(a forza di leggere i tuio libri ed articoli ho come la senzazione di conoscerti personalmente)
visto l'autorevolezza della fonte non ho potuto evitare di riflettere con attenzione sulla tua indicazione.
La mia identificazione dell'animale in questione con il Pyrosoma era basata fondamentalmente sulle impressioni ricavate diversi anni fa nell'incontro con un organismo presumibilmente appartente alla stessa specie.
Il mio ricordo era di un corpo tubolare, un cilindro, quindi, vuoto "dentro" e chiuso ad un'estremità. Tale caratteristica mi sembra difficilemente riscontrabile in un Sifonoforo in cui tutti gli organismi della colonia sono connessi tramite lo stolone (Vedi ad es. la struttura dell'Apolemia Ulvaria riportata anche su Mondomarino).
http://www.mondomarino.net/ricerca/index.asp?view=dett&q=&p=2&genere=apolemia&specie - http://www.mondomarino.net/ricerca/index.asp?view=dett&q=&p=2&genere=apolemia&specie =
Riporto per chiarezza ( e non certo per te), due schemi: il primo di un Pyrosma (fonte Barnes) e il secondo di un sifonoforo coloniale (fonte Riedl).
Ho provato anche a fare un piccolo raffronto grafico fra il nostro soggetto e le immagini di Pyrosoma, sui cui ognuno può trarre le sue conclusioni (In alto l'intero animale e in basso un ingrandimento, per quanto possibile, del corpo).
C'era comunque un elemento nella foto di Paolo che non tornava: la parte terminale del cilindro, quella quasi trasparente appena visibile indicata dalla freccia, in una posizione in cui il Pyrosoma non dovrebbe avere niente.
Mi sono deciso, così, ad andare a ricercare fra le mie foto, immagini dell'organismo che avevo incontrato, per vedere se riuscivo a ricavarne altri elementi.
Ho trovato tre immagini (che impietosamente riportavano sul telaietto: Linosa - Dicembre '76. Passano gli anni...) che direi riproducono la stessa specie fotografata da Paolo.
In questa immagine, oltre alla sua foto ci sono due colonie di lunghezza diversa fotografate da me.
mentre questa è una macro della parte incriminata: la parte terminale del cilindro.
Bene proprio da questa foto, qui sotto esageratamente contrastata per evidenziare il particolare, si (intra)vedono delle lunghe file di strutture a forma di campana (frecce rosse). La parte più stretta e traspartente è quindi formata da queste "cose" tutte attacate ad un lungo filamento centrale (freccia gialla)!!
Inoltre sono presenti numerosissimi lunghi filamenti sottili con dei piccoli rigonfiamenti rosati...
Quindi: ci sono gli individui con compiti natatori (le campane), c'è lo stolone e ci sono anche i filamenti con le cellule urticanti.
A questo punto non mi resta altro da fare che affermare...
...che hai ragione tu!!
Ho cercato un po' in giro per vedere se riuscivo a trovare su siti "accreditati" immagini di un Sifonoforo simile al nostro, ma con scarsi risultati.
Forse gli organismi che si potrebbero avvicinarsi di più sono quelli dell'oridne Physonecta tipo Halisetmma sp.o Nanomia sp.
Sulla Nanomia ho trovato una simpatica animazione a questo indirizzo ce può essere utile per visualizzare le diverse componenti dell'organismo
http://www.at-sea.org/missions/maineevent4/docs/nanomia.html - http://www.at-sea.org/missions/maineevent4/docs/nanomia.html
Il genere più simile mi sembra però essere Forskalia e in particolare Forskalia edwardsii.
Che ne pensi? A questo punto mi piacerebbe provare ad identificarlo con più precisone.
Forse Paolo ha delle altre foto o potrebbe ricordarsi qualcosa di più sulla struttura.
Concludo quindi ringraziando te per l'intervento "illuminante" e scusandomi con Paolo, Aida e tutti gli altri per l'involontario "depistaggio"
Un saluto massimiliano