Zebrasoma desjardinii e Z. veliferum, a quanto mi risulta, sono due specie vicarianti. La prima vive nel Mar Rosso e nell'Oceano Indiano, la seconda nell'Oceano Pacifico. La zona di confine fra le due specie pare che sia stata localizzata all'isola di Giava.

Z. veliferum si differenzia da Z. desjardinii per il diverso numero di raggi di sostegno della pinna anale e dorsale.

Z. desjardinii, inoltre, presenta una puntinatura, chiara sulla testa, gialla sul ventre e sulla pinna caudale.

Su entrambi i lati e per quasi tutta la lunghezza del corpo del Z. veliferum si possono osservare evidenti e ben marcate bande verticali bianche alternate a bande scure che conferiscono all'animale un caratteristico disegno "zebrato".

E' proprio questa caratteristica livrea che conferisce il nome al genere, Zebrasoma infatti significa (più o meno) corpo di zebra.

Z. desjardinii invece presenta le stesse evidenti bande verticali bianche e nere (o comunque molto scure) solo nelle regione cefalica. Subito dietro la pinna pettorale fino al peduncolo caudale il disegno è invece caratterizzato da una sequenza irregolare di strie verticale gialle e bianche (queste ultime sono peraltro presenti anche sui fianchi dell’altra specie ma poco visibili perché quasi del tutto coperte dalle più evidenti bande chiare e scure) alternate da bande blu, azzurre o nere (generalmente meno larghe di quelle del veliferum).

Quanto ho fin qui esposto è valido in linea generale. Entrambe le specie infatti possono presentare alcune variazioni di colore e di pigmentazione a seconda della zona geografica da cui provengono. I singoli individui inoltre hanno la capacità di variare la propria livrea … assieme all’umore.

Osservando la foto e, in particolare, la fitta puntinatura sulla testa dell’animale, il ventre a pois gialli e la disposizione e colorazione delle bande verticali presenti sul corpo mi fanno pensare che il pesce ripreso nell’immagine appartenga alla specie Z. desjardinii.

Ben più arduo sarebbe stato il riconoscimento se la foto fosse stata scattata a un esemplare allo stadio giovanile: i giovani delle due specie sono praticamente indistinguibili

Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

Cordialmente.

Beniamino Usai