Affini ad amenomi ed attinie sono i cerianti, celenterati sessili caratterizzati dalla presenza di un tubo autoedificato che affonda profondamente nella sabbia, garantendo allo stesso animale riparo e ricovero in caso di stress ambientale. Questo è formato da sedimenti tenuti insieme da uno speciale muco secreto da cellule chiamate pticocisti. L’apertura orale è circondata da numerosissimi tentacoli urticanti, che, procedendo verso l’esterno aumentano di lunghezza. Sono animali che esigono un ambiente molto stabile, percui vivono nelle distese di sabbia della scarpata ghermendo con i lunghi tentacoli prede dalle dimensioni molto variabili (plancton, piccoli e grossi pesci, etc...). La riproduzione è sessuata con sessi separati. Dalle uova nasce una larva planctonica (planula cigliata), che, una volta trovato il substrato adatto vi si fissa trasformandosi in un scifopolipo o scifostoma; questo, crescendo, si trasformerà nell’adulto. Infine, classificare questi splendidi animali è cosa piuttosto ardua, poiché una stessa specie assume colorazioni molto variabili. Gli studiosi risolvono questo problema affidandosi a differenze anatomiche fuori dalla portata di un semplice appassionato (ad es. forma delle cellule urticanti, etc…). Nonostante ciò, al giorno d’oggi non si è ancora giunti ad una classificazione unanime.

Si, sono presenti anche nell'Adriatico...