I pesci chirurgo appartengono alla famiglia Acanthuridae ed i generi Acanthurus, Paracanthurus, Zebrasoma e Naso sono i più noti, ai quali appartengono numerose specie molto apprezzate in acquariofilia per la loro vivacità e la loro livrea variopinta.Provengono dal Mar Rosso, dell'oceano Pacifico e Indopacifico. Sono principalmente erbivori e si nutrono di alghe. Nuotano in gruppi anche numerosi ed alcune specie presentano un'aggressività intraspecifica e/o interspecifica per difendere il territorio. Come arma di difesa possiedono uno stiletto retrattile sul peduncolo caudale da cui il nome di "pesci chirurgo" con il quale possono infliggere anche profonde ferite su gli altri pesci. Durante il periodo della riproduzione nuotano in branchi compatti ed al tramonto si dirigono verso la superficie dove espellono le uova e lo sperma, compito probabilmente facilitato dalla improvvisa diminuzione di pressione. Le uova, che galleggiano grazie all'ausilio di una speciale goccia oleosa si schiudono dopo 26 ore e per i primi giorni di vita la larva, lunga 2 mm trae nutrimento dal sacco vitellino; successivamente evolve al secondo stadio chiamato Acronurus, durante il quale assume la forma di un pesce trasparente lungo 2 cm che si nutre di organismi plantonici, è dotato di raggi velenosi sulla prima pinna dorsale ed al posto delle branchie ha dei listelli cornei posti verticalmente sui fianchi. La livrea muta definitivamente quando l'animale raggiunge circa i 10 cm.
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William
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