Ciao lele@, io personalmente non ti posso aiutare ma mi hanno detto che per diventare addestratrice ci vuole mooooooooooolta gavetta e fortuna.......Mi hanno detto che solitamente ci si avvicina al mondo dei delfinari come volontaria e poi pian piano, facendosi notare per la passione e la buona volontà, si entra nello staff......Ma prima di poter diventare addestratrice ne passa di tempo......Parola di una ragazza che lavora in un delfinario, ma non come addestratrice......

Penso che non esistono annunci....L'unica cosa è entrare nel "giro" e poi cercare di farti notare....Prova a vedere con qualche organizazione di volontariato e di ricerca sui delfini che opera anche in qualche delfinario....Per esempio so che lo fanno al parco Oltremare a Riccione.....Questo è ciò che ti posso dire.....
Ps: so che la gavetta inizia con un lungo periodo in cucina a pulire il pesce....
Ciao ciao

Stessa domanda...come mai? E' provato che reprimere o confinare le caratteristiche etologiche e comportamentali di un animale, lo rende diciamo, non proprio felice. La mia è solo una domanda, non una critica, ciao    

Per silvia... Beh puzzerà un pò ma ai delfini piace un sacco..

CIAO!
per chi mi conosce sa che sono coerente nel bene e nel male e sono irremovibile nelle mie decisioni ma così su internet non è mica facile sai spiegarsi. per me quello sarebbe solo un modo per avvicinarmi niente di più lo dimostra per fino il fatto che sono brevettata come sub e la 1 cosa che ci viene insegnata è: lasciare al mare quello che è del mare. Il mio sogno è sempre stato quello di poter studiare le orche in mare figuriamoci se riuscirei a costringere animaliin gabbie e toglierli dal loro ambiente....!
Davvero per chi mi conosce è più facile capire che tramite 2 e-mail... ciao ciao

CIAO!!
Beh poche conquiste tanto studio e tanto lavoro..
GRAZIE!!!!

Ciao scusa ma a siena abbiamo avuto il palio e sono tornata oggi per la prima volta a casa.. comunque si si intendevo di delfini perchè per ora penso più a studiare e poi spero di conquistarli più in la, perchè penso che per ora mi sia un pò impossibile

    
Ciao galathea, hai perfettamente ragione. Sono molte le persone che hanno un'idea romanica della professione <biologo marino>. Io per esempio ho seguito molti tesisti/e, e la maggior parte hanno dichiarato di essersi avvicinati al mondo della biologia marina unicamente per avere la possibilità di lavorare con i delfini. Molti di loro si sono persi per strada, e devo dire che con un pò di esperienza si riesce a capire dopo pochi mesi chi andrà avanti e chi no. Ciò che occorre in questo mestiere è tanta ma tanta passione, capacità di adattamento, aver voglia di fare tante ore in laboratorio, accontentarsi di uno stipendio scarno, e adirittura nulla all'inizio, e come scrivi, occorre svincolarsi da quel'idea un pò superficiale trasmessa da tv, film e da alcune associazioni pseudoscientifiche. Che dire...accanto a tutto questo esistono comunque persone serie, preparate e appassionate.
Informarsi prima di intraprendere lo studio non è così semplice, non si sa a chi rivolgersi, cosa chiedere, e solo nel tempo alcuni mezzi di informazione peraltro banali vengono alla luce, facendo dire a molte persone <come mai non ci ho pensato prima?>.
Di sicuro l'argomento cetacei è sfruttato commercialmente, fosse per me chiuderei delfinari e tutta la baracca che spettacolarizza a fini commerciali le doti peraltro innaturali di animali chiusi in poche migliaia di metri cubi di acqua.
Qualcuno ha scritto che gli addestratori servono per i nati negli acquari poichè la libertà per loro non è possibile, morirebbero, ma se non ci fossero le mamme non ci sarebbero neanche i figli.
Condivido la cattività solo se finalizzata alla preservazione della specie.