acquisti all'estero e garanzia
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Data di Stampa: 09 Novembre 2024 alle 23:06
Topic: acquisti all'estero e garanzia
Postato da: dalla
soggetto: acquisti all'estero e garanzia
Postato in data: 11 Febbraio 2008 alle 11:39
Ciao a tutti sono un nuovo entrato nel forum e nel mondo delle foto,
Vorrei acquistare una nuova fotocamera , pensavo una canon A650is con relativo scafandro,
Girando nei vari siti americani piuttosto che cinesi, olandesi o tedeschi ho trovato delle buone offerte meno della metà rispetto ai negozi nelle mie parti (verbania)
Quello che mi chiedo se la fotocamera un domani dovesse aver dei problemi la garanzia canon risponde come se fosse acquistata in italia ?
Magari a qualcuno è capitata questa disavventura con i centri asistenza e mi può dare qualche dritta !
ciao gabrile
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Risposte:
Postato da: enrico.arrigoni
Postato in data: 12 Febbraio 2008 alle 09:04
Assolutamente no.
Da quanto ne so Canon offre garanzia internazionale per le ottiche (di fascia medio alta) ma mai sui corpi o peggio ancora sulle compattine. Se acquisti in europa hai diritto alla garanzia CEE di due anni ma la dovrai rispedire in Germania, se la prendi in Cina ... in bocca al lupo!
------------- Ciao Ciao, Enrico.
Azoto? sì, grazie.
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Postato da: dalla
Postato in data: 12 Febbraio 2008 alle 17:33
grazie mille per l'informazione, peccato perchè da venditori cinesi o americani si poteva risparmiare un bel pò pazienza!!
grazie ancora ciao
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Postato da: enrico.arrigoni
Postato in data: 13 Febbraio 2008 alle 11:26
ci credo bene.. non credere che i cinesi vendano merci di qualità analoga alla produzione venduta ufficialmente in europa, e non dimenticare che in USA i prezzi che vedi sono sempre senza tasse... IVA in primis.
------------- Ciao Ciao, Enrico.
Azoto? sì, grazie.
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Postato da: zena
Postato in data: 13 Febbraio 2008 alle 14:44
oltre all'iva in qualche caso c'è da aggiungere anche il dazio e lo sdoganamento..
basta cinesi! stanno invadendo i mercati!
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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "
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Postato da: perdix
Postato in data: 18 Marzo 2008 alle 20:59
Vi prego smettiamola con questo falso protezionismo e nazionalismo!! Sono tutte balle! La totalità dei prodotti elettronici sono fatti in Cina, TW, Giappone o Vietnam; finiamola di raccontarci ca**ate sulla qualità diversa dei prodotti. Il mio PC Toshiba, che sto utilizzando, è cinese, la mia fotocamera Nikon è giapponese...mai avuti problemi! Tutto può rompersi, che sia italiano o straniero. La verità è che siamo vittime del sistema: il sistema dei commercianti che ci ricattano con le garanzie nazionali e quello dello stato che ci sfrutta con delle tasse assurde. Io la mia attrezzatura fotosub l'ho acquistata per intero negli USA: ho pagato, comprese le tasse e gli sdoganamenti vari, meno della metà di quello che mi sarebbe costata qui. Se si rompe sono consapevole che dovrò inviarla negli USA o, meglio, pago la riparazione, ma intanto ho evitato di farmi svenare da quelli che comprano a 10 in Cina, e vogliono vendere a 1000 in Italia, solo perchè, diciamolo, questi sono beni di lusso. Fatta questa premessa, se, come me, sei pronto a correre tale rischio, acquista dove vuoi. Se invece credi che non ne valga la pena, acquista qui, ma non illuderti che i prodotti siano diversi o migliori. I pezzi difettosi sono presenti sempre e le assistenze molto spesso stentano a riconoscere i difetti di fabbrica e fanno un sacco di storie. Altro discorso è Ikelite: in nessuna parte del mondo si fa assistenza a tali prodotti, solo in casa madre negli USA, i centri assistenza possono a malapena revisionare, quindi dovunque compri, se c'è un guasto torna negli USA! Tanto vale pagare meno!
Io la penso così, poi ognuno la vede come vuole...
A presto, Diego
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Postato da: enrico.arrigoni
Postato in data: 19 Marzo 2008 alle 10:38
Ciao Diego
se possibile modererei i toni, in questo forum tipicamente pacato e gentile.
Tu parli di materiali elettronici.. facciamo finta che sia verissimo ciò che dici.. ma tralasci altri tipi di merci un po' più "critici".
Parlando con un esperto del settore di OTTICHE e di CORPI REFLEX è satato fuori, come facilmente immaginabile, che solo un tot % delle produzione in qualsiasi punto del mondo può dirsi esente da difetti macroscopici e quindi di 1A QUALITA'.
Questo è normale e facilmente immaginabile in ottica industriale.
Ovviamente non tutti i pezzi con difetti minori vengono cestinati... ne soffrirebbe più del 90% della produzione in certi casi. E allora ecco il perchè di mercati "secondari" e paralleli... ecco anche perchè è rischioso non avere garanzie dirette e un produttore internazionale non le darà mai, e in patria (ITALIA, dove vengono vendute usualmente il top della produzione ottico-fotografica) la garanzia costa "salata".
Son d'accordo con te: è giusto comprare dove si vuole, rischiare e accettare le condizioni del caso. L'utente che ha iniziato il post si chiedeva se era lecito aspettarsi "capra e cavoli" e tutti siamo concordi nel dire no.
Personalmente non ho mai avuto problemi a farmi sistemare attrezzature che essendo italiane, erano coperte da garanzia italiana/europea.
Sull'assurdità delle tasse... non credo sia questo il luogo e soprattutto il periodo per discutere :-)
------------- Ciao Ciao, Enrico.
Azoto? sì, grazie.
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Postato da: perdix
Postato in data: 20 Marzo 2008 alle 12:43
Forse ho usato toni un pò forti e me ne scuso, ma non credo che l'Italia sia l'oasi felice di cui parli. Come giustamente ti hanno riferito e riporti, tutta la produzione industriale soffre di una certa variabilità della qualità ed i prodotti che rientrano in un certo range di "tolleranze" vengono venduti senza problemi. Quello però di cui sono sicuro è che non esiste che l'azienda scelga tutti i prodotti di prima qualità e li spedisca in un solo paese o solo in pochi: in tal modo i paesi che riceverebbero la merce più scadente sarebbero mercati bruciati nell'arco di pochissimo tempo con forti perdite per l'azienda tutta. Molto più semplice è che la produzione venga distribuita random e che gli interventi di assistenza vengano ammortizzati su tutti i mercati così da non creare zone di forte passivo. Le forti differenze di prezzo non dipendono dalla qualità, ma dai mercati, ed il nostro è un mercato su cui gravano moltissimi fattori: trasporti, tasse e, purtroppo, i guadagni enormi dei commercianti. Rimanendo in casa Nikon, Nital importa sicuramente dalla casa madre, ma importare costa e le ditte devono pur guadagnare; non si tratta di prodotti ultra scelti, non vi illudete, sarebbe contro mercato. Ovvio che se compro lo stesso oggetto in Giappone lo pago meno. Poi se fossero tutti oggetti di prima qualità, come dici, teoricamente dovrebbero essere meno soggetti a rotture, e neppure questo mi risulta. Per il discorso delle assistenze, sono d'accordo con te, mi sembrava di averlo detto, è solo una questione di valutare i "rischi" della cosa.
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Postato da: enrico.arrigoni
Postato in data: 20 Marzo 2008 alle 14:27
Postato originariamente da perdix
... non esiste che l'azienda scelga tutti i prodotti di prima qualità e li spedisca in un solo paese o solo in pochi: in tal modo i paesi che riceverebbero la merce più scadente sarebbero mercati bruciati nell'arco di pochissimo tempo con forti perdite per l'azienda tutta. ....
Mi piace molto l'analisi e la condivido in gran parte. Converrai però che non tutti i mercati hanno lo stesso valore.
Se si parla di attrezzature di fascia alta o professionali, in cui il peso numerico degli esemplari venduti è basso e il valore del singolo alto, allora è evidente quanto alcuni mercati siano più di valore per un azienda mentre altri non lo sono (almeno nel 2008, probabilmente tra 10 anni...) perchè quel segmento non esiste o non è così sviluppato.
Questo è un buon motivo per garantire che la percentuale della produzione migliore sia indirizzata "UFFCIALMENTE" verso quei mercati e fatta pagare di più mentre il resto può anche arrivarci per vie traverse ma viene inizialmente smistato sui mercati meno attenti... piuttosto che buttarlo via... ci sono acquirenti comunque per tutti senza rovinarsi la reputazione...
Questo è il motivo per il quale non compererei mai un dorso full frame via web da Hong Kong. Piuttosto, e chiudo con una triste battuta, mi pago un volo fino a NY e me lo compero a Manhattan da B&H risparmiando anche (compreso il weekend nella grande mela)... ahimè, tasse incluse!
Se ci penso freddamente non riesco ad accettare neanche io questa realtà... ma è così, oggi
Però poi non vado certo a pretendere la garanzia in Italia! :-)
------------- Ciao Ciao, Enrico.
Azoto? sì, grazie.
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Postato da: zena
Postato in data: 20 Marzo 2008 alle 14:59
Postato originariamente da perdix
Altro discorso è Ikelite: in nessuna parte del mondo si fa assistenza a tali prodotti, solo in casa madre negli USA, i centri assistenza possono a malapena revisionare, quindi dovunque compri, se c'è un guasto torna negli USA!
bah questo non è vero, a me Ikelite italia ovvero la sub&sea ha cambiato un flash difettoso senza batter ciglio, poi che il flash difettoso sia stato riparato da loro o in america non lo so, ma se l'avessi comprato all'estero a quest'ora avrei un flash pagato poco ed inutilizzabile.
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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. "
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Postato da: perdix
Postato in data: 20 Marzo 2008 alle 20:48
Beh, forse per attrezzature destinate ad un mercato prettamente professionale, il discorso potrebbe essere valido, ma per la piccola-media digitale da scafandrare la vedo difficile. Notizie ufficiali in merito, non mi è dato di averne! Magari poter essere certi di acquistare in un posto il meglio della produzione di una ditta: allora si che sarei disposto a spendere di più. Per l'Ikelite sono certo di quanto dico: dovevo far aggiornare i miei SS50 per l'uso con la digitale: mi sono rivolto a chiunque in Italia ed a Londra, ma non c'è nessuno che sia autorizzato a fare interventi tecnici sugli apparecchi. Tutti li spedicono negli USA. E' probabile che abbiano ritirato il tuo flash (nuovo??) e lo abbiano rispedito in ditta, mentre ti hanno consegnato un flash nuovo. Se avessi dovuto farlo riparare, lo avresti dovuto inviare comunque negli USA. Piccola nota sulla serietà delle ditte: ho contattato tre volte via mail direttamente la Ikelite per avere un preventivo di spesa, per un intervento che loro conoscono alla perfezione, tanto da menzionarlo anche nel proprio sito: neppure una risposta! Alla fine mi sono dovuto interfacciare con Sub&Sea, che ha ricevuto in tempi brevi una risposta dagli USA: neppure a loro hanno fatto un preventivo! Vi sembra serio? Io devo spedire due flash negli USA a scatola chiusa e senza sapere quanto mi costerà, neppure orientativamente? Tralasciando il fatto che non ci ritengono degni neppure di una risposta...per me è un atteggiamento pessimo.
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Postato da: zena
Postato in data: 21 Marzo 2008 alle 09:09
Perdix io invece di Ikelite, della Sub&Sea e del venditore italiano a cui mi sono appoggiato ne parlo bene perche ho avuto un ottimo servizio, degno del prezzo alto pagato per il flash, in 15 gg mi hanno dato un flash nuovo di pacca senza nemmeno chiedermi cosa era successo al flash e senza discutere, meglio di cosi..
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