Le spugne
Il phylum dei poriferi comprende organismi eucarioti che rappresentano un livello di organizzazione intermedio tra una colonia di cellule ed un organismo pluricellulare. Le dimensioni variano, da specie a specie, da 1 cm a 2 m. Generalmente sono costituite da 3 tipi di cellule:
-Quelle epiteliali, che rivestono l'organismo esternamente;
-le coanocite (dal greco koàne= imbuto), dotate di flagelli e situate nelle pareti interne delle camere flagellate, con il compito di trattenere le particelle nutritive;
-le amebocite, che si trovano nella mesoglea (liquido situato tra le cellule epiteliali e le coanocite), e trasportano verso tutti i tessuti le sostanze nutritive precedentemente trattenute dalle coanocite.
Per quanto riguarda la riproduzione, questa può avvenire sia per via sessuata, mediante maturazione degli amebociti, che per via asessuata, attraverso gemmazione. Generalmente gli amebociti sono ermafroditi, e dall'unione di uova e spermatozoi nasce una planula ciliata liberamente natante che, trovato un substrato idoneo vi si insedia trasformandosi in un nuovo individuo. Infine, il processo asessuato consiste nella comparsa, su un esemplare adulto, di masserelle di cellule che, crescendo, danno origine a nuove spugne.
In una spugna la nutrizione avviene mediante filtrazione dell'acqua, che entra da speciali pori laterali chiamati osti, i quali sono collegati a numerosi canalicoli comunicanti con la/e cavità principale/i. A seconda del numero di cavità principali, i poriferi si suddividono in tre tipi:
-Ascon, spugne dotate di una sola cavità principale (spongocele).
-Sycon, provviste di due cavità principali.
-Leucon, dotate di più cavità principali interconnesse chiamate camere flagellate.
Quando la pressione interna supera il limite, l'acqua viene espulsa dall'osculo.
I poriferi sono formati da una sostanza chiamata spongina, e possiedono uno scheletro formato da spicole (di carbonato di calcio o silice); queste vengono prodotte, come già detto, dagli amebociti, ed a seconda della loro composizione chimica si suddividono in tre classi:
-Calcisponge, generalmente di piccole dimensioni e dotate di spicole calcaree (generi Leucosolenia e Sycandra).
-Ialosponge, il cui scheletro è costituito unicamente da silice (generi Euplectella e Hyalonema).
-Demosponge: le più evolute, sono tutte di tipo leucon e presentano lo scheletro composto da calcio, silice o aragonite (famiglia Spongillidae, l'unica con specie d'acqua dolce; tra i generi più diffusi: Spongia e Hippospongia).
Infine, negli ultimi anni si stanno compiendo numerose ricerche sulle tossine contenute in questi animali, la cui composizione chimica, oltre a variare da specie a specie, varia anche a seconda del singolo induviduo, probabilmente condizionato da svariati fattori (ambientali, chimici e fisici). L'intento dei ricercatori è quello di trovare il "Cocktail" giusto di tossine con cui si riescano a curare numerose malattie, prima fra tutte il cancro.
by William
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William
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