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Possibile espirazione involontaria?

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Subacquea
Nome del Forum: Medicina
Descrizione del forum: Hai dei quesiti di medicina subacquea da proporre ai nostri esperti? Hai paura dell'acqua o dei pesci? Vuoi semplicemente chiedere consigli?
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URL: http://www.mondomarino.net/forum/forum_posts.asp?TID=470
Data di Stampa: 12 Novembre 2024 alle 11:09


Topic: Possibile espirazione involontaria?
Postato da: Bubble bubble
soggetto: Possibile espirazione involontaria?
Postato in data: 17 Maggio 2004 alle 23:50

Vista la corstesia del Dott. Gaggeri e degli altri partecipanti al forum, volevo, se possibile, togliermi il più grande dubbio che ho nell'ambito medico-subacqueo.

Sappiamo che durante una immersione una delle cose più pericolose (se non la più pericolosa) è trattenere il respiro. Purtroppo, forse a causa di un antico retaggio da apneista, mi sono accorto invece che al minimo accenno di "distrazione", o nell'atto di compensare, o per stringere il cinghiolo di una pinna, o semplicemente per cercare qualcosa in una tasca, se non mi impongo di respirare, istintivamente blocco la respirazione a polmoni pieni per il tempo necessario a fare quello che sto facendo.

Ovviamente molto preoccupato parlai della cosa all'istruttore che però mi disse di non allarmarmi perchè è sufficiente tenere sempre l'erogatore in bocca evitando così di serrare le labbra, di modo che in caso di aumento di volume di aria nei polmoni dovuto ad una risalita, automaticamente l'aria in eccesso verrebbe espulsa dalla bocca tramite erogatore perchè il blocco (dell'epiglottide?) non è sufficiente a trattenere "dentro" l'aria.

Non ero e non sono convinto di ciò, ed è proprio per questo che pongo questa domanda ad un medico. Secondo me anche a bocca aperta se uno vuole chiudere il passaggio dell'aria "in uscita" ci riesce. Se io sott'acqua a polmoni pieni, senza erogatore in bocca, apro la bocca,  l'acqua entra in bocca e li si ferma, viceversa se io nella stessa condizione non voglio far uscire aria ci riesco. In questa condizione se mi facessi 10 metri di risalita, l'aria contenuta nei polmoni avrebbe una sua "forza autonoma" ed uscirebbe lo stesso o mi provocherei una sovradistensione polmonare?

Spero di essere stato minimamente comprensibile.

Un saluto

Stefano




Risposte:
Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 18 Maggio 2004 alle 09:35
Ciao Stefano,

trattenere il respiro dopo la fase inspiratoria, è sicuramente pericoloso durante variazioni di quota che comportino una certa variazione - in diminuzione - di pressione (vedi il caso della risalita dalla sosta di sicurezza in superficie) con conseguente espansione dei gas inspirati.

L'esempio che riporti, comporta un'azione volontaria di apnea quindi un mantenimento dello stato di contrazione della muscolatura respiratoria, soprattutto il diaframma (che è fondamentale per la inspirazione); viceversa la fase espiratoria avviene per il rilascimento della muscolatura ed il ritorno elastico della gabbia toracica.
Sei io voglio, per chiusura della epiglottide, trattengo l'aria nei miei polmoni anche contro la forza di espansione dei gas

Quello che tu definisci un minimo accenno di distrazione non comporta alcun problema se, in primis, non hai problemi di assetto: un corretto assetto non comporta variazioni di quota notevoli a meno che di non essere in fase di inspirazione profonda.

Buone bolle!!

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Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica!

Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.



Postato da: Bubble bubble
Postato in data: 18 Maggio 2004 alle 15:31

Al solito, preciso. e gentile.

Grazie

Stefano

 



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