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Autore | Messaggio |
River
Groupie ![]() ![]() Iscritto dal : 03 Maggio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 56 |
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(scusate se continuo a scrivere ma trovo delle notizie troppo interessanti che vi voglio riportare) 14-07-2005: Oscure.previsioni --------------------------- Jeff Graham è un esperto di squali, un ricercatore e un biologo marino presso lo Scripps Institution of Oceanography, in Califronia, dall'alto della sua esperienza tratteggia a tinte fosche i decenni che verranno, secondo il suo punto di vista tra meno di cento anni, gli squali saranno estinti da tutti i mari e gli oceani, addirittura è convinto che tra meno di trent'anni il mako vivrà in noi soltanto come un ricordo. La sua disamina negativa nasce dallo stato attuale nel quale versano gli squali. Nel mondo ogni anno ne vengono uccisi a milioni, alla pesca intensiva dettata dai paesi asiatici, va aggiunta la pesca sportiva che negli ultimi anni ha preso sempre più piede in diversi stati americani e non. I rari attacchi ai danni dell'uomo che nell'arco dell'anno funestano alcuni continenti, aumentano enormemente il desiderio nell'essere umano di sterminare ogni squalo capiti a tiro, in alcune zone dell'Australia e degli Stati Uniti sono scomparse ingenti popolazioni di questi magnifici predatori. La previsione per quanto negativa e realistica possa apparire è auspicabile che venga cambiata e questo è possibile soltanto se la mobilitazione sarà accompagnata da una serie presa di coscenza a tutti il livelli. 15-07-2005: Ferita.ragazzina.in.texas: --------------------------------- Una ragazzina quattordicenne è stata ferita da uno squalo a Port Bolivar nel Texas, la teenager, le cui generalità non sono state rese note è originaria della Carolina del Nord. L'attacco è avvenuto mentre la ragazza stava nuotando in acque basse insieme alla sua famiglia ed alcuni amici, ha avvertito una forte pressione al piede ed il dolore conseguente le ha dato la certezza che qualcosa le stava mordendo l'arto sinistro. Giratasi su se stessa la ragazzina è riuscita a vedere lo squalo che si allontanava verso il largo, immediatamente è stata soccorsa alla University of Texas Medical Branch nella cittadina di Galveston, ma c'è il più stretto riserbo circa le condizioni generali in cui versa l'adolescente, anche se dalle prime notizie trapelate non vi sarebbero motivi di preoccupazione. Ray Tuttoilmondo agente presso la contea di Galveston, sostiene che l'attacco è stato un errore di valutazione da parte dello squalo, in quanto in questo periodo dell'anno diversi di loro si avvicinano alla costa per cacciare le loro prede abituali, piccoli pesci che abbondano lungo il litorale. --------- Ma scusate come si fa uno a chiamare Ray Tuttoilmondo ????!!?? o_O Mah! Ciao Gianni |
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by River
"Anche gli aquiloni credono che il mondo sia attaccato ad un filo.." |
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protesilao
Full Member ![]() ![]() Iscritto dal : 03 Novembre 2001 Status: Offline Posts: 236 |
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Ciao Gianni, il problema è sempre lo stesso , la fame e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Non è giusto ma riesco a comprendere ciò che popolazioni alla fame fanno alla natura Che dire poi del trattamento riservato all'uomo dall'uomo, tutti conosceranno la criminale campagna pubblicitaria della De Beers E qui mi fermo ci sarebbe da continuare all'infinito. Concludendo non diamo la colpa ai poveracci Un caro saluto a tutti, Protesilao |
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Antonio Colacino
Meno istruttori + subacquei! |
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scubabob
Moderatore ![]() ![]() Iscritto dal : 10 Ottobre 2000 Status: Offline Posts: 900 |
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Ma scusate come si fa uno a chiamare Ray Tuttoilmondo ????!!?? Bella domanda... credevo che fosse il risultato di qualche traduttore automatico, invece è il nome vero. ![]() Riguardo a questi quasi quotidiani 'attacchi', ne sentiremo parlare per tutta l'estate. Se vai a spulciare uno dei primi messaggi, si diceva che questo è il periodo peggiore per quella zona, che coincide anche con la stagione balneare. Più che di attacco, però, io parlerei di 'incidente'. Si tratta di esemplari giovani, piccoli, in acque basse e torbide che mordicchiano quello che vedono muoversi. Devono ancora fare esperienza ![]() Anche se piccoli, hanno già i denti taglienti e un loro morso non è certo piacevole, ma attacco sa di premeditato, mentre credo che siano morsi casuali di esemplari giovani, che purtroppo fanno male. Gli attacchi veri, quelli di esemplari adulti ai surfisti, che fanno fuori anche mezza tavola, sono un'altra cosa. Molto più preoccupante, anche se prevedibile, la prima notizia e le sue previsioni. Il fatto che non sia proibita la pesca sportiva allo squalo è un'altra assurdità. Da una parte ci sono associazioni che si battono per la tutela degli squali, dall'altra i pescatori che si sentono dei gran fighi a pescare squali. Ma ti assicuro che è molto più impegnativo recuperare un tonno di medie dimensioni, che uno squalo. Il tonno poi lo mangi, lo squalo solo se sei disperato, perchè non è decisamente buono. Per il marlin, altra preda ambita, il cui recupero può richiedere ore e molta tecnica, si è diffusa sempre più la prassi del 'catch and release'. In molti oggi si sentirebbero dei vermi ad ammazzare un pesce così bello. In più occasioni ho visto pescatori che, passata la scarica di adrenalina del recupero, guardavano la loro preda morta e stecchita con un certo senso di colpa. Ma per lo squalo, di qualsiasi specie, nessun senso di colpa, anzi. E' questa mentalità che va cambiata, questo mancanza di stima per lo squalo, questo menefreghismo nei suoi confronti... |
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Ciao
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scubabob
Moderatore ![]() ![]() Iscritto dal : 10 Ottobre 2000 Status: Offline Posts: 900 |
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Caro Protesilao,
verissimo quello che dici. Ma nessuno ha dato la colpa al poveraccio dell'Oman che pesca squali, visto che le pinne gli saranno ben pagate, più di quanto potrebbe guadagnare come semplice pescatore in un mese. La colpa è nella richiesta, nel business, nella diseducazione nei confronti della vita e del suo rispetto. Diseducazione, maleducazione, ignoranza e arroganza. Nei confronti di tutto e di tutti. La perdita di valori veri, per rincorrere inutili beni materiali, per 'apparire'. La colpa è nella vanità umana, nella voglia di potere, capitalismo o meno. Non credo che nei gulag sovietici dimostrassero maggior sensibilità per la vita umana, o per l'essere umano, che nelle miniere del Sud Africa. Parlavi di cicce sulle spiagge (lasciamo perdere plastiche e pattume vario)... Io sono un fumatore e so cosa vuol dire essere un fumatore oggi, soprattutto all'estero ![]() |
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Ciao
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lupakkiotta
Newbie ![]() ![]() Iscritto dal : 05 Luglio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 33 |
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Ciao a tutti, Sono sinceramente daccordo con Protesilao perchè credo che il mondo dovrebbe essere rieducato iniziando proprio dai bambini che domani saranno le nuove leve.Penso che le grosse multinazionali dovrebbero sparire dalla faccia della terra.Si dovrebbe informare di più la gente sul commercio equo e solidale, non con piccoli trafiletti sul giornale ma con veri e propri "bombardamenti" visivi perchè rimanga impresso come la pubblicità di De Beers. Come osano certi esseri umani, se così si possono ancora chiamare, a sfruttare fino alla morte altri esseri umani.Gli esempi sono milioni, gente che entra una mattina in fabbrica per non uscire più, bambini che tessono tappeti fino a quando le loro manine non si deformano o si ammalano, persone che conoscono solo il duro lavoro sulle cui facce non vedremo mai un sorriso perchè o si sono dimenticati come si fa o non lo hanno mai fatto.Non sentiamoci la coscienza apposto per aver fatto un pò di beneficenza o perchè ci sentiamo stringere il cuore davanti a certe pubblicità perchè lo spot dura 10 secondi mentre la sofferenza di queste persone non ha fine. P.S. Per Scuba SMETTI DI FUMARE !!!!!!!! |
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lupakkiotta
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River
Groupie ![]() ![]() Iscritto dal : 03 Maggio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 56 |
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Sul commercio equo e solidale non sono d'accordo, (lo sarei se fosse tutto vero, ma purtroppo non lo è) dal momento che esiste un circuito multinazionale del commercio cosidetto "equo e solidale" ma di MARCA... che lancia per l'allpunto "nomi" come la CTM AltrOMercato, la coperativa Uciri del prete che lavora con gli africani che fanno il caffè, e altri. Io li conosco perchè ci sono stato a stretto contatto con el "botteghe del commercio equo" e ti dico questo, 5 anni fa, le cose costavano pochissimo, adesso no, costano assai e i prodotti non sono neanche questo granchè. Inoltre da un pò di tempo io dubito del luogo di produzione. Fattò sta che è un economia che aiuta i paesi in via di sviluppo, decisamente in ritardo sulla tabella di marcia per via di un'economia che privilegia chi già possiede dei mezzi, e su questo siamo tutti d'accordo. Ma dire che LE MULTINAZIONALI dovrebbero sparire dalla faccia della terra mi pare un attacco eccessivo. Allora siamo a favore dei BlackBlock che il 1 maggio del 2000 in tutta Europa sfasciavano i McDonalds perchè SIMBOLO di un'idea capitalistica AMERICANA che "SFRUTTAVA" la povera gente che ci andava a spendere dentro? Sentite a me non piace la roba di McDonald, ma capisco qualcuno che ama il fastfood e deve avere paura di entrarci dentro perchè viene etichettato come FAVOREGGIATORE di una cultura consumistica a discapito dei Paesi del terzo mondo. A me pare una cosa tremenda. Intanto le multinazionali danno del lavoro (sottopagato e tutto quello che volete voi) in una zona dove altrimenti i morti si centuplicherebbero. Vi faccio un esempio, esiste un'ordinanza del tribunale di Milano che dice che nessun barbone può avere al seguito un cane o gatto o altro animale domestico e non, perchè lo fruttamento dell'immagine di questi che richiama pena e tenerezza a scopo di elemosina non è giusto, ed è illegale. (E capisco perfettamente lo spirito della cosa, altrimenti chiunque finisce in mezzo a una strada si prende due o tre cani, magari anche cuccioli che fanno più pena ancora, e si fa lasciare qualcosa che puntualmente si spende in sigarette e un pò di cibo solo per se stesso. Allora io avevo pensato di prendere questa delibera del tribunale, portarla in consiglio comunale a Salerno e di discuterla con gli altri, (cioè di farla discutere perchè io conosco ma non c'entro direttamente) però poi ho pensato: La legge prevede anche di prendere questi cani, prelevarli dagli ambulanti abusivi e di sottoporli a cure mediche e di depositarli in strutture adeguate ai loro bisogni... Ma esistono nella mia città delle strutture del genere? Risposta: No! Non esistono, ci sta solo un canile mal concepito e sovraffollato di esemplari. E allora??? Che senso ha togliere sto cane dalle mani di sto punkabbestia che chiede l'elemosina per strada, che poi è da verificare caso per caso se il cane venga maltrattato. Magari riceve comunque un pò di affetto e del cibo e poi sta libero, quindi forse, magari sta meglio dove sta, e finchè non ci saranno delle strutture adeguate FORSE è meglio lasciare le cose come stanno, faremmo più danni che altro. Vi pare? Adesso vedete un attimo il discorso delle multinazionali che creano NEI LIMITI DELLA DECENZA, diciamo, del lavoro, anche sottopagato, ok? Benissimo, se queste società CHIUDESSERO, secondo voi che cosa accadrebbe in questi posti che non hanno la possibilità di generare da zero una propria economia o forza lavoro? |
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by River
"Anche gli aquiloni credono che il mondo sia attaccato ad un filo.." |
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protesilao
Full Member ![]() ![]() Iscritto dal : 03 Novembre 2001 Status: Offline Posts: 236 |
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premetto che sono d'accordo con quanto è stato scritto da tutti, chiaramente non sono a favore dei blackblocks o di altri fanatici e fanatismi, è vero che se sparisse il lavoro degli sfruttati, questi farebbero ancor di più la fame, purtroppo si è innescato un meccanismo perverso di difficile ritorno. Ma il mio scritto voleva porre in luce il fatto che le radici dei mali , della superficialità del disinteresse sono nascoste in piccoli atti, comportamenti, abitudini , apparentemente innocenti.Per fare un piccolo esempio di percezione deviata, mettiamo il bambino che va al circo equestre, ha visto il leone che salta sullo sgabello , bene , il danno irreversibile è fatto, quella è la visione della natura che il bambino ha percepito e quel bagaglio lo porterà con se da adulto, il gioco è fatto! Quelle popolazioni sono povere (secondo l'accezione della parola per il mondo occidentale) perchè hanno subito secoli di sfruttamento e di colonialismo, il copione era sempre lo stesso: all'inizio esploratori Protesilao Modificato da protesilao |
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Antonio Colacino
Meno istruttori + subacquei! |
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ilariasd
Moderatore ![]() ![]() Iscritto dal : 12 Novembre 2003 Da: Italy Status: Offline Posts: 173 |
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Sono semplicemente d'accordo con Protesilao. Ilaria |
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fabry68
Full Member ![]() ![]() Iscritto dal : 11 Marzo 2004 Da: Italy Status: Offline Posts: 106 |
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Pure io d'accordissimo con Portesilao. saluti a tutti. |
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fabry68
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scubabob
Moderatore ![]() ![]() Iscritto dal : 10 Ottobre 2000 Status: Offline Posts: 900 |
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Caro Protesilao,
è da qualche giorno che non so se ribattere o meno a quello che hai scritto, visto che decisamente ha poco a che vedere con gli attacchi di squali, ma vorrei però fare alcune considerazioni, perchè credo che la storia ed i suoi eventi non possano essere riassunti in poche frasi, se mi permetti, un po' abusate da molti anni e che non tengono conto dei momenti storici, della mentalità dell'epoca e della geografia. E' ovvio che certi comportamenti, visti oggi, siano deprecabili, ma non va mai sottovalutato, nel giudizio, il luogo e l'epoca. 1. Il bambino e il leone: capisco che è un esempio, ma addirittura un danno irreversibile, mi sembra esagerato. Tu hai una visione falsata del leone? Il bambino, crescendo, ha la possibilità di ragionare e rivalutare la figura del leone. Il vero danno irreversibile lo ha subito il leone, lui si è la vittima, chiuso in una gabbia di pochi metri per il resto della sua vita, a camminare avanti e indietro. 2. Popolazioni povere, sfruttamento e colonialismo: anche qui, mi sembra una conclusione molto facile e ovvia. C'è però la tendenza a vedere il colonialismo come un riprovevole comportamento degli ultimi secoli. Ma l'umanità si è espansa ed 'evoluta' sotto la spinta del colonialismo. Le province romane di Gallia e Palestina non erano colonie? I secoli di dominazione mongola, spintasi fino alle porte di Vienna, non sono state colonialismo? E sempre con gli stessi comportamenti: città e culture locali rase al suolo, imposizioni di nuove regole, usi, costumi, religioni, uomini e donne fatti schiavi e venduti. L'umanità si è espansa geograficamente con metodi coloniali, non c'è stata migrazione che non sia stata a discapito delle popolazioni locali. Gli indigeni delle isole caraibiche sono stati sterminati dai 'Caribe', una popolazione guerriera proveniente dal Sud America. Poi sono arrivati gli spagnoli, gli inglesi, i francesi, olandesi e anche svedesi (!), hanno spazzolato via i Caribe (non senza qualche difficoltà) e hanno importato gli schiavi neri, per le piantagioni. La schiavitù non è stata inventata ad hoc per alimentare le piantagioni, era una pratica in uso da secoli in Africa, ad opera delle popolazioni arabo/islamiche, che sono state, fino a poco tempo fa, i maggiori commercianti di schiavi. Evidente che questo oggi fa inorridire, ma era la pratica in essere a quei tempi, rientrava nella 'normalità' per quanto questo possa sembrarci assurdo. E le popolazioni africane fatte schiave, erano le stesse che nelle guerre tribali facevano schiavi gli avversari sconfitti, principalmente per farli lavorare e per i sacrifici umani, non avendo una cultura o aperture commerciali. I famosi bronzi di Ife sono stati trovati dagli inglesi scavando fosse comuni dove le popolazioni yoruba avevano sotterrato migliaia di schiavi, sacrificati nei vari riti juju (il vodoo locale, sempre florido. Sono pure stato arrestato in Nigeria, perchè sospettato di Juju ![]() Una cosa che molti ignorano, ma che per me è significativa della mentalità umana è questa: quando, finita la guerra di successione, gli schiavi americani sono stati liberati, il presidente Monroe ha dato la possibilità, a chi lo volesse, di tornare in Africa. E' nata così la Liberia, con capitale Monrovia, in nome della ritrovata libertà e del benevolo presidente. Ma cosa hanno fatto gli schiavi liberati, una volta tornati alla loro terra d'origine? Razzie all'interno, per fare schiavi da rivendere a quelle nazioni che non avevano ancora abolito la schiavitù. L'ex-schiavo è diventato il nuovo schiavista... 3. Esploratori: sicuramente spiriti lungimiranti, spinti dalla voglia di conoscere. Ma sponsorizzati, salvo rari casi, da scopi commerciali/coloniali. Colombo non è partito alla volta delle Indie per scoprire l'america, ma per trovare una via più corta ai mercati asiatici, sponsorizzato dalla regina di Spagna. E ha avuto i suoi problemi quando è tornato senza oro, sete o altre merci preziose. Viaggio dopo viaggio è finito in disgrazia, perchè l'aver scoperto un nuovo territorio poco importava, se non c'era l'oro a ripagare le spese e rimpinguare le casse dello stato. Gli esploratori cercavano nuove vie commerciali, nuove terre dove piantare la bandiera dello stato sponsor o solo dove costruire una fortezza, avamposto per viaggi più lunghi. Questo senza nulla negare alle capacità di quegli uomini che hanno compiuto imprese notevoli. Un Marco Polo non sarebbe mai esistito, se non ci fosse stato lo scopo commerciale alla base dei suoi viaggi. Ibn Battuta è partito dal Marocco per visitare la Mecca, ma anche per contattare i maestri Sufi, dottrina di cui era adepto. E questa ricerca dei maestri Sufi è stata alla base di un viaggio durato una vita, di cui ci ha lasciato un interessante diario. Commercio e religione, quindi. Che novità... 4. Missionari: forse, tra gli esploratori famosi, uno senza grossi sponsor c'è stato: Livingston. Ma pochi sanno che era un missionario, di quelli invasati, fanatici. E forse è stato proprio il suo fanatismo a dargli la forza di fare quello che ha fatto, superando ostacoli insormontabili, esplorando un bel pezzo d'Africa. La figura del missionario è una figura controversa. Sicuramente gli insediamenti religiosi nelle Americhe erano più delle banche che delle chiese. E il fanatismo religioso proprio dell'epoca bene non ha fatto alle popolazioni locali. Va anche detto che i missionari sono stati usati spesso come 'alibi', per la conquista di nuovi territori. Un autore inglese dell'epoca, sotto falso nome, fingendosi francese, ha pubblicato uno scritto in cui criticava e prendeva in giro il metodo coloniale inglese: quando veniva identificato un territorio su cui mettere le mani, veniva spedito lì un missionario, magari con famiglia al seguito. Poco dopo l'ignara famigliola finiva immancabilmente in pentola. A questo punto, a suon di cannonate, si rivendicava il torto subito ad opera dei 'selvaggi miscredenti', si sterminava tutti e si piantava la bandiera del re o regina di turno. Oggi la figura del missionario è cambiata, forse dovresti cambiare un po' lo stereotipo che hai in testa anche tu, magari verificando di persona come stanno le cose, prima di giudicare: non agita più il crocefisso in una mano e un reggiseno nell'altra, minacciando l'inferno se non si coprono le nudità. Come sai ho viaggiato molto in Africa e di missionari ne ho conosciuti tanti. Ci sono troppi problemi d sopravvivenza quotidiana per pensare alla religione. L'emergenza è la fame, l'igiene, le malattie. Insegnano le più elementari regole igieniche, per evitare che i bambini si riempiano di parassiti nella fase critica, tra i 3 anni (quando le madri non li allattano più) e i sei anni, quando se sono sopravvissuti hanno buone speranze di diventare adulti. Per la cronaca, in quei pancioni che vediamo, c'è circa 1Kg. di parassiti, di oltre 100 specie diverse. Insegnano a coltivare insalata, pomodori, verdure che apportino vitamine e combattano le malattie. Hanno una preparazione medica di base, ma non esitano a improvvisarsi chirurghi nelle emergenze, a fare un po' di tutto, con i pochi mezzi e risorse a disposizione. Prodigarsi per il prossimo non mi sembra così riprovevole, in un mondo dove regna il menefreghismo. 5. Aiuti umanitari: lasciando perdere come gli aiuti umanitari, in termini di merce/soldi, vadano in gran parte persi per strada o finiscano in mani sbagliate, credi veramente che 'medici senza frontiere', i missionari nel Darfur o in altre zone di guerriglia africana siano lì solo per tenere in vita qualcuno che potrà essere poi sfruttato dal capitalismo? Non ti sembra di averla sparata un po' grossa? Sarebbe come affermare che tu, come militare, hai il solo scopo di fare guerra e sparare a donne e bambini. Un'affermazione senza senso, basata su stereotipi e non sulla ragione. Sei stato militare in Israele, ma non credo che tu ti sia sentito 'truppa d'occupazione' o 'strumento di una nuova perversa forma di neocolonialismo, servo del capitalismo', perchè, altrimenti, per coerenza avresti dato le dimissioni... Quindi possiamo sperare in qualche eccezione? E magari giudicare non per sentito dire o con frasi retoriche, ma con fatti concreti? Dopo lo tsunami, pensi che gli aiuti di chi ha mandato sms o oltre forme di aiuto siano stati finalizzati ad alleviare le sofferenze dei sopravvissuti o a mantenere in vita persone ad uso del capitalismo? Faccio un po' fatica a seguirti... Eppure, in un messaggio sulla lista di MondoMarino, avevi annunciato che la Marina Militare italiana era coinvolta e che forse avresti partecipato ad una missione d'aiuto, cosa di cui tutti si sono complimentati. Mi spieghi perchè una missione della Marina Militare italiana è cosa buona, una tua parteipazione è lecita, mentre tutto il resto, se fatto da altri, è condannabile, perchè mira allo sfruttamento in nome del capitalismo? Caro Protesilao, ci conosciamo ormai da anni. Non ho mai condiviso una parte del tuo modo di pensare, ma ho sempre apprezzato la tua coerenza e i tuoi scritti sono sempre fonte di riflessione. Per questo mi spiace vederti 'costretto' entro luoghi comuni e frasi fatte, perchè la realtà, come ben sai, è ben più ampia e merita di essere analizzata a fondo, senza fermarsi alla superficie. Non basta gridare "Piove, governo ladro!" per risolvere i problemi dell'Italia. Come non basta gridare "Tutta colpa del capitalismo" per capire millenni di evoluzione (o involuzione) dell'umanità o dell'uomo, essere dalle mille sfaccettature, non tutte rosee e belle. |
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Ciao
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River
Groupie ![]() ![]() Iscritto dal : 03 Maggio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 56 |
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16-07-2005: Pelle.di.squalo.contro.le.incrostazioni :
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by River
"Anche gli aquiloni credono che il mondo sia attaccato ad un filo.." |
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stellinamare200
Moderatore ![]() ![]() Iscritto dal : 12 Aprile 2004 Da: Italy Status: Offline Posts: 818 |
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Roberto, sono daccordo con te in tutto e per tutto Starei delle ore ad ascoltarti...hai un bagaglio di esperienze che, unite al modo in cui le hai percepite e metabolizzate, fanno di te un prezioso tesoro Grazie per il dividere con noi le tue riflessioni A presto Aida |
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Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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scubabob
Moderatore ![]() ![]() Iscritto dal : 10 Ottobre 2000 Status: Offline Posts: 900 |
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Ciao Aida,
grazie per quello che dici, ma non cerco un plauso nè pretendo che tutti concordino con le mie idee. Stimo troppo Protesilao per accettare certe affermazioni o stereotipi ormai obsoleti. L'uomo ha sempre sfruttato l'uomo, da che mondo è mondo, non è un male di questo inizio secolo o del secolo scorso. Inutile dare etichette pseudopolitiche, attaccarsi a questa o quella teoria socio-economica. E' nell'indole umana, che non puoi cambiare forzatamente. Lo leggiamo ogni giorno, traffico di clandestini, di ragazze dall'est europeo, dall'Albania. Scantinati dove cinesi fanno lavorare come schiavi altri cinesi. Non in sperdute aeree asiatiche, ma nelle nostre città. Possiamo inveire contro le imprese minerarie, perchè grosse e in vista, ma perchè tacere allora lo schifo che ci circonda? Inveire contro i missionari, per il loro comportamento cieco nei secoli scorsi, vuol dire negare il sacrificio e l'abnegazione delle realtà odierne, ben diverse. Possiamo solo sperare che le prossime generazioni imparino un po' di più dalla storia, dalle guerre antiche e recenti, che guardandosi attorno capiscano che il mondo così è condannato. E che imparino il rispetto, quello vero, per le tante meraviglie che ancora ci circondano, inclusi gli squali.... per non essere al 100% fuori tema! ![]() |
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Ciao
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protesilao
Full Member ![]() ![]() Iscritto dal : 03 Novembre 2001 Status: Offline Posts: 236 |
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[QUOTE=scubabob]Caro Protesilao, E' ovvio che certi comportamenti, visti oggi, siano deprecabili, ma non va mai sottovalutato, nel giudizio, il luogo e l'epoca. Ciao Roberto, non mi sono riferito a periodi storici precisi, concordo che lo sfruttamento esiste da quando esidte l'uomo ho sempre detestato il circo Il bambino, crescendo, ha la possibilità di ragionare e rivalutare la figura del leone. Purtroppo non è sempre così l'imprinting è difficile da scrollare. Il vero danno irreversibile lo ha subito il leone, OK al 100%
non mi riferivo solo a tempi recenti, solo che hanno inventato ideologie e religioni per legittimare tutto quest'abominio stato arrestato in Nigeria, perchè sospettato di Juju una volta sono stato arrestato in Egitto, solo perchè non mussulmano e dopo tre giorni mi hanno liberato si vede che avevano ben imparato la lezione, pare che gli indiani d'America abbiano imparato la tortura dagli spagnoli.... se avesse detto ai reali spagnoli che il suo scopo era solo la conoscenza, lo avrebbero preso sicuramente a calci nel didietro! 4. Missionari: forse, tra gli esploratori famosi, uno senza grossi sponsor c'è stato: Livingston. Ma pochi sanno che era un missionario, di quelli invasati, fanatici. E forse è stato proprio il suo fanatismo a dargli la forza di fare quello che ha fatto, quelle popolazioni non hanno tratto nessun beneficio dall'incontro con l'occidente, tempo fa ho letto che nel 700 durante l'esplorazione delle Americhe. la differenza tra esploratori italiani o francesi e quelli inglesi, i primi due spesso si fondevano con le popolazioni locali, mentre gli ultimi si comportavano sempre da stranieri imponendo i loro usi e costumi, sovente con la forza. la figura del missionario è cambiata, forse dovresti cambiare un po' lo stereotipo che hai in testa anche tu, rispetto il tuo pensiero e non voglio convincere nessuno del contrario, ma continuo a vedere nel missionario (spesso in buonafede) una figura letale e strumentale.
non mi permetto di mettere in dubbio la loro buonafede, ma li vedo come inconsapevoli strumento di sfruttamento e di imposizione di culture aliene per quei popoli. Non ti sembra di averla sparata un po' grossa? Sarebbe come affermare che tu, come militare, hai il solo scopo di fare guerra e sparare a donne e bambini. non è che poi sia così diverso, solo che il militare"spara" su altri militari, chi uccide donne e bambini è solo un criminale e come tale va perseguito e punito.Infatti non riesco a capire molti miei colleghi che si definiscono cristiani ( per i quali è previsto porgere l'altra guancia ) per i quali uccidere è proibito dalla loro fede.a permanere nello status di militare. Sei stato militare in Israele, ma non credo che tu ti sia sentito 'truppa d'occupazione' o 'strumento di una nuova perversa forma di neocolonialismo, servo del capitalismo', perchè, altrimenti, per coerenza avresti dato le dimissioni... Quindi possiamo sperare in qualche eccezione? E magari giudicare non per sentito dire o con frasi retoriche, ma con fatti concreti? La missione di pace dell'MFO Sinai è una missione strumentale di sorveglianza richiesta e pagata da Egitto ed Israele( non ONU) in seguito agli accordi di Camp David, volta soltanto a far sì che gli accordi vadano rispettati, limitandosi ad effettuare pattugliamenti ed a riportare "presunte" violazioni. Questi rapporti( sese si tratta di violazioni) verranno poi (semplificando) presentati ai rappresentatnti dei due paesi i quali dovranno renderne conto e prendere gli opportuni provvedimenti.Comunque essendo l'area un deserto non c'era nulla da occupare e , per la cronaca, le tribù beduine locali che ai tempi d'Israele lavoravano ed avevano strutture mediche e sociali di supporto, soffrivano molto e si lamentavano per "l'occupazione" egiziana.
Si andava per lavorare e offrire l'assistenza sanitaria delle camere iperbariche, senza voler propagandare fedi od ideologie o oscuri scopi commerciali. Caro Protesilao, ci conosciamo ormai da anni. Non ho mai condiviso una parte del tuo modo di pensare, ma ho sempre apprezzato la tua coerenza e i tuoi scritti sono sempre fonte di riflessione. Per questo mi spiace vederti 'costretto' entro luoghi comuni e frasi fatte, perchè la realtà, come ben sai, è ben più ampia e merita di essere analizzata a fondo, senza fermarsi alla superficie. Caro Roberto il fatto è che non sopporto che si prendano in giro altri esseri umani imponendogli fedi ed ideologie mascherando gli atti dietro nobili scopi, l'uomo vuole solo sfruttare gli altri uomini, la natura, e più ha e più vuole, non esistono culture superiori od inferiori, civiltà migliori di altre, addirittura "classifiche" tra specie animali, la differenza è salute e questo nostro mondo occidentale tende a livellare.Inoltre diffido moltissimo di queste organizzazioni umanitarie. Ciao, Protesilao |
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Antonio Colacino
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River
Groupie ![]() ![]() Iscritto dal : 03 Maggio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 56 |
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25-07-2005: Attacco ad Ormond:
Un uomo di 61 anni ha subito l'attacco di uno squalo mentre nuotava poco fuori le acque di Ormond beach in Florida. L'uomo, Bob Thompson ha subito lesioni ad un piede dopo il morso di uno squalo da lui stesso riconosciuto come un toro di poco superiore al metro, che non ha esitato ad attaccarlo ferocemente. La pressione esercitata sul piede dalle mascelle del predatore, racconta Thompson dal suo letto d'ospedale, era paragonabile a quella di una trappola per orsi, nonostante il dolore lancinante sono riuscito a raggiungere la riva, non prima di aver allertato i bagnanti. In 40 anni che vado per mare è la prima volta che mi capita un incidente del genere....spero sia l'ultimo. |
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by River
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lupakkiotta
Newbie ![]() ![]() Iscritto dal : 05 Luglio 2005 Da: Italy Status: Offline Posts: 33 |
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Insomma lo squalo lo voleva assaggiare.....vabbè a quel pover uomo è andata bene....più o meno!!!
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lupakkiotta
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