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La piccola murena

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Biologia Marina
Nome del Forum: Identificazione specie
Descrizione del forum: Hai visto o fotografato una specie che non riesci proprio a classificare? Carica qui una o più foto, o descrivila anche solo con un disegno, i nostri biologi proveranno a risolvere l'enigma.
URL: http://www.mondomarino.net/forum/forum_posts.asp?TID=940
Data di Stampa: 19 Novembre 2024 alle 16:40


Topic: La piccola murena
Postato da: Giuseppe Mazza
soggetto: La piccola murena
Postato in data: 12 Febbraio 2005 alle 08:36

Sembra un nastro

Possiamo dire che è PSEUDECHIDNA BRUMMERI  ?

Grazie.



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Giuseppe Mazza

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Risposte:
Postato da: scubabob
Postato in data: 12 Febbraio 2005 alle 11:10
Si, possiamo.

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Ciao
Roberto

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Postato da: Giuseppe Mazza
Postato in data: 12 Febbraio 2005 alle 12:01

Grazie.  E' un piacere sentirti.

Penso agli enormi vantaggi che internet da alla conoscenza scientifica.  Prima eravamo nella preistoria .... i miei libri con testi fatti da " professori " si rivelano oggi pieni d'errori ...

E poi è bello essere tutti accanto in un grande villaggio virtuale ...

Peccato che internet abbia ucciso il 90% dei miei clienti ...



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Giuseppe Mazza

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Postato da: scubabob
Postato in data: 12 Febbraio 2005 alle 12:41
Ciao Giuseppe,
penso spesso alla stessa cosa, ovvero a come internet abbia cambiato tutto uno stile di vita, di comunicazione e di conoscenza. Difficile pensare di poterne fare senza adesso. Ho una connessione molto veloce sempre online, è come se avessi un enorme hard disk con dentro tutto lo scibile umano, resta solo da scremare e filtrare opportunamente le informazioni.
I libri sono 'statici', in una materia come questa in continua evoluzione spesso troviamo errori che non erano errori al momento della stampa. Internet è dinamico, si aggiorna, si evolve... E tralascio l'enorme potenziale che offre nei contatti umani, nelle conoscenze personali perchè ovvio, questo nostro scambio di messaggi ne è la prova.
I contatti sono immediati, informali, lontano dal "Egr. Dott. Pinco Pallino, mi permetto di sottoporLe la foto ecc. ecc." che avremmo usato anni fa in una lettera affidata ad un servizio postale con tempi di risposta aleatori. Non ci sono tempi morti, sia che tu abiti nella casa accanto o in capo al mondo. Ma anche questo è ormai ovvio per tutti.

Non so esattamente a cosa tu ti riferisca con l'ultima frase, riguardo ai tuoi clienti, forse al fatto che la quantità di informazioni disponibile in rete renda meno esclusivo il materiale del singolo professionista?
Sicuramente è vero, come è anche vero però che certo materiale resti di valore sia che venga stampato o messo in rete. O che l'appassionato ami ancora un bel supporto cartaceo, un libro da sfogliare con calma, un supporto 'concreto' e non un'immagine a video, transitoria, subito sostituita da nuove immagini, nuove informazioni, nuovi messaggi...



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Ciao
Roberto

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Postato da: Giuseppe Mazza
Postato in data: 12 Febbraio 2005 alle 18:55

Roberto, volevo dire che a causa d'internet gli editori, che sono i miei clienti, stanno scomparendo.

Chi comprerebbe oggi una enciclopedia ?

E le riviste naturalistiche sono morte ( NATURA OGGI, SCIENZA E VITA ) o agonizzanti ( AIRONE, GARDENIA, TERRE SAUVAGE ).

Ora, la mia macchina fotografica digitale costa 15.000 euro ... il mio scanner lo stesso ...

Come farebbe a iniziare, e a vivere, un giovane che volesse intrapprendere la mia professione ?

E se nessuno fotografa PROFESSIONALMENTE animali e piante, le foto che vedremo in circolazione saranno ovviamente sempre più mediocri ... in quanto fatte da dilettanti ... con il tempo e i mezzi che hanno ...

Per questo sto salvando il mio archivio per i posteri ... e il nostro LARABICUS è ora per sempre qui :

http://www.photomazza.com/spip/article.php3?id_article=156 - http://www.photomazza.com/spip/article.php3?id_article=156

Ciao ... e a presto ... ho ancora tanti dubbi sistematici ...



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Giuseppe Mazza

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Postato da: scubabob
Postato in data: 12 Febbraio 2005 alle 19:37
Gli argomenti che tratti sono abbastanza complessi... Io ritengo, come ho detto prima, che un buon libro sia molto meglio di un CD. Forse gli editori dovrebbero adeguarsi anche ai tempi che cambiano, alle nuove esigenze.
Probabilmente l'enciclopedia, intesa come una serie di costosi (e ingombranti) libri tenderà a scomparire, ma questo non vuole dire che scompariranno i libri. Io ho scaricato dei libri, in formato Djvu, ma sinceramente leggere un libro a monitor è contronatura oltre a distruggerti gli occhi e non appaga il piacere della lettura.

Per le riviste il discorso è diverso e forse alcune (o tutte?) dovrebbero farsi un po' d'autocritica invece di incolpare internet. Se non contenessero solo pubblicità e se gli articoli fossero veri articoli e non solo editoriali di questo o quel tour operator per promuovere una delle tante destinazioni turistiche, con le solite foto, i soliti testi, forse venderebbero di più. Non credo che il calo nella lettura delle riviste sia dovuto solo alle informazioni che puoi trovare anche in internet, ma ai contenuti spesso sempre uguali o ripetitivi.

Le attrezzature costano, è vero, ma iniziare qualsiasi professione ha un costo. Non credo che sia necessaria una macchina digitale da 15.000 euro, io sono ancora favorevole alla pellicola e alla sua qualità... Forse manca la passione, la professionalità nell'affrontare le cose, non saprei, ma non porrei un limite alla 'professionalità' dei dilettanti (così come vediamo professionisti produrre risultati dilettanteschi, in tutti i settori), ma solo alle capacità e serietà nel fare le cose. Anzi, credo che spesso la passione possa dare frutti migliori di un'attività svolta solo per lucro.

Resta il problema dei mezzi, questo si, ma è un problema che è sempre esistito, internet o non internet, digitale, analogico o cartaceo...

PS: Riguardo alla pagina che indichi, ho visto 'Coris gaimardi', ma a me risulta 'Coris gaimard', senza la 'i'.


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Ciao
Roberto

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Postato da: Giuseppe Mazza
Postato in data: 12 Febbraio 2005 alle 20:57

Grazie per la correzione del GAIMARD ... in effetti GAIMARDI è " misspelling ".

Correggo subito ... e se vedi altri errori grazie fin d'ora per le segnalazioni.

Purtroppo, a mio avviso, la macchina fotografica da 15.000 euro è il MINIMO ... le altre non hanno oggi abbastanza pixel ... ma i prezzi scenderanno ... il problema delle pellicole è che non vedi subito i risultati e i colori si perdono nel tempo.  Io ho una camera climatizzata per le 70.000 foto d'archivio : umidità 40% e massimo 20° C.  Ma non basta ... le diapositive dureranno 60 anni anziché 30 ... ma non saranno eterne come le foto digitali ...

Io non ho nulla contro i dilettanti, nel mio campo prima di diventare professionisti si è dilettanti, ma oltre ai mezzi il dilettante non ha il tempo per perfezionare le sue capacità artistiche.  E' ovvio che chi lavora su una cosa tutto il giorno, senza limitazione di mezzi, avrà dei risultati migliori di uno che lo fa' nei ritagli di tempo ...

Le riviste, quando perdono in tiratura, cedono spesso alle lusinghe della pubblicità in una spirale nefasta verso il basso ... perché alla fine non le compra più nessuno ...

Però io resto ottimista e continuo con lo spirito del " dilettante a tempo pieno " come ai bei tempi di NATURA OGGI, SCIENZA E VITA e GARDENIA di cui ero, come puoi vedere dai servizi, uno dei principali collaboratori.  I vecchi direttori di queste riviste, non hanno accettato i compromessi ... ma hanno chiuso ... 



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Giuseppe Mazza

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Postato da: Giuseppe Mazza
Postato in data: 21 Luglio 2013 alle 13:59
    Torniamo alla brummeri.

Chi era Brummer ?

Grazie.

Ciao.

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Giuseppe Mazza

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