Quel pesce e' un pagliaccio
(Mondo Sommerso di Dicembre 2003, Franco BANFI)

I pesci pagliaccio vivono nei mari indo-pacifici e tra le zone tropicali, semi-tropicali e gli unici posti in cui misteriosamente non si incontrano sono i Caraibi, Florida, il Mare di Cortez e le Hawaii. Attualmente vi sono 27 specie identificate di pesci pagliaccio e tutti appartenenti alla famiglia dei Pomacentridi. Vivono nella fascia di reef che và da 1 metro a 40 metri e sempre nelle vicinanze del loro anemone con il quale vivono in simbiosi, al contrario di quest’ultimi i pesci pagliaccio non possono viverne senza. Il rapporto tra anemone e pesce pagliaccio è un buon esempio di pacifica convivenza. L’anemone viene tenuto pulito dal pesce pagliaccio, il quale rivestito dallo stesso muco che si trova sui tentacoli dell’anemone, trova riparo al suo interno senza venirne punto. In ciascun anemone vivono un solo maschio ed una femmina, a nessun’altra coppia è permesso di coabitare con loro eccezione fatta per i loro piccoli finchè rimangono tali. L’anemone protegge anche le uova del pesce pagliaccio, le quali vengono deposte alla base dell’anemone in numero che varia dalle 300 alle 700 unità. I pesci pagliaccio sono tra i pesci più colorati che popolano la barriera, ed i suoi colori sono un sistema di difesa per alcuni predatori (colorazione aposematica). Nella coppia è la femmina che comanda perché più grande del maschio, tant’è che prima della cova, ad esempio, la femmina fà pulire al maschio il posto dove depositare le uova, dopo una settimana dalla fecondazione le uova si staccheranno dalla base dell’anemone per entrare a far parte provvisoriamente del plancton. Il colore del corpo varia dal giallo al rosso in diverse intensità ed il più frequente è l’arancio-rosso. Segno di riconoscimento è la linea bianca verticale che hanno sul corpo, taluni 2 e talaltri ne hanno una in senso longitudinale sulla schiena. Alcuni hanno la riga con sfumature di nero, azzurre o bianchissima. I pesci pagliaccio nascono maschi per diventare femmine all’occorrenza dopo 2 o 3 settimane. Nel caso in cui la femmina muoia, il maschio più grosso diventa femmina ed i rimanenti fanno coppia con la nuova femmina.

La redazione della rivista "Il mio acquario" ha fatto una scoperta sensazionale su questi pesci che vale la pena di aggiungere:

Praticamente, le varie coppie di cui dispongono si riproducono regolarmente, e con il tempo hanno scoperto che, probabilmente, dato che allevano coppie di specie diverse, una caratteristica comune alla famiglia dei pomacentridi potrebbe essere quella di "comunicare con le loro uova". Infatti hanno potuto notare che quando un amico chiedeva di assistere alla schiusa delle uova o l'operatore impaziente si muoveva vicino alle vasche le nascite erano minori. Al contrario, quando gli animali venivano lasciati in pace, le nascite erano più consistenti, proprio come se i genitori comunicassero ai piccoli ancora nelle uova con una pinnata il momento giusto per nascere.