Ed ecco il mio resoconto sul recentissimo viaggio nelle Filippine, isola di Mindoro, e precisamente al Fishermen's Cove di Puerto Galera dal 6 al 19 febbraio 2006.

Con la macchinina (dal Friuli e con un pò di traffico) arrivo nella serata di lunedì nei pressi di Malpensa, vado a mangiare un piattone di carne al vicino ristorante "Al buco del mulo" (tutto sommato accettabile) e poi parcheggio al Travel Parking (gentili e molto efficienti, con i prezzi in linea con tutti gli altri parcheggi). Mi portano in aeroporto e qui anzichè partire alle 22.30 parto alle 24 circa, anche a causa del lungo check in, visto che c'è anche un'odiosa addetta dell'aeroporto che pesa tutte le valigie ed i bagagli a mano, e ti fa spostare il contenuto da uno all'altro e viceversa: operazione inutile, tediosa e volta unicamente a farti pagare gli extra chili di troppo. Attenzione: il limite in stiva è di 20kg, ed io subacqueo mi ero fatto mettere dalla Promoworld 10 kg supplementari (totale 30 kg, e loro chiudono un occhio fino a 32 kg), mentre il bagaglio a mano non deve superare i 7 chili ma chiudono un occhio fino a 8. Se vuoi chili in più devi metterli tutti in stiva al prezzo modico ...udite udite.. di 30 euro al chilo: UN FURTO! Io rientro nei limiti a pelo, per cui riesco a partire senza problemi. L'aereo è Quatar Airways, abbastanza nuovo e devo dire con la seduta bella larga e ampia (più di Singapore e Malaysian Airlines che sono le compagnie best in tutto!); arriviamo a Doha (Quatar) alle 7 di mattina senza dormire molto a causa di bambini molto restii a dormire (c'erano pochissimi italiani, il resto del volo era molto variegato e così pure le varie educazioni impartite ai bambini!!). Dobbiamo prendere il volo per Manila alle 9.00 ma l'ennesimo ritardo della Quatar Airways ci fa partire alle 10.30, e quindi ci fa rimanere in quel buco di aeroporto di Doha: per fortuna che stanno lavorando per ampliarlo perchè così com'è è piccolo in tutto, devi fare la fila anche per andare in bagno. Arriviamo a Manila circa alle 24 locali, usciamo nella confusione dei taxi e bus (una vera bolgia) troviamo Rey che ci aspetta per accompagnarci a Batangas, città portuale a circa 100 km da Manila. Qui dormiamo in un anonimo resort, e dopo colazione ci imbarchiamo finalmente sul traghetto che ci porta a Puerto Galera.  Dopo 1 ora e 10 di navigazione con mare bello formato, sbarchiamo su un sidecar locale che in 3 minuti ci porta al resort. Bungalows di legno essenziali ma tenuti molto bene, personale simpatico e gentile e soprattuto Beppe (proprietario di Merano) e Sandro (guida subacquea, ma molto più simile ad un fratello maggiore), per non parlare della cucina, hanno contribuito ad allietare molto il nostro soggiorno. Per non spendere troppe parole riassumo:

Immersioni: ottime soprattutto per chi come me cercava di fotografare cose piccole a causa della non buona visibilità (5-7mt) fenomeno del tutto inusuale (ci hanno detto) in quel periodo; a tal proposito io mi sarei sempre immerso a Sabang Wrecks dove sulla sabbia potevi vedere il pietra, il ghost pipefish, galateee, cavallucci, pesci ago e rasoio, antennaridi, ecc. L'acqua era intorno ai 26°C, per cui con una muta 3mm stavi bene a pelo (soprattutto nella seconda immersione), consiglio una 5 mm per stare ancora meglio - VOTO 8  (ci sono anche cavallucci pigmei, tanti nudibranchi, poco pesce grande, murene, serpenti, squille pavone,.....)

Mangiare: in molti ottimi ristoranti in Italia si mangia peggio; do un voto altissimo perchè il cuoco filippino fa la pasta ed il pane in casa, per non parlare della panna cotta! Pesce freschissimo ogni giorno, spesso sia a pranzo che a cena, ottimo il mango - VOTO 9

Escursioni: da provare la gita in moto ed anche il Kayak - VOTO 8

Clima: pioveva a volte la mattina prestissimo o la sera tardissimo per mezz'ora ma senza rovinare la giornata, per il resto il sole è veramente potente, fate attenzione; io non sto mai al sole ma mi sono scottato lo stesso il primo giorno - VOTO 8

Compagnia aerea: QUATAR Airways - VOTO 5: sempre in ritardo (minimo 1 ora)  - il vantaggio è che costa poco! Anche al rientro hanno tardato 1 ora a Manila e circa 2 ore a Doha

Divertimenti: per chi è solo nelle vicinanze ci sono delle discoteche dove dopo 1 secondo, se lo vuoi, sei già a posto per la nottata (cercate di capire!), per chi è in coppia, come ero io, è uguale e ti diverti lo stesso visto che la birra o il rum locale costa 50 pesos (1 euro=60pesos) che ci sono un sacco di spiagge deserte e che la popolazione è cordialissima e con il sorriso sempre!

Mi fermo qui perchè forse sono stato anche troppo prolisso, ma vi do un consiglio se come me amate il sud est asiatico e non vi spaventate per il viaggio lungo (al ritorno ci sono volute 36 ore per arrivare da Puerto Galera a Spilimbergo (PN) dove abito, compresa ovviamente il tragitto in macchina da Malpensa) : visitate le Filippine o meglio il fisehermen's cove, magari partendo dal sito web http://www.fisherrmenscove.com - www.fisherrmenscove.com

Ciao a tutti Mokarran

Ciao
Roberto

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Se l'argomento bagaglio è di interesse voglio essere più preciso: al check in della Qatar c'erano 2 tipe: una della Sea di Milano che era posizionato nelle vicinanze del banco in mezzo alla coda dei clienti (delimitata dai nastri a zig zag), ed una "flottante" rappresentante della Qatar.

La tipa della Sea era dotata di bilancia; quando passavi accanto a lei ti chiedeva di mettere le valigie sulla bilancia; a quelli che avevano il bagaglio in stiva di 25 chili (ad esempio) chiedeva di togliere 3 chili e di metterli nel bagaglio a mano; se però anche questo alla fine pesava più di 8 chili ti invitava ad andare a pagare i chili extra. Ribadisco 30 euro al chilo.

C'era un povero ragazzo che portava un sacco di T-shirt per un suo amico missionario (aveva l'intera valigia con vestiti usati) ed anche altro: è stato costretto a tirarne fuori moltissime e a metterle in due buste di plastica che hanno costituito il suo bagaglio a mano.

Ci sono 2 trucchi per cercare di ovviare al problema: primo, viaggiare in 2; io e la mia ragazza abbiamo messo tutta l'attrezzatura sub (erogatori esclusi e lampada Oceanic inclusa) in un borsone sub di tela rigida peso totale 24 kg, il vestiario ed 1 muta in una valigia di tela (peso 32 kg) per cui la somma è 56 kg e quindi anche inferiore ai 3okgx2 permessi. Nel bagaglio a mano ho messo l'erogatore la macchina fotografica e la custodia (ho una Oly 5060), che però pesava 11kg. Diciamo che in una certa maniera sono riuscito ad eludere il controllo e a non farmi pesare il bagaglio a mano (secondo trucco i cui dettagli non voglio postare). La mia ragazza invece si è presentata anche con un larga borsa a tracolla (che è consentita assieme al bagaglio a mano), per cui quando ha pesato il suo trolley (pesava 10 kg con l'erogatore) ha tolto circa 2 kg e li ha messi nella borsa a tracolla (ottima borsa acquistata in Kenia. che i locali usano per trasportare i bimbi), salvo poi rimettere tutto com'era appena finito il check in.

Dunque questi i consigli: viaggiare in 2 (che tra l'altro è meglio per quanto mi riguarda sotto tutti gli aspetti) e avere delle borse scariche da poter caricare temporaneamente per accontentare le signorine SEA. I regolamenti aerei prevedono la possibilità di portare oltree al bagaglio a mano anche una borsa per le donne, e penso che per estensione anche una borsa di plastica per gli uomini, che è più che sufficiente per fare il trasbordo.

Come ultima nota evidenzio solo come al ritorno all'aeroporto di Malpensa ho trovato il bagaglio sub della SEAC danneggiato (2 tasche strappate), per cui concordo nel fatto che non c'è nessuna cura dei bagagli.

Mokarran

Le provate quasi tutte le compagnie del sud est, ma come Singapore Airlines non ne esiste nessuna (manderei volentieri i lavoratori Alitalia a fare stage a Singapore!!).

Comunque anche con Malaysia Airlines nessuno mi ha mai fatto storie!!

Sono questi della Qatar che stanno sbagliando in pieno, e come conseguenza perderranno un bel pò di clienti!!

Mokarran

Basterebbe mandarli a lavorare seriamente!

comunque anche qui a Bologna la storia è la stessa ... pare che abbiano fatto fare un corso speciale di stronzaggine  ai vari caposcalo per rompere le scatole a chi va in ferie

Barbara

Qatar Airlines mi ha causato dei bei problemi lo scorso novembre, quando sono andato in Oman. Quasi tutti i passeggeri, indiani in transito a Doha, avevano con sè bagagli con centinaia di chili in esubero, che evidentemente Qatar non gli faceva pagare, altrimenti col cavolo che il signore vicino a me si sarebbe portato un Freezer da 63Kg, senza contare valigie e bagagli. C'erano famiglie di tre o quattro persone con ben 5 carrelli carichi di bagagli!!!!!!!!!

 Mi è venuto da pensare che le eccedenze le fanno pagare solo a noi, sennò non si spiega che gli indiani che rientrano al loro paese si trascinano dietro quintali di bagagli il cui peso li obbligherebbe a spendere centinaia di euri.

Risultato: per caricare tutte ste tonnellate di materassi, elettrodomestici, freezer, cuscini, valigioni, carrozzine etc, abbiamo ritardato la partenza di un'ora, perdendo la coincidenza per Muscat, anche se ci avevano garantito che l'aereo per Muscat ci avrebbe atteso (eravamo in 10). Così ci hanno fatto dormire a Doha in un bell'albergo, ma non ce ne poteva fregare di meno perchè il ritardo ci è costato l'escursione nel deserto programmata per il giorno successivo ed abbiamo perso la prenotazione delle camere all'Holyday Inn di Muscat, perchè se non ti vedono danno le camere ad altri anche se hai già prenotato e pagato.

Inoltre la mia valigia è rimasta a Milano tre giorni, con tutta la mia attrezzatura sub ed ho perso tre giorni di immersioni.

Naturalmente il volo è stato caratterizzato da tanti bambini che hanno pianto e smoccolato per sei ore di fila e da donne che vomitavano nei bagni degli uomini e viceversa.

Tornerò sicuramente in Oman, ma con Lufthansa passando per Francoforte.

Per me QA ha chiuso

David

Anche a me è capitata la stessa cosa: inspigabilmente le varie e numerose etnie che transitavano per Doha nel rientro a casa si portavano scatole di cartone piene di non si sa che cosa ed appena la signorina SEA muoveva un appunto loro chiamavano la rappresentante della Qatar che diceva ok; però queste situazioni riguardavano più che altro la forma del bagaglio, che a volte non veniva nemmeno pesato!

Comunque con la Qatar non ho trovato nemmeno un ottimo servizio a bordo: le hostess a volte non si capivano nemmeno tra loro essendo di tante nazionalità diverse. Mi avevano detto che erano a livello Singapore A., ma non è nemmeno lontanamente pensabile. Gli aerei sono effetivamente nuovi però a questo punto mi viene da pensare che a forza di ingrandirsi trascurino altri aspetti, vedi manutenzione.

Non so, ma l'impressione generale è stata quella di una compagnia che pensa solo ai soldini, senza nessuna cura dei dettagli (puntualità, flessibilità, spazi per il passeggero, soprattutto a terra, ecc.).

Anche per quello che mi riguarda viaggerò con Qatar solo se costretto da causa di forza maggiore!!

Mokarran