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prime esperienze

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Data di Stampa: 14 Novembre 2024 alle 18:34


Topic: prime esperienze
Postato da: enrica72
soggetto: prime esperienze
Postato in data: 29 Agosto 2006 alle 17:51
Ho appena frequentato un corso base fias, che mi ha dato alcune perplessità che vorrei condividere con voi.

La prima è la velocità del corso: una settimana scarsa, immersione a 3/4 metri in acque delimitate il 2° giorno (senza esercizi).
Immersioni in acque libere per altri 3 giorni (rispettivamente a 10, 15 e 20 mt) con esercizi (svuotamento maschera e scambio erogatori) svolti a circa 3/4 metri solo 2 volte per esercizio.

La seconda è un piccolo incidente che mi è capitato e che mi ha gettato letteralmente nel panico. In poche parole è successo che durante una di queste immersioni mi è stata data una bombola scarica o meglio parzialmente carica. C'era mare molto mosso e io non riuscivo a scendere così listruttore si avvicina e inizia a portarmi giù. Dopo qualche metro mi si allaga la maschera ma non mi fido a svuotarla durante la discesa e decido di aspettare di arrivare sul fono tanto mi teneva l'istruttore. Però inizio a sentire un po' di panico e mi sembra di andare in affanno. Continuo a scendere cercando di respirare normalmente ma non ci riesco. Il panico aumenta e pallono in superficie. L'istruttore a quel punto risale. Mi dice che sono in affanno e prova a calmarmi. Poi mi chiede di provare a respirare di nuovo dall'erogatore. Provo ma non riesco. A quel punto prova anche lui dal mio erogatore e realizza che non c'è aria nella bombola. Controlla il manometro e conferma. A quel punto mi sgrida per non avere controllato io il manometro (e lui che ha caricato la bombola?) e per non avere segnalato di essere senza aria (ma se non lo immaginava neanche lui?).

Cosa ne pensate?



Risposte:
Postato da: Mike Diver
Postato in data: 29 Agosto 2006 alle 18:24
    Cara Enrica,
mi dispiace molto per la tua esperienza così negativa e forse un po traumatizzante!? Bhè quello che posso dirti è che sicuramente che non avrai più bisogno che qualcuno (Istruttore, divemaster, entità extrasensoriale), ti ricordi di controllare la scorta d'aria prima di un'immersione
Per quel che riguarda l'operato del tuo istruttore, permettimi di non entrare nel merito , soprattutto in un forum pubblico.
Infine per la tua perplessità esposta nel post, ti rimando ad un'altra discussione di poche settimane fa, dove ALE88 esponeva all'incirca i tuoi stessi dubbi e credo che l'intersezione di opinioni differenti possa aiutarti.
Comunque... forza e non mollare dagli sbagli si impara a comportarsi, intervenire, prevenire ma soprattutto EVITARE!!!!!
    

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... Ed Entrando Nel Mondo Blu Del Silenzio Amo Ritrovarmi Con Me Stesso E L'Essenza Della Vita
Michele
info@mikesdivers.com


Postato da: stellarossa
Postato in data: 30 Agosto 2006 alle 08:10
ciao enrica,
io sono brevettatta da poco più di un anno e mezzo. ho preso il brevetto open dopo circa 1 mese di lezioni, tra pratica e teoria. la prima cosa che mi hanno insegnato, ancor prima di scendere giù è che quando si monta il gruppo si controlla subito quanta aria c'è, anche perchè a volte si possono verificare delle perdite.
come dice mike, gli sbagli e i piccoli incidenti che possono capitare, servono a fare esperienza. anche io ho avuto un piccolo incidente durante il corso adv ma grazie al mio istruttore, che mi è stato d'aiuto, l'ho metabolizzato e superato. credo che sia molto importante fidarsi del proprio istruttore, aiuta a essere sereni. nella didattica che ho seguito io c'è la regola delle 3 r, che in altre didattiche è chiamata in modo diverso... respira, rifletti e reagisci... io questa regola la sto applicando anche alla vita di tutti i giorni... non lasciare questa attività se ti piace, magari prova e riprova, ripassa gli esercizi e vedrai che alla fine coglierai il meglio che questo sport offre....
in bocca a lupo


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stella rossa
non rinunciare a un sogno solo perchè ci vorrà molto tempo per realizzarlo, il tempo passerà comunque


Postato da: davide barzazzi
Postato in data: 30 Agosto 2006 alle 22:05
Quoto quanto detto dai Mike e Stella. Se rilevi incongruenze, problemi, eventi negativi, o se hai esperienze non proprio piacevoli, sfruttale per migliorarti come subacquea. Da quello che ho capito hai la sensibilità giusta per analizzare ciò che avviene attorno a te e per migliorarti.
 
Continua e non darti per vinta. A mio avviso sei già sulla buona strada.
 
Ciao
 
David


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davisub


Postato da: salvox1pelo
Postato in data: 31 Agosto 2006 alle 01:09
Cara Enrica,
è dura cominciare la nostra meravigliosa attività sportiva con un incidente, anche non grave, come il tuo. Tuttavia questo può diventare un momento esperienziale che ti può arricchire più di una normale immersione. Certo, le persone commettono degli errori, un istruttore può avere la mente impegnata dalla responsabilità di troppi neofiti e perdersi qualche pezzo. Ma il primo, vero insegnamento che hai ricevuto è che la pelle è tua e come te non ne avrà cura nessuno. Controllare bene l'attrezzatura è soprattutto compito tuo. Ogni buon paracadutista non lascia a nessun altro il compito di piegare il proprio paracadute. Quando comincerai ad immergerti autonomamente troverai un buddy di cui avere fiducia e che avrà fiducia in te. Lui controllerà la tua attrezzatura come se fosse la sua e viceversa. Dopo un po' tutto diventerà automatico e vi potrete divertire in tutta sicurezza. Ti auguro di continuare. Buone bollicine a te.


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Salvo


Postato da: enrica72
Postato in data: 07 Settembre 2006 alle 16:28
Grazieeeee a tuttiHug.
 
Ho fatto (ben!) due immersioni da allora ed è sempre più belloBig smileBig smile.
 
Penso cmq di avere bisogno di continuare con gli esercizi in modo da sentirmi sicura in caso di inconvenienti.
 
Secondo voi è possibile rifare solo le lezioni in piscina del corso base? e con quale didattica? la fias c'è a milano?


Postato da: blusom
Postato in data: 21 Ottobre 2006 alle 22:32
Hai fatto la scelta giusta,vai cosi.



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