Forum di MondoMarino.net: Vorrei cominciare a fare foto

Ciao Paolo,
quello che dici è giustissimo, ma tieni presente che si tratta di fotografi professionisti di vasta esperienza e dotati di ottime conoscenze tecniche fotografiche,che come tutti i buoni fotografi sanno cosa vogliono ed "adattano" il soggetto alle impostazioni(o a quello che la fotocamera puo' fare) della fotocamera e non viceversa.
Anch'io per alcune situazioni uso a volte una Nikon Coolpix S3 che riesco ad infilare in qualsiasi tana e pertugio riuscendo a fotografare e filmare soggetti che con altre macchine più ingombranti sarebbe impossibile e faccio filmatini didattici interessanti con l'ausili di torce a led,altre volte l'ho anche usata come telecamera per ispezioni subacque lavorative ottenendo buoni risultati.
Il pratico è che puoi metterla nella tasca del jacket permettendo in caso di incontro con soggetti rari di non "mangiarti le mani per non aver portato la macchina fotografica",perchè, da Legge di Murphy della fotosub, incontri le rarità sempre quando non hai con te la macchina fotografica.
Però tieni presente che usare una fotocamera in limpidissime e calde acque tropicali è una cosa, nel fresco Mediterraneo invernale è un'altra,
per farti un esempio , queste compattine tendono a formare condensa all'interno della custodia quando lavorando e col flash interno producono calore, per cui dopo sei o sette scatti, bisogna fermarsi almeno un quarto d'ora per far dissipare la condensa, che naturalmente si forma sul vetro davanti all'obiettivo essendo il vetro una superficie meno termica dei materiali plastici, e non c'è silicagel che tenga!
Questo problema in acque "calde" è pressocchè assente,considera inoltre che queste "macchinette" sono difficili da usare proprio a causa delle loro limitazioni tecniche e solo un buon fotografo che sa esattamente cosa vuole puo' ottenere buone immagini.
In effetti usare una reflex con due flash esterni dotata di un obiettivo macro o di un grandangolo è molto più semplice.Ai tempi delle Nikonos, con un bel 15mm corredato del suo splendido mirino ottico, non si sentiva affatto la mancanza delle reflex, poi per la macro c'erano i praticissimi tubi di prolunga per cui la macro era un gioco, unico neo che dovevi scendere in acqua almeno con due fotocamere.
Ciao ed a presto rileggerti,
Antonio

Modificato da protesilao - 09 Aprile 2008 alle 18:41

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protesilao Full Member Iscritto dal : 03 Novembre 2001 Status: Offline Posts: 236	Postato: 09 Aprile 2008 alle 18:36
	Ciao Paolo, quello che dici è giustissimo, ma tieni presente che si tratta di fotografi professionisti di vasta esperienza e dotati di ottime conoscenze tecniche fotografiche,che come tutti i buoni fotografi sanno cosa vogliono ed "adattano" il soggetto alle impostazioni(o a quello che la fotocamera puo' fare) della fotocamera e non viceversa. Anch'io per alcune situazioni uso a volte una Nikon Coolpix S3 che riesco ad infilare in qualsiasi tana e pertugio riuscendo a fotografare e filmare soggetti che con altre macchine più ingombranti sarebbe impossibile e faccio filmatini didattici interessanti con l'ausili di torce a led,altre volte l'ho anche usata come telecamera per ispezioni subacque lavorative ottenendo buoni risultati. Il pratico è che puoi metterla nella tasca del jacket permettendo in caso di incontro con soggetti rari di non "mangiarti le mani per non aver portato la macchina fotografica",perchè, da Legge di Murphy della fotosub, incontri le rarità sempre quando non hai con te la macchina fotografica. Però tieni presente che usare una fotocamera in limpidissime e calde acque tropicali è una cosa, nel fresco Mediterraneo invernale è un'altra, per farti un esempio , queste compattine tendono a formare condensa all'interno della custodia quando lavorando e col flash interno producono calore, per cui dopo sei o sette scatti, bisogna fermarsi almeno un quarto d'ora per far dissipare la condensa, che naturalmente si forma sul vetro davanti all'obiettivo essendo il vetro una superficie meno termica dei materiali plastici, e non c'è silicagel che tenga! Questo problema in acque "calde" è pressocchè assente,considera inoltre che queste "macchinette" sono difficili da usare proprio a causa delle loro limitazioni tecniche e solo un buon fotografo che sa esattamente cosa vuole puo' ottenere buone immagini. In effetti usare una reflex con due flash esterni dotata di un obiettivo macro o di un grandangolo è molto più semplice.Ai tempi delle Nikonos, con un bel 15mm corredato del suo splendido mirino ottico, non si sentiva affatto la mancanza delle reflex, poi per la macro c'erano i praticissimi tubi di prolunga per cui la macro era un gioco, unico neo che dovevi scendere in acqua almeno con due fotocamere. Ciao ed a presto rileggerti, Antonio Modificato da protesilao - 09 Aprile 2008 alle 18:41
	Antonio Colacino Meno istruttori + subacquei!
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