Forum di MondoMarino.net: Flash ausiliario TTL: quale sensibilità...?

Postato originariamente da Majer

   Cari Amici  mi presento, prima di porvi la mia perplessità da neofita fotosubbo.

Pratico solo apnea, ho abbandonao l'arbalete per passare alla macchina fotografica; ho cominciato con una piccola compatta da 90 euro (mooolto accrocchiata). Ora ho, finalmente, acquistato qualcosa che mi esalta:
Canon powershot pro1 + custodia IKELITE. La mia passione è la fotografia macro.

Unico neo è il flash integrato che non ha spazio per essere completamente estroflesso.

Volendo applicarvi un flash in TTL con cavo esterno a fibra ottica e annesso sensore di "accensione" che deve essere collocato, sempre esternamente, dinnanzi al flash della macchina fotografica... sapete dirmi se l'impulso luminoso principale che parte dalla macchina fotografica deve essere "pieno" oppure è sufficiente anche con il flash non completamente estratto (come accade nel mio caso)?

Perdonate l'incapacità di esprimermi tecnicamente, ma sono molto autodidatta e molto agli inizi.
Vi ringrazio per il tempo che vorrete dedicarmi.
Ciao! 

Autore	Messaggio
Majer Newbie Iscritto dal : 29 Marzo 2009 Da: Italy Status: Offline Posts: 2	Topic: Flash ausiliario TTL: quale sensibilità...? Postato: 29 Marzo 2009 alle 00:56
	Cari Amici mi presento, prima di porvi la mia perplessità da neofita fotosubbo. Pratico solo apnea, ho abbandonao l'arbalete per passare alla macchina fotografica; ho cominciato con una piccola compatta da 90 euro (mooolto accrocchiata). Ora ho, finalmente, acquistato qualcosa che mi esalta: Canon powershot pro1 + custodia IKELITE. La mia passione è la fotografia macro. Unico neo è il flash integrato che non ha spazio per essere completamente estroflesso. Volendo applicarvi un flash in TTL con cavo esterno a fibra ottica e annesso sensore di "accensione" che deve essere collocato, sempre esternamente, dinnanzi al flash della macchina fotografica... sapete dirmi se l'impulso luminoso principale che parte dalla macchina fotografica deve essere "pieno" oppure è sufficiente anche con il flash non completamente estratto (come accade nel mio caso)? Perdonate l'incapacità di esprimermi tecnicamente, ma sono molto autodidatta e molto agli inizi. Vi ringrazio per il tempo che vorrete dedicarmi. Ciao!
	Pelagus amo, quod patria liberorum est MOTOTRIBU' http://www.majer.altervista.org -- Le mie foto nella sez. ALTRO o qui: http://www.majer.altervista.org/altro/apneapelagus/fotosubbe/fotosubbe.htm
	IP tracciato

alexcacciafoto Groupie Iscritto dal : 09 Novembre 2008 Status: Offline Posts: 62	Postato: 06 Aprile 2009 alle 17:42
	*Postato originariamente da Majer* Cari Amici mi presento, prima di porvi la mia perplessità da neofita fotosubbo. Pratico solo apnea, ho abbandonao l'arbalete per passare alla macchina fotografica; ho cominciato con una piccola compatta da 90 euro (mooolto accrocchiata). Ora ho, finalmente, acquistato qualcosa che mi esalta: Canon powershot pro1 + custodia IKELITE. La mia passione è la fotografia macro. Unico neo è il flash integrato che non ha spazio per essere completamente estroflesso. Volendo applicarvi un flash in TTL con cavo esterno a fibra ottica e annesso sensore di "accensione" che deve essere collocato, sempre esternamente, dinnanzi al flash della macchina fotografica... sapete dirmi se l'impulso luminoso principale che parte dalla macchina fotografica deve essere "pieno" oppure è sufficiente anche con il flash non completamente estratto (come accade nel mio caso)? Perdonate l'incapacità di esprimermi tecnicamente, ma sono molto autodidatta e molto agli inizi. Vi ringrazio per il tempo che vorrete dedicarmi. Ciao! Ti sei espresso abbastanza bene. Allora per quanto riguarda l'impulso luminoso che serve per far scattare il flash esterno è sufficiente un "micro" lampo. Quindi nessun problema alla parziale "estroflessione" del flash "on-board". Le cose che dovrai valutare sono ben altre: la maggior parte delle compatte prima di effettuare il lampo principale, quello sincronizzato sull'apertura dell'otturatore per intenderci, emettono una serie di prelampi che possono essere interpretati, dal flash esterno, come lampi principali. Questo comporta un problema serio, cioè che al momento dello scatto "vero" avrai il flash esterno in fare di ricarica ed incapace di scattare nuovamente. Alcuni flash in commercio che usano la fibra ottica hanno dei settaggi che permettono di interpretare(contare) i prelampi e far scattare solo in sincrono al lampo principale. Quindi nel caso acquista un flash capace di questi settaggi. Ciao Alessandro
	Alex....Nikonista per passione Il mio sito
	IP tracciato

Majer Newbie Iscritto dal : 29 Marzo 2009 Da: Italy Status: Offline Posts: 2	Postato: 07 Aprile 2009 alle 11:08
	Ciao Alessandro, grazie per la tua replica. Era un aspetto del quale, proprio, non avrei mai tenuto conto! Questa caratteristica del flash di valutare il lampo principale, ha forse un nome tecnico? Grazie ancora. Ho vitato il tuo sito internet: C O M P L I M E N T I ! ! ! Sei davvero molto bravo!
	Pelagus amo, quod patria liberorum est MOTOTRIBU' http://www.majer.altervista.org -- Le mie foto nella sez. ALTRO o qui: http://www.majer.altervista.org/altro/apneapelagus/fotosubbe/fotosubbe.htm
	IP tracciato

alexcacciafoto Groupie Iscritto dal : 09 Novembre 2008 Status: Offline Posts: 62	Postato: 10 Aprile 2009 alle 15:13
	Non sò se questa caratteristica abbia un vero e proprio nome, ma so bene che alcuni flash della Sea&Sea, che utilizzano il collegamento con fibra ottica, prevedono questo settaggio. Nella camera, nel caso non trovassi un flash esterno con questa funzione, dovrebbe esserci un menu che ti permette di eliminare i prelampi che la macchina fotografica emette. Ciao Alex p.s.: felice che ti sia piaciuto il mio sito.
	Alex....Nikonista per passione Il mio sito
	IP tracciato


Topic Attivi Lista Membri Calendario Cerca Aiuto Registrati Login

Fotografia Digitale
Forum di MondoMarino.net : Fotografia e Video Sub : Fotografia Digitale

Topic: Flash ausiliario TTL: quale sensibilità...?( Topic Chiuso)