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Quesito

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Subacquea
Nome del Forum: Medicina
Descrizione del forum: Hai dei quesiti di medicina subacquea da proporre ai nostri esperti? Hai paura dell'acqua o dei pesci? Vuoi semplicemente chiedere consigli?
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Data di Stampa: 28 Dicembre 2024 alle 12:53


Topic: Quesito
Postato da: mvela
soggetto: Quesito
Postato in data: 29 Febbraio 2004 alle 18:46
Ho 56 anni. Sono alto 1,76 mt peso 103 kg. Vorrei praticare immersioni con A.R.A. fino e non oltre i 10 mt. di profondità.
Questi sono i miei dati clinici:
Sono affetto da ipertensione arteriosa lieve curata con Blopress 16 mezza compressa al dì.
Di recente ho sostenuto un e.c.g. da sforzo raggiungendo il 77% della frequenza cardiaca massima teorica, senza comparsa di ischemia nè di aritmia.
Il mio ecocardio è il seguente:
lieve insufficienza mitralica per sclerosi dell''anulus mitralico con lembi fibrotici.
Atrio sinistro ai limiti alti della norma.
Ventricolo sinistro normale per dimensioni con lieve ipertrofia delle pareti.
Scleroectasia del bulbo aortico con radice ai limiti massimi della norma.
Cavità destre normali.
Non ho mai fumato e la mia funzione respiratoria è normale.
Posso praticare immersione con A.R.A. fino a 10 mt. di profondità?
Grato per la risposta invio cordiali saluti.
MVela.



Risposte:
Postato da: Lorenzo
Postato in data: 01 Marzo 2004 alle 16:13

Postato originariamente da mvela

Ho 56 anni. Sono alto 1,76 mt peso 103 kg. Vorrei praticare immersioni con A.R.A. fino e non oltre i 10 mt. di profondità.
Posso praticare immersione con A.R.A. fino a 10 mt. di profondità?
Grato per la risposta invio cordiali saluti.
MVela.

Il farmaco antiipertensivo da Lei assunto appartiene alla categoria degli antogonisti dell'angiotensina II e come tale è un farmaco compatibile con le immersioni con ARA. Se con questo farmaco la pressione arteriosa si mantiene entro valori accettabili a riposo (140/90 mmHg) e durante l'acme dello sforzo (240/115 mmHg che ritorna alla norma entro 6 min) si può pensare alla idoneità all'immersione.

Il rapporto altezza/peso, mancando altri dati utili, sembrerebbe farla ricadere a cavallo tra gli individui fortemente sovrappeso e gli obesi. L'obesità è una di quelle condizioni che rientra tra le controindicazioni alle immersioni con ARA. I motivi sono molteplici e vanno dal forte aumento della quantità di azoto che si accumula nel tessuto adiposo, all'aumento dello sforzo fisico necessario per l'attività svolta.

Ricordi che l'immersione, seppur a 10 mt, non comprende solo il tempo in acqua trascorso a fluttuare tra le meraviglie del mondo marino, ma anche gli spostamenti dell'attrezzatura, la vestizione, l'eventuale stress psichico... tutte condizioni capaci di gravare uleriormente sulla funzione cardiocircolatoria.

L'ellettrocardiogramma sotto sforzo che ha eseguito è sottomassimale; per avere indicazioni più predittive della sua condizione fisica in condizioni potenzialmente gravose (quale un'immersione) dovrebbe arrivare almeno all'85% della sua FCmax durante il test, monitorando accuratamente anche la pressione arteriosa durante tutta la prova ed il recupero.

La lieve insufficienza della valvola mitrale, la minima dilatazione della radice aortica ed i segni di iniziale sclerosi delle componenti valvolari fanno pensare ad un sovraccarico pressorio che perdura già da anni. Ha programmato già una visita specialistica oculistica per il controllo del fondo oculare?

Positivo è senzaltro non aver riscontrato aritmie e/o segni di ischemia indotte dall'esercizio fisico, ma, ripeto, la prova dovrebbe concludersi quando si raggiungano frequenze cardiache più elevate.

La mia risposta alla sua domanda è: probabilmente si. La valutazione degli accertamenti finora eseguiti deve essere abbinata ad una valutazione clinica diretta da parte di un medico competente in materia, per questo potrà rivolgersi presso Centri specializzati oramai diffusi in tuto il Paese. Come sicuramente comprende ogni caso va valutato singolarmente.

P.S.
Ha accumulato il peso in eccesso in vari anni, pensi con determinazione ad intraprendere una terapia dietetica adeguata alle sue necessità per rientrare in un peso adeguato. Nel giro di 2-3 anni potrà sicuramente riuscire a migliorare le sue condizioni cliniche e godere più serenamente anche delle immersioni.



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Una consulenza medica on-line non può sostituire una visita medica.
Dott. Lorenzo Messina
Specialista in Medicina dello Sport


Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 01 Marzo 2004 alle 16:27
Caro "MVela",
sulla base di quanto esposto ti posso dire che il Blopress, ovvero candesartan, appartiene alla famiglia degli ACE inibitori che sono i farmaci da preferire per il trattamento dell'ipertensione nei subacquei (unico problema l'eventuale insorgenza di tosse): per cui tutto bene per la terapia; la tua situazione clinica non ravvede alcuna controindicazione all'attività subacquea.
Ti consiglio, per correttezza, di parlarne con il cardiologo che ti segue.
Ho io una domanda: perchè ti sei imposto il limite fino a 10 metri?
Ciao

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Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica!

Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
Esa Diveleader Instr.




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