Postato originariamente da rpillon- facendo foto prevalentemente illuminate da luce solare dalle 10:00 alle 16:00 (quindi quasi verticale) quando fotografo un soggetto è meglio avere il sole di fronte a me (dietro al soggetto), dietro a me ma avendo riguardo a non fare ombra al soggetto o a lato? - l'inquadratura ideale di un soggetto sarebbe a lato un po' frontale? - la posizione più estetica per un pesce preso di lato è con la coda a sinistra e la testa a destra o viceversa? - quanto dello spazio della foto dovrebbe essere occupato dal soggetto e quanto da sfondo? - se un soggetto 'sta nuotando per esempio da destra verso sinistra occorre ritagliare la foto in modo che ci sia più spazio verso la direzione di nuoto (a sinistra) oppure va centrato indifferentemente? Allego delle foto a cui sono molto affezionato e sono graditi qualsiasi tipo di consigli o critica... ciao e grazie! 
Mica male come foto, complimenti.. la luce naturale ha sempre il suo fascino innegabile.
Per come la vedo io la fotografia non è una scienza esatta... esistono miridadi di regole più o meno utili come la ergola dei terzi in composizione, il metodo zonale per l'esposizione, la triade ISO-tempi-diaframmi per dare una lettura creativa diversa ad ogni scatto... colore o BN.
Ogni regola è utile, ma poi ti accorgi che gli scatti migliori sono spesso quelli che le rompono.. riassumo quelle che hanno trasmesso a me negli anni
la posizione verticale del sole di mezzodì è quella in genere peggiore per la fotografia di ogni genere, perchè annulla ombre e quindi tridimensionalità e contrasti, è spesso piatta e diffusa. Se proprio devi decidere come disporre la poca ombra che rimane, beh puoi scegliere tra una luce alle spalle di 3/4 che proietta una classica ombra diagonale verso il retro del soggetto, oppure optare per un complicato controsole, ma senza fill-flash e senza includere il sole nella foto con un buon grandangolo i risultati sono scarsi.
l'inquadratura suggertia di un soggetto è innanzitutto più frontale possibile, nel senso che non è bello ritrarre un soggetto evidentemente in fuga come la tua pastinaca... bisogna trovare il modo di avvicinarsi frontalmente senza metterla in allarme. una volta che sei di fronte valuta il soggetto e come renderlo "tridimensionale"...e interessante. Scattare con l'obiettivo alla stessa profondità o leggermente inferiore dal basso verso l'alto rende molti soggetti ben più gradevoli che schiacciarli dal l'alto verso il basso sul fondo.
in quanto alla disposizione destra/sinistra.. si entra un po' nella filosofia della percezione: più volte mi è stato insegnato che noi europei siamo abituati a leggere testi e immagini dall'angolo alto sx al basso destro, e naturalmente percepiamo quella diagonale come "positiva" ed equilibrata rispetto alla diagonale alto dx/basso sx che è considerata "negativa" e innaturale... che dire? beh.. se a un soggetto vuoi aggiungere un senso di inquietudine e aggressività dovresti scegliere la seconda e viceversa.
Abitualmente quando guardo uno scatto cerco di non pensare a nulla e "leggerlo" come un bambino.. se naturalmente l'occhio si sposta sui dettagli più interessanti e nell'ordine "giusto" dandomi una sensazione coerente con il soggetto e la situazione ritratta, allora PER ME la composizione è corretta... viceversa se mi accorgo che la lettura non è quella che desidero o gli elementi non sono coerenti provo a ribaltare lo scatto e riesamino la sensazione che ne deriva. Spesso parlando con altri osservatori ho riscontrato che la loro percezione era la medesima.
Sfondo/Soggetto: stesso discorso di cui sopra. Pensa sempre al senso che vuoi dare allo scatto.. un bambino che guarda in su occupando tutto il fotogramma sta guardando il bordo.. e dà la sensazione che manchi un pezzo di foto... un bambino che fa lo stesso gesto con mezzo fotogramma vuoto sopra la testa è probabilmente in pericolo perchè quello che gli cadrà in testa con tutto quello spazio per accelerare potrebbe essere molto doloroso... (esempio buffo ma rende l'idea) e quindi crea inquietudine. La "regola" è dare sempre "aria" o meglio spazio nella direzione verso la quale il soggetto guarda, è rivolto, o si muove...più che nelle altre direzioni (se parliamo di ritratti puri e semplici).
Alla tua ultima domanda trovi già risposta sopra.. le foto centrate sono sempre più "statiche" di quelle scentrate, ma quindi anche "rassicuranti" e bilanciate... tutto dipende da cosa vuoi comunicare. io non metterei in un angolo una 60enne inglese che sorseggia il the sotto un ombrellone nel mezzo di una collina con prato all'inglese... anche se guarda verso l'angolo opposto!
Il tutto, è il mio personale parere!
------------- Ciao Ciao, Enrico.
Azoto? sì, grazie.
Le mie modeste foto? http://www.enricoarrigoni.net - http://www.enricoarrigoni.net
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