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aiuto!

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Biologia Marina
Nome del Forum: Formazione ed orientamento
Descrizione del forum: Forum d'orientamento per aspiranti biologi marini. Fate qui le vostre domande sulle Università, corsi di Laurea, corsi privati, consigli ed offerte in materia di formazione ed orientamento.
URL: http://www.mondomarino.net/forum/forum_posts.asp?TID=4550
Data di Stampa: 23 Dicembre 2024 alle 12:13


Topic: aiuto!
Postato da: ciccia150
soggetto: aiuto!
Postato in data: 10 Gennaio 2008 alle 11:30
Ciao sono nuova, mi chiamo francesca,stò per laurearmi in Scienze Biologiche e stò preparando la tesi sulla vita subacquea dei mammiferi marini..ho bisogno di un pò di materiale in particolar modo sulle foche di Weddell e i leoni marini. Qualcuno può aiutarmi? Grazie.Smile

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francesca



Risposte:
Postato da: ciccia150
Postato in data: 10 Gennaio 2008 alle 11:39
Ciao la mia università è quella di cosenza UNICAL....
http://www.smfn.unical.it/


Postato da: Sonnysea
Postato in data: 16 Gennaio 2008 alle 08:59

Ciao cicc.. mi dispiace ma ti posso mandare solo cose che credo tu hai già scaricato da internet, perchè ho letto il tuo mess e ho cercato qualche cosa. appena mi dicono chi ne sa su questo argomento a Cs ti faccio sapere ciao



Postato da: ciccia150
Postato in data: 16 Gennaio 2008 alle 18:38
Grazie sonnysea sei molto gentile ...comunque su internet non c'è un granchè, ho girato molto..
Ciao


Postato da: Sonnysea
Postato in data: 16 Gennaio 2008 alle 19:59

Ciccia ho mandato un po di e-mail ai miei amici uno mi ha risposto che forse ha qualche cosa di cartaceo, spero di si! se è così io mi prendo il materiale e vedo di lasciarlo al "time hout".... io abito da quelle parti anche se vivo a napoli da un pò. comunque tu faccio sapere almeno 3 4 gg prima sul forun.

spero di farcela cià



Postato da: ciccia150
Postato in data: 17 Gennaio 2008 alle 12:29
Ciao sonnysea grazie!!Smile
Aspetto tue notizie


Postato da: davide barzazzi
Postato in data: 30 Gennaio 2008 alle 14:26
Ciao Francesca.

La grandissima nonchè preparatissima StellinaMare200 continuerà a scrivere sul forum, ma, come da lei stessa segnalato in Argomenti Vari, per un certo periodo sarà impegnatissima su altri fronti.

Comunque, se entri nel topic "StellinaMare200" nella sopracitata sezione , lei stessa fornisce l'indirizzo mail per contattarla in caso di necessità o emergenza.

Sarà sicuramente felicissima di rispondere ai tuoi quesiti.

Eventualmente, dato che devo contattarla telefonicamente nelle prossime ore, sarà mia cura informarla circa la tua richiesta.

Ciao

David





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davisub


Postato da: ciccia150
Postato in data: 30 Gennaio 2008 alle 14:37
Grazie Davide
è molto gentile da parte tua Smile . La contatterò sicuramente.
Ciao.


Postato da: davide barzazzi
Postato in data: 30 Gennaio 2008 alle 18:33
Ciao.

Detto... fatto! Ho parlato di te poco fa con Aida, che si è detta felicissima di poterti aiutare. Abbi pazienza se non ti risponderà immediatamente, ma in questi giorni è veramente molto impegnata.

Ciao

David

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davisub


Postato da: ciccia150
Postato in data: 30 Gennaio 2008 alle 19:38
GRAZIE!!!Anch'io le ho mandato una e-mail.
Big smile


Hug


Postato da: stellinamare200
Postato in data: 03 Febbraio 2008 alle 19:35
Ciao Francesca,
comincio a darti alcune notizie che, approfondendo, dovrebbero essere in grado di soddisfarti:
Alcuni mammiferi apneisti ed alcuni uccelli “tuffatori” fanno apparire ben misere persino le straordinarie prestazioni dei più grandi campioni del genere umano. Questi animali omeotermi endotermi con respirazione polmonare dispongono di meccanismi adattativi particolarmente efficaci,  che consentono loro di vivere ed immergersi in acque molto fredde, nutrirsi con cibo freddo e restare attivi per lunghi periodi di tempo. L’interesse scientifico sulle doti degli animali sommozzatori risale ad oltre 100 anni fa. Bert, nel 1870, ha aperto la strada agli studi successivi che hanno comparato l’abilità  degli animali “tuffatori” a resistere alla mancanza di ossigeno, studiato il “riflesso d’immersione” e “l’effetto di conservazione dell’ossigeno” durante le immersioni in apnea. Negli ultimi 10 anni vi è stata un’esplosione di informazioni soprattutto sulle capacità d’immersione e sulle caratteristiche metaboliche dei pinguini,  delle foche,  dei leoni marini e di alcune specie di cetacei. Kooyman riporta le seguenti “performance” di animali sommozzatori: alcune foche raggiungono profondità vicine a -1600 m, il Pinguino Imperatore (Aptenodytes Forsteri) raggiunge quote vicine a -550 m. I tempi record d’immersione nel Pinguino Imperatore e nell’Elefante Marino (Mirounga Leonina) sono  rispettivamente  di 22’ di 120’. La Foca di Weddell (Leptonychotes Weddellii) è capace d’immersioni della durata di 82’, ma di solito, s’immerge per 10’-20’ quando caccia a profondità tra -50 e -500 m. L’Elefante Marino per alimentarsi s'immerge per 20’-30’ ad una profondità tra -200 e -800 m. Il Pinguino Imperatore infine, caccia per un tempo variabile tra 2’ e 10’ ad una profondità tra -50 e -500 m.  Le modalità d’immersione trovano certo una limite nella fisiologia di ciascun animale ma sono altresì condizionate dalle caratteristiche e dal comportamento delle  rispettive “prede”.  Secondo Kooyman l’efficacia d’immersione degli animali marini è basata sul duplice adattamento alla pressione ed all’ipossia. L'adattamento è differente negli animali che eseguono immersioni poco profonde o di superficie rispetto a quelli dediti alle immersioni profonde. In questi ultimi animali l’adattamento consiste in modificazioni anatomiche dell’apparato respiratorio e nell’aumento delle scorte muscolari di O2. Vi sarebbero almeno due tipi di animali che s’immergono in profondità: quelli che utilizzano il metabolismo aerobico per la gran parte del tempo e quelli che spesso superano questo limite ed utilizzano di frequente il metabolismo anaerobio. Nella prima categoria si possono includere la Foca di Weddell e l’Elefante Marino che utilizzano il metabolismo aerobico per le loro immersioni di routine,  grazie alle grandi scorte di ossigeno ed al basso metabolismo in rapporto alla dimensione corporea, e dipendono pochissimo dal metabolismo anaerobio. Leoni Marini e Delfini basano le loro incursioni subacquee sulla velocità quindi hanno un’elevata richiesta metabolica ed un più veloce esaurimento muscolare; pertanto le scorte ematiche di O2 non sono accresciute ai livelli delle foche. La richiesta di O2 dovuta alla notevole grandezza cervello nei Delfini costituisce uno svantaggio aggiuntivo che limita la tolleranza all’apnea in questo gruppo. In ultimo i Pinguini, che hanno piccoli cervelli e grandi muscoli locomotori, sono dotati grandi scorte muscolari di O2 allo scopo di mantenere una nuotata rapida, anche se spesso vanno oltre i limiti di queste scorte. Per il loro elevato metabolismo in rapporto alla massa corporea, essi frequentemente dipendono dal metabolismo anaerobico muscolare quando le scorte di ossigeno si esauriscono.
Fammi sapere se hai bisogno di altroSmile
A presto
Aida

 



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Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001


Postato da: ciccia150
Postato in data: 04 Febbraio 2008 alle 11:17
Ciao Aida,
ti ringrazio per le informazioni che mi hai dato, cercherò di itegrarle con quel poco di maeriale che ho a disposizione. Diciamo che mi servirebbe qualche informazione più dettagliata  per quanto riguarda il metabolismo di queste specie(essendo una tesi di fisiologia).
Sei stata molto gentile.
 Grazie ancora. Ciao


Postato da: stellinamare200
Postato in data: 04 Febbraio 2008 alle 20:08
A proposito del metabolismo, ti riporto ciò che hanno sperimentato alcuni ricercatori norvegesi...dubito fortemente che le foche si siano divertite quando Lars Folkow e colleghi, dell'Università di Tromsø, in Norvegia, hanno cominciato a pucciarle nell'acqua gelata, poi a tirarle fuori, poi a ripucciarle di nuovo. Nessuno glielo ha chiesto, ma l'esperimento riportato da http://www.nature.com/news/2006/061009/full/061009-4.html - Nature , che sembra una specie di accanimento sadico, era in realtà cosa assai seria: serviva a capire quali reazioni fisiologiche hanno le foche quando si immergono. Ebbene, pare che i simpatici pinnipedi innestino una specie di stand by, puntando tutto sul risparmio di ossigeno. Il battito cardiaco scende da 90 a 10 battiti al minuto mentre la temperatura del cervello, nell'arco di un quarto d'ora, diminuisce fino a 3 gradi centigradi riducendo al minimo i consumi.
Ma mentre Folkow e colleghi calavano e sollevavano la piattaforma su cui le ignare foche giacevano, si sono resi conto di un'altro soprendente espediente a cui il metabolismo di questi animali ricorre per consentire loro di risparmiare energia e ossigeno, conferendogli la capacità di rimanere immersi anche per due ore di seguito: appena entrate a contatto con l'acqua gelata le foche smettono di tremare, e ricominciano non appena all'asciutto. Tremare per il freddo è un modo per riscaldarsi, ma le foche, per aumentare l'autonomia di immersione hanno bisogno di rallentare il metabolismo, e quindi preferiscono congelare un po'.Stern Smile
Non smetterò mai di incantarmi davanti ai miracoli della Natura e della Vita che trovano sempre il modo di superare gli ostacoli e sopravvivere!
A presto
Aida


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Postato da: ciccia150
Postato in data: 04 Febbraio 2008 alle 21:21
E' proprio vero quello che dici, è per questo che amo così tanto gli animali.Heart
Ti ringrazio tanto per la tua disponibilità. Smile
A presto Aida.


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francesca



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