Ciao Roberto, tanto per rimanere in tema, l'attività principale del mio lavoro è proprio quello di liberare i fondali da ordigni esplosivi che reputo le "statue" della pazzia umana, per cui sfondi una porta aperta( votai anche contro il nucleare, per la cronaca) ma il discorso è molto complesso, c'è molta differenza tra la religiosità occidentale che spesso ( a volte anche di più) si ferma all'atto esteriore , alla forma e a quelle di popoli meno industrializzati. Non è una questione di intolleranza, fino a prova contraria la storia dimostra che i veri intolleranti sono i seguaci delle varie fedi sia politiche che religiose che con la loro pretesa di seguire i dettami di una ipotetica, sempre invisibile, mai spiegabile, capricciosa, vendicativa, misteriosa divinità,o nel caso politico di ideale superiore, utilizzano tale bisogno ( che fanno credere indispensabile ed irrinunciabile ed insito nell'uomo) per fregare il prossimo. Saremo veramente civili quando non avremo più bisogno di religioni costituite, forze armate e di polizia ed ideologie, ma ciò è chiaramente un'utopia. Non credo di essere intollerante ma vorrei "ogni cosa al proprio posto"o meglio che si chiamino le cose col proprio nome;da quando ero scolaretto ho dovuto "subire" il crocifisso nelle aule,preghierine, giuramenti in nome di un dio , messe in tutte le salse per tutte le occasioni, il muezzin ed assurdi divieti nei paesi islamici, altri divieti e tabù ove vige l'ebraismo, ecc. Chi non è credente deve essere lasciato in pace e libero come prevede, almeno nel nostro Paese la Costituzione non esistendo un culto di Stato. Pure le nostre Forze Armate non sono scevre da tale oppressione della fede, si celebrano messe per tutte le occasioni senza tener presente, specialmente per i cristiani che NON bisogna UCCIDERE e sono profondamente convinto che essere militari e credenti sia una grossa contraddizione. Poi ognuno è libero di andare e portarsi in acqua tutte le immagini che vuole anche se si continua a "snaturare" la natura, ho solo espresso il mio pensiero, poi se si vuole trasformare anche il mare in un circo con la scusa che ci sono cose peggiori di quattro statuette ( e chi dice il contrario?) ognuno è fortunatamente libero di farlo, ma in un Paese "ancora" democratico si è anche liberi di criticare, credo.

Cordialmente e sinceramente,

Protesilao