Sembra che questo marzo sia ricco di studi e novità, per i nudibranchi!

Ho appena ricevuto una copia di un nuovo studio di Ingo Burghardt, Kristina Stemmer e Heike Waegele, sui nudibranchi cosiddetti "Solar Powered", per la loro capacità di far vivere delle alghe monocellulari (le Zooxantelle) nei loro cerata e nella ghiandola digestiva, alimentandosi del prodotto del loro processo clorofilliano, potendo così sopravvivere per lungo tempo senza altra fonte di alimentazione.

Lo studio prende in considerazione cinque specie: Phyllodesmium briareum, Phyllodesmium colemani, Phyllodesmium longicirrum, Pteraeolidia ianthina e Melibe engeli.

Esemplari di queste specie sono stati controllati in diverse condizioni di illuminazione con luce naturale, mentre erano privati di qualsiasi fonte di alimentazione, per verificare la loro capacità di sopravvivenza.

Purtroppo questa copia che ho ricevuto non può essere divulgata, ma sicuramente presto ci saranno commenti e spiegazioni sul Seaslugforum.

I motivi non li so, però c'è scritto questo:

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Buona Pasqua anche a te!