Siccome questo forum non è fatto di sole fotografie, ecco che mi appresto a raccontar(vi) la settimana appena trascorsa nel nostro sorprendente mare all'Isola del Giglio..nella sezione apposita.

Dopo tanto Mar Rosso non nascondo i dubbi che avevo alla partenza in merito a clima, limpidezza dell'acqua e vita in generale..
Invece la settimana dal punto di vista del clima "d'Ottobre" è proprio andata di c**o..27-28 gradi d'aria e sole generale, a parte un fantozziano cappello nuvoloso a Giglio Castello praticamente permanente... ovvero uscendo in barca si stava al sole, ma sull'isola c'era un'antipatica cappa grigia che ricorda Malpensa.
Turismo poco o nulla. Americani vecchiotti e giovinastri tedeschi che passano alcuni giorni per delle lezioni di biologia marina. Il tutto risulta quindi molto pacifico e silenzioso, nonostante il viavai di traghetti da e per Giglio Porto, dove risiedevamo (in piccolo ma grazioso appartamento che si è pure allagato per scoppio tubo, ma tanto avevamo in giro tutta roba sub...tiè!).
Il sabato si anima un po' grazie ai forzati del weekend, ma non è periodo da party trasgressivi e discoteche.. tutto a vantaggio della subacquea.

SUB e DIVING
Mi sento di citare e ringraziare (per forza e per l'ottimo servizio che ci ha dato nonostante fossimo solo in 2 in barca) l'International Diving di Domenico Battistello: Io ormai non ci guadagno nulla, forse ci guadagnate voi a segnarvi l'indirizzo di uno che ti porta sott'acqua tutti i giorni in un punto diverso, anche con la barca semivuota, e sott'acqua non ti fa perdere nulla perchè conosce i fondali alla perfezione! Paziente con i fotografi (e ce ne vuole) e appassionato di biologia marina. Finito. :)

SUB, I SITI
Sott'acqua abbiamo coperto la zona che spazia da Giglio Porto e le secche poco più a Sud fino alla zona di Campese. Non sto a descrivere tutti i punti perchè andrei per le lunghe, in generale però devo dire di essere rimasto MOLTO COLPITO dal marasma di VITA e VARIETA' di avvistamenti fatti, oltre all'acqua limpidissima e alle praterie di sanissima Posidonia! (temp acqua 22 in superficie e 18-17 fino a -40m)

Potete vedere sul mio sito http://eya.altervista.org le gallery dedicate e gli scatti migliori, riporto qui per la cronaca un breve e sommario elenco: gorgonie vive e colorate a mazzi e belle grosse, alicia mirabilis, cerianti, astici, aragoste, flabelline come se piovesse con e senza uova, cratene in abbondanza, vacchette di mare, pesce commestibile di vario tipo, murene e gronghi.. paguri Bernardo e granchi notturni di cui non ricordo il nome in latino e scorfani + scorfanetti da tutte le parti "chesenonstaiattentolipesti" (specie di notte), una cernietta formato macro... tante altre cose che tedierei ad elencare.
Insomma una pescheria completa più reparto "non commestibili" ma degni di foto!

AMBIENTAZIONE A CORREDO, FUORI DALL'ACQUA
in generale il clima rilassato da "bassa stagione" e la frequentazione prettamente locale di gente del posto aiuta a godersi un'atmosfera che ha un nome solo:  Toscana. Non aggiungo altro.

SOPRESONA FINALE
Indovina un po' chi ti arriva in barca per due gorni, scopo un servizio fotografico? Adriano Madonna (il subacqueo) e Umberto Natoli (mondo sommerso)! Devo ammettere la mia parziale e precedente ignoranza in materia di storia della fotografia subacquea italiana e, nel caso di Umberto, videoripresa (Linea Blu e parecchi speciali RAI).. superata la sorpresa iniziale ho pensato bene di unire il piacere delle immersioni allo studio (con un occhio solo, giacchè l'altro mi serviva per le foto e il manometro) di come questi due professionisti si muovevano sott'acqua, ovviamente attrezzati con scafandrature e kit professionali. Spero di aver imparato qualcosa anche da loro, e di non averli tediati troppo con domande da dilettante.. ma si sa che certe occasioni non capitano spesso ed è bene sfruttarle :)

Non insisto oltre perchè ho già scritto troppo su una sola settimana, ma mi faceva piacere condividere con voi questa meta e, se possibile, consigliarvi il periodo e la soluzione ideale per goderne appieno.

S.