Salve!
Cerco delucidazioni su un (apparentemente) anellide che ritrovo piuttosto frequentemente nei pesci che pesco.
Se ho capito bene il suo ciclo penso si possa escludere che si tratti dell’Anisakis, e su questo parassita credo di saperne abbastanza
Il vermone in questioone lo trovo in pesci lama (spatole), naselli, rondanini (castagnole di fondale) e altre prelibatezze bentoniche, come se non bastasse il mercurio e chissà quali altre schifezze che ondeggiano nelle profondità lasciate da sommergibili a amene unità militari.
Normalmente, viste le dimensioni delle catture, sfiletto i pesci e non è raro imbattersi in vermi cilindrici bianco latte di diametri e lunghezze variabili. Diciamo dalle dimensioni dell'anisakis ai 3-4 mm di diametro e svariati cm di lunghezza. Spesso il diametro non è regolare per tutta la lunghezza ma presenta accrescimenti e restrizioni ed ingiallimenti. Li trovo nella carne a ridosso dell’intestino (ventre), sopra la vescica natatoria lungo la spina dorsale, ma anche nella carne del dorso e della coda lontano dall’apparato scheletrico e dall’intestino. Si trovano spesso in “gallerie” sviluppate longitudinalmente rispetto al pesce quando di diametri superiori ad 1-2 mm, ma anche sinuose soprattutto se di diametri inferiori.
Può essere un anisakis accresciuto o è tutt'un'altra parrocchia. Spesso, specialmente sulle sciabole infestate in corrispondenza delle aperture branchiali trovo dei fori circolari, proprio come quelli di una mela bacata! Sono fori di entrata o di uscita? O si tratta di fori causati da altri parassiti?
Di cosa si tratta?! che ciclo ha? perchè su internet non trovo informazioni in alcuna lingua? è pericoloso per l'uomo o per le catene alimentari ?
chiaramente quando sfiletto e trovo ste schifezze butto via tutto ma chissà quanti ce ne siamo mangiati! Spesso ritrovo cose simili anche in altri pesci di dimensioni minori quali saraghi, occhiate, mormore, orate. Però li ho ritrovati pulendo il pesce già cotto e non sono sicuro sia la stessa bestia.
Purtroppo non ho foto, appena riesco ad uscire nuovamente in mare spero di riuscire a rimediare.
Ringraziando anticipatamente per la collaborazione
saluto indistintamente
buone gastriti
Matteo Perrone

matteo.perrone@parconazionale5terre.it