Crinoidi, fiori nel mare (Aqua Speciale n. 200, Franco BANFI)
I crinoidi appartengono al phylum degli Echinodermi e la loro classe è suddivisa in 2 ordini: i comatulidi e gli isocrinidi. Gli isocrinoidi abitano ad elevate profondità, mentre le comatule stanno a profondità più accessibili, nuotano con eleganti movimenti delle loro braccia e si aggrappano al fondo, a gorgonie o altri organismi sessili, tramite il ciuffo di cirri prensili.Rispetto alle altre classi di Echinodermi, i crinoidi sono gli unici che filtrano l’acqua attraverso le loro braccia, le quali possono variare in numero dalle 10 a circa 200. Ciascun braccio è attraversato da un solco che porta sino alla bocca ed ha delle piccole ciglia denominate pinnule. Filtrano l’acqua di mare grazie ad un rivestimento muciparo atto a far attaccare le minute particelle di plancton. Ciascun crinoide è in grado di rigenerare le sue braccia in circa 20 giorni. I crinoidi non hanno molti nemici naturali, il più conosciuto è forse il pesce balestra. Il crinoide è più attivo nelle ore notturne in quanto vi è una maggiore concentrazione di nutrimento e di animali appartenenti allo zooplancton che risalgono dalle profondità. Molti animali trovano riparo tra le braccie dei crinoidi, tra questi vi sono galatee e gamberetti, ma si sono osservati, in perfetto mimetismo, anche pesci trombetta e gobidi, taluni dei quali posseggono una ventosa con la quale aderiscono al crinoide. Tali inquilini si cibano rubando il nutrimento al crinoide, ma sembra che questi non ne risenta affatto.
http://www.mondomarino.net/ricerca/index.asp?view=ico&ncom_opt=contiene&ncom=crinoid - Guarda le foto su MondoMarino.net
------------- Ciao
Alex
|