Sono nuova nuova, in tutti i sensi: ho appena scoperto mondomarino.net, e ho preso il brevetto Cmas 1 stella (insomma, l'open water) da nemmeno due settimane...

Sono arrivata alla subacquea grazie a una brutta ernia del disco. Mi spiego: sono stata operata due volte (livello L5-S1), la prima volta nel 1991, la seconda (ma non era una recidiva) nel 2000. A questo punto il chirurgo mi ha detto: o lei fa nuoto, o le facciamo un abbonamento in ospedale. Il mio problema era che non sapevo nuotare... ed avevo paura dell'acqua! Ma mi sono impegnata, visti i gravi problemi alla schiena, e posso dire di avere imparato a nuoticchiare a 38 anni! Poi in novembre un viaggio nel Mar Rosso, il primo tuffo in acqua alta (ma col salvagente), poi è stato un crescendo. In febbraio di nuovo Mar Rosso, mini-corso Padi (Scuba Diver) e, tornata in Italia, ho frequentato il primo corso Fipsas e ora ho il brevetto Cmas.

Dopo questa premessa, arrivo al mio problema. Ora sto abbastanza bene e adotto tutte le precauzioni possibili: mi faccio trasportare la bombola, mi vesto in acqua, cerco di distribuire bene la zavorra (devo comprare la cintura da stagna, mi è stato consigliato). Ma non voglio rischiare una terza ernia del disco... Chiedo il parere dei medici sub qui presenti, ed eventualmente un'indicazione su uno specialista a Bologna o in Emilia-Romagna da contattare per un consulto personalizzato. Grazie in anticipo!

Latifah

Grazie per i consigli. La bombola da 12 litri mi è stata suggerita anche da una guida con cui ho fatto la mia prima immersione non didattica, una settimana fa. Ho un'unica perplessità: come tutti i principianti, "consumo" molta aria... Però la salute prima di tutto!

Latifah