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Qualche scatto nuovo da commentare

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Fotografia e Video Sub
Nome del Forum: Valutazioni e Tecniche
Descrizione del forum: Sei in cerca di commenti sul tuo scatto preferito o consigli su quello troppo piatto? Questo è il posto giusto per caricare le tue immagini e cominciare a migliorare...
URL: http://www.mondomarino.net/forum/forum_posts.asp?TID=1889
Data di Stampa: 22 Dicembre 2024 alle 19:50


Topic: Qualche scatto nuovo da commentare
Postato da: enrico.arrigoni
soggetto: Qualche scatto nuovo da commentare
Postato in data: 21 Dicembre 2005 alle 11:38

Egregi tutti

di ritorno da Marsa Alam, Mar Rosso, ho pubblicato qualche nuovo scatto. Sono come sempre ben accetti suggerimenti e commenti anche denigratori, purchè costruttivi.

C'è pure un piccolo tributo a uno scatto di Roberto Sozzani..il suo riprende un dugongo, il mio una più comune tartaruga, ma la location è la stessa.. Abu Dahab, e le atmosfere me l'hanno ricordato, nell'atto di cibarsi delle alghe che emergono dal fondo sabbioso.

Buone feste a tutti, già che ci siamo!
Enrico



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Ciao Ciao, Enrico.

Azoto? sì, grazie.
Le mie modeste foto? http://www.enricoarrigoni.net - http://www.enricoarrigoni.net



Risposte:
Postato da: stellinamare200
Postato in data: 21 Dicembre 2005 alle 11:58

Ciao Enrico,

non ho la grande competenza di molti fotosub di MM, ma so capire quando una cosa è bella e le tue foto, tranne qualcuna, tipo il delfino, sono belle

Senza volere mi hai fatto un bel regalo di Natale: le magnifiche foto della Chelonia mydas!!

Grazie ed auguri anche a te ed alla tua Kiki!!

Aida



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Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001


Postato da: enrico.arrigoni
Postato in data: 21 Dicembre 2005 alle 12:53

Ciao Aida

grazie per i commenti e buone feste!

la foto del delfino l'ho messa per trasmettere l'emozione dell'incontro con un gigante di più di 2 metri apparso solitario nel blu e che mi è venuto incontro come nei documentari.... Appartiene al 100% alla categoria delle foto "mancate" per inesperienza o semplicemente abbandono dell'autofocus...  .. a livello fotografico l'ho già cestinata!



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Ciao Ciao, Enrico.

Azoto? sì, grazie.
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Postato da: Franco Iannello
Postato in data: 21 Dicembre 2005 alle 13:40
Caro Enrico, mi accodo al "giudizio" di Aida.
Complimenti a te e Kiki.
Bravi!!




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....chi non rispetta non avrà rispetto!!
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Postato da: sestocont
Postato in data: 21 Dicembre 2005 alle 16:29
Postato originariamente da enrico.arrigoni

Egregi tutti

Egregio?!

No guarda mi chiamo Cristian

Postato originariamente da enrico.arrigoni

di ritorno da Marsa Alam, Mar Rosso, ho pubblicato qualche nuovo scatto. Sono come sempre ben accetti suggerimenti e commenti anche denigratori, purchè costruttivi.

 

Nelle foto ambiente, cerca di non far entrare il soel nell'inquadratura, il sensore non regge bene alle alte luci e crea un effetto fastidioso.

Belle la prima e la seconda in alto a sinistra, come pure il pesce falco (prima, 2° fila) ma la taglierei in verticale così c'è troppo nero.

Nell'ultima foto, peccato che ci sia tutto quiel nero attorno alla tartaruga, io avrei cercato di fotografarle il muso con il grandangolo dal basso verso l'altro sciaffandogli la lente appena sotto il muso :-)

Ciao,
Cristian.

 



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Sestri Levante


Postato da: cooper
Postato in data: 22 Dicembre 2005 alle 15:36

Gran belle foto Enrico!

Ed è a questo proposito che vorrei chiederti un consiglio su come iniziare con la foto subacquea.Fino ad ora ho usato una sony P10 con scafandro fino a 40mt sempre sony, ma visto che spesso mi capita di scendre più in fondo non posso dar più sfogo ad una passione che vorrei approfondire, appunto la foto sub.Infatti sono stato in sudan e ho dovuto rinunciare alla digicam visto che le profondità superavano di molto i 40mt.

Mi hanno parlato della sea life in particolare della Dc500Proset.Cosa ne pensi?

Il fatto è che non vorrei dissanguarmi in attrezzatura visto che quei soldi preferirei investirli in immersioni....

Grazie in anticipo per il tuo interessamento.

 



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"...è delizioso restare immersi in questa specie luce liquida che fa di noi esseri diversi e sospesi."


Postato da: donpablo
Postato in data: 23 Dicembre 2005 alle 20:53

complimenti enrico

semplicemente stupende.

sembrerebbe però che con il coccodrillo il flash di destra non abbia funzionato a dovere o è semplicemente la distanza del fondo che crea tutta quella dominante azzurra?

Volevo chiederti se le foto sono scattate in raw e poi ritoccate oppure tutte al naturale? In questo caso che wb hai usato?

ciao

Paolo

 



Postato da: enrico.arrigoni
Postato in data: 04 Gennaio 2006 alle 09:57

Ritrovato il mio post...ehm...rispondo per gradi:

CRISTIAN: Grazie. Non aggiungo altro. Sono proprio gli stimoli che cerco.
In effetti ila tarta l'ho fotografata da 30 cm con un equivalente 22mm..per scendere più in basso avrei dovuto appoggiare la macchina sulla sabbia o scavare e quindi comporre "ad occhio". La prossima volta faccio 2 o 3 scatti di prova in tal senso.
Il pesce falco è la composizione originale "squadrata" 1:1 ..lasciando gli originali 4:3 o meglio i 3:2 da mandare in stampa le proporzioni si riequilibrano .. anche se a livello estetico l'ho tagliata perchè IMHO era più "comunicativa".
L'ultima foto invece è frutto di uno "sviluppo da RAW nel quale ho sottoesposto 1/2 EV rispetto allo scatto, scurendo il fondo. Devo dire che lo scatto è stato equilibrato per la stampa 45x30 che ho fatto che è FAVOLOSA, mentre rivedendolo a monitor appare scuro... forse mi conviene farne 2 versioni e non riciclare le versioni x stampa sul sito! Grazie ancora per le dritte.

COOPER: sono passato anche io per la P10 (che oggi usa Kiki) ..personalmente mi trovi contrario al tuo approccio: mi spiego. Fotografare in profondità necessità a maggior ragione di attrezzature più complesse e ingombranti, vuoi per illuminare (luce guida inclusa), vuoi per sopportare la pressione (alluminio, o custodie Ikelite fino a -60 mt, nimar fino a 90 mt) .. quindi preparati a compromettere il "relax" tipico di un'immersione nella quale ti porti "anche" la macchina fotografica.. in quel caso è lei che porta te.
Inoltre a me capita spesso di soffermarmi dei minuti interi su un soggetto, che per ..caso.. incontro sempre quando il mio computer suona la sinfonia della deco. Tutto questo per dire che fotografare a elevate profondità, dove per un minuto o due in più te ne becchi 10 di deco, potrebbe anche diventare pericoloso.. è un'attività che per come la vedo io va lasciata ai pro ed evitata da chi lo vuol fare per iniziare e per divertimento. Non prenderla come una cosa personale, ma io la vedo così, in tutta sicurezza.  ps. Non conosco la Proset500, di sicuro l'attrezzatura per elevate profondità o non vale nulla, o costa un botto.

DONPABLO: Ciao! Il pesce coccodrillo nella mia esperienza è criticamente connesso alla sottoesposizione tipica degli scatti con fondo sabbioso.. il TTL (che in questo caso ho utilizzato a f.8 con compensazione di esposizione dei flash di +1 EV se non ricordo male) va facilmente in palla.. non è bastato al flash di destra per illuminare propriamente il soggetto (il flash erano paralleli all'obiettivo e 15 cm dietro la oly per evitare la sospensione tipica della zona sabbiosa e dei 5 sub che si agitavano per vederlo da vicino..) che avrebbe dovuto forse essere orientato verso il centro. Comunque la giri, per ora non sono ancora riuscito ad eliminare del tutto quell'alone blu se non nei primissimi piani del muso, comunque molto ravvaicinati. La colorazione gialla (chiedo agli esperti del forum) non è dovuta a fotoritocchi ma propria dello scatto originale.. è tipica del coccodrillo?

Il mio workflow "tipico" è ormai lo scatto in RAW: sto imparando molto perchè mi permette di valutare esattamente l'esposizione scelta/quella ottimale e mi aiuta nelle future scelte di compensazione in base alla distanza quando scatto soggetti o ambiente, un ottimo strumento per capire la oly e il suo TTL, nonchè le problematiche tipiche della fotosub digitale.

Gli scatti fatti fino ad ora in RAW inoltre mi hanno permesso di stilare una tabella di conversione RAW/RGB per il WB e correzione delle aberrazioni tipiche della mia 5060 che applico automaticamente ad ogni RAW giudicando solo il "tipo" di scatto: Macro, soggetto ravvicinato (20-30 cm), distante (fino a 1 mt), ambiente ravvicinato (max 1,5 mt), Ambiente distante o CWFA. In genere se lo scatto è stato correttamente esposto dai due flash per potenza e posizionamento il risultato è ottimo già dopo la conversione.
il WB di riferimento nel profilo RAW (che la oly usa comunque per tarare il sensore) è fisso su Sunny 5500 °K (I flash hanno a specifiche 5400 °K senza diffusore), ma per gli ambienti a volte converto anche a 4600°K-4400°K..dipende dalla distanza del soggetto e dalla profondità/quantità luce ambiente..

Per il resto non ritocco più gli scatti, semplicemente li butto. Il rapporto scatti buttati/tenuti è cresciuto parecchio nel 2005

Le uniche correzioni che mi concedo sono un crop "estetico"a monte (ovvero se per me uno scatto è "quadrato" lo croppo 1:1 ma tenendo comunque il lato corto per intero) oppure per la stampa a 3:2 rispetto ai 4:3 originali del RAW.
Se mando in stampa qualche scatto (in genere 2 o 3 al massimo su 100) applico il metodo "zonale" nonchè un leggero bilanciamento dei canali verde/giallo RGB/CMYK per evitare dominanti che il MIO lab di stampa ha evidenziato in passato,  applico se c'è bisogno una maschera di contrasto sul singolo canale che ne necessita (mai su tutti) e massimizzo così i dettagli senza compromettere lo scatto aumentando la grana.
Il tutto passa attraverso lo studio specifico di ogni particolare scatto su un sistema PC/Monitor tarato sul MIO lab, anche se artigianalmente, e sulla scelta di una stampa fotografica "classica" piuttosto che l'esasperata saturazione e caontrasto tipico delle digitali. Insomma le mie stampe hanno molti più toni "medi" e morbidi di tanti che si vedono in giro... a me piace così!

Di tutto questo, dei consigli e della pazienza nel spiegarmi e rispiegarmi queste tematiche, nonchè farmi tornare all'essenza un po' più classica della fotografia, devo rigraziare il mitico Wally, utetnte del forum che magari leggerà questo post! Grazie caro!(anche io ho i miei maestri..)

A MArsa Alam in particolare ho iniziato a scattare in JPG causa dimenticanza del mio Hard disk portatile in Italia... per poi passare al RAW gli ultimi 3 giorni. Considera le prime file di foto come JPEG e le ultime, tartrughe comprese, RAW.

Ho tediato abbastanza, ciao!
Enrico



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Ciao Ciao, Enrico.

Azoto? sì, grazie.
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Postato da: sestocont
Postato in data: 04 Gennaio 2006 alle 17:03
Postato originariamente da enrico.arrigoni

In effetti ila tarta l'ho fotografata da 30 cm con un equivalente 22mm..per scendere più in basso avrei dovuto appoggiare la macchina sulla sabbia o scavare e quindi comporre "ad occhio". La prossima volta faccio 2 o 3 scatti di prova in tal senso.

 

Il bello del digitale che si ha più scatti a disposizione perciò oltre a fare scatti guardando il mirino a volte è utile fare scatta a traguardo quando si lavora con i grandangoli. Questa tecnica di inquadrare ad occhio l'ho usata spesso con il 16mm e con pesci che non si avvicinavano il giusto.

CIao,
Cristian.



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