Ho letto che ad eccezione dei condroitti ovvero i pesci cartilaginei e di alcuni pesci che vivono sul fondo marino, la maggior parte dei rimanenti possiede la vescica natatoria (quel sacco  membranoso che riempiendosi di gas permette al pesce di rimanere sospeso nell’acqua regolandogli il peso specifico). Mi sono stupito però quando (ditemi pure se mi sbaglio) mi sono ricordato che lo squalo è un pesce cartilagineo e quindi un condroitto (o condroitta? condrocita?). Ma allora è per questo che deve sempre rimanere in movimento (anche quando dorme)? Se nn lo facesse correrebbe il rischio di cadere verso il fondo?

p.s. (un’altra cosa ma la vescica natatoria una volta svuotata come fa a ri-riempirsi di gas? E poi di che gas si tratta?)

enrico

Eh sì:

"Gli squali mancano di vescica natatoria, l'organo per il galleggiamento che si trova invece nei pesci ossei. In compenso hanno uno scheletro che, in quanto cartilagineo, è più leggero, hanno un fegato proporzionalmente enorme e ricco di olii, e mantengono un movimento costante per galleggiare".

Ciao,

è vero che gli squali non hanno la vescica natatoria , e che la mancanza di questa viene compensata da un fegato di grandi dimensioni , ma non è altrettanto vero che gli squali siano costretti a vivere in continuo movimento , infatti quelli che sono in costante movimento , sono soltanto i grandi squali pelagici ( mako ; bianco etc..)che peraltro non stanno sempre in movimento per problemi legati alla galleggiabilità ma piuttosto per le abitudini alimentari e per la respirazione, mentre se analizzi altre specie , ad esempio quelle che vivono in prossimità del fondo ( capopiatto ; qualche carcarinide etc..) o addirittura tutte le specie che in alcuni momenti si appoggiano al fondale ( sq.nutrice ; gattucci ; palombi ; razze ; torpedini etc..) ti rendi perfettamente conto che la maggiorparte degli squali molto spesso si ferma.

Ciao.