Zebrasoma ( facile )
Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Biologia Marina
Nome del Forum: Identificazione specie
Descrizione del forum: Hai visto o fotografato una specie che non riesci proprio a classificare? Carica qui una o più foto, o descrivila anche solo con un disegno, i nostri biologi proveranno a risolvere l'enigma.
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Data di Stampa: 10 Giugno 2025 alle 14:49
Topic: Zebrasoma ( facile )
Postato da: Giuseppe Mazza
soggetto: Zebrasoma ( facile )
Postato in data: 08 Marzo 2005 alle 11:35
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Desjardinii o veliferum ?
A suo tempo era stato pubblicato come veliferum ... ma ho dei dubbi ... La cosa buffa è che questa foto ( e le sorelle ) fotocopiata dai miei libri in Spagna e Germania ( devo aver il tempo di protestare ) circola con i due nomi ... GRAZIE. ------------- Giuseppe Mazza http://www.photomazza.com/ - http://www.photomazza.com/ |
Risposte:
Postato da: stellinamare200
Postato in data: 08 Marzo 2005 alle 11:52
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Opterei, senz'altro per Zebrasoma Veliferum (pesce chirurgo tigrato). Probabilmente circola con i due nomi, perchè ci sono delle analogie tra le due specie. Ciò si evince anche dal nome comune di entrambe, che differisce di poco: Zebrasoma veliferum, pesce chirurgo tigrato; Zebrasoma desjardinii, pesce chirurgo zebrato Spero di essere stata utile Ciao Aida ------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001 |
Postato da: scubabob
Postato in data: 08 Marzo 2005 alle 12:30
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Facile? Direi che senza sapere la provenienza è un po' un problema: Z. desjardinii è tipico del Mar Rosso e Oceano Indiano, mentre Z. veliferum è l'equivalente del Pacifico...
Riguardo al nome, più delle striature, conta la forma delle pinne dorsali e anali (ancora più grandi nella fase giovanile), da cui veliferum = vela. Tra i nomi è riportato Sailfin tang per entrambe le specie, a seconda del libro o del sito. Un libro chiama le due specie Pacific sailfin tang e Indian sailfin tang. Lo stesso libro (recente, di autorevoli esperti tra cui Allen e Steen) indica, come differenza, la presenza di piccole macchie sulla coda per Z. desjardinii, che dovrebbero mancare in Z. veliferum, cosa però smentita dalle foto su Fishbase (qualcuno si sta sbagliando...) Io punterei su Z. desjardinii, sia per la forma più irregolare delle striature che per la provenienza forse più probabile, ma è solo una congettura. ------------- Ciao
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Postato da: Giuseppe Mazza
Postato in data: 08 Marzo 2005 alle 14:06
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Lo sapevo che non era facile facile ... ma per un esperto ... Punto anch'io su Z. desjardinii ... anche perché la Bibi ... che all'epoca aveva un negozio di pesci a Milano in via Bigli ... si riforniva nel Mar Rosso ... inutile dire che Tortonese aveva detto veliferum ... ma a quei tempi non c'era internet ... La Bibi era una donna diabolica ... capace di vender sabbia nel deserto ... Il cliente tipico era un commendatore un po' cretino che entrava nel negozio a Milano luccicante d'acquari costosissimi ( erano i primi ) e faretti a luci rosse ... Lei seduta ed elegante ... vendeva a caro prezzo i pesci più delicati ... il commenda pagava ... poi due settimane dopo tornava ... sono morti ... peccato ... e gli vendeva degli Pterois più robusti ... dopo qualche mese ritornava ... sono morti ... lei gli chiedeva ... è dottore ? ... no sono commenda ... e ha dei figli ? ... bee si ... e potrebbe dire che domani i suoi figli non sono morti ? chi lo può dire ? ... allora gli suggeriva dei pesci rossi ... e se si ribellava con una " modica " cifra gli trasformava, con dei buchi e delle piante d'appartamento, l'acquario marino in terrario per lucertole ... Che risate ! ------------- Giuseppe Mazza http://www.photomazza.com/ - http://www.photomazza.com/ |
Postato da: Giuseppe Mazza
Postato in data: 09 Marzo 2005 alle 19:08
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Grazie ancora. Tutto è a posto qui : http://www.photomazza.com/spip/article.php3?id_article=156 - http://www.photomazza.com/spip/article.php3?id_article=156 domani mi cimento con gli Pterois. ------------- Giuseppe Mazza http://www.photomazza.com/ - http://www.photomazza.com/ |
Postato da: benjamin
Postato in data: 09 Marzo 2005 alle 21:05
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Zebrasoma desjardinii e Z. veliferum, a quanto mi risulta, sono due specie vicarianti. La prima vive nel Mar Rosso e nell'Oceano Indiano, la seconda nell'Oceano Pacifico. La zona di confine fra le due specie pare che sia stata localizzata all'isola di Giava. Z. veliferum si differenzia da Z. desjardinii per il diverso numero di raggi di sostegno della pinna anale e dorsale. Z. desjardinii, inoltre, presenta una puntinatura, chiara sulla testa, gialla sul ventre e sulla pinna caudale. Su entrambi i lati e per quasi tutta la lunghezza del corpo del Z. veliferum si possono osservare evidenti e ben marcate bande verticali bianche alternate a bande scure che conferiscono all'animale un caratteristico disegno "zebrato". E' proprio questa caratteristica livrea che conferisce il nome al genere, Zebrasoma infatti significa (più o meno) corpo di zebra. Z. desjardinii invece presenta le stesse evidenti bande verticali bianche e nere (o comunque molto scure) solo nelle regione cefalica. Subito dietro la pinna pettorale fino al peduncolo caudale il disegno è invece caratterizzato da una sequenza irregolare di strie verticale gialle e bianche (queste ultime sono peraltro presenti anche sui fianchi dell’altra specie ma poco visibili perché quasi del tutto coperte dalle più evidenti bande chiare e scure) alternate da bande blu, azzurre o nere (generalmente meno larghe di quelle del veliferum). Quanto ho fin qui esposto è valido in linea generale. Entrambe le specie infatti possono presentare alcune variazioni di colore e di pigmentazione a seconda della zona geografica da cui provengono. I singoli individui inoltre hanno la capacità di variare la propria livrea … assieme all’umore. Osservando la foto e, in particolare, la fitta puntinatura sulla testa dell’animale, il ventre a pois gialli e la disposizione e colorazione delle bande verticali presenti sul corpo mi fanno pensare che il pesce ripreso nell’immagine appartenga alla specie Z. desjardinii. Ben più arduo sarebbe stato il riconoscimento se la foto fosse stata scattata a un esemplare allo stadio giovanile: i giovani delle due specie sono praticamente indistinguibili Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Cordialmente. Beniamino Usai |
Postato da: Giuseppe Mazza
Postato in data: 09 Marzo 2005 alle 21:59
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Grazie per la conferma BENIAMINO ...
------------- Giuseppe Mazza http://www.photomazza.com/ - http://www.photomazza.com/ |
Postato da: stellinamare200
Postato in data: 09 Marzo 2005 alle 22:00
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Grazie a tutti per avermi chiarito le idee Ben, mi è piaciuta molto la tua esposizione sull'argomento A presto Aida ------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001 |
