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Biologia Marina
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Icona di Messaggio Topic: domande sui delfini(Topic Chiuso Topic Chiuso) Rispondi al Topic Posta un nuovo Topic
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Autore Messaggio
neyryssa
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bullet Postato: 23 Aprile 2007 alle 16:56
io intanto volevo porre una domanda alla nostra biologa preferita.. poi lo so che mi ammazzi aida, ma io sono tanto curiosa ;P


Modificato da neyryssa - 06 Dicembre 2011 alle 16:55
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Lela86
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bullet Postato: 24 Aprile 2007 alle 15:10
ih ih...si sarebbe bello poterli liberare!!! :-)
cavoli mi avete incuriosito con questo libro sui delfini!!! voglio leggerlo pure io!
Lela
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stellinamare200
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bullet Postato: 05 Maggio 2007 alle 11:39
Scusate se rispondo dopo un pò di tempo..
Dunque, per rispondere a Silviadolphin, dico che il pubblico pagante per sovvenzionare progetti di aiuto e conservazione dei delfini, lo puoi ottenere benissimo con il whales or dolphins whatching! Ha meno spese di un delfinario e fa ammirare i REALI comportamenti dei delfini.
Per Neyryssa, sì, è impensabile liberare TUTTI i delfini prigionieri insieme: al 95% morirebbero. Nessuno di loro ha la memoria di come si vive e si SOPRAvvive in mare. Non è un branco strutturato: sarebbe un fallimento, anzi una crudeltà. Per poter liberare un delfino si deve cominciare da quando il delfino stesso si ritrova ad aver bisogno delle nostre cure. E' IMPENSABILE decidere, da un giorno all'altro di liberarlo. Ci vuole un lungo training dell'animale per abituarlo al rientro in mare...e non è detto che ci si riesca.
Studiamo, anzi, voi nuove leve, studiate l'etologia di questi animali per mettere a punto nuovi protocolli di liberazione. Ecco, questo sarebbe un magnifico sogno che potresti coltivare!!
Ad maiora!!
Aida


Modificato da stellinamare200 - 05 Maggio 2007 alle 11:41
Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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neyryssa
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bullet Postato: 05 Maggio 2007 alle 12:26
sicuramente è una cosa che mi affascina molto
hai qualche notizia su liberazioni andate a buon fine? mi interessa parecchio documentarmi su questo argomento.

un bacione grande

    

Modificato da neyryssa - 06 Dicembre 2011 alle 16:56
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silviadolphin
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bullet Postato: 05 Maggio 2007 alle 12:50
Sinceramente stellinamare200 sono daccordo con te (infatti a me non interessa diventare addestratrice ma studiarli in libertà) ma sono un po scettica sul fatto di poterli liberare....E parlo per quegli esemplari che ci vivono da 20 anni, ormai non sono più autosufficienti. Inoltre anche per quelli nati in cattività non va tanto meglio, in quanto loro hanno "perso" in qualche maniera il loro istinto....E allora per quei animali che purtroppo abbiamo nei delfinari che ne facciamo?? Sinceramente ho letto di delfini liberati ma che non ce l'hanno fatta....E' per questo che sono scettica sul fatto di poterli liberare un giorno........Tu che dici?
...seguire i propri sogni e imparare a essere sè stessi...
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stellinamare200
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bullet Postato: 05 Maggio 2007 alle 18:58
Animali che vivono in cattività da lungo tempo, non possono essere liberati, perchè non saprebbero come vivere in libertà e diventerebbero facili prede o morirebbero di fame. Si sono fatti tentativi di recinti in mare, sotto costa, nei quali s'immettevano gli esemplari che erano vissuti per troppo tempo in cattività. Si sperava così che potessero cominciare ad abituarsi a sentire e codificare gli stimoli ed i segnali che giungevano da oltre il recinto, in mare aperto. Poi, per passaggi successivi, si tentava di liberarli. Ciò però è mirato solo a quegli animali il cui istinto selvatico non sia stato compromesso dalla cattività e/o dall'addestramento imposto loro.
Ragion per cui, Pelè (e quelli come lei) rimarrà sempre in una vasca. Si potrebbe restituirle dignità, facendola inserire in un programma di interazione con i bambini diversamente abili, che traggono enormi benefici dal contatto con questi mammiferi. I delfini, dal canto loro, sembra che si rendano conto che il bambino ha, in qualche modo, bisogno di aiuto ed assumono un comportamento che ha dell'incredibile, secondo me. Ma io sono di parte e per me tutto ciò che viene dal Mare, ha dell'incredibile.
A presto
Aida


Modificato da stellinamare200 - 05 Maggio 2007 alle 19:02
Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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neyryssa
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bullet Postato: 05 Maggio 2007 alle 22:07
beh sono perfettamente d'accordo sull'ultima affermazione..

    

Modificato da neyryssa - 06 Dicembre 2011 alle 16:58
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stellinamare200
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bullet Postato: 07 Maggio 2007 alle 10:45
Non conosco la storia di Mary g.
Dimentichi che non m'interesso assolutamente dei delfinari-circo? Comunque, posso dirti che il comportamento della piccola, dopo la morte della madre è stato dovuto a quella che viene chiamata "Sindrome dell'abbandono" ed è una cosa che succede anche a noi umani. Credo che ancora non sia stata introdotta all' "arte dell'esibizione" non per sensibilità ma semplicemente perchè, nelle condizioni in cui è, non risponderebbe all'addestramento. Se è recuperabile? Ho troppo pochi parametri da poter valutare per poterti dare una risposta, che comunque resterebbe ipotetica perchè si tratta di una condizione molto particolare, quella di questa piccolina: si tratta di ferite dell'anima, non del corpo, quindi non si può dire, con certezza, se riuscirebbe ad abituarsi alla libertà. Se fosse stata nel branco, alla morte della madre sarebbe subentrata una "zia" che l'avrebbe "adottata" diventando madre sostitutiva.
Dammi maggiori notizie e ne potremo parlare meglio.
A presto
Aida 


Modificato da stellinamare200 - 07 Maggio 2007 alle 10:48
Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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lauradolphin
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bullet Postato: 07 Maggio 2007 alle 11:41
Dunque, io credo che, anche con qualche parametro in piu', sarebbe difficile ugualmente valutare se Mary G. possa, o meno, essere riabilitata per il rientro in mare.
Secondo il parere di molti esperti italiani e internazionali, il grampo non può essere reintrodotto, ne tanto meno possono essere fatti tentativi. Questo è il referto reso noto durante il convegno EAAM 2006 svolto a Riccione. In base ai dati in nostro possesso, facendo opportuni confronti con altri tentativi di riabilitazione, il fallimento sarebbe quasi assicurato, anche se ogni caso è soggettivo. Noi umani non siamo in grado di insegnare a Mary a vivere in mare aperto, non ancora per lo meno.

Il nostro compito però, è quello di decidere se fare in modo che questi animali possano "vivere una vita vivibile" o no. Nelle condizioni attuali, Mary può essere curata, stimolata socialmente e se in futuro ne sarà capace, potrà anche essere addestrata, cosa che parzialmente avranno già fatto per ciò che riguarda almeno le cure mediche. Questo è un fatto importante, che permette all'uomo di saperne di più su queste specie e sulla sua conservazione.
Anche se scientificamente sarà poco corretto, io credo che molti animali, come Mary, svezzati in ambiente controllato, restino come eterni "bambini", nel senso che solo la vita nel proprio habitat, dove la consapevolezza dei rischi quotidiani, l'istinto alla sopravvivenza, può fortificarli e farli crescere come un loro simile. Tuttavia sulla base della nostra scarsa esperienza, sulla base di ciò che purtroppo Mary non ha imparato dalla madre, attualmente questo è alquanto improbabile.

Volevo ricordare che, Mary e la madre, furono ritrovate nel porto di Ancona, probabilmente lontano dal branco a cui appartenevano. Se non fossero state avvistate e monitorate, in seguito alla morte della madre probabilmente la cucciola avrebbe avuto lo stesso destino, sia per lo stato di salute (presentava varie infezioni), sia per la dipendenza alimentare dalla madre.

Capisco il disinteresse verso i "delfinari-circo", come li definisce stellina, ma non condivido.
Tutti hanno il dovere di mostrare interesse. Sono luoghi in cui il rispetto  per gli animali deve essere messo al primo posto e siamo noi a doverlo garantire. Questi luoghi "purtroppo" esistono, sono una realtà e dobbiamo accettarlo anche se molti preferirebbero vederli saltare in natura, ma l'indifferenza quotidiana, il disinteresse non ha mai risolto i problemi a nessuno. Wink
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neyryssa
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bullet Postato: 07 Maggio 2007 alle 15:47
.

Modificato da neyryssa - 06 Dicembre 2011 alle 16:59
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silviadolphin
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bullet Postato: 07 Maggio 2007 alle 17:42
Io concordo con lauradolphin, in particolare sulle ultime righe scritte....Quello infatti che volevo dire anch'io è che purtroppo esistono i dilfinari ma non li possiamo chiudere da un giorno all'altro....E se queste strutture possono, senza recare loro più danni di quanto non abbiamo già fatto, avvicinare la gente a questi animali ben venga.....E per questo anche farei come già detto da stellina, comincerei a diffondere l'idea e l'utilizzo dellla delfinoterapia....
...seguire i propri sogni e imparare a essere sè stessi...
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stellinamare200
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bullet Postato: 07 Maggio 2007 alle 20:16
Non avevo capito che si trattasse di un grampo!
Se non mi viene detto, io penso che si stia parlando di tursiopi. Per il grampo dovrei informarmi meglio, riguardo la loro biologia ed i tentativi fatti di cure in cattività, se sono stati fatti dei monitoraggi ed altro.
Mi piacerebbe che i delfinari trasformassero la loro immagine da luogo simil-circense, a luogo che rende possibile avvicinare l'uomo al delfino in un'atmosfera di stimolo alla tutela della specie in particolare e del mare in generale.
Un grazie mio particolare a chi si sta occupando di Mary G. e spero che non si facciano da lei ripagare con le esibizioni.
A presto
Aida
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neyryssa
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bullet Postato: 07 Maggio 2007 alle 20:35
ecco perchè ti facevo quelle domande..

    

Modificato da neyryssa - 06 Dicembre 2011 alle 17:00
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peperinale
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Iscritto dal : 18 Ottobre 2007
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bullet Postato: 18 Ottobre 2007 alle 10:23
Buon giorno a tutti...ho appena scoperto questo forum e ..beh l'argomento direi che è molto molto interessante... amo i delfini con tutta me stessa..il mio sogno sarebbe fare un bagno con loro ma in mare aperto, trovarli per caso e buttarmi con loro.. insomma niente vasche e gite turistiche.
devo però ammettere che , il fatto ce con i delfini si possano fare delle terapie con i bambini autistici e affetti da dgs, mi fa ridimensionare la mia visione...forse per comodità, forse per egoismo ma quandi si a un bambino con dei problemi si tende a tentrle tutte er aiutarlo. ecco quindi qui a chiedere se qualcuno è a conoscenza di strutture che pratichino la delfinoterapia. a rimini è stata sospesa fino a data da definirsi...
mi potete aiutare?...o meglio potete aiutarmi ad aiutare il mio bambino?
grazie a tutti!!
PeperinAle
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peperinale
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bullet Postato: 18 Ottobre 2007 alle 10:28
    Ciao. concordo su quanto dici.. amo i delfini e sogno di pter nuotare con loro.. ma non con gite organizzate in vasche...li vorrei liberi.. sogno vero?
mi rifiuto di realizzare questo mio sogno in delfinari o acquari vari ma...queste strutture posso anche servire ad aiutare dei bambini con problemi.. e il mio bambino ne ha.
qualcuno ha notizie, link, informazioni circa la delfinoterapia?al delfinario di rimini l'hanno sospesa fino a data da definirsi...grazie a tutti
PeperinAle
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stellinamare200
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Iscritto dal : 12 Aprile 2004
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Posts: 818
bullet Postato: 18 Ottobre 2007 alle 10:55

Arion - Associazione Scientifica / Terapia dai Delfini

Piazza I. Nievo, 5/D

00153 Roma

Tel./Fax 06 5818243

Pare ci sia da aspettare ma tu esponi il caso ed abbi fede. In Italia, questa è l'unica associazione che si occupi di delfinoterapia.
Auguri per il tuo bimbo e tienici informati.
Un abbraccio
Aida
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