Postato originariamente da mvela
Ho 56 anni. Sono alto 1,76 mt peso 103 kg. Vorrei praticare immersioni con A.R.A. fino e non oltre i 10 mt. di profondità. Posso praticare immersione con A.R.A. fino a 10 mt. di profondità? Grato per la risposta invio cordiali saluti. MVela.
Il farmaco antiipertensivo da Lei assunto appartiene alla categoria degli antogonisti dell'angiotensina II e come tale è un farmaco compatibile con le immersioni con ARA. Se con questo farmaco la pressione arteriosa si mantiene entro valori accettabili a riposo (140/90 mmHg) e durante l'acme dello sforzo (240/115 mmHg che ritorna alla norma entro 6 min) si può pensare alla idoneità all'immersione.
Il rapporto altezza/peso, mancando altri dati utili, sembrerebbe farla ricadere a cavallo tra gli individui fortemente sovrappeso e gli obesi. L'obesità è una di quelle condizioni che rientra tra le controindicazioni alle immersioni con ARA. I motivi sono molteplici e vanno dal forte aumento della quantità di azoto che si accumula nel tessuto adiposo, all'aumento dello sforzo fisico necessario per l'attività svolta.
Ricordi che l'immersione, seppur a 10 mt, non comprende solo il tempo in acqua trascorso a fluttuare tra le meraviglie del mondo marino, ma anche gli spostamenti dell'attrezzatura, la vestizione, l'eventuale stress psichico... tutte condizioni capaci di gravare uleriormente sulla funzione cardiocircolatoria.
L'ellettrocardiogramma sotto sforzo che ha eseguito è sottomassimale; per avere indicazioni più predittive della sua condizione fisica in condizioni potenzialmente gravose (quale un'immersione) dovrebbe arrivare almeno all'85% della sua FCmax durante il test, monitorando accuratamente anche la pressione arteriosa durante tutta la prova ed il recupero.
La lieve insufficienza della valvola mitrale, la minima dilatazione della radice aortica ed i segni di iniziale sclerosi delle componenti valvolari fanno pensare ad un sovraccarico pressorio che perdura già da anni. Ha programmato già una visita specialistica oculistica per il controllo del fondo oculare?
Positivo è senzaltro non aver riscontrato aritmie e/o segni di ischemia indotte dall'esercizio fisico, ma, ripeto, la prova dovrebbe concludersi quando si raggiungano frequenze cardiache più elevate.
La mia risposta alla sua domanda è: probabilmente si. La valutazione degli accertamenti finora eseguiti deve essere abbinata ad una valutazione clinica diretta da parte di un medico competente in materia, per questo potrà rivolgersi presso Centri specializzati oramai diffusi in tuto il Paese. Come sicuramente comprende ogni caso va valutato singolarmente.
P.S. Ha accumulato il peso in eccesso in vari anni, pensi con determinazione ad intraprendere una terapia dietetica adeguata alle sue necessità per rientrare in un peso adeguato. Nel giro di 2-3 anni potrà sicuramente riuscire a migliorare le sue condizioni cliniche e godere più serenamente anche delle immersioni.
------------- Una consulenza medica on-line non può sostituire una visita medica.
Dott. Lorenzo Messina
Specialista in Medicina dello Sport
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