Ciao Lorenzo,

la tua patologia, in caso di immersioni con ARA, determinerebbe la
possibilità di un aumento della viscosità ematica e la possibile interazione
negativa con la presenza di bolle gassose circolanti, con un teorico
aumento del rischio di patologie decompressive.

Nel caso di immersioni in apnea la formazione di microbolle (causa
favorente l'aggregazione piastrinica) è praticamente inesistente: di
conseguenza non ritengo che sia controindicabile la partecipazione al
corso di apnea. Qualora tu decida di proseguire per immersioni più
impegnative, diventerebbe opportuno consultare un medico iperbarico.

Ugo

P.s. Potresti, con adeguata terapia, perfino effettuare immersioni con
l'autorespiratore.