Diventare addestratrice di delfini
Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Biologia Marina
Nome del Forum: Biologia Marina
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Data di Stampa: 30 Dicembre 2024 alle 01:06
Topic: Diventare addestratrice di delfini
Postato da: cucciolina
soggetto: Diventare addestratrice di delfini
Postato in data: 04 Maggio 2007 alle 17:07
Ciao ragazzi...mi sono appena iscritta,ho 19anni e abito a Catania,sono iscritta al primo anno di farmacia ma vorrei cambiare corso..!Qualcuno di voi per caso sa se devo iscrivermi in biologia marina per diventare in seguito addestratrice di delfini...?Vorrei tanto "lavorare" a contatto con questi meravigliosi animali....è il mio sogno fin da bambina..Spero mi sappiate dare qualsiasi informazione...Grazie!
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Risposte:
Postato da: stellina marina
Postato in data: 04 Maggio 2007 alle 22:04
ehilaaaaaaaaaa..ciao...prima di tutto benvenuta.......!!!!a quanto pare abbiamo lo stesso sogno....!!!!io pero ankora dovro aspettare un paio di anni ankora!cmq io ho avuto modo di parlare con un addestratrice....e mi ha detto che per entrare a far parte del loro "staff" non occorre necessariamente essere laureati...!!!si entra prima come volontari e poi si puo diventare prima addestratori....!è logico pero che sei hai una laurea in biologia marina o qualcosa che si ci avvicina....sei piu avantaggiata....ma cmq ti ripeto che non è importante esserlo(laureati)!magari potresti iniziare i corsi universitari...e allo stesso tempo inizi come volontaria in un delfinario...(come voglio fare io....)!!!!!!cmq io sono emilia e sono calabrese!!!
------------- emily...
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Postato da: stellinamare200
Postato in data: 04 Maggio 2007 alle 22:21
certo che non serve la laurea per far fare i pagliacci a queste splendide creature per un pubblico pagante!!
La laurea serve per chi vuole realmente il bene di questi animali e che, quindi, vuole vederli liberi nel loro ambiente dove saltano perchè gli va di saltare e non perchè viene loro comandato!!
Se per voi questo approccio ai delfini si chiama amore, vi chiedo: "Sareste felici se chi dice di amarvi vi dicesse quando muovervi, come muovervi, vi facesse mangiare quando dice lui, vi tenesse PER TUTTA LA VITA in uno spazio limitatissimo per le vostre esigenze?" Se questo è il vostro modo di amare...mi auguro che non amiate troppo.
Amare vuol dire rendere liberi e rispettare l'altro, pensateci...
A presto
Aida
P.S.:leggete il topic http://www.mondomarino.net/forum/forum_posts.asp?TID=3577 - , forse vi aiuterà a comprendere meglio
------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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Postato da: stellina marina
Postato in data: 05 Maggio 2007 alle 10:46
..........hai RAGIONE......!!!e davvero tanto!ankio la penso cosi sai....!infatti io vorrei laurearmi è diventare cetologa.....!ma vedi...forse lo vedo come un modo per stare a contatto con loro da subito..senza dover aspettare....
lo so che in fondo non ha senso...ma ..non lo so...!!!!!!!!cmq tu hai perfettamente ragione....ti ringrazio tanto..sai....!!!in due parole mi hai fatto capire tanto.....GRAZIE!!
------------- emily...
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Postato da: stellinamare200
Postato in data: 05 Maggio 2007 alle 11:21
Di nulla...
Ho piacere di vedere che il mio messaggio ti sia giunto e che tu lo abbia percepito come volevo trasmetterlo. Non avere fretta nel voler stare a contatto con loro. Il primo sguardo che s'incrocerà tra voi, sarà quello che ricorderai per sempre, come il primo amore...Fa che non sia lo sguardo di un prigioniero, quello che incontrerai, ma di un essere libero e felice, che ti trasmetterà la gioia di vivere per momenti come quello. In fondo, se ci pensi, la vita ci regala pochissimi momenti che vale la pena tenerci stretti nel cuore, tutto il resto...è l'attesa che accadano.
Ad maiora, piccola stella..
Aida
------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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Postato da: cucciolina
Postato in data: 05 Maggio 2007 alle 14:14
Grazie ragazze per aver risposto...
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Postato da: fanciulla
Postato in data: 19 Novembre 2007 alle 21:34
Se posso permettermi di dire la mia versione, anche se un
po’ in ritardo, credo che il delfinario di rimini sia davvero piccolo per
tenere tali delfini..comunque animali bisognosi di grandi spazi.
Ogni volta che mi si veniva chiesto quale fosse il mio sogno
da grande la risp sarebbe stata sempre la stessa”biologia marina”, nonostante
non conoscevo nulla di questo lavoro.
Sono cresciuta con articoli, film, telefilm e libri compreso
Vita segreta dei delfini come Stellinamare200 dice, e a quei tempi avevo visitato
solo l’acquario al centro di riccione, dov’era prima.
Avevo escluso quello di rimini, non avevo voglia di vedere
giocare dei delfini che io stessa non li vedevo felici.
Purtroppo so che un delfino ha un rostro posto in un
determinato modo e che osservarlo da l’impressione di una specie di
“sorriso”..e che questo ci limita a sapere come i delfini stanno..se bene o
male! Questo è l’esatto esempio di Taku, che ha avuto una morte che ancora
restano incerte le cause, se l’uomo avesse saputo riconoscere nell’orca una
sofferenza, avrebbe fatto qualcosa di sicuro.
E più crescevo con il tempo e vedevo Flipper, più volevo
studiarli e cercare di confrontarmi con il loro mondo escludendo a priori
acquari che li portavano via dal loro ambiente..
Questo fino a che da egoista che sono, ho scoperto che
bastava pagare determinate somme per addestrarli per un giorno. E cosi ho
fatto.. E allora scusate se oggi non ho cambiato la mia idea ma ho aperto gli
occhi e mi sono resa conto che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio
perché la differenza che i delfinari hanno e la laguna ne è una sola: NUMERI!!!
Comunque numeri giusti per farli vivere serenamente. E so già che qui aprirei
una discussione perché una frase di quel tipo non può che far nascere una
risposta tipo: non esiste numero giusto che non sia il proprio ambiente!
E bene si… ma non capisco perché parlare di un delfinario e
criticarlo debba per forza portare una critica diretta anche agli addestratori
come Stellinamare200 dice nel forum delle domande sui delfini “Così come i suoi
addestratori la "usavano" per percepire uno stipendio” . Proprio alla
laguna ho capito quanto amore c’è dietro questo lavoro che di facile non ha
proprio niente. E mentre mi cercavano di spiegare che non si ha feste e giorni
festivi, che comunque non c’è orario quando lavori con degli esseri viventi che
non ha limiti in nulla, più mi accorgevo che quello che il lavoro fa notare non
è addestrare dei delfini anzi.. tutt’altro, percepivo nei loro occhi e nei modi
in cui si esponevano amore amore e ancora amore. Perché erano lì a dirmi che
non è facile vivere in queste condizioni quando addestrare comunque ti porta
via una gran parte della vita privata ma nessuno di loro m’ha fatto capire che
lo fa per lavoro e allora perché giudicarli???
Ho parlato di numeri e ho “schifato” se mi si passi il
termine, il delfinario di rimini e ancora tutt’oggi lo faccio. Ma
un’addestratrice di lì mi ha chiaramente detto che è tempo che fanno domanda
agli stabilimenti accanto per allargare ma le proposte vengono respinte. E
allora ancora me la devo prendere con loro?? NO io non ci provo ad incolpare un
istruttore quando secondo me qui siamo tutti bravi a dire che i delfini devono
stare in mare ma poi se ci viene offerto un lavoro come addestratrice chi lo
eviterebbe??? Di sicuro poche persone resterebbero dell’idea di partenza..
Si tende ad avercela con gli istruttori, ed io stessa l’ho
anche fatto, quando ho sentito dei decessi a catena al palablu, dove si parla
di gente che ci fa capire quanto li ama e poi li uccide. Si parlò di episodi
dove i delfini venivano “sostituiti” come la seconda Bonnie omonima della
delfina morta a Nervi, o come Giulietta un maschio di dodici anni
catturato a Cuba che sostituì la precedente
Giulietta, che verrà poi chiamato Robin. Ma io so pure che la tv
parla come anche gli scritti e che la gente agisce per fare notizia come un
articolo che ho letto una volta di un giornalista che pur di dire che i
delfinari erano lager e che non è giusto pagare per vedere dei delfini fare uno
show, ha ingrandito determinate cose scrivendo frasi che non avevano senso,
come mosè piccolo delfino nato a Genova. E allora a me non va bene..cerco
comunque di ascoltare critiche costruttive e al riferimento al fatto del
palablu se non mi devo fidare della stessa istruttrice del delfinario di rimini
di cui ho citato sopra, che mi ha negato tutto, allora mi fido di me stessa
quando ho visto Mary g mangiare e stare bene e sentire il giorno dopo i
telegiornali parlare di lei come fosse malata.
So che i delfinari non sono positivi per i delfini, so che
liberi in mare vivrebbero meglio o forse no, io di sicuro non ne posso avere la
certezza, però so pure che un primogenito di delfino
al 40% non arriva all’età di un anno e per Mosè era così dato che era la prima
volta della giovanissima Blue, e la percentuale dei decessi aumenta se parliamo
di primogeniti di delfini in mare aperto e sale al 90%..come so che un delfino
femmina ha un’età media più corta in mare aperto questo perché comunque nel
delfinario non hanno problemi mentre nel mare hanno infinite cause di morte.
Infatti io stessa sono con l’idea
di non prelevare delfini dal mare ma perché allora non farli nascere da due
delfinari ???? Comunque studiare un delfino dal vivo e studiarne uno in mare
aperto credo sia molto diverso, credo ripeto. Ho letto prima che una ragazza
diceva che i delfinari vanno bene per curare i delfini scusate ma come si fa a
curare un delfino come Mary e poi liberarlo in mare??? Tutti sapete che Mary
abituata al cibo non vivrebbe per niente al lungo e ne abbiamo l’esempio con
Keiko. Ma se parliamo di esso allora vi do ragione..perchè se tenere mammiferi
in acquari significa poi usarli per scopi di guadagno, abituarli ad un
determinato stile di vita e poi liberarli in mare e quindi indurli a morire
perché così va a finire allora Si sono d’accordo con voi..e infatti mi sorge la
domanda perché Keiko non poteva essere messa in un parco acquatico? Non penso
che loro parque di Tenerife o seaword di san diego non potessero almeno
ospitarlo per un po’…
Avete
parlato di obbligare i delfini ad eseguire ordini eppure essi per quello che ho
potuto notare non sono ”obbligati a lavorare” perché quando gli veniva posto un
ordine, non sempre veniva portato a termine..anzi proprio per questo vengono
divisi, ovvero viene messo un delfino ”più capriccioso”come tabo con quello che
viene definito un capobanda come Bravo,perché viene preso come esempio.
Nel
momento più inaspettato però ho avuto l’occasione di trovare blue che ha
eseguito un esercizio senza ordini dietro ma solo per la voglia di farlo e
questo mi da ancora più certezza che per i delfini sono solo divertimenti. Noi
siamo bravi a guardare il bello di questo lavoro e a saperlo criticare ma non
immaginiamo minimamente tutto il lavoro che c’è dietro, come ho già detto prima
Ho cercato di farvi capire al meglio quello che è il mio
pensiero partendo dall’idea che se avrò risposte che mi faranno cambiare idea, sarò
lieta di ringraziarvi..
------------- la reina del oceano. Nel mio piccolo ho imparato poco..però ho imparato a sognare: www.lareinadeloceano.altervista.it
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Postato da: Rosanna
Postato in data: 29 Dicembre 2007 alle 14:53
Naturalmente ognuno di noi penso vorrebbe vedere i delfini liberi ...
però dando loro lo spazio necessario e le cure adeguate sono convinta che siano felici lo stesso ...
un conto è prelevare un animale dal suo habitat già adulto e metterlo dentro ad una vasca, e un altro conto e un delfino piccolo, appena nato che si trova già inserito in un habitat artificiale.
E comunque ... anche le stesse tartarughe che compriamo come fossero giocattoli e il più delle volte li teniamo in vaschetta con palma, le cosiddette vaschette "lager" sono anch'esse allontanate dal loro habitat e trasportate in modo disumano fino ad arrivare alle nostre abitazioni ... ma di certo non ci curiamo di questo ...
e comunque ci sono tantissimi casi di animali trattati ancor peggio ...
io credo che comunque, come dice fanciulla ci sia tutto un lavoro dietro ... e che i delfini si divertono e non lo fanno perchè costretti ..
------------- ... Roxy ...
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Postato da: fanciulla
Postato in data: 29 Dicembre 2007 alle 16:48
grazie roxy.. credo che tutti gli animali soffrano.. come le tartarughe non ci avevo mai pensato.. non vuol dire che però un ambiente piccolo o non grande come il proprio habitat debba per forza essere una prigione..l'uomo può anche essere cattivo... ma quando è buono e da amore ..ne da parecchio e il delfino questo lo capisce e ne vive meglio
------------- la reina del oceano. Nel mio piccolo ho imparato poco..però ho imparato a sognare: www.lareinadeloceano.altervista.it
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Postato da: stellinamare200
Postato in data: 29 Dicembre 2007 alle 21:57
Non paragoniamo le tartarughe palustri ai delfini: sono due UNIVERSI separati! Voler pensare che i delfini in cattività siano COMUNQUE felici, significa solo voler tacitare la propria coscienza che SENTE la verità e cioè che i delfini, in cattività, SOFFRONO!! Per quanto li si voglia tenere bene, con le cure adeguate ecc, comunque si fa loro violenza perchè vivono e si comportano CONTRO la propria natura. Certo che è più facile far abituare un piccolo alla "cattività" (prigionia) per ovvie ragioni che mi sembra superfluo spiegare. Io credo che ciò che inganni molto sia il fatto che il rostro del delfino abbia quel finto sorriso dovuto semplicemente ad un fatto anatomico...Quando si esibisce, lo fa per far felici i propri addestratori, come farebbe un cane con il padrone!
Questi animali sono il simbolo della vita libera, inoltre sono animali gregari: hanno bisogno di appartenere ad un gruppo che venga costituito da esemplari scelti da loro stessi non dagli umani che decidono di mettere in vasca questo o quell'altro delfino a far "compagnia" al preesistente. Capisco ed ammetto SOLO i delfini che per incidente o malattia non possono più ritornare in libertà: allora diventa ENCOMIABILE il lavoro di cura dell'animale tenuto in vita GRAZIE alla cattività. Dubito però che il direttivo di un delfinario accetterebbe di tenere così i delfini: per stare nel delfinario devono essere sani per guadagnarsi la pagnotta facendo i "pagliacci" per noi! (Con tutto il rispetto per i clowns che sono degli artisti che hanno SCELTO di essere tali).
Le tartarughe marine, delle quali spesso mi sono occupata, vengono curate e rilasciate: perchè non fanno lo stesso con i delfini? Perchè non scelgono di tenere in cattività SOLO chi ne ha bisogno e che non sopravviverebbe in natura? Soldi... i delfini in salute tenuti in cattività e fatti saltare al suono del fischietto... sono SOLDI...
Amare significa rendere liberi...Non ditemi che gli addestratori AMANO. Lavorano, questo sì ed anche bene. E' gratificante per loro vedere un animale selvatico di tale bellezza ed intelligenza che scatta ad un gesto della loro mano o ad un suono di fischietto!!!POSSIEDONO l'attenzione e la dedizione dell'animale...ma non lo amano, altrimenti non potrebbero fare il loro lavoro. Unica scusante che gli addestratori hanno o potrebbero avere è il non conoscere l'etologia dell'animale che hanno davanti, ma se sono consapevoli della fisiologia comportamentale di questi splendidi animali, commettono un vero e proprio delitto!!!!
Sfido qualunque altro biologo marino come me a confutare quanto dico!
Invito, inoltre, chiunque risponda in questo topic, a non leggere solo l'ultimo post o gli ultimi due: prima di rispondere, createvi un'idea più ampia di questo discorso leggendo tutto il topic dal primo fino all'ultimo post, perchè solo leggendo gli interventi di tutti potrete farvi un'idea di come, cosa ed a chi, eventualmente, rispondere riguardo questo interessantissimo argomento.
A presto
Aida
------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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Postato da: fanciulla
Postato in data: 29 Dicembre 2007 alle 22:23
scusami una cosa.. e rispondo all'ultimo post, quando dici che gli addestratori "POSSIEDONO l'attenzione e la dedizione dell'animale...ma non lo amano" perchè pensi che l'abbiano fatto questo lavoro? Addestrare significa lasciare una vita propria per sacrificarsi per stare dietro questi animali e se uno non li ama perchè lo fa??? Chi senti e credo la maggior parte che amano i delfini o magari solo la metà delle persone ti dicono che vogliono addestrare i delfini perchè non c'è altro modo per stare con loro.. o comunque è uno dei pochi modi che si ha per averli vicini..così si parte dicendo. Questo perchè l'uomo è egoista e pur di vederli e di viverli non si rende conto che i delfini possono soffrire ma ti ripeto come ho già detto che non credo soffrano in tutti gli ambienti in cui vengono messi. Parliamo di delfini anche con la delfinoterapia e quante persone sono migliorate grazie a loro?? e allora qui che bisogna dire?? che l'uomo è ancora egoista e usa il delfino?? chiedo io solamente. Non capisco perchè ti accanisci cosi tanto contro gli addestratori che pensi li usino come orgoglio di dire" hanno fatto quello che ho detto" se ho capito bene ma scusa una cosa.. quando mary stava male chi è che gli stava dietro giorno e notte?? Dimmi che l'uomo è egoista e allora va bene perchè vuole talmente tanto stare con questi animali che li fa vivere in ambienti piccoli ma non dirmi che non li ama. Perchè si inizia questo lavoro proprio per questo.Dopo ognuno al mondo ha la propria visione delle cose giusta o sbagliata.. ho parlato con una ragazza che mi ha detto che mary non doveva essere presa per niente e bisognava lasciarle fare il proprio corso di vita perchè questo è il destino, dove l'uomo non deve intromettersi a salvare un animale che sta per morire. E allora qui che c'è da dire? E' vero che i delfini hanno un sorriso stampato in faccia sono stata la prima a dirlo.. però ancora qui siamo egoisti e pensiamo che il delfino come qualsiasi altro animale in un ambiente che non sia il suo non stia bene. Ma come facciamo a dirlo??? che ne sappiano noi..ok ci sono stati esempi di animali morti o anche maltrattati ma io ho parlato della laguna dei delfini e non credo che lì vengono usati per scopi diversi o tenuti in cattive condizioni. L'ho detto prima l'uomo ha un'intelligenza talmente grande che può agire in modo da rendere la vita del delfino un inferno ma può anche amarlo e renderlo felice. Va bene contano i numeri di dove vivono ma conta pure l'affetto il modo in cui vengono trattati perchè fare sempre di tutta un'erba un fascio? aspetto una risposta
------------- la reina del oceano. Nel mio piccolo ho imparato poco..però ho imparato a sognare: www.lareinadeloceano.altervista.it
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Postato da: stellinamare200
Postato in data: 31 Dicembre 2007 alle 13:25
Da come parli, sembra che per te sia possibile ed addirittura giusta, l'equazione EGOISMO=AMORE...
Allora ti chiedo: "Cos'è l'amore, per te? Come lo vivi, lo esprimi, lo trasmetti?"
Per me, vale l'equazione ALTRUISMO=AMORE
Se ami, sei pronta a soffrire per il bene dell'oggetto del tuo amore!!!
L'amore non chiede NULLA, ma TUTTO DA'
Mi dici che giustifichi gli addestratori o altri che approvano la DETENZIONE dei delfini sani ed in grado di riprendere il mare, perchè questo è l'unico modo che hanno per stare con loro...ma...ti rendi conto dell'enorme cattiveria inconsapevole (spero) che c'è in questo concetto? Mi lascia senza parole...di più, mi fa pensare che l'educazione al rispetto per l'ambiente e le sue creature sia ancora ai primordi, nonostante il tanto lavoro che facciamo (noi del settore e chi la pensa come noi..).
Il fatto che abbiano curato Mary non ha niente di eccezionale: è amore e l'amore non ha bisogno di medaglie od encomi, forse di un grazie...ma l'amore basta all'amore...
Allora tutte le tartarughe che ho visto riprendere il mare dopo mesi di cura, con l'immancabile lacrima che scendeva perchè sapevo che non le avrei MAI PIU' riviste, cosa avrebbero dovuto portare a me ed agli altri che hanno sacrificato tempo, sonno , famiglia per seguire i momenti critici dell'animale??? Minimo una medaglia da tre chili (oro, naturalmente)
Tieni presente, che un delfino rilasciato, potrebbe anche ritornare nel luogo di rilascio per cercare chi lo ha liberato...una tartaruga va via...non torna da te...perchè è la sua natura e la natura di un animale è SACRA e va sempre RISPETTATA.
A presto
Aida
------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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Postato da: fanciulla
Postato in data: 31 Dicembre 2007 alle 15:59
equazione..egoismo=amore ??? forse non hai capito..io non ho mai detto di essere egoista faccio dell'uomo un egoista in se.. e ce ne sono tanti a questo mondo.. si parlà di addestratori pronti a fare spettacoli per guadagnare.. io questo nego. Ce ne saranno pure ma tutti quelli che ho conosciuto non mi hanno dato questa impressione. E allora che non fanno una bella cosa sono daccordo con te ma non vuol dire necessariamente che stanno vicino ai delfini per trattarli male o per farne altro uso..ma perchè li amano.Qui nasce il termine egoismo. Non so se ti ho fatto capire.. Te intendi che dal momento indifferentemente che li amano o no, li tengono in vasca, i delfini vengono maltrattati ma io avevo fatto un altro discorso.. comunque auguri di un felice anno nuovo !!!
------------- la reina del oceano. Nel mio piccolo ho imparato poco..però ho imparato a sognare: www.lareinadeloceano.altervista.it
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Postato da: stellinamare200
Postato in data: 01 Gennaio 2008 alle 13:03
Auguri di Buon Anno anche a te!!
Avremo sicuramente modo di spiegarci meglio...
Comunque, io volevo dire che lo stesso tenerli circoscritti in una vasca, non per motivi curativi, costituisce una violenza.
A presto
Aida
------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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Postato da: SteFyBeF
Postato in data: 07 Gennaio 2008 alle 11:00
Ciao a tutti, scusate l'intromissione ma vorrei dare la mia opinione su questo argomento.. anche perchè io stessa sono stata "divisa" tra le vostre 2 concezioni e non sapevo più che credere.. Ho sempre amato tantissimo gli animali, sin da piccola, e quando mi hanno regalato un acquario tropicale è stato il massimo della gioia, crescendo però ho iniziato ad appassionarmi alla biologia marina e alle immersioni, e ogni volta che tornavo a casa, vedevo quei poveri pesciolini (che io amavo tantissimo) che nuotavano in cerchio.. che vedevano sempre lo stesso ambiente.. e si spaventavano un sacco se ti avvicinavi troppo.. alla fine non c'è l'ho più fatta e ho regalato tutto! Certo quei pesci, come le tartarughine, e certi delfini, sono nati in cattività, non li potremmo liberare in natura perchè vorrebbe dire dargli una morte certa, però non posso impedirmi di guardarli e PROVARE TRISTEZZA.. anche se vivono nelle migliori condizioni, circondati da persone che li amano, (perchè penso che certi addrestatori li amino, solo non capiscono cosa è meglio per loro) io li guardo e mi rattristo perchè so come dovrebbero vivere, li immagino nuotare e saltare liberi tra le onde mentre invece sono rinchiusi in un ambiente più sicuro ma artificiale.. E penso che questo valga per tutti gli animali, certo i delfini interessano di più perchè sono animali molto belli e intelligenti.. Per quelli che dicono che è l'unico modo per stargli vicino rispondo che è vero, io stessa non ho mai visto i delfini liberi in mare.. non so se avrò la fortuna di vederli, ma se voi amate così tanto (per continuare il paragone) una persona e non potete star con lei, preferireste tenerla con la forza vicino a voi, o osservarla da lontano, ma vederla felice, libera e realizzata?
------------- Uomo libero, sempre tu amerai il mare!Il mare è il tuo specchio; tu miri, nello svolgersi infinito delle sue onde, la tua anima.Il tuo spirito non è abisso meno amaro.
C.Baudelaire
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Postato da: vacheron
Postato in data: 17 Ottobre 2010 alle 19:52
Ciao a tutti!!!Per chiunque voglia intraprendere la carriera di addestratore di delfini ho sentito che è stata fondata un'associazione con sede in Italia e che ha in programma il primo corso per addestratori di delfini che si terrà a Rimini a Maggio 2011!!!Per chi volesse informazioni aggiuntive può rivolgersi a questo indirizzo e-mail: massybon@hotmail.it
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Postato da: chenchen21621
Postato in data: 27 Ottobre 2010 alle 08:28
Naturalmente ognuno di noi penso vorrebbe vedere i delfini liberi ...
però dando loro lo spazio necessario e le cure adeguate sono convinta che siano felici lo stesso ...
un conto è prelevare un animale dal suo habitat già adulto e
metterlo dentro ad una vasca, e un altro conto e un delfino piccolo,
appena nato che si trova già inserito in un habitat artificiale.
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Postato da: giorupta
Postato in data: 27 Ottobre 2010 alle 15:05
Sapete da dove arrivano la maggior parte dei tursiopi che saltellano apparentemente felici nei delfinari?
Dalla baia di Taiji, in Giappone. Sono gli esemplari più grandi e ritenuti più idonei che si salvano dalla mattanza annuale a cui i poveri delfini sono sottoposti.
E penso che molte persone non sanno come vengono poi addestrati i delfini. Non essendo in grado di vedere bene fuori dall'acqua, durante le prime fasi dell'addestramento sbagliano spesso perchè gli oggetti con cui dovrebbero giocare appaiono loro più vicini di quanto in realtà siano, e via con le botte e maltrattamenti.
Quello che scrivo non è farina del mio sacco ma sono cose ben documentate, basta informarsi e cercare.
Altre informazioni qui:
http://www.corriere.it/animali/10_marzo_08/the-cove-vince-oscar-proteste-taiji-giappone-mattanza-delfini_01f6e4d4-2aa2-11df-8ae4-00144f02aabe.shtml
Per chenchen21621 : la maggior parte dei tursiopi nati in cattività muoiono, anche questo è un fatto poco conosciuto, ecco perchè alcuni delfinari non divulgano più le notizie relative alle nascite, se poi muoiono, che figura ci fanno?
------------- http://www.biologiamarina.eu
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Postato da: dolphin dream
Postato in data: 18 Novembre 2010 alle 19:13
ciao scusa anche io ho il tuo stesso sogno ,ma e' da tantissimo tempo che provo a fare volontariato con i delfini ma e' impossibile almeno cosi' dicono perche ' bisogna essere studenti o fare il tirocinio ,quindi ti vorrei chiedere come posso fare per fare volontariato?sto pensando di iscrivermi a biologia marina ma visto che tanti dicono che non serve la laurea vorrei evitare l'universita' visto che non e' neance vicina a me e quindi mi costerebbe tanto mi potresti dare tutte le informazioni che hai perfavore questo e' un sogno che seguo da anni e mi sta venendo lòa depressione perche' non riesco a raggiungere il mio sogno.....perfavore se saicome fare aiutami!!!grazie mille ciao
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Postato da: vacheron
Postato in data: 18 Novembre 2010 alle 19:38
se vuoi so che ci sarà un corso per addestratori a rimini a maggio trovi tutte le info su www.wataweb.it ciao!
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Postato da: Luca Canetti
Postato in data: 25 Novembre 2010 alle 14:14
Mi chiamo Luca Canetti, mi sono appena iscritto a questo forum. Anche a me piacerebbe imparare ad addestrare delfini. Desideravo un'informazione: i delfini si possono addestrare anche semplicemente nuotandoci insieme?.
------------- Un abbraccio in Cristo a tutti!
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Postato da: vacheron
Postato in data: 25 Novembre 2010 alle 19:37
di solito molti degli addestramenti vengono fatti in acqua....se ti interessasse intraprendere questa professione a maggio ci sarà un corso per info puoi inviarmi una mail a massybon@hotmail.it ciao!
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Postato da: Luca Canetti
Postato in data: 26 Novembre 2010 alle 12:27
D'accordo........ Ma io desideravo sapere questo: se io entro in acqua dove c'è un delfino con lo scopo di addestrarlo, se mi metto a nuotare lo posso addestrare nuotando?
------------- Un abbraccio in Cristo a tutti!
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Postato da: Stormy
Postato in data: 23 Dicembre 2010 alle 17:56
Ciao a tutti, sono nuovo del forum e come voi sono un grande appassionato del mare e soprattutto dei cetacei.
Addestrare i delfini non è cosa da poco e, conseguenze etiche a parte, non lo si può fare semplicemente gettandosi in mare e nuotando con loro...l'approccio è ben più complesso. Se la vostra passione si limita all'addestramento, allora l'unica cosa da fare è quella di contattare i delfinari. Se invece i vostri sono amore e passione per questi animali, allora sappiate che in Italia sono diversi gli enti attivi per la pratica del dolphin watching in mare aperto, c'è chi lo fa più a livello turistico e chi a scopi formativi. Se poi la passione diviene anche voglia di farne un mestiere, come la ricerca scientifica, allora occorre scegliere l'università giusta e proseguire con un idoneo percorso di studi. Alcuni enti offrono sia a studenti che ad appassionati l'opportunità di partecipare a campi studio sui cetacei che si svolgono in barca oppure con gommone, solitamente nel periodo estivo. Altri addirittura permettono di svolgere stage e tesi. Come potete vedere, le vie per avvicinarsi al mondo dei cetacei sono diverse...quello che serve davvero sono tanta passione e determinazione...senza di queste si resta a casa.
Se volete indicazioni più precise chiedete pure, magari posso indicarvi l'ente o l'università più vicina a voi.
Saluti a tutti.
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Postato da: Luca Canetti
Postato in data: 24 Dicembre 2010 alle 12:32
Mi dispiace, ma mi sto rendendo conto che questo lavoro è contrario ai miei valori. Io questo lavoro lo ritengo peccato. Rispetto chi lo fa, per carità, ma secondo me è il lavoro di addestratore di delfini ad essere peccato, secondo me: a me i delfini piace vederli liberi, e non prigionieri di un delfinario in cui vangono trattati come pagliacci, il cui introito deriva da un pubblico di gente che nemmeno capisce.
------------- Un abbraccio in Cristo a tutti!
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Postato da: Stormy
Postato in data: 24 Dicembre 2010 alle 15:45
In realtà in Italia un "caso flipper" è esistito ma...ahimè non ha avuto un lieto fine.
www.ildelfinofilippo.org/index.html
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Postato da: PaoloBalistreri
Postato in data: 03 Gennaio 2011 alle 16:57
Salve, secondo me per avere un idea chiara sull'argomento delfini,basta vedere il documentario.."the cove"
Saluti
Paolo
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Postato da: carpe diem
Postato in data: 15 Gennaio 2011 alle 15:11
Che cattiveria...i Delfini non sono contenti di fare i pagliaccetti...
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Postato da: Aghata-Wicca
Postato in data: 23 Maggio 2011 alle 15:44
Mi piacerebbe fare questo lavoro, verso la struttura enorme di Genova, qualcuno di voi gentilmente mi può dire come si fa? Sono molto esasperata.ç______ç Anche io credo che gli animali debbano stare liberi, ma meglio lì che morti stecchiti in quel terribile lagher chiamato "Isole Feor" Giusto? Ps: Come detto poco fa, sono molto ma molto esasperata............ç_______ç E il sogno della mia vita. Spero di riuscirci, qualcuno di voi sa perché l'acquario di Genova non risponde?
------------- Amo un Tot i delfini.**
Sono i nostri eroi.^^
W i Cetacei.**
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Postato da: BlackSnake
Postato in data: 25 Maggio 2011 alle 16:48
Più che diventare addestratore, pagliacciata riservata a chi NON AMA davvero questi animali, a me piacerebbe sinceramente saperne di più sulla loro biologia, ecologia ed etologia magari con un corso di formazione tipo master, visto che al termine di un corso di laurea in biologia marina le informazioni a riguardo che possiedo sono davvero poche. Bisogna però secondo me diffidare di quei corsi di 3-4 giorni tenuti da pseudo esperti soltanto per soldi...
------------- Pochi sono coloro che possono dare del tu al mare, e quei pochi non lo fanno.
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Postato da: giorupta
Postato in data: 25 Maggio 2011 alle 18:45
Aghata..Genova non risponde perchè ha gia mille richieste. I canali per entrare in contattao con loro sono diversi.
In ogni caso condivido quanto scritto da BlackSnake, un delfino o tursiope che sia, in una vasca, sarà comunque infelice. Negli acquari, infatti, muoiono presto, i loro piccoli ancora prima, per non parlare poi di altri cetacei. Poi basta visionare il documentario The Cove.
Condivido quanto scritto anche sui cosiddetti pseudoesperti che organizzano corsi per spillare soldi dalle tasche della gente.
Invito tutti anche a leggere il sondaggio sui delfinari elaborato dall'IPSOS:
http://www.lav.it/uploads/64/31953_Gli_Europei_e_i_Delfinari_Sondaggio_IPSOS_Aprile_2011.pdf - http://www.lav.it/uploads/64/31953_Gli_Europei_e_i_Delfinari_Sondaggio_IPSOS_Aprile_2011.pdf
------------- http://www.biologiamarina.eu
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