scusa una cosa, dove posso vedere se l'mk25 che sto per acquistare regga una pressione di 300 bar o no?visto che devo spiegarlo alla persona che lo ha perchè lo sto comprando su ebay, ad un prezzo niente male.

grazie per la risposta

Ciao Riccardo,
gli attacchi a 200 vanno a 200 (che poi diventano 215-230), quelli a 300 vanno anche a 300 però poi devi avere la bombola a 300, la rubinetteria a 300 ed il compressore tarato a 300: in pratica non lo userai mai (nell'uso che ne facciamo noi).
La parte evidente della differenza è nell'attacco (sia dell'erogatore che della rubinetteria) che nel 300 ha qualche filetto in più quindi un 300 può essere attaccato ad una rubinetteria 200 restando certo "un po' fuori" mentre un 200 messo su un 300 non arriverebbe "a battuta" sull'o-ring lasciando delle perdite.
La parte non evidente MA IMPORTANTE è che quella indicata è la pressione di esercizio per la quale quel componente (l'attacco da entrambe le parti) è certificato (quelle di rispettivo collaudo sono 300 e, credo, 400). Se vuoi dettagli vai sul nostro sito e vediti la normativa sui criteri di collaudo delle bombole, ci dovrebbe essere con buona parte dei i criteri e delle formule (e mica stamo a pettina' le bambole!!! ). Insomma ci devono essere differenze anche nella lega con la quale vengono fatti (sicuramente, ma ancora non sono arrivato a questo livello per poterti dare dettagli ) e comunque di ogni cosa ne deve esser fatto il l'uso per il quale è stata costruita, altrimenti sarebbe come prendere la Panda e portarla solo di motore a 220 km/h, ci arriva di sicuro ma non esser certo di tornare a casa... .

In definitiva: la 300 non la useresti mai e non avresti come caricarla (non si riconfigura il compressore ogni volta, nè si può stare sempre a controllare quando poi devi caricare le 200 che sono la maggior parte, per gli attacchi si potrebbe fare la doppia frusta ma... a me non piacciono le fruste , sono sempre "lame"). Poi per cosa, per avere più aria quando tutti gli altri comunque l'hanno finita e devono uscire? Lascia stare, a cambiare un attacco si fa sempre in tempo, per ora goditi il 200.

La questione mi porta alla memoria la leggenda metropolitana di un idillio amoroso tra Ugo e Zena che li vorrebbe un giorno a cena con una bombola a 300 in mezzo alla tavola... ...ehhhhh quelli sì che erano tempi!!!

Se pensi che questa risposta possa interessare anche altri puoi fare "copia-incolla" e pubblicarla, secondo me potrebbe essere utile...

Bon, alla prossima
Ciao

 

Io (giusto o sbagliato che sia) uso ogni domenica un bibo 12+12 caricato a 250 bar con erogatori din 232 bar, al momento sono vivo! come tutti quelli che vengono al diving che frequento con erogatori diversi dai miei, questa secondo me è la dimostrazione del fatto che gli erogatori supportano altissime pressioni senza batter ciglio. (anche perche un primo stadio altro non è che un riduttore di pressione)

 

Quoto wally, prendi cio che ti piace e goditelo!!!

 

Ciao!

Grandissimo erogatore sia chiaro, ma uno Scubapro per un sub normale va piu che bene.

 

Prima o poi riusciremo a convincere Andrea a scrivere di nuovo?

int è l'attacco a staffa, con la cosiddetta caramella, sistema puramente ricreativo che va bene fino a 20 metri..

din è l'attacco a vite con filettatura, che da mooooolte piu garanzie di tenuta perche non ci sono oring di battuta che possono perdere o spaccarsi durante l'immersione.

 

in definitiva: COMPRA DIN!

 

E ciao a tutti... 

Rispondo con  leggero ritardo...

 

 

Secondo me, mares e scubapro son le marche migliori...

 

Per l'attacco DIN  e INT, confermo quanto ha detto Zena..

(Io l'ho visto testato anche a 350 bar senza problemi... mentre l'INT già a 300 iniziava a dare problemi dopo un paio di applicazioni... in laboratorio ovviamente in condizioni limite di test...)

 

Io però personalmente mi trovo molto meglio con l'attacco INT... perchè mi da meno problemi quando devo montarlo (soprattutto con bombole con già la caramella dentro... visto che, quando servono, le chiavi a brugola le dimentico sempre)!

La massima pressione a cui il mio INT è andato soggetto è stata 261 bar (sai com'è... avevo chiesto una bella ricarica alla bombola)...

 

 

Se vuoi un consiglio,

scegli un primo stadio bilanciato a membrana e un secondo stadio se possibile in metallo!!!

 

Se un domani vorrai immergerti di inverno o in acque fredde, il secondo stadio in metallo non ti darà problemi di possibile formazione di ghiaccio (e fidati che questo non è tanto difficiel che succeda... io ho visto ghiacciare un erogatore a luglio allo stabilimento Mares, semplicemente mettendolo in erogazione continua!!!)

 

Il bilanciamento a membrana sarà poi meno problematico rispetto a uno primo stadio a pistone in acque fredde!

 

Quindi, l'ideale è attacco DIN (o INT se ti trovi più comodo, tanto con l'INT ci vai anche a 40 metri senza problemi), primo stadio bilanciato a membrana o addirittura primo stadio per acque fredde, secondo stadio in metallo...

 

Tieni conto che la Mares consiglia (anche se nessuno lo fa ehehe) di usare il kit CWD (kit acque fredde che isola tutte le parti a contatto con l'acqua) già a 9° C...

 

 

Se poi hai soldi da spendere... meglio avere due primi stadi con un secondo stadio ciascuno (quindi meglio non avere l'octopus)...

Certo... costa tutto di più e le bombole da noleggiare devono essere con il bi-attacco...