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Le monere

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Biologia Marina
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Data di Stampa: 14 Dicembre 2024 alle 00:06


Topic: Le monere
Postato da: will.I.am
soggetto: Le monere
Postato in data: 08 Settembre 2005 alle 23:26

Il regno delle monere comprende organismi unicellulari procarioti (dimensioni della cellula da 0,1 a pochi micron), comunemente chiamati batteri. Essi sono tra gli organismi viventi quelli più primitivi, in quanto furono i primi a comparire sulla Terra circa 2,9 miliardi di anni fa; inoltre sono i più semplici, in quanto non è presente nessun nucleo, perciò la cromatina vaga liberamente per il citoplasma. Gli unici organuli presenti sono i ribosomi, che contribuiscono alla sintesi delle proteine. Per le specie che attuano la fotosintesi sono presenti delle strutture analoghe ai cloroplasti nei pressi della membrana. In passato fu difficile classificare questi organismi su basi evolutive, cosicchè la classificazione avvenne:

per forma:

  • cocchi, con forma sferica;
  • bacilli, con forma cilindrica;
  • vibrioni - spirilli: con forma ricurva o a spirale;           

    in base al modo in cui si aggregano tra di loro:         

  • diplococchi, disposti a due a due;

  • streptococchi, disposti in catenelle;

  • stafilococchi, disposti a grappolo;

    in base al tipo di metabolismo:

    • Autotrofi: partendo da molecole inorganiche semplici riescono a produrre da sè le sostanze nutritive. 
    • Eterotrofi: non riescono a produrre da sè le sostanze nutritive e dipendono quindi dagli autotrofi.
    • Mixotrofi: possono sia sintetizzare da sè le sostanze organiche che metabolizzare quelle precedentemente sintetizzate dagli organismi autotrofi.

    Gli autotrofi si suddividono in:

    • Fotosintetici: sintetizzano le sostanze organiche attraverso la fotosintesi clorofilliana, partendo cioè da molecole inorganiche semplici come l'anidride carbonica.
    • Chemiosintetici: ossidano sostanze minerali derivanti prevalentemente dal ferro. A questo gruppo appartengono specie che vivono in condizioni estreme (sono state trovate ad esempio colonie nei pressi di camini vulcanici attivi anche sottomarini, dove si hanno temperature e pressioni altissime) e si ipotizza quindi che siano tra i più antichi, poichè gli ambienti in cui vivono sono molto simili alle condizioni in cui si trovava la Terra poco dopo essersi formata.

    Gli eterotrofi si suddividono in:

                

  • Parassiti: la cui vita dipende da quella di un altro organismo.
  • Simbionti: vivono associati ad un altro organismo portandosi vantaggi reciproci.
  • Saprofiti (o decompositori): si nutrono di organismi morti.

     

    Questi tipi di classificazione risultano comunque molto utili al riconoscimento nelle industrie chimiche. Solo recentemente, grazie ai progressi fatti sullo studio del DNA e dell'RNA, si è potuto classificare i batteri su una scala evolutiva.



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    Ciao

    William



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