Elogio funebre per un Dugongo
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Categoria: Biologia Marina
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Data di Stampa: 20 Giugno 2025 alle 19:48
Topic: Elogio funebre per un Dugongo
Postato da: scubabob
soggetto: Elogio funebre per un Dugongo
Postato in data: 24 Novembre 2005 alle 00:25
Ho ricevuto una email molto triste da
parte di Barbara Maria Fortunati, che riporto integralmente, ancora un
po' sconvolto. Se qualcuno avesse notizie aggiornate, è pregato di
informare me o direttamente il forum:
14/11/05
3 anni fa per il mio
compleanno ho ricevuto un regalo, un mio collega egiziano mi porto’ a
fare la prima immersione della giornata a Sharm Abu Dabab dove rimasi
estasiata dal giardino di coralli che mi si paro’ davanti
all’improvviso dopo un susseguirsi di caverne e canali. Per me si
trattava di un posto nuovo perche’ era solo un mese che lavoravo come
istruttore sub a Marsa Alam. Ma quel giorno ricevetti anche un altro
regalo, al pomeriggio andai ad immergermi a Marsa Abu Dabab e per la
prima volta incontrai il dugongo che viveva li’... Che incontro... un
animalone dolcissimo che per nulla intimorito “brucava” la prateria
aprendo ogni tanto i suoi occhietti per assicurarsi delle nostre
intenzioni e poi, con un colpo di coda ando’ su a respirare e io mi
innamorai della sua magnifica coda e del suo aspetto un po’
impacciato... Il Dugongo e’ un Sirenide ormai raro e tra il nome e le
movenze fa tornare alla mente le leggende dei marinai che avevano
scambiato questi timidi mammiferi per dei mostri per meta’ donne e per
meta’ pesci...
Poi nei miei incontri
successivi vidi che si trattava di una femmina, dalle mammelle sotto
le pinne laterali, un po’ come gli elefanti di cui pare sia un lontano
discendente. Raccolsi notizie e trovai anche una signora tedesca,
subacquea anche lei, che tornata a Marsa Alam dopo 15 anni e
confrontando alcune foto, e’ stata in grado di riconoscere questa
femmina per essere la stessa di quando 15 anni prima appunto, solo
alcuni sub che si avventuravano con i diving-camp, avevano
l’opportunita’ di fare questi rari incontri. Questo dugongo si poteva
facilmente riconoscere per un grosso taglio alla base della coda che
tutti noi, guide sub, abbiamo supposto potesse essere stato un brutto
incontro con un’elica visto che i dugongo dormono in superficie. Vi
confesso che quella prima volta l’ho abbracciata (lo so che non si
deve fare...) ma e’ stata un’emozione troppo forte e volevo
trasmetterle il mio affetto e anche rendermi conto di quanto grande
fosse...
Ho qui davanti a me una sua
foto mentre torna giu’ dopo aver respirato e si puo’ vedere
chiaramente la sua panciona bianca e liscia.. Penso a quel suo modo
buffo di usare le pinne come arti un po’ cortini appoggiandosi al
fondo o sfiorandolo appena... Mi sono un po’ identificata con questo
animale: non snello, ne’ giovane, sicuramente riservato, anche lei
segnata da un’elica, dalle movenze non spettacolari come i
ricercatissimi squali ma capace di incantarmi con i movimenti fluidi
del suo corpo e la sua acquaticita’ da mammifero che un giorno
preferi’ il mare alla terra...
In 3 anni il turismo e’
aumentato a Marsa Alam e se da una parte e’ un bene, dall’altra ho
visto con i miei occhi subacqui maleducati disturbare un po’ troppo da
vicino la povera bestia in nome di una foto piu’ o meno bella da
conservare o pubblicare. Ma peggio, ho visto gruppi di snorkelisti
della domenica che senza guida o ignorandola si
lanciavano come unni ad inseguirla in superficie o l’aspettavano nel
momento che lei deve emergere per fare i suoi tre respiri e ripeto,
ho visto l’animale guardare la superfie per trovare un punto dove
emergere senza persone tutt’intorno e ho pianto, mi sono arrabbiata,
ho trattato male turisti che si attaccavano alla sua coda e
addirittura uno che cercava di cavalcarlo... Senza parlare dei
commenti (italiani) su questa povera bestia...”chi se ne frega
se c’e’ un dugongo, ce ne saranno tanti altri no? Io ho pagato e
faccio come mi pare.”. Mi hanno rivolto
domande tipo “a che ora bisogna undare alla spiaggia del Dugo?
Mi hanno detto che la mattina sale sulla spiaggia...”
Abbiamo e ho parlato di
proteggerlo, di fare cartelloni, di dare maggior informazioni ai
turisti, agli operatori turistici piu’ in genere, ai rangers del parco
(visto che Marsa Abu Dabab e’ una baia protetta). Abbiamo interpellato
dei tour operators, se erano interessati ad una campagna di
informazione/protezione ma le risposte sono andate dal:
si, si fara’ al non ci sono
soldi al il parco non ha abbastanza rangers,
al a noi cosa ce ne viene di guadagno ....
Quando mi immergo a Marsa
Abu Dabab e non trovo il dugongo, ne sono dispiaciuta ma da un lato
spero sempre che abbia trovato un’altra baia piu’ a sud dove vivere
piu’ tranquilla; poi un collega mi dice di averlo visto in superficie
o sott’acqua e allora torno a preoccuparmi per la sua sopravvivenza.
Anche le barche da crociera
sono aumentate e dato che il mare e’ sempre agitato quaggiu’, hanno
cominciato ad invadere la baia per ripararsi tenendo accesi
generatori, mandando in giro i gommoni e inquinando con rumore e
rifiuti di ogni genere sia la barriera che il marsa stesso. E’ stata
messa una linea di boe a delimitazione della zona piu’ interna in modo
da difendere la prateria e non solo il dugongo ma anche le tante
tartarughe verdi che ci vivono e si nutrono di essa. Non e’ bastato e
non poteva bastare, i piccoli gommoni entrano lo stesso e i sub sono
sempre di piu’ e la baia adesso ha 4 o 5 hotel che si dividono la
spiaggia per offrire accesso facile ai bagnanti mentre intorno stanno
sorgendo almeno 2 grandi resort e addirittura un diving-lodge al
centro. Manca solo un pontile ma forse e’ previsto per il futuro.
Inutile far notare che se un
dugongo vive circa 80 anni e si riproduce massimo 6 volte nella sua
vita e il piccolo ha bisogno a lungo di cure parentali e che se i
dugongo di cui riusciamo ad avere notizie certe in zona sono solo 3 o
4 ... Il dugongo e’ praticamente estinto in questa zona. Le stime (???)
davano 1600 dugonghi in tutto il mar rosso circa 8 anni fa...ma l’ente
parco nazionale ha invece stimato l’anno scorso che nella zona dal
Quseir (100 km a nord di Marsa Alam) a Wady Lahmi (100 km a sud) ce ne
siano da 7 a 12....
Siamo arrivati ad oggi e
troppo tardi comunque, ieri mi e’ arrivata la tragica notizia che e’
stato ucciso un dugongo in Sharm Abu Dabab, proprio affianco alla baia
dove vive la mia amica Lady Dugong come affettuosamente la chiamavo.
Parte della carne del dugongo ucciso e’ stata divisa e mangiata dai
pescatori che l’hanno catturata la carcassa abbandonata in mare.
Potrebbe essere lei, sembra che abbiano riconosciuto tagli e
cicatrici, non siamo certi e stiamo cercando informazioni o almeno se
qualcuno ha rivisto la femmina che ormai e’ da tanto stanziale ad Abu
Dabab. Non sappiamo se la cattura e’ stata intenzionale o se, come
piu’ probabile, l’animale e’ rimasto agganciato ai grossi ami per la
pesca a tonni e squali che i pescatori locali avevano messo appunto in
Sharm Abu Dabab di notte. Questo tipo di pesca e’ vietata di notte e
vicino ai reef ma non c’e’ controllo e comunque 600 kg di animale agli
occhi di gente ignorante sono sembrati cibo e soldi per qualche
giorno. Ancora in zona si trovano gazzelle e tartarughe giovani
impagliate e altri obbrobri che comunque qualche turista compra
altrimenti questo mercato nero, perseguito per legge, non esisterebbe
piu’ da tempo. La realta’ quaggiu’ non e’ quella che si vede nei
resorts e che il governo vuole raccontare. C’e’ ancora la pesca del
sea-cucumber e la distruzione a scopo alimentare di molluschi rari e
importanti per la catena del reef e della prateria, c’e’ ancora chi
pesca aragoste di frodo e pesci col fucile subacqueo e si sente anche
autorizzato in quanto locale che deve sostenere la famiglia...
Quello che ha riconosciuto
la bestia uccisa, non testimoniera’ mai contro un’altra famiglia di
pescatori ne’ offrendogli soldi ne’ lavoro, questioni di clan. Cosi’
senza prove il governo probabilmente non potra’ far nulla e si
continuera’ a lottizzare i pochi marsa rimasti parzialmente selvaggi,
distruggendo col cemento spiagge dove le tartarughe salgono a deporre
le uova e senza questi posti le tartarughe si allontaneranno o se ne
riprodurranno sempre meno e anche altri dugongo moriranno...Una volta
i dugongo vivevano in gruppi come i loro parenti Lamantini ma le
praterie sono sempre meno e per sopravvivere sono costretti a stare
isolati e mancando il cibo diminuiscono anche le nascite.
Tutto in nome del progresso
e del lavoro. Cosi’ il turista medio in un breve futuro potra’
comprare casa o venire in albergo per godersi una Rimini un po’ piu’
esotica ma senza tutti questi animali dono della natura che:
in fondo sono grossi e disturbano e possono andare un po’ piu’
in la’..
L’Egitto ha bisogno di
progresso e di posti di lavoro ma non si possono trovare rispettando
la natura? ho parlato con un manager di un albergo che mi ha
detto: voi avete distrutto quello che avevate e vi siete
arricchiti ora e’ il nostro turno”...
Sono in lutto, Marsa Alam
deve essere in lutto, tutti i sub devono essere in lutto, e’ morto un
animale bellissimo e raro e forse e’ morta un’amica.
Ho un grande
rimpianto,
tutti parlano di squali e di proteggere e vedere i delfini... Ok ma
almeno loro sono tanti di piu’ dei dugongo... Si poteva fare qualcosa
prima? Non lo so, ma sicuramente dobbiamo fare qualcosa ora per i pochi
rimasti, dalle favole e cartoni animati con un dugongo per
protagonista cosi’ che anche i bambini possano capire e immaginarli
prima sia troppo tardi, fino ai souvenirs a forma di dugongo... Ci
vuole un piano bene articolato che coinvolga locali, governo,
alberghi, sub e snorkelisti. AIUTO...
Mi chiamo Barbara Maria
Fortunati e da tempo la mia mail ha la parola dugongo al suo interno.
Tra poco ricorrera’ di nuovo il mio compleanno, invecchio e non mi
piacciono piu’ le discoteche ma festeggiare con gli amici. Quest’anno
temo che ci sara’ un’amica in meno e anche se una fine e’ normale ci
tocchi, avrei preferito saperla morta di vecchiaia, nel sonno di una
notte di luna sognando nuove e piu’ ricche praterie...
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Ciao
Roberto
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Risposte:
Postato da: stellinamare200
Postato in data: 24 Novembre 2005 alle 11:42
Roberto, so cosa ha significato per te leggere questa e-mail....
Ti sono vicina...
Mi auguro che esistano tante Barbara Maria Fortunati così la Speranza non morirà.
Un abbraccio
Aida
------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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Postato da: Scercola
Postato in data: 24 Novembre 2005 alle 12:07

------------- Fabio Russo
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Postato da: Berseker
Postato in data: 24 Novembre 2005 alle 12:45
Che bella figura che ci facciamo...
Anche se per vedere "Snorkelisti" della domenica maleducati non c'è bisogno di andare fino in mar Rosso, io che adoro praticarlo sempre armato di Nikonos ne ho visti di maleducati e disturbatori, certo prendere il "dugo" come lo chiamano loro per un cavallo è proprio un oltraggio...
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Postato da: scubabob
Postato in data: 24 Novembre 2005 alle 18:00
Questa email è stata una doccia fredda per me: sapere che un animale
splendido, con cui ho passato ore, possa essere morto, vittima di
pescatori o di qualche incidente, non è bello. Lo stesso se fosse un
altro esemplare, vista la loro rarità.
Che la situazione fosse degenerata, lo avevo scritto già due anni fa.
Dall'email emerge che, come già avveniva prima, barche con subacquei
ormeggiano nella baia e poi scorazzano con i loro gommoni. Ho visto i
rangers stessi attraversare la baia a manetta, rischiando di travolgere
il dugongo, mancandolo per un metro, dopo che ci eravamo messi ad
urlare e fare segno di cambiare rotta.
La morale? Noi che eravamo ormeggiati regolarmente alle boette
all'entrata della baia, indicate e autorizzate dalla mappa fornita dal
parco, siamo stati minacciati di arresto e fatti sloggiare, mentre, a
nostra insaputa, mettevano una 'taglia' di US$10.000 sulla nostra barca
presso la capitaneria di porto di Marsa Alam, mentre le barche
egiziane, molto più grosse, rumorose e inquinanti, facevano quello che
volevano. Il circo costruito attorno al dugongo è cresciuto, ha vinto
il business e il dugongo (forse) è morto.
Ora aspetto altre notizie dall'Egitto, continuo a sperare in una smentita.
-------------
Ciao
Roberto
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Postato da: Franco Iannello
Postato in data: 24 Novembre 2005 alle 18:33
Certo............leggere queste "meravigliose" notizie rinfranca l'animo e rallegra la giornata.
Non ho mai visto un Dugongo dal vivo, mi sono solo documentato e grazie
ai racconti di Roberto, mi è sembrato di averlo già conosciuto.
Spero in una smentita ma.........................haimè la "bestia"
umana mi sa che ha lasciato ancora una volta il segno della sua valenza.
Non voglio aggiungere altro; sono troppo amareggiato, nervoso, triste e rischierei di scendere all'altezza della "bestia".
------------- ....chi non rispetta non avrà rispetto!!
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Postato da: fabry68
Postato in data: 12 Settembre 2006 alle 13:05
Salve, mi associo al dolore di tutti. Mi aggancio a questo post perchè non ritrovo quello in cui si faceva la conta del dugongo in mar rosso. Sono tornato ieri da Hurgada dove c'è stato un avvistamento diretto (da me ed altri in barca) con contatto in acqua libera con un dugongo, da parte di un istruttore con allievo open (che ha rischiato l'infarto....) . Dai commenti pare sia un esemplare giovane (2 metri), già avvistato e segnalato da me nel post specifico. Ho delle foto scattate dalla barca ma sono troppo grandi per metterle nel forum. Se le volete mandatemi un messaggio privato. Vi dico che il solo averlo visto in superficie mi ha messo le palpitazioni addosso......
Cari Saluti
------------- fabry68
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Postato da: biolokitamarina
Postato in data: 13 Settembre 2006 alle 20:00
 é triste,...nn capisco...xché la gente é cosí incosciente????
------------- Roberta
Biologa Marina
La felicidad para la abeja como el delfin es existir, para el hombre es reconocer la existencia y maravillarse ante ella. -J.Costeau
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Postato da: nexus007
Postato in data: 15 Settembre 2006 alle 17:30
Io amo i dugonghi questi elefanti marini............
sempre l'uomo alla fine
------------- Finche non lo vedi, non ci credi.
Il mare.
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Postato da: lauradolphin
Postato in data: 15 Settembre 2006 alle 20:30
elefante marino?
simile ma non ti confondere...
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Postato da: nexus007
Postato in data: 15 Settembre 2006 alle 20:36
si no lo so
e che ho sentito che derivano dagli elefanti
------------- Finche non lo vedi, non ci credi.
Il mare.
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Postato da: lauradolphin
Postato in data: 15 Settembre 2006 alle 21:10
Il dugongo è un mammifero marino appartenente all'ordine dei Sirenidi, stretto parente del lamantino. L'elefante marino invece è un pinnipede...
Non ho mai sentito parlare di una qualche discendenza... magari mi informo meglio e ti so dire.
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Postato da: lauradolphin
Postato in data: 15 Settembre 2006 alle 21:24
Era come pensavo...
O meglio ti spiego: ho letto che i più antichi Sirenidi fossili derivano da un gruppo di protoungulati fossili... nonostante questo i sirenidi non mostrano chiare affinità con alcun gruppo vivente... Da questo mi sembra di capire che non ci siano affinità neanche con i pinnipedi e quindi con l'elefante marino.
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Postato da: scubabob
Postato in data: 15 Settembre 2006 alle 21:53
Se gli si vuole trovare qualche affinità a tutti i costi, questa è con l'elefante.
Terrestre, non marino.
Non va confuso con nessun altro animale marino, neanche con i
lamantini, che appartengono ad una famiglia diversa e vivono anche in
acqua dolce (sia il più conosciuto 'manatee' della Florida che le varie
specie del centro e sud America).
Maggiori informazioni http://www.robertosozzani.it/Dugong/descrizione.html - qui
Sulla grande capacità di spostamento dei dugonghi, c'è una bella
notizia della sua apparizione alle isole Cocos Keeling, a questo link:
http://www.divephotoguide.com/dugong.php - A Dugong in Paradise
PS: l'elogio funebre, che risale a quasi un anno fa, è rientrato, dato
che l'esemplare in questione viene regolarmente avvistato a marsa Abu
Dabbab.
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Ciao
Roberto
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Postato da: nexus007
Postato in data: 16 Settembre 2006 alle 13:57
si loso ma io volevo dire l'elefante terrestre
------------- Finche non lo vedi, non ci credi.
Il mare.
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Postato da: lauradolphin
Postato in data: 16 Settembre 2006 alle 14:40
Questa non l'ho capita!!
Scubabob, perchè parli di affinità con l'elefante terrestre?
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Postato da: nexus007
Postato in data: 16 Settembre 2006 alle 16:47
Perchè in antichità gli antenati del dugongo era parenti degli elefanti e questi hanno perso l'uso delle zampe posteriori e si sono trasformate nella pina
------------- Finche non lo vedi, non ci credi.
Il mare.
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Postato da: scubabob
Postato in data: 16 Settembre 2006 alle 18:10
Postato originariamente da lauradolphin Questa non l'ho capita!!
Scubabob, perchè parli di affinità con l'elefante terrestre?
Per usare un termine generico, che traduca "related to elephants".
Il dugongo ha maggiori somiglianze (o affinità, chiamale come vuoi) con
l'elefante terrestre che con qualsiasi altro mammifero marino. Tra i
mammiferi marini, invece, la somiglianza maggiore è con il lamantino.
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Ciao
Roberto
http://www.robertosozzani.it - Scubabob
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Postato da: stellinamare200
Postato in data: 16 Settembre 2006 alle 20:37
Confermo ciò che ha detto Roberto!
Anch'io so della discendenza dei dugonghi dagli elefanti o, comunque, di una loro stretta parentela.
Ciao
Aida
------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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Postato da: lauradolphin
Postato in data: 16 Settembre 2006 alle 23:00
Grazie per il chiarimento
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Postato da: lauradolphin
Postato in data: 17 Settembre 2006 alle 15:28
Ciao! Ho fatto una breve ricerca e son riuscita a chiarire un concetto:
Innanzittutto i Sirenidi (o Sirenii) si evolvono nell' Eocene Inferiore in Ungheria.
La loro evoluzione, come già avevo detto, è misteriosa, in quanto alcuni studiosi non riescono a trovare somiglianze con alcun animale vivente.
Altri Paleontologi invece pensano che i Sirenidi abbiano un antenato in comune con gli Elefanti.
Si tratta ancora di un argomento tutto da chiarire nel mondo scientifico probabilmente per la mancanza di reperti fossili che facciano ricostruire il loro percorso evolutivo
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Postato da: nexus007
Postato in data: 18 Settembre 2006 alle 20:11
ma mi togliete le risposte che do ma siete ........
------------- Finche non lo vedi, non ci credi.
Il mare.
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Postato da: lauradolphin
Postato in data: 18 Settembre 2006 alle 20:35
Postato originariamente da nexus007
ma mi togliete le risposte che do ma siete ........
In questo topic non ti hanno tolto nulla...quindi perchè lamentarsi? 
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Postato da: nexus007
Postato in data: 18 Settembre 2006 alle 21:06
SI MI hanno tolto una domanda e la domanda era rivolta a te: ma tu sei una biologa marina?
------------- Finche non lo vedi, non ci credi.
Il mare.
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Postato da: lauradolphin
Postato in data: 18 Settembre 2006 alle 21:15
Mi sa che perdi colpi!
La domanda che mi hai fatto è su un altro topic... Tu non leggi i post però te la prendi con lo staff. Non sei corretto.
E poi a parte tutto, se talvolta capita che cancellano è perchè usciamo fuori topic...ma ce ne vuole!
EDIT: adesso per esempio stiamo uscendo fuori topic...quindi capito il disguido lasciamo perdere, ok?
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Postato da: nexus007
Postato in data: 20 Settembre 2006 alle 19:30
capito grazie
------------- Finche non lo vedi, non ci credi.
Il mare.
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Postato da: sughero
Postato in data: 17 Novembre 2006 alle 23:51
Siamo tornati il mese scorso da Marsa Alam. Questa volta non siamo andati ad Abu Dabab, ma dei partecipanti a due gite effettuate in quei giorni, nessuno ha visto dugonghi. Gli accompagnatori egiziani continuano a riferire che le possibilità d'incontrarli sono del 50%.
Gianemilio
------------- Gianemilio
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Postato da: Rejetto
Postato in data: 20 Novembre 2006 alle 14:13
Postato originariamente da lauradolphin
Innanzittutto i Sirenidi (o Sirenii) si evolvono nell' Eocene Inferiore in Ungheria.
Mi interessa mi dai qualche riferimento bibliografico, per piacere?
Grazie in anticipo.
------------- Rejetto
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Postato da: lauradolphin
Postato in data: 20 Novembre 2006 alle 14:37
Mi spiace ma non ho riferimenti bibliografici...comunque puoi trovare qualcosa su internet...potresti cercare qualche pubblicazione e dare un'occhiata li. bye
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Postato da: subpoto
Postato in data: 01 Dicembre 2006 alle 16:14
ho trovato questo articolo che puo essere interessante sull'evoluzione dei mammiferi marini, è piuttosto schematico ma lo trovo interessante
http://darthsantuzzo.mastertopforum.com/viewtopic.php?p=26547&sid=4437278d6dc87bf87378727def0fb319 - http://darthsantuzzo.mastertopforum.com/viewtopic.php?p=26547&sid=4437278d6dc87bf87378727def0fb319
------------- Hai un dente solo? Sorridi almeno con quello! (proverbio malgascio)
Sandro
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