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Compensare forzatamente

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Subacquea
Nome del Forum: Medicina
Descrizione del forum: Hai dei quesiti di medicina subacquea da proporre ai nostri esperti? Hai paura dell'acqua o dei pesci? Vuoi semplicemente chiedere consigli?
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URL: http://www.mondomarino.net/forum/forum_posts.asp?TID=278
Data di Stampa: 29 Dicembre 2024 alle 09:21


Topic: Compensare forzatamente
Postato da: Alex
soggetto: Compensare forzatamente
Postato in data: 12 Dicembre 2003 alle 09:17
Ho letto su un libro che il forzare la compensazione, quando questa non avviene, puo' portare a processi flogistici alla tromba di Eustacchio, perche'??

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Ciao
Alex



Risposte:
Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 12 Dicembre 2003 alle 10:35
La forzatura della manovra di compensazione già dipende da uno stato di riduzione della pervietà delle trombe di Eustachio, come nelle infezioni delle alte vie aeree o nella rinite allergica che determinano uno stato infiammatorio anche di queste.
Se non si riesce a compensare già nei primi metri, le trombe di Eustachio possono collabire per effetto della pressione esterna, quindi rendendo pressochè impossibile la manovra di compensazione.
Il problema maggiore consiste però nella possibilità di rottura del timpano qualora si continui a scendere già a 5 metri.


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Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica!

Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: Alex
Postato in data: 12 Dicembre 2003 alle 16:06

Postato originariamente da Ugo Gaggeri

La forzatura della manovra di compensazione già dipende da uno stato di riduzione della pervietà delle trombe di Eustachio, come nelle infezioni delle alte vie aeree o nella rinite allergica che determinano uno stato infiammatorio anche di queste.
Se non si riesce a compensare già nei primi metri, le trombe di Eustachio possono collabire per effetto della pressione esterna, quindi rendendo pressochè impossibile la manovra di compensazione.
Il problema maggiore consiste però nella possibilità di rottura del timpano qualora si continui a scendere già a 5 metri.

Ciao Ugo, grazie per la risposta. Concordo con te con quello che hai scritto.

Mi sembra di capire dunque che se un subacqueo sta bene e prova a compensare, il passaggio che va dal rinofaringe fino all'orecchio medio x le trombe di Eustacchio, si aprira' regolarmente e la compensazione avverra'.

Il fatto che un sub non riesce a compensare e' quindi dovuto ad una riduzione di pervieta' (dovuta a processi infiammatori/flogistici in atto o cronici) nel momento dell'immersione e come conseguenza si ha il non riuscire a compensare, non il viceversa, ovvero, se stai bene e compensi forzatamente ed invano ti vengono infiammazioni o quant'altro.

Giusto??



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Ciao
Alex


Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 13 Dicembre 2003 alle 11:52
Giusto!
La migliore regola generale è: se si ha un dolore dovuto ad impossibilità di compensare in fase di immersione, è meglio interrompere l'immersione.
Se non si riesce a "stappare" gli orecchi mentre si è fuori dall'acqua - usando i metodi preferiti - non ci si deve immergere perchè, a maggior ragione, non si sarà in grado di far arrivare aria nell'orecchio medio in profondità.

Ciao

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