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Cayman Brac e Little Cayman

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Racconti
Nome del Forum: Racconti di Viaggio
Descrizione del forum: Sei appena tornato dal tuo ultimo viaggio subacqueo? Rivivilo con noi raccontando le tue avventure ed immersioni.
URL: http://www.mondomarino.net/forum/forum_posts.asp?TID=1019
Data di Stampa: 08 Agosto 2024 alle 12:40


Topic: Cayman Brac e Little Cayman
Postato da: davide barzazzi
soggetto: Cayman Brac e Little Cayman
Postato in data: 21 Marzo 2005 alle 16:53

Da tempo desideravo recarmi alle Isole Cayman, e finalmente ci sono riuscito. Ho volutamente evitato Gran Cayman per trascorrere una ventina di giorni a Cayman Brac, da cui ci si recava almeno una paio di volte alla settimana a Little Cayman. Appoggiatomi alla Blue Space di Torino, con cui avevo già viaggiato con soddisfazione grazie alle amorevoli cure (professionalità) di Marina, ho alloggiato al Divi Tiara, presso cui ha sede l'omonimo diving center. Lo stile è tipicamente americano, e parlare l'inglese abbastanza bene è d'obbligo. La spiaggia antistante è riparata dalla barriera corallina distante non piu di una cinquantina di metri, la quale crea una specie di canale in cui il mare assume le più varie sfumature di azzurro, e dove sono di casa aquile di mare, stingrays ed anche un barracuda gigante. Le due isolette sono morfologicamente molto simili, ed offrono un tipico paesaggio caraibico decorato da palme, agave e cactus e circondato da acque azzurre. Non aspettatevi discoteche, centri commerciali o night clubs. Portatevi un abbigliamento molto ridotto e mooolto sportivo e preparatevi a vivere in completo relax. La gente è cordiale e visto che i luoghi d'incontro sono limitati è facile incontrare spesso le stesse persone e farci amicizia.

Il diving è dotato di 5 imbarcazioni di circa 16 metri, con potenti motori e possono caricare fino a circa 30/35 sub per volta. L'attrezzatura viene controllata regolarmente dall'equipaggio prima di ogni immersione. Un membro dell'equipaggio vi aiuterà a indossare il gav, controllerà l'aria nella vostra bombola dicendo a voce alta il numero delle atmosfere che avete a disposizione e vi seguirà fino a che non vi siete tuffati nel blu.

Le immersioni non sono impegnative in quanto la profondità massima consentita è di 110 piedi (33mt) per chi è dotato di computer, e 100 piedi (30mt) per chi ne è sprovvisto. Le cose più interessanti da vedere si trovano generalmente tra i 6 ed i 20 mt.

Si prediligono immersioni in assenza di corrente, quindi niente drift. La barca viene ancorata a una delle boe già predisposte sui vari siti e si esegue il check della corrente per cui, una volta verificata l'assenza della stessa, i subacquei sono liberi di immergersi in gruppi di minimo due persone, seguendo il percorso consigliato dagli istruttori nel corso di dettagliati briefings. Uno o due istruttori si immergeranno con voi per dare un'occhiata che tutto si svolga senza problemi, e per seguire eventuali sub non molto esperti. Fotografi e video operatori sono così liberi di sbizzarrirsi.

Le due isole presentano circa 150 siti differenti, è quindi molto difficile ripetere la stessa immersione. Ci si troverà quindi ad affrontare discese in parete, dove si possono incontrare squali di barriera (blacktips), o a sorvolare giardini di coralli molli e splendide spugne giganti, oppure a distendersi sul fondo sabbioso di Eagle Ray ad osservare aquile di mare che volteggiano infilando il muso nella sabbia per cercarvi nutrimento. Numerose le tartarughe, le aragoste, gli squali nutrice, le stingrays, i pesci balestra, istrice  e pappagallo. Sono rimasto un po' stupito nel constatare la presenza di un numero molto basso di pesci angelo dei vari generi, che ho incontrato in quantità notevolmente maggiore in Messico e in Honduras.

Al ritorno dalle immersioni è d'obbligo un po' di relax al sole o su un'amaca all'ombra di una palma. Verso le cinque e mezza ci si siede al bar, si beve una birra e si fa una chicchierata tra subacquei, i quali rappresentano circa il 97% della clientela. E devo dire che ho conosciuto tanta gente simpatica e da cui ho imparato molte cose nuove.

Purtroppo, come tutte le cose belle, anche questo viaggio è terminato, ed è dura tornare alla vita di tutti i giorni, ma va bene così. Mi rimangono i tanti nuovi amici e circa 500 foto e 8 ore di riprese video che adesso dovrò sistemare. Un modo come un altro per "rimanere" in vacanza.

Ah, se vi capita di andare da quelle parti, passate sempre a qualche metro di distanza dalle palme, perchè ogni tanto le noci di cocco cadono senza preavviso.

Ciao

Davide Barzazzi

  

 

  



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davisub



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