lenti macro pe reflex
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Data di Stampa: 04 Novembre 2024 alle 05:36
Topic: lenti macro pe reflex
Postato da: Francesco
soggetto: lenti macro pe reflex
Postato in data: 04 Novembre 2005 alle 15:18
Ciao, qualcuno usa le lenti macro aggiuntive per le reflex?
Si trovano su ebay a prezzi ragionevoli, potrebbero essere utili per
fare foto ai dettagli ancora più piccoli? Penso alle foto biologiche,
che non necessariamente secondo me devono essere impeccabili come
costruzione dell'immagini e come cromatismi...
ciao
------------- Ciao, http://biodiving.blogspot.com - Francesco
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Risposte:
Postato da: Mister Foca
Postato in data: 14 Novembre 2005 alle 15:39
Uso lenti addizionali con Nikonos sugli obbiettivi 35 e 28, preferisco con il 28 e sono soddisfatto.
Con le lenti si hanno campi inquadrati da 13x18 cm a 6x3 cm circa, ma
con una reflex sono meglio gli obbiettivi macro, hai la possibilità di
variare di molto il campo inquadrato, se poi vuoi fare scatti molto
ravvicinati mi sembra che questa sia la soluzione migliore.
Ciao
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Postato da: Francesco
Postato in data: 14 Novembre 2005 alle 16:10
Postato originariamente da Mister Foca
ma
con una reflex sono meglio gli obbiettivi macro, hai la possibilità di
variare di molto il campo inquadrato, se poi vuoi fare scatti molto
ravvicinati mi sembra che questa sia la soluzione migliore.
Ciao
Ciao, grazie per la risposta
Già utilizzo obbiettivi macro, ma generalmente (mi sembra) puoi arrivare al massimo ad un rapporto 1:1...
Mi interessava la possibilità di andare oltre, magari un 2:1 con lenti
addizionali o duplicatori di focale, per questo chiedevo lumi a chi
magari ne usa già...
ciao
------------- Ciao, http://biodiving.blogspot.com - Francesco
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Postato da: sestocont
Postato in data: 15 Novembre 2005 alle 09:36
Postato originariamente da Francesco
Ciao, grazie per la risposta Già utilizzo obbiettivi macro, ma generalmente (mi sembra) puoi arrivare al massimo ad un rapporto 1:1... Mi interessava la possibilità di andare oltre, magari un 2:1 con lenti addizionali o duplicatori di focale, per questo chiedevo lumi a chi magari ne usa già...
In genere sott'acqua si usano lenti addizionali +4, con un maggiore ingrandimento andresti troppo vicino al soggetto con il 105mm. Parlo di 105 perchè con un 60mm micro già sei vicinissimo al soggetto quando fai l'1:1.
Cmq le lenti addizionali danno un pò di ingrandimento ma se vuoi spingere veramente l'ingrandimento devi usare i tubi di prolunga oppure il duplicatore di focale.
CIao, Cristian.
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Postato da: Francesco
Postato in data: 15 Novembre 2005 alle 11:32
Postato originariamente da sestocont
veramente l'ingrandimento devi usare i tubi di prolunga oppure il duplicatore di focale.
Grazie, era la risposta che cercavo. Un'ultima cosa: l'utilizzo del duplicatore di focale permette di mantenere gli automatismi? (autofocus in primis)
grazie
------------- Ciao, http://biodiving.blogspot.com - Francesco
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Postato da: sestocont
Postato in data: 15 Novembre 2005 alle 11:45
Postato originariamente da Francesco[Grazie, era la risposta che cercavo. Un'ultima cosa: l'utilizzo del duplicatore di focale permette di mantenere gli automatismi? (autofocus in primis)
grazie
Se prendi quelli AF ti rimangono sia l'Autofocus che gli automatismi di scatto, però devi fare delle prove perchè per via dello spostamento in avanti dell'obiettivo si rischia che la ghiera dei diaframmi non coincida con il rimando del comando sulla custodia. Cmq ci sono ditte come la SUbal che ha a listino ghiere più o meno lunghe.
Ciao,
Cristian.
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Postato da: _Stefano
Postato in data: 15 Novembre 2005 alle 15:18
Postato originariamente da Francesco
Ciao, grazie per la risposta Già utilizzo obbiettivi macro, ma generalmente (mi sembra) puoi arrivare al massimo ad un rapporto 1:1... Mi interessava la possibilità di andare oltre, magari un 2:1 con lenti addizionali o duplicatori di focale, per questo chiedevo lumi a chi magari ne usa già...
ciao
Ciao Francesco....quanto tempo
Io sono ancora in debito con te..... perdonami!
Per quanto riguarda gli aggiuntivi, ti sconsiglio l'utilizzo. Io ho dei tubi di prolunga di varie misure con trasmissione dei contatti per l'autofocus da circa 8 anni, praticamente mai usati, anni fa li ho usati per macro esterne e per duplicare dia, ma nella pratica photosub "nisba".
Assolutamente sconsigliato utilizzare lenti addizionali, compromettono in modo significativo lo schema ottico dell'obiettivo e il risultato finale è deludente. Meno danni fanno i duplicatori di focale ma a mio giudizio la cosa migliore rimane l'ingrandimento in post-produzione, in quest'ultimo caso, il tuo obiettivo lavora al meglio in quanto niente interferisce con il suo schema ottico, non perdi in luminosità, è molto più semplice mettere a fuoco, non sei costretto ad avvicinarti troppo al soggetto (come dice Cristian) e non ultimo guadagni (a parità di ingrandimento) in profondità di campo.
Ho letto tempo fa un alticolo su "tutti fotografi" che trattava proprio di questo argomento e i risultati di laboratorio (prove MTF) davano ragione a questa ultima soluzione.
Ciao e a presto, Stefano
P.S. Domenica prossima parto per Daedalus, ho deciso la settimana scorsa, perchè non ti aggreghi? Ci sono ancora un paio di posti liberi, così ci facciamo qualche altro tuffo insieme.
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Postato da: scubabob
Postato in data: 15 Novembre 2005 alle 16:25
Ciao Francesco,
per le lenti addizionali, non ho mai visto nessuno usarle su reflex.
In rari casi e per immersioni 'mirate' a certi soggetti, ho visto
qualcuno usare il duplicatore di focale sul 105. Le difficoltà però
aumentano notevolmente, perchè l'AF del 105 non è dei più veloci.
Tempo fa, però, ero in contatto con un americano che viveva in Arabia
Saudita. Aveva all'attivo 6.000 immersioni, quasi tutte mirate ai
nudibranchi. Usava quasi sempre il 105 con duplicatore, le sue foto
appaiono qua e la sui libri. Lui ci aveva preso la mano e i risultati
che ho visto sono decisamente buoni. Ci ho fatto il pensierino anch'io,
ma alla fine è una soluzione decisamente limitativa. Con l'1:1 che si
raggiunge con un 105, soggetti anche di pochi millimetri risultano ben
evidenti e un ulteriore ingrandimento è utile solo in pochissimi casi.
In questi giorni, dopo aver smontato e ripulito completamente tutti gli
specchi e l'ottica dello scanner, ho provato a 'tirare' a 5400/3600dpi
con 16 passaggi delle scansioni di soggetti molto piccoli, non statici,
presi al 'volo', quando non si può pretendere di avvicinarsi
adeguatamente. Devo dire che il risultato è più che
soddisfaciente, non si nota una differenza evidente con una scansione
regolare.
Se avessi avuto a disposizione uno scanner a 4000/5700dpi, invece del
mio a 2700, questo problema non si sarebbe presentato e sto facendo il
pensierino di un upgrade dello scanner, piuttosto che di un duplicatore
di focale.
Anche perchè un soggetto piccolo, nella diapositiva, mantiene il suo
dettaglio e nitidezza, risultando sempre ben visibile e ambientato. Il
problema è nella scansione, con il suo degrado e il seguente
ridimensionamento, che rende il soggetto confuso e privo di dettaglio,
per cui sei costretto a zoomare su di lui, tagliando via l'ambiente
circostante. Quindi do la precedenza allo scatto e non alla successiva
scansione. Un duplicatore di focale sul 105 dovrebbe darti un rapporto
di 1:2 limitandoti a soggetti statici di non oltre 18 millimetri. Ben
poche occasioni in una immersione e tanti problemi in più.
-------------
Ciao
Roberto
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Postato da: sestocont
Postato in data: 15 Novembre 2005 alle 16:30
Postato originariamente da _Stefano
Per quanto riguarda gli aggiuntivi, ti sconsiglio l'utilizzo. Io ho dei tubi di prolunga di varie misure con trasmissione dei contatti per l'autofocus da circa 8 anni, praticamente mai usati, anni fa li ho usati per macro esterne e per duplicare dia, ma nella pratica photosub "nisba".
Assolutamente sconsigliato utilizzare lenti addizionali, compromettono in modo significativo lo schema ottico dell'obiettivo e il risultato finale è deludente. Meno danni fanno i duplicatori di focale ma a mio giudizio la cosa migliore rimane l'ingrandimento in post-produzione, in quest'ultimo caso, il tuo obiettivo lavora al meglio in quanto niente interferisce con il suo schema ottico, non perdi in luminosità, è molto più semplice mettere a fuoco, non sei costretto ad avvicinarti troppo al soggetto (come dice Cristian) e non ultimo guadagni (a parità di ingrandimento) in profondità di campo.
Ho letto tempo fa un alticolo su "tutti fotografi" che trattava proprio di questo argomento e i risultati di laboratorio (prove MTF) davano ragione a questa ultima soluzione.
Ciao e a
Io ho provato sia il crop di una porzione di immagine che l'uso di dupllicatore e tubi, c'è una bella differenza sopratutto se sei a caccia di animali piccoli o particolari. Il duplicatore ti permette di stare alla minima distanza dell'obiettivo, per es. con il 105mm stai a 31 cm: senza nulla fai l'1:1 con il duplicatore stai alla stessa distanza ma ingrandisci molto di più e la qualità non è inferiore ad un crop .. anzi, se usi un buon duplicatore non hai problemi.
I tubi non danno problemi di diminuizione di qualità in quanto non aggiungono lenti (sono tubi vuoti) ma diminuisce solo la minima distanza di messa a fuoco.
Le lenti addizzionali non le prendo in considerazione sia perchè abbassano la qualità sia perchè non permettono forti ingrandimenti come gli altri 2 metodi.
Ciao, Cristian.
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Postato da: sestocont
Postato in data: 15 Novembre 2005 alle 16:36
Postato originariamente da scubabobTempo fa, però, ero in contatto con un americano che viveva in Arabia Saudita. Aveva all'attivo 6.000 immersioni, quasi tutte mirate ai nudibranchi. Usava quasi sempre il 105 con duplicatore, le sue foto appaiono qua e la sui libri. Lui ci aveva preso la mano e i risultati che ho visto sono decisamente buoni. Ci ho fatto il pensierino anch'io, ma alla fine è una soluzione decisamente limitativa. Con l'1:1 che si raggiunge con un 105, soggetti anche di pochi millimetri risultano ben evidenti e un ulteriore ingrandimento è utile solo in pochissimi casi.
Ai campionati del mondo, viste le foto macro, tutti i migliori hanno usato o i tubi o il duplicatore, c'è solo da prenderci la mano ma non è neanche un così grande problema.
Postato originariamente da scubabob
In questi giorni, dopo aver smontato e ripulito completamente tutti gli specchi e l'ottica dello scanner, ho provato a 'tirare' a 5400/3600dpi con 16 passaggi delle scansioni di soggetti molto piccoli, non statici, presi al 'volo', quando non si può pretendere di avvicinarsi adeguatamente. Devo dire che il risultato è più che soddisfaciente, non si nota una differenza evidente con una scansione regolare. Se avessi avuto a disposizione uno scanner a 4000/5700dpi, invece del mio a 2700, questo problema non si sarebbe presentato e sto facendo il pensierino di un upgrade dello scanner, piuttosto che di un duplicatore di focale. Anche perchè un soggetto piccolo, nella diapositiva, mantiene il suo dettaglio e nitidezza, risultando sempre ben visibile e ambientato. Il problema è nella scansione, con il suo degrado e il seguente ridimensionamento, che rende il soggetto confuso e privo di dettaglio, per cui sei costretto a zoomare su di lui, tagliando via l'ambiente circostante. Quindi do la precedenza allo scatto e non alla successiva scansione. Un duplicatore di focale sul 105 dovrebbe darti un rapporto di 1:2 limitandoti a soggetti statici di non oltre 18 millimetri. Ben poche occasioni in una immersione e tanti problemi in più.
Se usi il duplicatore non perdi l'infinito perciò puoi scattare anche foto al volo, se c'è abbastanza luce per rendere l'Af veloce.
Ciao, Cristian.
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Postato da: scubabob
Postato in data: 15 Novembre 2005 alle 16:55
Se usi il duplicatore non perdi l'infinito perciò puoi scattare anche
foto al volo, se c'è abbastanza luce per rendere l'Af veloce
In teoria si... ma resta il problema dell'inquadratura e della messa a
fuoco. Con un piccolo soggetto che guizza da tutte le parti e non si
ferma mai, anche col 100mm Canon che uso, che ha un ottimo e veloce AF,
la cosa è problematica, decisamente fortuita. Non fai tempo ad
inquadrarlo (non dico a mettere a fuoco) che lui è già da tutt'altra
parte. Con un occhio inquadri, con l'altro tieni d'occhio dove possa
andare l'animaletto poco collaborativo. Duplicando la focale il tutto
diventa ancora più fortuito e ci vuole il solito, immancabile colpo, di
C**O!
Secondo me il duplicatore andrebbe utilizzato per immersioni mirate a
soggetti di 5-6 millimetri, che sai essere in zona e vuoi documentare.
Oppure fai una immersione deciso a fotografare tutti gli apparati
boccali dei nudibranchi che incontri. O per scopi simili. Forse
francesco, da buon biologo, troverebbe utilizzi interessanti.
Sicuramente, però, non è la soluzione ideale per una immersione esplorativa, quando anche il 105 può diventare limitativo.
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Ciao
Roberto
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Postato da: sestocont
Postato in data: 15 Novembre 2005 alle 19:23
Postato originariamente da scubabob
Secondo me il duplicatore andrebbe utilizzato per immersioni mirate a soggetti di 5-6 millimetri, che sai essere in zona e vuoi documentare. Oppure fai una immersione deciso a fotografare tutti gli apparati boccali dei nudibranchi che incontri. O per scopi simili. Forse francesco, da buon biologo, troverebbe utilizzi interessanti. Sicuramente, però, non è la soluzione ideale per una immersione esplorativa, quando anche il 105 può diventare limitativo.
Sicuramente il 105 duplicato con soggetti in movimento è un casino ma per animali quasi fermi come i nudibranchi o piccoli paguri è una buona accoppiata.
In Mediterraneo spesso incontri animali piccoli che con il 105 rimangono troppo piccoli e a volte si devono fare immersioni mirate al piccolissimo.
Ciao, Cristian.
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Postato da: Francesco
Postato in data: 16 Novembre 2005 alle 10:00
Grazie, c'è voluto un pò ma visto che se vi impegnate siete bravi????
Il problema però dellos spostamento della ghiera diaframmi, per il
momento mi è insormomntabile quindi ho deciso di rinunciare, ache se
non mi dispiacerebbe affatto in un futuro poter scattare delle
super-macro per intenti di descrizione biologica....
Altrimenti aspetterò che qualcuno scafandri un microscopio
PS: per Stefano: non sai quanto mi piacerebbe unirmi a voi, ma non è il
momento purtroppo! Aspetto ancora le tue foto indonesiane
------------- Ciao, http://biodiving.blogspot.com - Francesco
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Postato da: sestocont
Postato in data: 16 Novembre 2005 alle 12:42
Postato originariamente da Francesco
Il problema però dellos spostamento della ghiera diaframmi, per il momento mi è insormomntabile quindi ho deciso di rinunciare, ache se non mi dispiacerebbe affatto in un futuro poter scattare delle super-macro per intenti di descrizione biologica....
Questo problema si può raggirare sia con ghiere apposito o cambiado macchina e usando quelle che permettono l'impostazione del diaframma direttamente dal corpo macchina.
CIoa, Cristian.
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Postato da: Francesco
Postato in data: 16 Novembre 2005 alle 13:09
Postato da: korra
Postato in data: 15 Febbraio 2007 alle 22:02
scusate se leggo in ritardo, e accoppiando un duplicatore al 60mm è valido comunque?
avrei dei vantaggi come ingrandimento?
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Postato da: korra
Postato in data: 15 Febbraio 2007 alle 22:04
scusate se leggo in ritardo, e accoppiando un duplicatore al 60mm è valido comunque?
avrei dei vantaggi come ingrandimento?
grazie e ciao a tutti
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Postato da: sestocont
Postato in data: 17 Febbraio 2007 alle 12:15
Postato originariamente da korra
scusate se leggo in ritardo, e accoppiando un duplicatore al 60mm è valido comunque?
avrei dei vantaggi come ingrandimento?
grazie e ciao a tutti
Con il 60mm e il duplicatore hai il vantaggio di raggiungere il RR 1:1 ad una distanza maggiore e perciò hai più spazio per i flash e alla minima distanza di messa a fuoco hai un RR più elevato. L'unico svantaggio del 60mm è che sei molto vicino al soggetto e si fa fatica ad illuminarlo e soprattutto a fotografare i pesci.
Ciao, Cristian.
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