Stampa la pagina | Close Window

E’ stata una medusa?

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Biologia Marina
Nome del Forum: Biologia Marina
Descrizione del forum: Qui si parla di tutto ciò che concerne la biologia marina, scambio di conoscenze, richieste e spiegazioni. Un luogo d'incontro per gli appassionati ed i curiosi!
URL: http://www.mondomarino.net/forum/forum_posts.asp?TID=1562
Data di Stampa: 23 Ottobre 2024 alle 19:09


Topic: E’ stata una medusa?
Postato da: Peter1988
soggetto: E’ stata una medusa?
Postato in data: 18 Settembre 2005 alle 12:39

Buongiorno a tutti, volevo farvi una domanda un pochino strana...era maggio del 1996 ed ero a Positano, l'acqua era abbastanza fredda, il fondale sabbioso con ghiaia e mentrestavo a riva (30 cm di acqua) ho sentito un forte dolore sul braccio, un misto tra una bruciatura ed una frustata. sono uscito dall'acqua urlando di dolore e guardandomi il braccio dove sentivo il dolore c'era il segno di una bocca...Sembrava veramente una bocca ed era enorme e gonfio, poi nelle ore successive si è sgonfiato e adesso, nonostante siano passati 10 anni, ho ancora il segno della bruciatura sul braccio, ben visibile, e tutti quelli che lo vedono mi chiedono se qualcuno mi ha dato un morso...Adesso secondo voi può essere stata una medusa oppure qualche altro essere???Nonappena riuscirò a fargli una foto decente la carico...

Grazie

Piero



-------------
Parlare è da stupidi, tacere da codardi, ascoltare da sacci (Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento)



Risposte:
Postato da: Franco Iannello
Postato in data: 18 Settembre 2005 alle 13:21
Ciao Piero.
nonìè facile individuare l'essere che ti ha provocato quel "fastidio".
La medusa rosa (Pelagia noctiluca) con i tentacoli provoca l'effetto da te descritto nelle prime righe.
Lo stesso effetto l'ho provato più di una volta.
I tentacoli della medusa, a volte lunghi, "strisciano" la parte interessata ma non mi risulta che lascino segni di "morso" ne tantomeno per lunghissimo tempo (anni).



-------------
....chi non rispetta non avrà rispetto!!
http://www.franco62.com - Franco Iannello
http://www.mondomarino.net - MondoMarino Il Portale


Postato da: Peter1988
Postato in data: 18 Settembre 2005 alle 19:48

Ciao, scusate dubito che si possa capire granchè da questa foto, ma per il momento è ciò che di meglio sono riuscito a fare, con il pennarello nero ho evidenziato la zona dove è rimasto il segno...grazie ancora...



-------------
Parlare è da stupidi, tacere da codardi, ascoltare da sacci (Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento)


Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 18 Settembre 2005 alle 21:31
Potrebbe essere un esito di tipo cicatriziale / cheloideo a seguito del
contatto in un giovane soggetto - penso che tu abbia avuto 8 anni
all'epoca?! -.

Ciao

Ugo

-------------
Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica!

Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: biolokitamarina
Postato in data: 18 Settembre 2005 alle 21:53

io pure ho una specie di marca/ segno che é rimasto dopo essere stata strusciata da una medusa....ero piccola quando é successo



-------------
Roberta
Biologa Marina

La felicidad para la abeja como el delfin es existir, para el hombre es reconocer la existencia y maravillarse ante ella. -J.Costeau


Postato da: Scercola
Postato in data: 19 Settembre 2005 alle 01:53
Secondo il mio modesto parere si tratta di un segno lasciato da un tentacolo di una medusa, molto probabilmente di Pelagia noctiluca.... a maggio non è difficile da trovare a Positano....
ciao
Fabio


-------------
Fabio Russo
https://www.facebook.com/Scubabiology.it - https://www.facebook.com/Scubabiology.it


Postato da: LucidiMare
Postato in data: 19 Settembre 2005 alle 12:29

Concordo con l'opinione di Fabio,

ho "incontrato" anche io alcune volte la nostra amichetta Pelagia e la forma delle "bruciature" era molto variabile in relazione alla parte dell'organismo con cui ero venuto a contatto. In particolare i tentacoli,  se al momento del contatto non sono distesi, possono lasciare ornamenti della forma più varia.

L'esito delle punture può variare molto in relazione  alle dimensioni e allo stato dell'esemplare, al tipo di contatto (più è prolungato, maggiore è l'effetto), alla zona colpita  e alla sensibilità della vittima alle sostanze iniettate.

Sempre che la situazione lo permetta, una applicazione immediata di sostanze basiche, tipo ammoniaca, o acide, tipo aceto, che tendono a far denaturare la tossina, oltre a ridurre il dolore diminuiscono la possibilità di eventuali cicatrici residue.

Ciao

massimiliano



Postato da: danishell
Postato in data: 19 Settembre 2005 alle 14:25

Secondo me , mi intrometto,  non è stata certamente una  "bocca" a lasciare il segno, ma combinazione  la traccia  rimasta  dei tentacoli della medusa   ricorda  la forma di una bocca

ciao, Dani 



-------------
danishell


Postato da: Peter1988
Postato in data: 19 Settembre 2005 alle 20:51

Beh che dire...onorato di aver avuto un ipotetico incontro con la nocticula a 7 anni...almeno ho trovato una risposta al mio eterno quesito di quale essere mi aveva combinato in quel modo...porprio oggi sono tornato su quella spiaggia, a fare il bagno nelle stesse acque, ho pensato che se avessi avuto un altro incontro si sarebbe trattato proprio di sbeepassoluta...già la prima volta in acqua eravamo in tanti e nessun altro ricevette la puntura...grazie 10000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

Ciau, Piero



-------------
Parlare è da stupidi, tacere da codardi, ascoltare da sacci (Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento)


Postato da: Alex
Postato in data: 20 Settembre 2005 alle 09:46

Giusto per renderti conto della potenza di taluni cnidoblasti

http://www.gol.grosseto.it/acquario/link/patologia%20cnidoblasti.htm - http://www.gol.grosseto.it/acquario/link/patologia%20cnidobl asti.htm



-------------
Ciao
Alex


Postato da: danishell
Postato in data: 20 Settembre 2005 alle 10:42
Postato originariamente da Alex

Giusto per renderti conto della potenza di taluni cnidoblasti

http://www.gol.grosseto.it/acquario/link/patologia%20cnidoblasti.htm - http://www.gol.grosseto.it/acquario/link/patologia%20cnidobl asti.htm

  Waw, che impressione !!!!!!

Dani



-------------
danishell


Postato da: Peter1988
Postato in data: 20 Settembre 2005 alle 13:11
tremende...

-------------
Parlare è da stupidi, tacere da codardi, ascoltare da sacci (Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento)


Postato da: stellinamare200
Postato in data: 20 Settembre 2005 alle 18:07

Se può confortarvi (mal comune mezzo gaudio..), anch'io ho sperimentato l' "ustione" di questo tipo di medusa!

Avevo circa 16 anni ed il "fatto" è avvenuto non appena mi sono tuffata in acqua da una barca. Il bruciore terribile è stato immediato!! Inoltre dopo un'oretta, ho cominciato a sentire bruciore anche agli occhi che hanno cominciato a lacrimare in maniera intensissima; poi ho cominciato a vederci sempre meno fino a rimanere nelle condizioni di poter vedere a stento delle ombre. Questo è avvenuto, dalla comparsa dei primi sintomi, in circa 2 ore. E' stato il panico!! Ero convinta di essere in procinto di diventare cieca e siccome non trovavo un medico (era agosto..) e non volevo andare in ospedale, mi sono curata da sola con impacchi di camomilla agli occhi e creme e bendaggi vari alla gamba. Gli occhi cominciarono a stare meglio dopo circa 10 giorni , ma il segno sulla gamba è durato qualche anno. Che avventura...

...ma restano comunque delle creature stupende :-)

Ciao

Aida



-------------
Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001


Postato da: Peter1988
Postato in data: 20 Settembre 2005 alle 18:57

Peggio di quello che mi è successo...Comunque concordo col fatto che sono bellissime,pensa un pò vorrei tatuarmela,ma non riesco a trovare una foto della pelagia nocticula abbastanza chiara...quando mi capita di incontrarne una per pura casualità, se ho la maschera mi avvicino il più possibile, anche perchè in calabria ci sono solo la Rhizostoma pulmo e la Cotylorhiza tubercolata, con cui ho avuto un incontro molto ravvicinato: mentre nuotavo ho sentito una cosa gelatinosa sotto la mano...inutile dire che quando ho capito che era una medusa ho avuto una scarica di adrenalina...penso di aver avuto il cuore a 1000 per un bel pò...una curiosità: ma la Cotylorhiza tubercolata è urticante?Perchè mi sembra di aver letto il contrario da qualche parte...

Gracias

Ciao,Piero



-------------
Parlare è da stupidi, tacere da codardi, ascoltare da sacci (Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento)


Postato da: Scercola
Postato in data: 21 Settembre 2005 alle 01:14
Se vi dico che qualche volta mi sono fatto beccare a posta da meduse varie per provare sulla mia pelle quanto fossero urticanti e l'intensità del dolore mi prendete per pazzo?
Comunque la Medusa cassiopea Cothyloriza tubercolata e poco urticante strofinata su tutto il corpo non ha lasciato segno,  in genere le meduse mediterranee non riescono ad urticare la pelle delle mani perchè troppo spessa, anche queste cose le ho testate di persona!!
per quanto riguarda la foto di pelagia ce ne sono tante su MM belle chiare
http://www.mondomarino.net/ricerca/index.asp?view=ico&p=1&f=16&genere=pelagia&specie= - Pelagia
ne ho fatta qualcuna anche io ma la più chiara fra le mie è
http://www.mondomarino.net/ricerca/index.asp?view=zoom&q=&p=15&f=16&genere=pelagia&specie= - Pelagia noctiluca
Spero di essere stato di aiuto
Ciao




-------------
Fabio Russo
https://www.facebook.com/Scubabiology.it - https://www.facebook.com/Scubabiology.it


Postato da: biolokitamarina
Postato in data: 21 Settembre 2005 alle 03:31

Giusto per renderti conto della potenza di taluni cnidoblasti

http://www.gol.grosseto.it/acquario/link/patologia%20cnidoblasti.htm - http://www.gol.grosseto.it/acquario/link/patologia%20cnidobl asti.htm


 uao che impressione!!!1attenti alle meduse ragazzi! peró rimango belle!!!


-------------
Roberta
Biologa Marina

La felicidad para la abeja como el delfin es existir, para el hombre es reconocer la existencia y maravillarse ante ella. -J.Costeau


Postato da: Peter1988
Postato in data: 21 Settembre 2005 alle 13:46
Mmmh provare di persona e di proposito quanto siano urticanti le meduse non l'ho ancora preso in considerazione, ma chissà magari un giorno... Comunque complimenti per la foto è stupenda...quasi quasi mi faccio proprio quella...certo non così colorata xke dovrei essere proprio masochista...Non vedo l'ora di andare all'universitàper poter studiare meglio biologia, anche perchè in classe mia hanno una scarsa considerazione della biologia, basti pensare che quando decide di interrogare rimaniamo in pochi a non giustificarci...Grazie ancora...Ciao

-------------
Parlare è da stupidi, tacere da codardi, ascoltare da sacci (Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento)


Postato da: Beatrice
Postato in data: 23 Settembre 2005 alle 19:57
Ciao!
Per quanto questo possa servire: io non ho testato che una medusina sul
labbro superiore (s'era infilata sullo snorkel ;-)) ... avevo un labbrone sa
super siliconata ;-)

Ma... ma mi sono presa una volta una "scottata" da millepora (falso
corallo) ... e quando già me n'ero scordata, il tutto si è nuovamente
arrossato e ha iniziato a bruciare quando ho fatto le pulizie di casa: il
contatto con il prodotto di pulizia con la pelle ha veramente fatto scattare di
nuovo il tutto, in modo meno forte, ma comunque: bruciore, arrossamento,
secrezione di ? da parte della pelle, senso di "umido". Questo dopo 1-2
settimane ... da lì ho iniziato a mettere i guanti (per fare le pulizie, non in
immersione) e ora, ad alcuni anni di distanza non ho più nessuna reazione.

-------------
… as everyone knows, meditation and water are wedded for ever.
"Moby Dick"


Postato da: will.I.am
Postato in data: 24 Settembre 2005 alle 16:14

Salve a tutti!

 

Il fatto che in 30 cm d'acqua non l'hai potuta vedere potrebbe essere stato perchè la medusa era ancora un' efira, concordate?



-------------
Ciao

William


Postato da: Alex
Postato in data: 26 Settembre 2005 alle 12:11
Postato originariamente da will.I.am

Il fatto che in 30 cm d'acqua non l'hai potuta vedere potrebbe essere stato perchè la medusa era ancora un' efira, concordate?

Bisognerebbe vedere se i cnidoblasti in questo stadio, sono attivi (penso di si) hanno il liquido tossico e dove sono localizzati, sulla superfice dell'animale o meno.

C'e' bisogno di qualcuno che sappia qualcosa sulla migrazione dei cnidoblasti nel passaggio dell'animale efira->medusa

 



-------------
Ciao
Alex


Postato da: LucidiMare
Postato in data: 26 Settembre 2005 alle 12:48

Vi giro questa info:

Il governo israeliano ha finanziato una ricerca sulla protezione dalle meduse ed un'azienda ha realizzato  una pomata "preventiva" da  spalmarsi sul corpo prima di entrae in mare.

Secondo le indicazioni del produttore la pomata contiene  una sostanza presente in naura in alcuni pesci e che li rende immuni alla tossina delle meduse. Questo il link alla pomata, chiamata Safesea

http://www.safesea.net - http://www.safesea.net

Pare che sia molto usata dai surfisti in Australia e California

Naturalmente non ho la minima idea se funzioni davvero...

Ciao

Massimiliano



Postato da: Peter1988
Postato in data: 26 Settembre 2005 alle 18:43
sisi funziona, perchè l'hanno usata dei miei amici quando hanno fatto a mare la traversata di 5km...

-------------
Parlare è da stupidi, tacere da codardi, ascoltare da sacci (Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento)


Postato da: will.I.am
Postato in data: 09 Ottobre 2005 alle 16:00
Se state parlando dei pomacentridi ho letto che questi, per entrare senza problemi nei celenterati devono abituarsi progressivamente al liquido secreto da essi; in questo modo possono entrare tra i loro tentacoli, i quali sentono il pesce come una sorta di "propaggine" del proprio corpo.

-------------
Ciao

William



Stampa la pagina | Close Window