sia qualcosa anche in merito alla purezza, ammesso che sia considerata ipotizzandone un uso respiratorio. Sto studiando, datemi il tempo...

Spero, come sempre, di esser stato utile.

Andrea

P.S.: Iacche', co' 'sta domanda tua iniziale tra un po' sarta fòri 'a Clerici che dà 'a ricetta d'a pajata LOL (messaggio non tradotto in quanto destinato ad utente nazionale)


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Postato da: zena
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 09:51

Belin Andrea quante ne sai! d'ora in poi anziche usare google per cercare qualcosa chiedo a te!!!

Scherzi a parte, la distinzione ossigeno medicale ossigeno industriale la conoscevo anche io, pero scusa poniamo che un diving usi ossigeno industriale, cosa rischia? perche so per certo che in caso di incidenti subacquei la capitaneria controlla le bombole sub, ma le bmbole per le ricariche non le guarda nessuno.

tu cosa usi per le tue ricariche?

Aloha!

P.s. Ugo ti ha scritto di metterti in volo per la pizza!.. io prometto di portare una bombola a 260 bar da mettere a centro tavola!!! Wink 

Quindi decolla!!!


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 10:21
Cosa rischia? Mah, il capo d'imputazione dipende dalle conseguenze sul sub.
Di preciso non ti saprei dire cosa si potrebbe eccepire in caso di semplice controllo (dipende dalla situazione e dal magistrato che formalizza l'accusa) ma sicuramente stai somministrando a persone cose che non sono destinate all'uso umano (un po' come se dessi cibo per cani al ristorante, ma peggio).
Se somministri ossigeno puro invece è, come minimo, esercizio della professione medica Smile.

Io non faccio miscele perché non mi piace manipolare ossigeno puro poi mi costerebbe troppo, soprattutto considerando che di norma faccio immersioni nelle quali ne posso fare a meno e se mi serve più tempo... faccio 2-3 immersioni! Smile.
Per me è principalmente una cosa di praticità e costi però considera pure che non ho limiti nel numero di immersioni.
Quindi uso aria, semplice aria.
Se poi mi dovesse proprio servire una miscela... la farò (non è una cosa che si fa però dal mattino alla sera o per tentativi quindi nessuno provi senza aver prima imparato).

E se la pizza la si facesse semplicemente a Roma per l'Eudi? Ugo l'anno scorso c'era.

Andrea


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Postato da: zena
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 10:28
Postato originariamente da AndreaGAS

Se poi mi dovesse proprio servire una miscela... la farò (non è una cosa che si fa però dal mattino alla sera o per tentativi quindi nessuno provi senza aver prima imparato).
 
questo è vero, fare un nitrox è semplice poi in ogni caso si analizza, gia il trimix non è cosi immediato.
 
pero scusa se usi ossigeno medicale devi essere un centro medico (e il diving non lo è) se usi ossigeno industriale sei fuori regola.
quindi sei in ogni caso fuori regola!
 
io penso comunque che si possa usare ossigeno industriale senza rischiare, non ho mai sentito di problemi legati alla somministrazione di ossigeno non medicale.


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Postato da: fabio
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 11:11
Postato originariamente da zena

io prometto di portare una bombola a 260 bar da mettere a centro tavola!!!

Sul fornello della fonduta?
    

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«La felicità è conoscere e meravigliarsi» J. Y. Cousteau


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 11:25
Postato originariamente da zena

questo è vero, fare un nitrox è semplice poi in ogni caso si analizza, gia il trimix non è cosi immediato.


Fermo, fermo, non è che uno mischia un po' poi va a vedere cosa è uscito fuori... (anche se in teoria si potrebbe fare adattando l'immersione al miscuglio però non è un bel procedere Wink)
Il problema principale, durante la preparazione, è legato alla Exclamation PERICOLOSITA' Exclamation dell'ossigeno (incendio violento e conseguente scoppio).

Postato originariamente da zena

pero scusa se usi ossigeno medicale devi essere un centro medico (e il diving non lo è) se usi ossigeno industriale sei fuori regola.
quindi sei in ogni caso fuori regola!


Esatto.
Legalmente è così quindi tutti i vari corsi non servono a molto e qualcuno anche zero.
Tra le ricerche che ho in programma, ed in questo mi potrebbe aiutare IACCHETTI (IACCHETTIIIIIIIII), c'è il fatto di sapere se per fare il "preparatore di miscele" c'è bisogno di qualche corso/abilitazione particolare; non parlo dei Blending & Mixing venduti dalle didattiche sub ma di preparatori professionali.

Postato originariamente da zena


io penso comunque che si possa usare ossigeno industriale senza rischiare, non ho mai sentito di problemi legati alla somministrazione di ossigeno non medicale.


Tutto è bene quel che finisce bene. LOL
Se poi va storta... la miscela era fatta col gas dell'idraulico... la bombola era pure caricata a 260... 'affambene, mi stava pure antipatico quello! LOL LOL LOL LOL


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Postato da: zena
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 11:36
Postato originariamente da AndreaGAS



Fermo, fermo, non è che uno mischia un po' poi va a vedere cosa è uscito fuori... (anche se in teoria si potrebbe fare adattando l'immersione al miscuglio però non è un bel procedere Wink)
Il problema principale, durante la preparazione, è legato alla Exclamation PERICOLOSITA' Exclamation dell'ossigeno (incendio violento e conseguente scoppio).

 
hei hei ferma, io non ho mai detto questo. io ho detto che fare il nitrox è facile e lo confermo, certo devi sapere quanto ossigeno devi mettere ma non ho mai parlato di miscele fatte a caso!!!
per esempio se vuoi una stage da 7 litri a 200 bar con ean 50% devi mettere 77 bar di ossigeno puro, se la vuoi a 210 bar devi mettere 80 bar di ossigeno puro e poi ovviamente aggiungere normale aria fino a 200 o 210 bar a secnda della pressione che vuoi.
 
belin ma mica si fa tutto a caso!
 
l'analisi del gas si fa SEMPRE come è ovvio che se usi ossigeno puro o comunque superiore al 40% devi usare apparecchiature ossigeno compatibili, ma questa è la base.
è come dire che guidare la macchina.. è facile ma senza benzina non va.


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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 15:14
Non avevo assolutamente nulla da dire sulle tue parole Wink, volevo solo mettere in guardia chi avesse pensato "se è vero che è facile ci provo".

Il mio era solo un richiamo per dire "il fatto che non sia da scienziati non vuol dire che non sia pericoloso", era solo un voler sottolineare questo aspetto.

Io stesso ho detto qualcosa mettendo segnali di pericolo ecc. perché quando si parla di queste cose ho sempre paura che qualcuno possa farle troppo "a portata di mano" e farsi male.

Ciao ni' Smile


Per Iacchetti (od altri che possano aiutarmi):

- Dove è scritto che con l'ossigeno si debbano usare attrezzature dedicate?

- Dove sono stabiliti i criteri per ritenere un'attrezzatura "O2 compatibile"?

- Dove è fissato questo famoso limite del 40% di O2?

Grazie a chi mi possa aiutare nella ricerca.
Andrea


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Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 15:52
Se non si trova un riscontro tra le norme Uni valgono le norme di buona tecnica e sicurezza.

Ugo

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Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica!

Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: zena
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 16:00
Postato originariamente da AndreaGAS


Il mio era solo un richiamo per dire "il fatto che non sia sa scienziati non vuol dire che non sia pericoloso"
 
 
ah si si concordo.


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: iacchetti
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 17:48
Postato originariamente da Ugo Gaggeri

Ciao Iacchetti,

visto che entri in tema di gas tecnici e medicali ci puoi dire quale è la differenza sostanziale tra ossigeno medicale e tecnico escludendo naturalmente la differenza data dalle certificazioni e dall'"aspetto esterno della bombola".

Ugo
 
Mi sono informato in merito alla tua domanda, ma ho visto che Andrea mi ha preceduto, quoto la risposta di Andrea: in effetti l'ossigeno medicale ha una percentuale più alta di purezza pari al 9,99 perchè filtrato di più, mentre quello tecnico è più grezzo per capirci.


Postato da: zena
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 18:06
Postato originariamente da iacchetti

Mi sono informato in merito alla tua domanda, ma ho visto che Andrea mi ha preceduto, quoto la risposta di Andrea: in effetti l'ossigeno medicale ha una percentuale più alta di purezza pari al 9,99 perchè filtrato di più, mentre quello tecnico è più grezzo per capirci.
 
piu grezzo ok ma comunque respirabile? oppure è un'azzardo respirarlo?
 
c'è da dire che io mai ho visto un diving con l'ossigeno medicale, non sara che per averlo devi essere un centro medico?


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: iacchetti
Postato in data: 24 Ottobre 2007 alle 18:25
Postato originariamente da zena

[/QU
 
piu grezzo ok ma comunque respirabile? oppure è un'azzardo respirarlo?
 
c'è da dire che io mai ho visto un diving con l'ossigeno medicale, non sara che per averlo devi essere un centro medico?
[/QUOTE]
 
Sì è respirabile, tanto che come mi hanno detto in alcune aziende la differenza dei due tipi stà solo nelle bombole.
 


Postato da: zena
Postato in data: 25 Ottobre 2007 alle 09:16
Postato originariamente da iacchetti

Sì è respirabile, tanto che come mi hanno detto in alcune aziende la differenza dei due tipi stà solo nelle bombole.
 
 
bene, quindi direi che non è piu il caso di puntare il dito contro i diving che usano ossigeno non medicale!
utilissima precisazione iacchetti! Clap


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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "


Postato da: sirio93
Postato in data: 25 Ottobre 2007 alle 09:26
Postato originariamente da iacchetti

Sì è respirabile, tanto che come mi hanno detto in alcune aziende la differenza dei due tipi stà solo nelle bombole.
 

Vabbé, ma non è che le impurità, a 50m di profondità ( LOLBig smileWinkTongue ), mi creano problemi perché aumenta la loro concentrazione assoluta?
Dead
Scherzoooooooooo

Comunque, state parlando dei massimi sistemi... il mio parere logico (ma le leggi a volte non lo sono) è che l'ossigeno debba essere *respirabile*, e il medicale sia necessario se fornito a persone con patologie per evitare eventuali peggioramenti (vedi anche soccorso di una patologia da decompressione)
Ma non so se esiste ossigeno semplicemente respirabile... Di certo un ossigeno filtrato per saldare non ha alcuna garanzia.
Neppure l'aria immessa nelle bombole a volte è sana, figuriamoci un gas preparato per scopi non umani...
Poiché l'uomo sbaglia spesso, se non ha obblighi come minimo sbaglia sempreConfused.

Ciao!
Sirio93


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 25 Ottobre 2007 alle 13:52
Sarebbe giusto dire che:
- l'ossigeno medicale è ossigeno (o quasi Wink, magari tale definizione è più consona per quello avio);
- il c.d. ossigeno industriale è "aria senza azoto" quindi "ossigeno & co.".

Chiaro, come già detto e ribadito da Zena che la percentuale di "altri gas" in quello che è il risultato della "de-azotazione" (licenza poetica? LOL) sia alta (20% circa) come è vero che si dovrebbe (condizionale) trattare di cose respirabili ed uso il condizionale perché oltre ai gas passano cose come:
- elio (neutro);
- argon (neutro);
- monossido di carbonio (negativa, magari da inquinamento vario);
- anidride carbonica (negativa, magari da inquinamento vario);
- ecc.

Non dovrebbero passare la membrana de-azotante le polveri quindi:
- metalli pesanti;
- micro-polveri varie (PM10 ecc.);
- cocaina (visto che l'hanno trovata nell'aria delle grandi città...);
- fumi vari (quindi anche quello di tabacco e marijuana);
- ecc.

Avere l'ossigeno medicale non è poi così immediato ma conosco dei sub che usano solo quello e, anche per questo, usano SOLO le miscele che si fanno da soli. Parlo di istruttori decisamente sopra la media, anzi direi nell'eccellenza, la cui preparazione per ampiezza e meticolosità è maniacale.

Andrea



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...e quanno che semo in fonno ar boccaletto...

http://www.gasdiving.it - G.A.S. - Gruppo Amatoriale Subacqueo (il NON diving)


Postato da: iacchetti
Postato in data: 25 Ottobre 2007 alle 17:38
Postato originariamente da AndreaGAS


Tra le ricerche che ho in programma, ed in questo mi potrebbe aiutare IACCHETTI (IACCHETTIIIIIIIII), c'è il fatto di sapere se per fare il "preparatore di miscele" c'è bisogno di qualche corso/abilitazione particolare; non parlo dei Blending & Mixing venduti dalle didattiche sub ma di preparatori professionali.
 
I ragazzi addetti alle miscele che lavorano nell'azienda dove lavoro io mi hanno detto che loro non hanno fatto nessun corso solo apprendistato, però non sò se per legge chi ricopre quest'incarico debba avere un attestato o cose del genere.


Postato da: iacchetti
Postato in data: 25 Ottobre 2007 alle 17:42
Postato originariamente da zena

 
 bene, quindi direi che non è piu il caso di puntare il dito contro i diving che usano ossigeno non medicale!
[/QUOTE]
 
Aspetta però, se l'ossigeno non medicale che usano è contenuto nelle bombole per il tecnico, io sinceramente non mi fiderei a respirarlo.
Per le bombole medicali c'è sempre più accortenza, quelle per il tecnico che ne sò potrebbero anche avere ruggine o altra schifezza dentro.


Postato da: giusicolo
Postato in data: 02 Novembre 2007 alle 13:33
ciao ragazzi Smile mi sembra un buon forum per chiedevdi cosa ne pensate di questa situazione:
io ho una bombola faber a 300 bar ( con pressione di collaudo a 450 bar) in perfetto stato di conservazione, primo stadio mr12 din 300, eppure non trovo quasi nessuno che me la ricarichi a 300.
alcuni mi dicono che non possono per legge (ma non sanno dirmi di che legge si tratta), altri che non hanno l'attrezzatura adatta (ma se anche i compressori portatili arrivano a 300 bar).
dunque come posso caricarla a 300 questa benedetta bombola .
qualcuno mi da qualche consiglio?.
grazieSmileSmileSmile


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 05 Novembre 2007 alle 10:52
Postato originariamente da giusicolo

ciao ragazzi Smile mi sembra un buon forum per chiedevdi cosa ne pensate di questa situazione:
io ho una bombola faber a 300 bar ( con pressione di collaudo a 450 bar) in perfetto stato di conservazione, primo stadio mr12 din 300, eppure non trovo quasi nessuno che me la ricarichi a 300.
alcuni mi dicono che non possono per legge (ma non sanno dirmi di che legge si tratta), altri che non hanno l'attrezzatura adatta (ma se anche i compressori portatili arrivano a 300 bar).
dunque come posso caricarla a 300 questa benedetta bombola .
qualcuno mi da qualche consiglio?.
grazieSmileSmileSmile


Faccio un  altro topic. Wink

Ciao
Andrea


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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 05 Novembre 2007 alle 11:30
Ho fatto un paragone che mi sembra calzante:
si può bere anche l'acqua non potabile: disseta, reidrata e molto difficilmente fa male. Pensiamo al fiume in montagna, non alla sorgente; al massimo un po' di colibatteri... Wink LOL (anche gli animali la fanno, eh!)
La possiamo bere senza problemi però è pur sempre "non potabile" ed una differenza c'è.

Bene, NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI, CHE DIFFICILMENTE SI REALIZZA, siamo in una situazione molto simile.

Quando viene l'idraulico a casa o si va dal fabbro e vediamo la bombola di ossigeno del cannello per le saldature, a qualcuno viene voglia di attaccarsi e farsi un bel respiro d'alta quota? NO.
Allora? La bombola è la stessa! Wink LOL


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