Da alcune settimane ho dolori fortissimi al collo e alla scapola sinistra che scendono anche lungo al braccio.

Visita fisiatrica effettutata il 7 ottobre per "comparsa recente di cervicobrchialgia sinistra ingravescente. Si evidenzia iporeflessia tricipitale, ipovalidità di tricipite brachiale e parestesia C8 al braccio e mignolo. E' presente anche cervicalgia centrale C5-C6".

Esito della risonanza magnetica effettuata l'11 ottobre "ha dimostrato la presenza di evidenti fenomeni di ostecondrosi e di uncoartrosi specie in C4-C5 e C5-C6 ove si apprezzano vistose barre disco-osteofitarie specie a quest'ultimo livello in sede paramediana sinistra che determinano effetto compressivo mielo radicolare. L'indagine dimostra inoltre iniziali fenomeni degenrativi delle articolazioni interapofisarie posteriori. Il canale vertebrale appare di regolare ampiezza e morfologia ed ilmidollo spinale mosra normale intensità di segnale nelle varie sequenze utilizzate".

Da quello che ho capito, parlando con un'amica fisiatra, non ho un'ernia del disco cervicale (il sospetto era questo, anche perché sono stata già operata due volte di ernia a livello L5-S1). Ora mi sto sottoponendo a sedute fisioterapiche con massaggi, tecniche di bilanciamento cranio-sacrale e laser. Mi è stato sconsigliato perfino il nuoto, in questa fase acuta... 

In attesa di effettuare una nuova visita fisiatrica, eventualmente con un consulto di un neurochirurgo, penso anche di rivolgermi ad un medico iperbarico per capire se l'attività subacquea me la devo scordare per tutta la vita, o se posso sperare, in un futuro, di immergermi ancora.

Chiedo se qualcuno dei medici in ascolto se la sente di darmi un parere... sono piuttosto depressa.

L. (ho 39 anni)